Come annunciato oggi dal sindaco, Francesca Valenti, stasera a Sciacca verrà effettuato un intervento di disinfezione. Il Comune di Sciacca per informare la città con l’invito a ritirare panni stesi, cibi e animali posti al di fuori delle abitazioni ha chiesto l’intervento dell’associazione Vigili del Fuoco in congedo. L’apparecchiatura e’ stata messa a disposizione dalla Blue Owl, società alla quale appartiene Risoluto.it.
Domani i risultati dei 119 nuovi tamponi eseguiti al Giovanni Paolo II di Sciacca dove la situazione e’ tranquilla. (Intervista)
Tre ricoverati positivi al tampone per il Coronavirus, che fanno parte del gruppo di dieci rilevato nei giorni scorsi, nessuno dei quali in precarie condizioni, e una situazione di normalità oggi al Giovanni Paolo II di Sciacca.
Per conoscere i risultati degli ulteriori 119 tamponi effettuati e trasferiti questa mattina a Palermo bisognerà attendere la giornata di domani
. Al lavoro anche i volontari dell’associazione Vigili del Fuoco in congedo che stanno collaborando per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Un positivo al Covid a Santa Margherita, 23 in isolamento
E’ risultato positivo al Covid 19 un margheritese. A comunIcarlo Franco Valenti, il primo cittadino e’ stato avvisato dall’ ASP. E’ il primo nel comune del Gattopardo.
Ventitre’ invece, sono state poste in isolamento domiciliare per precauzione.
Il sindaco ribadisce l’importanza di stare a casa e attenersi alle regole.
Scattano i primi controlli anche a Ribera per limitare la presenza di persone in strada, impegnata anche la polizia municipale
Sono scattati già questa mattina i primi controlli anche a Ribera per verificare che la presenza in strada di persone non sia immotivata secondo quanto disposto dal decreto del nove marzo scorso che limita il transito delle persone per evitare la diffusione del contagio.
In prima linea a Ribera nei controlli gli agenti della polizia municipale. Ieri controlli da parte della Polizia anche ad Agrigento e nelle prossime ore si intensificheranno anche quelle da parte di altre forze ordine dell’ordine in tutto il territorio della provincia.
Ventiquattro pazienti ricoverati in Sicilia, 74 i tamponi in attesa di esito
Ecco il bilancio di oggi sul fronte contagi da Coronavirus in Sicilia.
Dall’inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno analizzato 1.194 tamponi, di cui 1.037 negativi e 74 in attesa dei risultati. Al momento, quindi, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 83 campioni.
Risultano ricoverati 24 pazienti (nove a Palermo, sette a Catania, tre a Messina, uno a Caltanissetta, tre ad Agrigento e uno a Enna) di cui 1 in terapia intensiva, mentre 57 sono in isolamento domiciliare e 2 sono guariti.
Il prossimo aggiornamento è atteso per domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus.
Il Comune di Sciacca attiva servizio “Pronto Spesa” e “Pronto farmaco” per anziani e quanti impossibilitati ad uscire
Basterà contattare telefonicamente i numeri indicati e da domani quanti saranno impossibilitati ad uscire e gli anziani potranno usufruire del servizio gratuito con consegna a domicilio della spesa e dei farmaci urgenti con prescrizione medica.
Saranno i volontari dell’associazione Vigili del fuoco in congedo a svolgere il servizio dalle otto alle venti. Una rete solidale in un momento di emergenza.

Primi casi anche in provincia di Trapani, intanto si stila un piano per garantire la continuità dei servizi sanitari in Sicilia
Primi due casi di positività al coronavirus in provincia di Trapani. Si tratta di un 61enne che ieri sera è stato ricoverato all’ospedale Paolo Borsellino di Marsala con problemi di respirazione e che ora è stato trasferito all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. L’uomo, secondo le prime informazioni, sarebbe tornato in città dalla Lombardia.
Il secondo caso ad Alcamo e riguarda un uomo che si era recato a Pantelleria. Altri due casi di positività all’ospedale di Corleone e a quello di Caltagirone.
Intanto, nell’ambito delle misure di contenimento dell’emergenza Coronavirus, l’assessorato regionale alla Salute, su input dell’assessore Ruggero Razza, ha stilato un piano per garantire ai cittadini la continuità dei servizi sanitari. Negli ospedali potranno essere assicurate le prestazioni ambulatoriali con classi di priorità U (urgenti) e B (brevi), quelle relative ai pazienti oncologici o comunque ritenute indifferibili. Anche nell’ambito territoriale – sia pubblico che degli ambulatori specialistici accreditati – continueranno ad essere garantite le prestazioni ambulatoriali, incluse quelle domiciliari, con classi di priorità U e B, quelle riservate ai pazienti oncologici e le attività ritenute indifferibili. E’ fondamentale, specifica inoltre il piano, che vengano sempre assicurate le misure di contenimento del contagio e il rispetto delle distanze di sicurezza tra pazienti nelle sale d’aspetto, limitando anche il numero degli accompagnatori a una sola unità. Saranno garantite inoltre le prestazione riabilitative di natura indifferibile. In tutti i casi, prima di effettuare il trattamento programmato dovrà essere accertato che nell’ambito del nucleo familiare dell’assistito non vi siano soggetti rientrati dalle aree a rischio Coronavirus o persone che presentino sintomatologia riconducibile all’infezione. In tal caso, il trattamento dovrà essere sospeso. I centri dialisi dovranno continuare a erogare le prestazioni. Se un paziente dovesse risultare positivo al Coronavirus, è previsto dal piano un trasferimento presso strutture pubbliche dove verrà garantito il trattamento da parte della competente Unità operativa di nefrologia e dialisi. Continuano ad operare in regime ordinario i servizi di assistenza domiciliare integrata, i laboratori di analisi, che comunque dovranno garantire le misure di contenimento del contagio.
Intervento di disinfezione straordinario a Sciacca dalle 21 di stasera, sara’ la Protezione Civile ad effettuarla (Video)
Ci sarà una disinfezione straordinaria da stasera alle 21 con mezzi e personale della Protezione Civile e del Volontariato. lo annuncia la sindaca Valenti nel nuovo messaggio alla città.
È una delle notizie contenute nel video-comunicato di oggi del sindaco Francesca Valenti, in cui fa sempre il punto della situazione, ricorda gli obblighi e le raccomandazioni e rende note tutte le iniziative in atto come l’attivazione da domani del servizio di Pronto Spesa e Pronto Farmaco.
L’appello è sempre quello di stare a casa e di uscire solo per i limitati casi previsti.
Il messaggio dell’arciprete Marciante ai saccensi:” Invochiamo insieme la potente intercessione della nostra Madonna del Soccorso”
“Carissimi desidero aprirvi il cuore in questo momento di emergenza sanitaria che semina ovunque insicurezza e paura. Nessun evento, per quanto nefasto, ci deve togliere la speranza e la fiducia in Dio e nella intercessione della Madonna del Soccorso che nei secoli passati ha liberato la nostra citta’ da varie calamita’.
Noi cristiani di fronte a questa emergenza abbiamo la responsabilita’ di comportarci da virtuosi e corretti cittadini che osservano le misure preventive diramate dal Governo e dal nostro Pastore don Franco e questo per contrastare la diffusione del “coronavisus”.
Nessuno ci puo’ togliere l’Eucaristia, tanto e’ vero che noi sacerdoti continuiamo a celebrare per voi, seppure senza di voi, e per tutto il mondo. Se non ci ritroviamo fisicamente in Assemblea liturgica e’ per contribuire a tutelare e la salute di tutti, soprattutto di quanti sarebbero piu’ vulnerabili. Facciamo piu’ silenzio nella camera del sacrario interiore. Soffermiamoci piu’ a lungo nel dialogo della preghiera al cospetto del Signore. Nutriamoci del cibo della Parola di Dio mediante un ascolto piu’ assiduo e piu’ attento.
La chiesa Madre e’ aperta dalle ore 9,00 alle 11,30 e poi dalle 16,00 alle 18,00 per soffermarci singolarmente davanti al Tabernacolo. Inoltre riscopriamo la preghiera in famiglia. Partecipiamo attraverso i mezzi radio televisivi alle varie celebrazioni religiose, valorizzando la pratica della Comunione spirituale. Uniti nella preghiera e nella fraternita’ invochiamo la potente intercessione della Madonna del Soccorso. Vi abbraccio. Padre Marciante”
Trasformare l’ospedale di Ribera in centro di coordinamento per l’emergenza, lo chiedono i sindaci dell’Unione “Alto Verdura e Gebbia”
Una richiesta urgente a firma dei quattro sindaci dei comuni di Villafranca, Burgio, Calamonaci e Lucca, indirizzata all’ Assessore Ruggero Razza e alla parlamentare Margherita La Rocca Ruvolo. Nella missiva a quattro i primi cittadini chiedono che l’ospedale di Ribera per la sua posizione strategica possa diventare centro di coordinamento per l’emergenza Covid 19 in provincia. “I tagli che la nostra provincia – scrivono – ha drammaticamente subito si stanno evidenziando in questo momento di crisi, con la presenza di pochissimi posti letto per la Terapia Intensiva, la Rianimazione e l’Infettivologia, mentre rischiano la chiusura, strutture ospedaliere nuove ed efficienti, come il presidio Ospedaliero di Ribera dotato di due sale operatorie all’avanguardia dal punto di vista delle dotazioni tecniche e di un Pronto Soccorso funzionale e ben strutturato, di una postazione di 118 e soprattutto di una eli-superficie, abilitatala al decollo nottur-no; ma proprio il Pronto Soccorso di Ribera, nel Piano Sanitario Regionale, è stato declassato a Presidio Territoriale di Emergenza!
Per questo, il Presidio ospedaliero di Ribera, considerata la sua centralità nel territorio sud-occidentale della nostra Isola, potrebbe essere idoneo a divenire un centro di coordinamento per l’emergenza dell’epidemia da COVID-19 per la provincia di Agrigento, con il potenziamento del personale sanitario, approntamento di un sala operativa di coordinamento e la dotazione di posti letto di Terapia Intensiva”.



