Nuove panchine per la via Roma a Sciacca

E’ in corso un intervento di collocazione di arredo urbano nel centro storico di Sciacca.

Intanto, cinque nuove panchine sono state collocate nella via Roma, fanno di un intervento restyling della strada pedonale iniziato con la collocazione delle giare in ceramica e che si sarebbe dovuto completare con la collazione di queste moderne sedute pensate per il luogo.

In realta’, il raid vandalico di una settimana fa, ha distrutto parte dei vasi che adesso, andranno sostituiti. Il Comune di Sciacca lo farà in seguito mentre e’ in atto una raccolta per poter ricomprare i manufatti da parte delle associazioni turistiche.

Le nuove panchine non saranno collocate solo in via Roma, ma anche nel quartiere di San Michele e in altre zone del centro.

Le panchine sono state acquistate con un fondo per l’arredo urbano previsto in bilancio.

Truffa “Superbonus 110%”, arrestato un professionista palermitano

La misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un ingegnere, imprenditore edile, e’ stata eseguita dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo su esecuzione a un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo, per i reati di truffa ai danni dello stato, false asseverazioni rilasciate dal tecnico abilitato, emissione di fatture per operazioni inesistenti e indebita compensazione di crediti di imposta inesistenti.
Con lo stesso provvedimento, il G.I.P. ha disposto il sequestro preventivo di crediti per un ammontare di € 1.660.537 e il sequestro per equivalente pari a € 1.022.117.
Si tratta di indagini condotte dalle fiamme gialle della Tenenza di Carini che sono partite dalla denuncia di un cittadino che aveva incaricato il professionista, oggi destinatario della misura cautelare, per la realizzazione di lavori dei cosiddetti “Sismabonus e Superbonus usufruendo dell’agevolazione 110%”.
Opere commissionate che sono state solo avviate per poi essere sospese, così come accertato dai militari della Guardia di Finanza per almeno altri 7 immobili ubicati in località – anche turistiche – tra le provincie di Palermo e Trapani, i cui lavori erano stati affidati allo stesso professionista.
Attraverso l’esame della documentazione acquista presso uffici pubblici, banche e i privati, le fiamme gialle hanno ricostruito il modus operandi del professionista-imprenditore il quale ha rivestito personalmente e attraverso le sue società la qualifica di ingegnere progettista, direttore dei lavori, general contractor per acquisire crediti e ottenere pagamenti.
Quando aveva ottenuto dai privati o condomini l’incarico, l’indagato poi affidava i lavori a una ditta di costruzioni a lui stesso riconducibile e proposto ai clienti di avvalersi delle misure agevolative volute dal legislatore per l’efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico.
Poi avviava le “ristrutturazioni” e mediante false asseverazioni degli stati di avanzamento lavori, all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e agli uffici fiscali, maturava il credito d’imposta.

Tramite le ditte di costruzioni a lui riconducibili e come professionista, generava i credi di imposta con fatture per operazione insistenti artatamente redatte con il fine di creare la documentazione necessaria a evadere esso stesso le imposte, indirizzate ai clienti.
Infine, utilizzava i crediti inesistenti per compensare debiti di imposta da lui stesso maturati nell’ambito delle attività di impresa, mediante l’artificiosa compilazione dei modelli di pagamento delle imposte.
All’indagato sono state sequestrate 7 unità immobiliari, 7 automezzi, quote societarie e altre disponibilità finanziarie a lui riconducibili.

Content marketing: offrire valore, offrendo soluzioni

Il content marketing rappresenta una colonna portante del marketing digitale, puntando sulla creazione e diffusione di contenuti testuali, visuali e audio di alta qualità e pertinenza per il target di riferimento. Questa metodologia si propone di guidare l’utente verso la conversione, stabilire un rapporto di fiducia, incrementare la visibilità del marchio e migliorare il posizionamento di mercato e nei confronti dei motori di ricerca.

Al centro di questa strategia troviamo la generazione di contenuti digitali significativi. Per “contenuti di valore” intendiamo quelle informazioni che soddisfano pienamente le necessità e interrogativi del nostro pubblico.

Questi contenuti non soltanto catturano l’interesse ma fomentano anche fiducia nel nostro brand, consolidando un’immagine di autorevolezza nel settore di appartenenza.

In un’era digitale sovraccarica di dati, emergere richiede di offrire contenuti che non si limitino a informare, ma che sappiano anche ispirare e coinvolgere attivamente. Il content marketing, dunque, trascende la mera tattica promozionale per evolversi in un vero e proprio strumento di costruzione di relazioni durature con clienti e prospect.

In quest’articolo, approfondiremo le modalità di creazione di contenuti digitali significativi, l’identificazione delle esigenze del nostro pubblico e la trasformazione di questi contenuti in risultati tangibili per la nostra attività.

Identificare il bisogno e fornire soluzioni attraverso i contenuti

Ascolto attivo del pubblico

Per creare contenuti digitali di valore, è fondamentale ascoltare attivamente il tuo pubblico. Questo significa comprendere le loro intenzioni, esigenze e domande. Utilizza strumenti come sondaggi, focus group, feedback dei clienti e analisi dei commenti sui social media per raccogliere informazioni preziose sui loro bisogni.

L’ascolto attivo include anche l’osservazione del comportamento dei clienti e l’analisi delle tendenze del mercato.

Ad esempio, puoi utilizzare l’intelligenza artificiale per personalizzare l’esperienza del cliente e capire come migliorare la ricerca sul sito web o ottimizzare i consigli su prodotti e servizi.

La ricerca etnografica esplorativa, che include discussioni individuali e sessioni di osservazione, può fornire una comprensione più profonda delle esigenze e delle preferenze dei clienti. Anche il metodo del “journaling” (diario dell’esperienza) può essere utile per comprendere il percorso del cliente e identificare punti critici che necessitano di soluzioni.

Concentrazione su problemi e soluzioni

Una volta identificati i bisogni del tuo pubblico, è fondamentale concentrarsi su come fornire soluzioni efficaci attraverso i contenuti.

I contenuti devono rispondere ai bisogni funzionali, emotivi e sociali dei clienti. Ad esempio, se i clienti cercano informazioni per risolvere un problema specifico, i tuoi contenuti dovrebbero offrire soluzioni pratiche e utili.

Utilizza il Value Proposition Canvas per mappare le esigenze dei clienti e come i tuoi prodotti o servizi possano soddisfarle.

Questo strumento ti aiuta a creare un allineamento tra le tue offerte e le esigenze del cliente, migliorando la rilevanza e il valore dei tuoi contenuti.

Inoltre, i contenuti possono essere personalizzati per affrontare specifici punti critici o fornire valore aggiunto. Ad esempio, se i clienti cercano una soluzione per un problema di convenienza, puoi creare contenuti che illustrano come il tuo prodotto o servizio può semplificare la loro vita. Questo approccio non solo soddisfa le esigenze immediate dei clienti, ma anche costruisce una relazione a lungo termine basata sulla fiducia e sul valore.

Strategie per creare contenuti che convertono

Utilizzo di SEO e keyword targeting

Per creare contenuti che effettivamente convertono, è fondamentale adottare strategie di Search Engine Optimization (SEO) e di targeting delle parole chiave.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca incrementa la visibilità e l’accessibilità dei tuoi contenuti per i potenziali clienti in cerca di informazioni online. È importante utilizzare parole chiave pertinenti e rilevanti per il tuo settore, inserendole con naturalezza nei titoli, nelle meta description e all’interno del testo.

La ricerca delle parole chiave rappresenta un passaggio fondamentale. Strumenti come Google Keyword Planner o Ahrefs ti permettono di identificare le parole chiave più ricercate e competitive nel tuo settore. Non dimenticare di sfruttare anche le parole chiave a lunga coda, meno competitive ma capaci di attrarre traffico qualificato verso il tuo sito.

Altrettanto importante è la struttura del contenuto per l’SEO. L’uso di sottotitoli, elenchi puntati e paragrafi brevi rende il testo facilmente leggibile e navigabile, migliorando sia la comprensione da parte dei motori di ricerca sia l’esperienza dell’utente.

Storytelling e engagement

Il storytelling è una tecnica efficace per generare contenuti che convertono. Narrare storie che trovano eco nel tuo pubblico può notevolmente incrementare l’engagement e la fiducia nel tuo brand. Le storie che dimostrano come i tuoi prodotti o servizi hanno risolto problemi reali incentivano una connessione emotiva con i lettori.

Per stimolare ulteriormente l’engagement, è vitale creare contenuti interattivi e coinvolgenti. Quiz, sondaggi o domande aperte sono ottimi per incoraggiare gli utenti a interagire e a condividere i tuoi contenuti sui social media.

I contenuti visivi come video, infografiche e immagini accattivanti possono anch’essi aumentare la partecipazione e la condivisione dei contenuti.

Infine, adotta tecniche di copywriting persuasivo per motivare i lettori all’azione. Un linguaggio chiaro, diretto e focalizzato sui benefici, che evidenzi le soluzioni offerte dal tuo prodotto o servizio, è essenziale. Elementi come la scarsità, la riprova sociale e le testimonianze possono rivelarsi decisivi nel convincere gli utenti a compiere azioni specifiche.

Monitoraggio e ottimizzazione dei contenuti

Analisi delle performance

Il monitoraggio delle performance dei contenuti è un passaggio fondamentale per comprendere l’efficacia della tua strategia di content marketing. Utilizza strumenti come Google Analytics e Google Search Console per tracciare il traffico, le fonti di traffico, e il comportamento degli utenti sul tuo sito web.

L’analisi delle performance include anche il monitoraggio delle metriche chiave come il tempo di permanenza sulla pagina, il tasso di rimbalzo, e le pagine più visitate. Questi dati ti aiutano a capire quali contenuti stanno funzionando e quali hanno bisogno di essere ottimizzati. Ad esempio, se noti che una pagina specifica ha un alto tasso di rimbalzo, potresti dover rivedere il contenuto per renderlo più rilevante e coinvolgente per i visitatori.

Inoltre, l’analisi SEO basata sull’intelligenza artificiale può fornire preziosi spunti e adattarsi alle tendenze in continua evoluzione dei motori di ricerca. Strumenti come GetGenie Ai possono condurre un audit SEO completo, identificare e risolvere problemi, e monitorare il posizionamento e il rendimento delle parole chiave.

A/B testing e feedback del pubblico

L’A/B testing, o testing di versioni multiple, è una tecnica efficace per ottimizzare i contenuti e migliorare l’engagement degli utenti. Questo metodo consiste nel presentare due versioni diverse di un contenuto a gruppi di utenti diversi e poi confrontare le loro prestazioni. Ad esempio, puoi testare due titoli diversi per un articolo o due layout differenti per una pagina di landing.

Il feedback del pubblico è altrettanto importante. Rispondere alle recensioni e ai commenti dei clienti non solo aiuta a costruire la fiducia, ma anche fornisce valiosi spunti per migliorare i contenuti. Quando rispondi a una recensione, dovresti ringraziare il cliente per il suo feedback e, se necessario, offrire di risolvere qualsiasi problema che possa avere avuto.

Questo approccio può anche incentivare altri clienti a lasciare una recensione, migliorando la tua visibilità nelle ricerche locali. Inoltre, utilizza i dati raccolti dai test A/B e dal feedback del pubblico per apportare modifiche continue ai tuoi contenuti. Gli strumenti di intelligenza artificiale possono monitorare le prestazioni dei contenuti in tempo reale e fornire raccomandazioni continue per migliorare l’ottimizzazione dei contenuti.

Conclusione

In sintesi, la creazione di contenuti digitali di valore è una strategia fondamentale per attrarre e coinvolgere il tuo pubblico senza apparire invasivi. Un’agenzia di marketing digitale, come potrebbe essere la Blue Owl agency, si occupa della creazione e pubblicazione di contenuti che rispondono alle domande e ai bisogni reali dei clienti.

La chiave sta nella creazione di articoli utili sul blog del cliente, che diventa il centro di contenuti ottimizzati per i motori di ricerca.

Ogni articolo deve fornire soluzioni concrete o approfondimenti utili legati al settore in cui opera il cliente. Condividendo questi contenuti sui canali social in modo strategico, il cliente può acquisire autorevolezza, costruire fiducia e attirare potenziali clienti in maniera naturale.

La strategia “Come fare pubblicità senza fare pubblicità” si basa su contenuti di valore che coinvolgono il pubblico senza sembrare promozionali. Questo approccio non solo aumenta l’engagement e la visibilità del brand, ma anche stabilisce una relazione a lungo termine con i clienti.

Incorporare SEO, storytelling, e feedback del pubblico sono elementi essenziali per ottimizzare e migliorare costantemente i contenuti.

Quindi, non esitare a mettere in pratica queste strategie per trasformare i tuoi contenuti in strumenti potenti per il successo del tuo business.

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Danneggiato impianto Siciliacque a Ribera, persi 2 litri di acqua al secondo

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Hanno divelto la valvola di chiusura dell’impianto di Siciliacque a Ribera provocando una perdita di acqua di circa due litri al secondo.

L’impianto si trova in contrada Piccirilla. Un dipendente di Siciliacque, la società che fornisce acqua ad Aica, si è accorto dell’accaduto denunciando i fatti di carabinieri che hanno avviato le indagini.

La procura della Repubblica di Sciacca ha aperto un’ inchiesta. Due mesi fa, a Cattolica Eraclea, sono stati esplosi sei colpi di pistola contro i locali tecnici di Siciliacque.

Il prefetto blocca i tifosi dello Sciacca, niente trasferta a Castelvetrano

Le società della Folgore e dello Sciacca hanno pienamente superato le criticità che si erano evidenziate lo scorso anno a causa dei disordini seguiti alla partita di campionato in casa della squadra trapanese.

Nonostante questo, però, è arrivato lo stop alla presenza sugli spalti dei sostenitori verdenero nell’incontro valevole per la settima giornata del campionato di Eccellenza che sarà disputato al “Paolo Marino” di Castelvetrano domenica 27 ottobre 2024, alle ore 14.30.

Lo ha stabilito il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, che ha ordinato il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Agrigento.

I due presidenti, Margherita Barraco per la Folgore e Ignazio Rizzuto per l’Unitas Sciacca, avevano tenuto una conferenza stampa congiunta lanciando un importante segnale di distensione. Sugli spalti, però, non ci saranno sostenitori dello Sciacca.

Sciacca, ex dipendente Enel condannato per truffa

Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha condannato per truffa a un anno e 9 mesi di reclusione Salvatore Corbo, di 55 anni, di Palermo, ex dipendente Enel. Il processo riguardava fatti del 2017 e secondo l’accusa Corbo, dopo avere ottenuto da diversi utenti del servizio elettrico somme di denaro al fine di provvedere al pagamento delle bollette Enel, avrebbe prospettato agli stessi che effettuando direttamente a lui i pagamenti con denaro contante avrebbero pagato cifre inferiori.

Ed ancora, al fine di dimostrare l’avvenuto pagamento, inviando a mezzo fax all’Enel bollettini attestanti falsamente l’avvenuto pagamento delle bollette. Tutto questo, secondo l’accusa, procurandosi l’ingiusto profitto di decine di migliaia di euro dagli utenti non versati all’Enel. Dieci gli utenti del servizio secondo l’accusa a carico di Corbo.

L’imputato è stato condannato anche al risarcimento dei danni alle parti civili con una provvisionale di 3.000 euro ciascuno.

La difesa ha sostenuto che vi sono vizi di procedibilità nell’azione in ordine alle querele presentate e, soprattutto, che non è stata raggiunta la prova della truffa e che Corbo non ha mai ottenuto alcuna somma di denaro.

Master “Logistica della sicurezza e dell’emergenza”, presentazione a Montevago

Un master di II livello in “Logistica della sicurezza e dell’emergenza” sarà presentato mercoledì 30 ottobre, alle 15:30, nei locali della biblioteca comunale di Montevago dal Centro per la Formazione Logistica Interforze in collaborazione con l’Università di Padova.

Interverranno Margherita La Rocca Ruvolo, sindaco di Montevago e deputata all’Ars, il generale Nicola Piraino, direttore del Centro per la formazione logistica interforze, il colonnello Alessandro Tassi, responsabile del Dipartimento di formazione avanzata del Ce.Fli, l’ingegnere Calogero Crapanzano, dirigente della Protezione civile regionale sezione Agrigento e l’ingegnere Rossella Sanzone, dirigente dell’ufficio tecnico comunale di Montevago.

Il master di “Logistica della sicurezza e dell’emergenza” del Ce.Fli operante nel Centro alti studi della difesa del Ministero della Difesa, prepara personale militare e civile dell’amministrazione della difesa di livello dirigenziale, personale delle altre amministrazioni pubbliche, di protezione civile, del mondo del volontariato, delle professioni e dell’industria. Le figure professionali formate dal master possono poi ambire a ruoli tecnici e amministrativi con competenze nel campo (locale, regionale e centrale), tecnici e dirigenziali di aziende pubbliche, tecnici e dirigenziali di aziende private che gestiscono ownership pubbliche e che possono influenzare il caso di emergenza.

Dopo Leonte pigliatutto Modica con la valigia verso il Pd, allerta rossa per Termine

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Fabio Termine sta attraversando il momento più difficile dal punto di vista politico del suo mandato elettorale. E proprio in questi giorni che si sta consumando la prima vera crisi di coalizione.

Una crisi in realtà, non nata all’improvviso, ma con il Pd che mano mano ha iniziato a dare i primi segnali di un malcontento sempre più visibile e che e’ esploso dopo il videomessaggio del sindaco di domenica scorsa per la riapertura dello stadio Gurrera.

E non sono state solo le parole di Francesca Valenti a dire a Termine che dentro i dem montava un certo dissenso, ma consiglieri comunali di maggioranza sempre più spettatori durante gli attacchi mirati su Termine da parte di opposizione.

E poi c’è il campo delle indiscrezioni non confermate: Gabriele Modica, consigliere di Mizzica, sarebbe pronto al passaggio nei democratici. Il diretto interessato dice che al momento, non ha nulla da dichiarare. Un silenzio che lascia intuire un percorso gia’ tracciato avvalorando i rumors di questi giorni di un Modica con le valigie in mano pronto a lasciare il gruppo mizzicchino.

E poi ancora in ballo vi è la proposta di mozione di sfiducia che Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’ vorrebbero portare in aula. Una proposta accolta timidamente dal resto delle opposizioni e che rimane molto nebulosa, ma che potrebbe prendere piede a dinamiche mutate in aula nelle prossime settimane.

Ogni tipo di ragionamento e previsione sono rimandate a come il primo cittadino intende risolvere il primo vero momento d’empasse. Cosa deciderà di fare Termine e come, si capirà soltanto nei prossimi giorni. A partire dal prossimo consiglio comunale quando e’ prevedibile che l’opposizione sferrerà un nuovo duro attacco a Termine.

Sono due le strade che potra’ percorrere: o ricucire i rapporti logorati con i dem in questi mesi e sistemare le questioni irrisolte che hanno portato ai dissapori a iniziare dal caso Certa, l’assessore di area dem che vive al nord passando per il nodo Fabio Leonte, divenuto assessore senza sottomettersi alla regola delle dimissioni da consigliere e divenuta figura sempre più ingombrante in giunta e per questo non ben vista dal partito democratico. Infine, ci sarebbe la strada alternativa per Termine: quella di un azzeramento, e di una ripartenza con la ricerca di una composizione di una nuova giunta e di nuove possibili alleanze. Via assai più difficile e tortuosa.

Intanto, cosa succederà si potrebbe gia’ intuire da domani quando i democratici hanno fissato una loro prima riunione. Un gruppo che vive contraddizioni interne e lacerazioni e che secondo i bene informati ha due anime: chi avrebbe gia’ deciso di sganciare Termine e chi invece, non lascerebbe la nave mentre sta affondando.

Emergenza idrica in Sicilia, Schifani e Dell’Acqua puntano sui dissalatori

La Sicilia si trova a dover affrontare una grave emergenza idrica, dovuta a prolungati periodi di siccità causati dai cambiamenti climatici. Per far fronte a questa crisi, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha incontrato a Palazzo d’Orléans il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua, sottolineando l’importanza della riattivazione dei dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani. Questi impianti, fondamentali per fronteggiare l’emergenza idrica in Sicilia, sono inattivi da oltre dieci anni, ma adesso vengono considerati cruciali per garantire una fornitura idrica costante all’Isola.

Moduli mobili per contrastare l’emergenza

Nel corso dell’incontro, Schifani ha ribadito che il governo regionale ha già stanziato 90 milioni di euro per finanziare la riattivazione dei tre impianti, risorse previste nell’accordo di coesione firmato con il governo nazionale. Per accelerare i tempi, la gestione è stata affidata direttamente al commissario Dell’Acqua, che ha il potere di derogare alle normative sui tempi di realizzazione.

Dell’Acqua ha garantito che saranno attivati entro pochi mesi tre moduli mobili di dissalazione, un intervento immediato per arginare la crisi. Questi moduli serviranno da soluzione temporanea, in attesa della costruzione dei tre impianti definitivi, il cui completamento è previsto entro la prossima estate. Anche se temporanei, i moduli mobili rappresentano un passaggio essenziale per affrontare la crisi idrica in Sicilia in tempi rapidi.

Soluzioni a lungo termine

Oltre ai dissalatori, Schifani ha sottolineato che la Regione Siciliana ha già avviato interventi a breve termine per mitigare gli effetti della crisi idrica. Tuttavia, ha dichiarato che i dissalatori rimangono la soluzione più importante per il prossimo futuro, dato che il cambiamento climatico costringe la Sicilia a convivere con lunghi periodi di siccità. La riattivazione degli impianti di Porto Empedocle, Gela e Trapani, che fanno parte della strategia regionale, rappresenta una priorità per garantire forniture idriche continue e stabili.

A Zafferana Etnea un convegno ed una degustazione con il Sindaco ed i vini Barolo

Nell’ultima domenica dell’Ottobrata Zafferanese va in scena un incontro dove saranno presenti il Sindaco di Barolo Fulvio Mazzocchi, Nicola Carlevaris di Versanti e Giampaolo Gravina che condurrà un laboratorio con i vini etnei e barolesi

L’evento, promosso dal Comune etneo intende celebrare il legame tra due territori simbolo dell’Italia agricola e vinicola: il versante etneo, noto per la produzione del pregiato Etna DOC, e langhe piemontesi, culla del rinomato Barolo.


Un’idea che dà seguito a quanto anticipo durante lo scorso anno e che ha visto la presenza del Comune di Barbaresco con un grande apprezzamento per lo sviluppo del territorio etneo e in particolare quello di Zafferana. All’evento, che inizierà alle 10 del mattino e dove saranno presenti anche le amministrazioni Comunali di Milo, Santa Venerina, Sant’Alfio, Linguaglossa, Trecastagni e Pedara, prenderanno parte anche Mauro Cutuli dell’Azienda Agricola Grottafumata, Giampaolo Gravina, scrittore e degustatore che si occupa di vino da oltre 20 anni e Nicola Carlevaris, editore magazine Versanti.


“Zafferana Etnea e Barolo, uve e territori di una compiuta unità d’Italia”
, vuole mettere in luce l’incredibile ricchezza economica, culturale e ambientale dell’Etna offrendo uno sguardo approfondito su questa straordinaria regione e sulle possibilità di sviluppo insieme ad un comune virtuoso come quello di Barolo. A conclusione del convegno, che si terrà presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città (Via Garibaldi 317), seguirà prima una degustazione per i partecipanti al convegno con le cantine etnee Cantina del malandrino (Mascali), Masseria Setteporte (Biancavilla), Giuseppe Lazzaro (Milo), Nuzzella (Piedimonte Etneo), Grottafumata (Zafferana Etnea) e le cantine di Barolo, Cascina Fontana, Trediberri, Gian Luca Colombo Vini e Castello di Perno. Seguirà un laboratorio riservato a giornalisti ed istituzioni condotto da Giampaolo Gravina con incontro dibattito e degustazione di vini etnei e barolesi L’ultima domenica dell’Ottobrata Zafferanese, uno degli eventi più attesi in Sicilia, è alle porte, e promette di portare emozioni e tradizioni senza precedenti.