Due ricoverati del reparto di Medicina dell’ospedale Umberto I di Siracusa, sono rimasti lievemente feriti a causa del distacco di parte dell’intonaco del soffitto di una stanza di degenza del reparto. “I due pazienti – riferisce l’Asp – sono stati immediatamente medicati e sottoposti ad accertamenti radiologici che hanno escluso la presenza di lesioni traumatiche”. Sono intervenuti i tecnici dell’Azienda per i quali “l’episodio appare localizzato e dovuto probabilmente ad una precedente infiltrazione d’acqua non visibile che avrebbe causato il distacco dell’intonaco”.
Weekend sportivo per i podisti saccensi in gara a Praga, a Canicattì e Terrasini
Un fine settimana impegnativo per molti podisti saccensi che hanno partecipato a gare svolte a Praga, a Canicattì e Terrasini.
A Praga ha avuto luogo la Volkswagen Prague Marathon, una gara mondiale all’interno del suggestivo centro medievale di Praga al quale ha partecipato, sulla distanza di 42 km, il saccense Giuseppe Chiarantano dell’associazione sportiva Agatocle riuscendo a chiuderla con il tempo di quattro ore ventisei minuti e venti secondi.
A Canicattì si è svolta la terza edizione del Memorial Claudio Giudice, una gara podistica valida come quinta prova del GP regionale di corsa su strada e come seconda prova del Grand Prix regionale di Agrigento.
Tra i tanti saccensi partecipanti delle associazioni la Tartaruga e Marathon Club, il miglior risultato è stato ottenuto da Ivano Nicolosi, della Marathon Club, che con il tempo di 38 minuti è arrivato al traguardo alla 29a posizione assoluta in classifica generale ed è andato in premiazione piazzandosi al terzo posto della categoria SM35.
Gli altri podisti saccensi che hanno gareggiato a Canicattì sono stati: per la Marathon Club Vincenzo Fazio, Gerardo Politi, Giuseppe Marciante, Alberto Russo, Vito Bono, Giuseppe Russo, Calogero Lauretta, Luigi Martino Scandaglia, Agata Nicastro, Salvatore Vaccarino e Giuseppe Turturici; per la Tartaruga hanno gareggiato Fausto Grassa, Domenico Scaduto, Salvatore Lentini, Santo D’Asaro, Antonino Ficalora, Vincenzo Ficalora, Giuseppe Mangiaracina, Giuseppe Sala e Andrea Di Giovanna.
A Terrasini si è corsa, invece, la mezza maratona con 400 atleti in gara. I saccensi in gara sono stati: per la Tartaruga Lillo Alonge e Romina Bongiovì quest’ultima in premiazione arrivata seconda nella categoria SF40, per L’Agatocle Calogero Cirafisi anche lui premiato, arrivato secondo nella categoria SM60. Alla gara di 14km per la Marathon Club erano presenti Vito Colletti e Vincenzo D’Asaro e per la Tartaruga Carlo Contempo e Giulio Cavataio.
La prossima gara del Grand Prix di Corsa su strada della provincia di Agrigento si disputerà il 22 giugno a Cattolica Eraclea in occasione della ottava edizione della Stravis organizzata dalla asd Athlon Ribera.
Il 19 Maggio la carovana del GP regionale invece si sposterà nella provincia di Messina a San Giorgio Frazione di Gioiosa Marea per la sesta prova del circuito di corsa, dove si disputerà “Per le strade di Anna Rita” 3° Memorial “Anna Rita Sidoti con organizzazione affidata alla A.S.D. Podistica Messina.
Crolla cornicione nel centro storico di Palermo, ferita una 25enne
Una ragazza di 25 anni è rimasta ferita nel centro storico di Palermo in seguito al crollo di un cornicione avvenuto in corso Vittorio Emanuele, zona centralissima del capoluogo. La giovane è stata trasportata al Policlinico dove in questo momento si trova in osservazione. I calcinacci l’hanno ferita al volto, al naso e sulle spalle. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, i vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile che hanno transennato la zona. I vigili urbani stanno sequestrando anche il terrazzo dell’immobile da dove si sarebbe staccato il cornicione.
Trascinava un trolley con 80 panetti di hashish, arrestata una 25enne
Ikpefua Becky, di 25 anni, originaria della Nigeria, e’ stata portata al carcere Di Lorenzo di contrada Petrusa, ad Agrigento, poiché trovata in possesso di 80 panetti di hashish a Caltanissetta per un peso complessivo di circa otto chili. La vendita, al dettaglio, avrebbe fruttato un guadagno di 80 mila euro.
Ieri mattina i poliziotti della sezione Volante hanno fermato e controllato la donna che stava camminando, a piedi, portando con sé un trolley. Il suo bagaglio è stato subito perquisito dai poliziotti che hanno trovato, nascosti tra i vestiti, ottanta panetti di hashish di circa centro grammi ciascuno, per un peso complessivo di quasi otto chili. La vendita al dettaglio dello stupefacente sequestrato avrebbe fruttato sul mercato illegale fino a 80 mila euro di guadagno. La nigeriana è stata condotta in Questura e, dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica del tribunale di Caltanissetta, è stata portata al carcere di Agrigento.
Rifiuti e circoli, il centrodestra sempre all’attacco della giunta Valenti
Sui rifiuti il sindaco, Francesca Valenti, ha cambiato idea rispetto al passato, mentre per i Circoli di Cultura e L’Unione ai quali è stato chiesto di lasciare i locali bisogna fare ogni sforzo per evitare una soluzione di questo genere. E’ l’opposizione di centrodestra, che dirama due note con dieci consiglieri (c’è anche Cinzia Deliberto) , ad iniziare la settimana all’attacco dell’amministrazione comunale di Sciacca.
Sui rifiuti i consiglieri partono da una frase del sindaco pronunciata in un’intervista: “Non dipende affatto da me”. Ed aggiungono: “Notiamo che in soli due anni il sindaco ha cambiato idea in quanto, adesso, se ci sono problemi igienico sanitari la colpa non è del sindaco mentre, in passato, si. Ricordiamo al sindaco – aggiungono i consiglieri di opposizione – che per legge è la massima autorità sanitaria e, nel caso specifico, anche il socio maggioritario nella proprietà degli impianti sul nostro territorio come per esempio la discarica Saraceno Salinella e il compostaggio di Santa Maria. Per noi il sindaco deve essere il sindaco e in quanto tale deve risolvere le vicende che riguardano la propria città e non far soffocare i propri cittadini nelle proprie case con umido e rifiuti che non possono conferire e tutto ciò per non aver vigilato adeguatamente sui propri impianti e sul loro utilizzo. Questa vicenda non nasce ieri ed è da mesi che saltano turni di raccolta umido”. Per il centrodestra, con riferimento alla discarica, c’è un “mancato controllo e il sindaco di Sciacca non ha monitorato adeguatamente e non sapeva (perché se sapeva è più grave) che erano stati autorizzati conferimenti anche a Comuni fuori ambito”.
Poi il centrodestra definisce “gravissimo che la Sogeir non abbia ancora trasferito la proprietà degli impianti alla Srr in quanto sono degli adempimenti che per legge andavano completati e che erano già stati attivati e quasi conclusi circa due anni fa”.
Oggi è necessaria una azione importante anche con ordinanze specifiche che sono una prerogativa del Sindaco. Per evitare questo disastro saremmo disponibili anche a farla noi ma la legge impone che è il sindaco la massima autorità sanitaria.
L’opposizione indica una soluzione, nell’immediato: “Se il sindaco non si sente di fare tale ordinanza igienico sanitaria ha anche un’altra soluzione, per evitare il tracollo igienico sanitario e di immagine della nostra città, si armi di tutta la documentazione di fattibilità e pretenda, come è stato fatto in passato, che sia la Regione a firmarla per tutti i comuni dell’ambito.”
A proposito dei locali che i Circoli devono lasciare, “problematica seria che rischia di paralizzare due risorse storiche della nostra città”, l’opposizione afferma: “Non possiamo permetterci di mettere i lucchetti ai due circoli e, per questo motivo, riteniamo utile un serio confronto per capire quale sia la strada migliore da intraprendere per correre contro il tempo ed anticipare i 45 giorni dati. ai rispettivi gestori, per fare i bagagli. A cascata, non ce ne voglia nessuno, vorremmo capire se le rispettive agibilità sono invece garantite e presenti per il resto dell’intero stabile. Ai rispettivi presidenti ed a tutti i soci va, stamane, la nostra più ampia solidarietà e la scontata disponibilità a discutere con l’amministrazione e gli uffici competenti per ipotizzare un programma di lavoro celere. Basta lucchetti! Basta strutture chiuse. Non possiamo permetterci più alcun passo indietro”.
Niente raccolta giovedi’ a Sambuca, si apre un’altra settimana di emergenza rifiuti
Sono gli amministratori a fornire ai cittadini indicazioni sulla raccolta differenziata dopo i problemi che hanno comportato il blocco della discarica Saraceno-Salinella e di conseguenza, del centro di compostaggio di Santa Maria e quindi, la paralisi del ritiro dei rifiuti nei 17 comuni serviti dell’Ato.
Come Saro Arbisi, assessore del Comune di Sambuca, che ieri sfruttando anche il proprio profilo social ha comunicato la sospensione del servizio nella giornata di giovedì. La decisione di Sambuca e’ indicativa del fatto che prima di quel giorno almeno non potrà riprendere neanche negli altri comuni specie se più grandi come Sciacca dove la mole di rifiuti è decisamente superiore.
A Sciacca intanto, la mancata raccolta è stata ufficializzata per la giornata di oggi. Con molta probabilità nelle prossime ore arriverà anche la comunicazione per la giornata di mercoledì. Salterà anche quel turno. Insomma, un’ altra settimana ci si appresta a vivere di vero caos sul fronte rifiuti.
Oggi pomeriggio, intanto l’importante appuntamento a Catania con il dirigente Cocina. C’è attesa per la riunione che determinerà anche cosa accadrà nei giorni a venire. Sopratutto se verrà superata l’emergenza.
Mentre gli attuali amministratori continuano a fornire indicazioni, c’è chi da ex, invece approfondisce la questione con un’analisi sul tema. Come Gaetano Cognata, ex assessore all’ecologia dell’amministrazione Di Paola e propulsore del piano Aro.
Secondo Cognata alla discarica di Sciacca andava effettuato un controllo che qualcuno non ha fatto. Le riflessioni di Cognata aprono un inquietante scenario che va sicuramente verificato. Stamattina la città di Sciacca tra il forte vento e i rifiuti abbandonati, si è risvegliata in una situazione drammatica dal punto di vista del decoro urbano.
La Procura della Repubblica di Sciacca perde un magistrato, il sostituto Boranga trasferito a Verona
Il sostituto procuratore della Repubblica Carlo Boranga è stato trasferito a Verona. Nel prossimo mese di giugno lascerà la procura di Sciacca dove ha operato per quattro anni e mezzo.
Boranga in questi anni ha coordinato diverse importanti inchieste. Ha guidato la prima fase delle indagini sui presunti atti sessuali su una tredicenne a Menfi e Gibellina prima che gli atti transitassero, per competenza sul reato contestato, alla Dda di Palermo, e poi altre indagini su abusi sessuali su un minore, questa volta con imputati due saccensi già condannati in appello. Ha sostenuto l’accusa al processo sul tentato omicidio a un tabaccaio riberese. Ha collaborato con il Procuratore della Repubblica, Roberta Buzzolani, al protocollo d’indagini sugli incendi che ha consentito, negli ultimi due anni, di ottenere una drastica riduzione dei roghi nel territorio di competenza dell’ufficio giudiziario di Sciacca. Adesso la procura, fino a quando questo posto non verrà coperto, non sarà più a pieno organico, passando da quattro a tre sostituti.
Emergenza rifiuti, a San Giorgio il primo falo’ di pattume
E’ stato un cittadino a fotografare e a diffondere questa foto scattata nel tardo pomeriggio di oggi in contrada San Giorgio, a Sciacca. Gaspare Indelicato, questo il nome del cittadino che non solo ha fotografato il falo’ di pattume, ma che ha giustamente e prontamente allertato i vigili del fuoco che hanno poi a loro volta, spento le fiamme.
L’immagine ha suscitato anche molti commenti tra i piu’ disparati al culmine di un fine settimana di vera “passione” sul fronte rifiuti con tre turni di ritiro della frazione umida slittati mentre la chiusura della discarica Saraceno-Salinella non lascia scampo al momento, nei giorni a venire.
Qualcuno sui social giustifica il gesto di chi esasperato ha deciso barbaramente di liberarsi del pattume non sapendo poi forse che appiccando il fuoco di fare ancor peggio in termini di inquinamento. Per fortuna in molti, invece si sono indignati come Gaspare Indelicato che per primo ha segnalato quanto stava accadendo.
Non e’ la prima volta che la citta’di Sciacca si misura con giorni di mancata raccolta, ma oggi con l’avvio della raccolta differenziata e del piano Aro, gli sforzi fatti in tanti mesi per la sensibilizzazione all’importanza della differenziata rischiano di essere vanificati tutti con il ritorno a immagini come quella di oggi. Laddove ci sono ancora i cassoni di prossimita’ nelle periferie, e’ tutto un cumulo. Dove insiste la raccolta porta a porta, gli angoli delle strade si sono trasformate in piccole discariche, specie in prossimita’ delle attivita’ commerciali e soprattutto di ristorazione, stremate dal mancato ritiro.
Chi doveva vigilare sulla discarica Salinella? Chi poteva prevedere che da li’ a pochi mesi la discarica sarebbe stata chiusa? Chi ha autorizzato, se effettivamente cosi’, il conferimento di rifiuti provenienti da fuori? Chi ha informato i cittadini mettendoli al corrente?
Ribera, il WWF organizza un flash mob per la pulizia della “Piazzetta Bianca”
Si è svolto oggi in piazza Don Pino Puglisi, a Ribera, un flash mob organizzato dal WWF Sicilia Area Mediterranea con la collaborazione della Cooperativa Sociale Nica Onlus.
Obiettivo del flash mob è stato quello di ripulire la cosiddetta “Piazzetta Bianca” dai rifiuti abbandonati nel tempo; un’iniziativa che ha sempre come scopo principale il rispetto dell’ambiente e la sensibilizzazione della popolazione verso la cura degli spazi pubblici.
Anche la scorsa settimana i volontari del WWF avevano organizzato un’iniziativa di pulizia, però a Sciacca, sulla spiaggia della Tonnara, con la partecipazione della cooperativa sociale Nica, del Comune e della Guardia Costiera.
Già Il WWF ha in programma altre iniziative del genere, a partire dal prossimo sabato a Porto Empedocle.
I Circoli Cultura e L’Unione di Sciacca che devono lasciare i locali comunali, Panarisi: “Ci hanno lasciato 45 giorni, come dire fatti i bagagli e vai via”
Toni Russo e Filippo Panarisi saliranno domani in municipio per cercare una soluzione al problema riguardante i locali dei Circoli Cultura e L’Unione di Sciacca che devono lasciare entro 45 giorni.
Mancano i requisiti tecnici riguardanti l’agibilità (manutenzione, catastazione, conformità impianti, sicurezza statica dell’edificio). E in mancanza di risorse economiche per realizzare i lavori devono lasciare i locali.