Agenti del commissariato di polizia di Sciacca hanno denunciato, per danneggiamento, una giovane saccense. Si tratta di una trentenne che avrebbe danneggiato lo specchietto di un’auto che era parcheggiata tentando di portarlo via. La polizia, subito intervenuta, ha proceduto alla denuncia. Le forze dell’ordine hanno rafforzato i servizi di controllo del territorio in particolare nel centro storico.
Funzioni superiori ai dirigenti medici, l’Asp di Agrigento condannata a pagare
La Corte d’Appello di Palermo, sezione Lavoro, ha condannato l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento a risarcire alcuni dirigenti medici dipendenti dello stesso ente, a corrispondere la somma complessiva di circa 30.000,00 , oltre interessi e spese legali, i quali avevano svolte le funzioni di responsabile professionali e responsabile di struttura semplice, senza il conferimento dell’incarico formale da parte dell’Azienda.
L’Asp di Agrigento nel corso del giudizio rilevava che in carenza di un contratto formale non era tenuta al pagamento delle somme spettanti ai dirigenti medici.
La Corte d’Appello di Palermo accogliendo le tesi difensive del legale Margherita Bruccoleri ha accertato che la carenza di un formale contratto, in presenza dello svolgimento delle funzioni non può esonerare l’azienda dal pagamento delle somme dovute anche a titolo di risarcimento del danno, così condannando l’azienda al relativo pagamento
E’ stato dimostrato che la corresponsione dell’indennità agli aventi diritto è oggetto di un obbligazione contrattuale il cui omesso adempimento è fonte di responsabilità.
Pertanto, i dirigenti medici dopo anni di attesa, hanno ottenuto il pagamento delle somme ad essi spettanti, oltre interessi rivalutazione e le spese legali sostenute
Incidente stradale a Menfi, ciclista paga spese legali e di giudizio
Il giudice di Pace di Sciacca ha condannato un ciclista saccense al pagamento delle spese del giudizio e delle spese legali della controparte.
Il biker aveva citato in giudizio una donna di Menfi con l’accusa di averlo investito mentre si trovava a bordo della sua bici in contrada Sant’Antonio e procurandogli danni al mezzo per oltre due 2.500 euro.
Il saccense ha sostenuto che la donna a bordo della propria autovettura, nel percorrere la stessa via, in direzione opposta rispetto alla sua, avrebbe effettuato una non segnalata manovra di svolta a sinistra, invadendo la corsia di marcia percorsa dal ciclista e provocandone la caduta sul lato destro della strada.
Nel corso del giudizio, l’automobilista menfitana, assistita dallo studio legale dell’avvocato Giuseppe Buscemi, ha disconosciuto il fatto dichiarando che il proprio veicolo non è stato coinvolto nel sinistro, precisando di trovarsi sui luoghi in questione, ma di non aver avuto nessun contatto con il ciclista.
La difesa, inoltre, è riuscita a dimostrare con consulenza tecnica di parte che i danni riportati dalla bici erano riconducibili ad altro evento senza alcun coinvolgimento da parte dell’automobilista. Nel corso delle udienze, sono stati ascoltati anche diversi testimoni che hanno escluso il sinistro.
Il giudice, pertanto, ha rigettato le richieste risarcitorie del ciclista accogliendo le difese del legale Giuseppe Buscemi.
Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2024-2025
Dal 14 ottobre 2024 è in corso la Campagna di Vaccinazione contro l’influenza stagionale per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze, avviata dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Le vaccinazioni vengono effettuate su tutto il territorio provinciale presso gli studi dei medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e nei centri di vaccinazione aziendale.
I medici di medicina generale hanno ricevuto i primi quantitativi di vaccino dedicato alla copertura dei soggetti di età pari o superiore ai 60 anni e per tutti gli aventi diritto di età inferiore ai 60 anni. Il programma di vaccinazione è rivolto anche ai bambini che hanno compiuto il sesto mese di vita, ai soggetti con patologie a rischio di ogni età, ai pazienti ricoverati in strutture per lungodegenti, ai familiari di persone ad alto rischio, al personale appartenente alle categorie di pubblico interesse collettivo, agli operatori sanitari e di assistenza, al personale operante presso tutte le scuole di ogni ordine e grado (docenti e non docenti) e al personale che per ragioni di servizio è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (come i veterinari e gli addetti all’allevamento e ai macelli), alle donne in qualsiasi semestre di gravidanza, ai donatori di sangue.
Nel corso della campagna è offerta in co-somministrazione con l’antinfluenzale, la vaccinazione anti-pneumococcica, (per la prevenzione di patologie quali, la polmonite, bronchite etc..), e in alternativa, nei soggetti già correttamente vaccinati per lo pneumococco, il vaccino anti-Zooster e/o la vaccinazione anti-dTpa a richiamo decennale, e il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale per le gravide dalla 32° alla 36° settimana di gestazione e per le persone a rischi per patologia di età superiore a 60 anni.
La Circolare Ministeriale 2024/2025 prevede che “fatte salve specifiche indicazioni d’uso, è possibile altresì, la co-somministrazione di tutti i vaccini antinfluenzali con i vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 e i vaccini anti RSV” (Virus Respiratorio Sinciziale).
Il periodo indicato per la somministrazione del vaccino antinfluenzale va dal 14 ottobre 2024 al 28 febbraio 2025, e ciò al fine di garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo, dal momento che il picco di diffusione del virus influenzale si raggiunge, nella nostra regione, tra dicembre e marzo.
La diffusione interumana si può verificare per via aerea attraverso gocce di saliva di chi tossisce e/o starnutisce, ed anche attraverso le mani contaminate da secrezione respiratorie. Il Servizio di Epidemiologia dell’ASP raccomanda, per limitare la diffusione del virus influenzale, oltre che una buona igiene delle mani, di coprire naso e bocca quando si tossisce e starnutisce. Qualora se ne presentasse la necessità si consiglia l’isolamento a casa dei soggetti con malattie respiratorie febbrili in fase iniziale, e il ricorso al consiglio del MMG e del PLS.
Sciacca, soccorsi alcuni anziani durante l’incendio di auto e moto a Santa Caterina
Emergono nuovi particolari sull’incendio della notte scorsa nel quartiere di Santa Caterina, a Sciacca, che ha mandato in cenere cinque auto e due moto. Durante le fasi di spegnimento con i vigili del fuoco impegnati a riportare la situazione alla normalità nel quartiere qualche anziano è stato soccorso dai sanitari del 118. Nulla di grave. Il fumo, però, è entrato nelle case e ci sono stati momenti di paura.
Adesso l’attenzione è incentrata sul lavoro dei vigili del fuoco che dovranno dare indicazioni in merito alla natura dell’incendio. Non si può escludere alcuna ipotesi.
L’incendio è scoppiato intorno alle 2 di notte, nel quartiere di Santa Caterina, a Sciacca, dove sono andate a fuoco cinque auto e due scooter. Due auto erano parcheggiate proprio davanti alla scuola Scaturro, mentre le altre nel vicolo che si trova poco distante.
Sono subito intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca e da Agrigento è arrivata anche un’altra autocisterna. I danni sono notevoli e comprendono non soltanto auto e moto, ma anche il prospetto delle strutture della zona.
Sono andate bruciate una Fiat 500, una Golf, una Smart e una 600 vecchio tipo.
Sul luogo dell’incendio gli agenti del commissariato di polizia di Sciacca che hanno avviato le indagini.
Cinque auto e due scooter a fuoco durante la notte a Sciacca, indaga la polizia
L’incendio è scoppiato intorno alle 2 di notte, nel quartiere di Santa Caterina, a Sciacca, dove sono andate a fuoco cinque auto e due scooter. Due auto erano parcheggiate proprio davanti alla scuola Scaturro, mentre le altre nel vicolo che si trova poco distante. Sono subito intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca e da Agrigento è arrivata anche un’altra autocisterna. I danni sono notevoli e comprendono non soltanto auto e moto, ma anche il prospetto delle strutture della zona.
Sono andate bruciate una Fiat 500, una Golf, una Smart e una 600 vecchio tipo.
Sul luogo dell’incendio gli agenti del commissariato di polizia di Sciacca che hanno avviato le indagini. E’ arrivata anche un’ambulanza del 118 per prestare assistenza agli anziani della zona, ma non è stato necessario intervenire. Adesso bisognerà attendere gli accertamenti che sono in corso per stabilire la natura dell’incendio.
Gestione dei rifiuti nella discarica di Sciacca, assolto l’ex presidente di Sogeir Gis Indelicato
Dopo cinque anni, si è chiuso con una sentenza di assoluzione il processo che vedeva imputato l’ingegnere Giovanni Indelicato, di 74 anni, di Menfi, ex presidente del comitato di gestione di Sogeir Gis, per la violazione dell’autorizzazione ambientale della discarica di contrada Saraceno Salinella. Il reato contestato riguardava i superamenti di alcuni parametri previsti dalla normativa ambientale per le acque sotterranee.
Nel processo il Comune di Sciacca si era costituito parte civile, formulando una richiesta risarcitoria di 10 mila euro.
Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, pur a fronte dell’intervenuta prescrizione del reato, ha pronunciato sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste nei confronti di Indelicato, difeso dagli avvocati Mara Chilosi e Matteo Riccardi, di Milano, e Giuseppe Brancato del Foro di Palermo, riconoscendo la correttezza della gestione della discarica da parte dell’ex dirigente della Sogeir.
Nella foto, gli avvocati Brancato e Chilosi
Maltempo, giunta stanzia 2,8 milioni: “Garantire la viabilità”
La giunta di governo convocata con urgenza ieri dal presidente della Regione, Renato Schifani, oggi si è riunita stanziando 2,8 milioni di euro dal Fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio regionale.
Una deliberazione per effettuare, nel più breve tempo possibile, gli interventi ritenuti indispensabili per rimuovere le situazioni di pericolo e ripristinare lo stato dei luoghi colpiti dai fenomeni meteorologici avversi del 19 e del 20 ottobre 2024. ommissario straordinario per l’emergenza è stato nominato
Duilio Alongi, dirigente generale del dipartimento Tecnico dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, e’ stato nominato commissario straordinario per l’emergenza
Intanto, e’ stato proclamato lo stato di emergenza regionale per le zone della Sicilia colpite gravemente dagli eventi alluvionali degli ultimi due giorni.
«Dopo aver seguito costantemente l’evolversi della situazione dei giorni scorsi – ha detto Schifani – stiamo procedendo con tempestività e immediatezza, sia sul piano operativo sia su quello finanziario, per fronteggiare le criticità riscontrate in diverse zone della Sicilia. Nostro obiettivo fondamentale è quello di garantire innanzitutto la sicurezza dei cittadini e ripristinare la viabilità regionale lì dove è stata danneggiata gravemen eccte».
Sono cinque gli interventi individuati come prioritari: alla foce del fiume Salso, a Licata, nell’Agrigentino, dove sarà avviato un intervento urgente per rimuovere i detriti alluvionali che ostruiscono il regolare deflusso delle acque verso il mare, con l’obiettivo di ripristinare la normale funzionalità.
Sul fiume Dittaino, invece si interverrà con il rifacimento degli argini attraverso il posizionamento di massi ciclopici.
A Enna, dove una frana di notevoli dimensioni ha causato la chiusura al transito dell’intera sede stradale e la sospensione di alcune attività commerciali, verranno intraprese misure di messa in sicurezza dell’area per consentire la riapertura della viabilità e ridurre al minimo i disagi per i cittadini.
Sull’isola di Stromboli, verranno effettuati interventi per la rimozione dei detriti che ostacolano la circolazione lungo alcune arterie compromettendo la normale mobilità; in particolare, nella frazione di Ginostra saranno rimossi i residui alluvionali che rendono impraticabili diverse strade del centro abitato, con l’intento di ristabilire l’accesso all’area e garantire la sicurezza degli abitanti.
La copertura finanziaria sarà garantita da apposite risorse del Programma di sviluppo rurale.
La giunta, inoltre, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo ha dato incarico al dipartimento competente di delimitare le aree agricole della Piana di Licata maggiormente colpite, quantificando i danni alle infrastrutture, alla produzione agricola e alle attrezzature.
La Regione interviene per l’acquisizione del farmaco salvavita per il diabete
La Regione Siciliana ha annunciato l’intenzione di avviare le procedure necessarie per l’acquisizione del farmaco Baqsimi, il glucagone in versione spray nasale destinato ai casi di ipoglicemia più gravi. La decisione è stata ufficialmente comunicata dal presidente Renato Schifani in una lettera indirizzata al Ministero della Salute e all’Aifa.
Il farmaco, classificato in fascia “C” da circa un anno, è attualmente a carico del paziente. Tuttavia, numerose Regioni, tra cui alcune sottoposte a piano di rientro come la Sicilia, hanno adottato provvedimenti specifici per continuare l’erogazione gratuita del medicinale. Baqsimi, infatti, è considerato indispensabile nel trattamento delle emergenze diabetiche grazie alla sua somministrazione rapida e non invasiva.
Nella lettera, il presidente Schifani ricorda che sulla riclassificazione del farmaco dalla fascia “A” a quella “C” c’è attualmente in corso una procedura negoziale con l’Aifa, ma che, nell’attesa dell’esito, la Regione procederà autonomamente all’acquisto di limitati quantitativi di farmaco, anche attraverso il coinvolgimento della Centrale unica di committenza, da distribuire in via diretta a selezionate categorie di pazienti diabetici, al fine di evitare ingiustificate iniquità territoriali nell’accesso a questa terapia.
Il Pd di Sciacca: “Noi il collante per gli ultimi finanziamenti”
Nel dibattito ormai acceso di diatribe per l’intestazione di alcuni recenti progetti di finanziamento ottenuti dalla città di Sciacca, si inserisce oggi una nota a firma del gruppo locale del Partito Democratico.
“In questi giorni – scrivono – dopo anni di duro ed intenso lavoro da parte di autorevoli rappresentanti del PD di Sciacca, si restituiscono alla città
finanziamenti di opere e infrastrutture che consentiranno di migliorare la vivibilità cittadina ai saccensi e ai visitatori. Troppo spesso però, dopo le lamentele per gli inevitabili disagi, ci si dimentica di riconoscere a chi, con impegno e perseveranza, ha fatto sì che tali opere fossero finanziate e portate a compimento per il bene della comunità. La riapertura dello Stadio “Gurrera”, così come il finanziamento per la messa in sicurezza del “ponte Cansalamone”.
Per i dem, gli ultimi risultati sono il frutto di un lavoro di continuità tra l’amministrazione guidata da Francesca Valenti prima, e da Fabio Termine oggi, il cui unico comune denominatore si chiama
Partito Democratico.
” PD che, con i suoi assessori, consiglieri e militanti – scrivono – e la presenza costante del deputato regionale Michele Catanzaro ha lavorato spesso in silenzio al fine di conseguire tali risultati per il bene della collettività. Ed è giusto, per onestà intellettuale e coerenza politica, ricordare che dietro a tali successi ci sono appunto anche donne e uomini del PD”.
Infine, nella parte finale il Pd fa una stoccata ai gruppi consiliari di opposizione che dopo le dichiarazioni di Catanzaro avevano attaccato Fabio Termine e prospettato una rottura:
” Al contempo, ci dissociamo e condanniamo
chi ancora oggi strumentalizza ogni azione per beceri fini politici, approfittando di chi non ha tempo o voglia di informarsi su quello che ogni giorno viene fatto per amministrare al meglio la cosa pubblica”.