Denunciata una donna di Sant’Anna per truffa, avrebbe stipulato false assicurazioni

Personale della Polizia di Stato di Sciacca a conclusione di una complessa attività investigativa ha deferito all’A.G. P.L. di anni 45 di Sant’Anna di Caltabellotta per truffa e sostituzione di persona.
La donna, titolare di una sub agenzia di assicurazioni, all’insaputa dei suoi clienti si incassava i soldi dei contratti assicurativi e forniva agli stessi falsi contratti o non coperti per una delle due semestralita’.
Numerose sono stati i clienti truffati, gran parte dei quali hanno sporto denuncia.

Randagismo, Milioti e Bono: “Questa amministrazione ha inserito solo la retromarcia”

“Siamo costretti – scrivono i consiglieri comunali di opposizione Calogero Bono e Milioti in una nota di oggi – per l’ennesima volta, ad intervenire sulla questione randagismo data l’inerzia di questo sindaco e della sua nuova compagine amministrativa. Continuano le segnalazioni da più zone della città e da diversi residenti. Sembra adesso che la zona preferita dai randagi sia Via delle Sequoie, ormai diventata peggio di Muciare, ma branchi sono segnalati alla Perriera lungo la cosiddetta Panoramica, in centro storico e in zona San Calogero”.

Bono e Milioti riportano poi alcuni dati: “I fatti e non le chiacchiere dicono con certezza che questa amministrazione continua a procedere in retromarcia su questo come su tutte le questioni più importanti e che nessuna forza d’urto è stata apportata dai nuovi assessori tant’è vero che continuano ad emergere dati allarmanti che ci consegnano tra il 31/12/2018 ed il primo trimestre 2019 ancora circa 350 cani privi di trasponder identificativi, non sterilizzati e liberi di riprodursi. I predetti cani, raggruppati in branchi, continuano a vagare per le località Sant’Antonio, Muciare, Santa Maria, San Calogero, Zona Stadio Comunale, Sovareto zona Alberghi e che già è passato diverso tempo dalla strage di Muciare. Cosa si attende per intervenire? Un’altra becera strage? Vorremmo continuare a ricordare che il Sindaco è la massima autorità sanitaria locale e in questa veste può anche emanare ordinanze urgenti. Da quando è stato rimosso l’allora assessore Paolo Mandracchia che si stava occupando del problema, non se ne è saputo più nulla. La situazione continua a degenerare e non mi risulta che il Sindaco nella sua qualità di massima autorità sanitaria e responsabile dell’incolumità dei cittadini abbia intrapreso delle azioni per arginare il problema, stessa cosa dicasi per il neo/uscente assessore al ramo, anzi tutto sembra fermo al palo” .

Bono e Milioti poi intervengono sul caso della determina Lav, dichiarata illegittima: “Le divergenze emerse – aggiungono – su una delibera dichiarata giustamente illegittima dai dirigenti che avrebbe dovuto dare il via libera ad un piano operativo per la soluzione della problematica, denotano anche l’approssimazione di una gestione politico amministrativa maldestra sia del sindaco che dell’assessore al ramo, anche se quest’ultimo in merito non ha proferito parola. L’amministrazione deve comunicare alla città se:

– ha programmato una attenta campagna di cattura cani nei luoghi dove vi e’ maggiore concentrazione, specie nelle zone balneari e recettivi di turisti; -se ha acquistato tutte le attrezzature utili per svolgere il servizio di cattura cani; – se sono state avviate le procedure per incrementare le adozioni e la reimmissione dei cani dei canili, per consentire l’ingresso dei cani catturati; – come mai dal mese di gennaio a tutt’oggi sono stati sterilizzati presso l’ambulatorio veterinario comunale solo 22 cani; – come mai l’amministrazione non ha messo il servizio veterinario nelle condizioni di aumentare il numero delle sterilizzazioni considerato che la regione ha finanziato per la provincia di AG 170.000€ per l’aumento delle sterilizzazioni che I comuni devo richiedere all’ASP dopo la cattura dei cani; – perche’ non e’ stato attuato il regolamento comunale sugli animali d’affezione che prevede l’attivazione da parte dell’ufficio finanziario di un capitolo per l’accumulo delle somme per violazione dello stesso regolamento, che deve servire a finanziare le spese per il randagismo. Inoltre, perche’ l’amministrazione non ha attuato il decreto regionale che prevede che le sanzioni per violazione della legge 15/2000 vanno per il 50% al comune ed il restante alla regione, quindi l’amministrazione dovrebbe dare mandato agli uffici finanziari di aprire un capitolo per gestire le sanzioni che il personale comunale contesterà per le violazioni che anche queste somme serviranno per finanziare le spese sul randagismo”.

“Insomma – concludono – in un momento dove tutti sognano invitiamo la professoressa Valenti e l’assessore al ramo ad affrontare seriamente la realtà perché fino ad oggi non lo ha fatto. Non vorremmo ritrovarci nei mesi a venire a piangere altri episodi spiacevoli che già una volta ci hanno visto negativamente protagonisti a livello nazionale. Anche su questo problema si può e si deve fare di più. Subito.”

“Cuciamo legami”, da oggi a Sciacca un laboratorio di sartoria solidale

La Casa del Volontariato di Sciacca ospita il progetto “Cuciamo Legami”, un laboratorio di sartoria solidale. Il corso amatoriale di taglio, cucito e ricamo si svolge all’interno di un laboratorio destinato alle donne ed è tenuto da volontarie esperte e qualificate nel settore. Durante il corso ci saranno dei momenti dedicati alla socializzazione, al dialogo e al confronto su tematiche sociali. Le attività di sartoria e ricamo si svolgeranno 2 volte a settimana, il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 12.


La Chiesa Cristiana Avventista di Sciacca con il Dipartimento dei Ministeri Femminili insieme all’associazione di volontariato Cinque S Onlus ha presentato questa mattina a Sciacca il progetto che viene realizzato con il partenariato del Cesvop, Adra Italia, Rvs, Inner Wheel, Casa del volontariato e La Fenice che a vario titolo sostengono l’iniziativa con donazioni, mezzi e risorse economiche ed il patrocinio gratuito del Comune di Sciacca.

Reddito di cittadinanza, nove mila domande nell’agrigentino


Sono più di nove mila nell’agrigentino le domande per il reddito di cittadinanza. In particolare, i dati sono 6.017 per Agrigento, 2.227 a Sciacca e 1.729 a Canicattì

Adesso dopo la fase di avvio, l’Inps gestirà la trasmissione dei dati a Poste Italiane che poi provvederà all’accreditamento.

I dati sono in linea con quelli nazionali: il governo ha sovrastimato la platea che avrebbe richiesto la misura contro la povertà.  A livello nazionale sono oltre 800 mila le domande per il reddito di cittadinanza arrivate attraverso i tre canali previsti: online, uffici postali e Caf.

Due cani avvelenati a Ribera, la Procura della Repubblica dispone una perquisizione

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La Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto una perquisizione, già eseguita, a Ribera, a seguito dell’avvelenamento di due cani in contrada Magone. Sull’esito della perquisizione non filtra alcuna notizia, ma le indagini procedono in maniera spedita, coordinate dal sostituto procuratore Michele Marrone.

Sono stati residenti nella zona ad accorgersi dell’avvelenamento dei due cani e ad avvisare le forze dell’ordine. Il Servizio Veterinario di Ribera, prontamente intervenuto, non ha potuto fare nulla per strappare i cani alla morte. I due animali sono morti dopo atroci sofferenze. Le indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Sciacca puntano all’individuazione di chi ha avvelenato quegli animali in contrada Magone. Le carcasse dei due cani sono state trasferite all’Istituto Zooprofilattico di Palermo.

Guasto all’acquedotto Carboy, salta a Sciacca un turno di distribuzione idrica

Lavori di manutenzione acquedotto Carboj. Girgenti Acque ha fatto sapere nel pomeriggio che gli operatori del gestore hanno riscontrato un guasto lungo l’acquedotto Carboj, precisamente in contrada Spagnolo, nel Comune di Sciacca.

Pertanto, è stato disattivato l’impianto di sollevamento, per permettere l’esecuzione della riparazione e oggi la turnazione prevista subirà limitazioni o slittamenti.

“La distribuzione – fa sapere il gestore idrico – tornerà regolare non appena saranno ultimate le dovute operazioni di manutenzione, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici”.

Appuntamento del lunedì con la diretta “Unitas Sciacca”, ospite mister Piazza e il calciatore Tummiolo

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Tornerà anche stasera la speciale diretta del lunedì di Ridoluto.it interamente dedicata al mondo del calcio saccense.

Stasera in compagnia del conduttore Enzo Dimino tornerà anche il tecnico dell’Unitas Sciacca, Vincenzo Piazza. insieme al tecnico che appena dieci giorni fa ha potuto festeggiare la promozione, ci sarà anche il calciatore saccense, Andrea Tummiolo.

Appello alla deputazione regionale da Italia Nostra, il disegno di legge “Salvamare”: “E’ una grande opportunita’”

Le associazioni ambientaliste esultano per il disegno di legge cosiddetto “Salvamare” poiché l’equiparazione del rifiuto raccolto in mare a quello urbano, incentiverà lo smaltimento da parte dei pescatori.

“Non c’è più tempo per la riflessione – dice Umberto Marsala di Italia Nostra che si appella adesso alla deputazione regionale per rendere subito concreta e operativa la norma – sempre più frequenti sono gli spiaggiamenti e pescato di pesce con plastica nelle viscere, è tempo di agire senza indugio, con azioni concrete ed immediate. Si sollecita urgentemente la Regione Sicilia, le capitanerie di porto, ogni singolo ente, comune, società di gestione dei rifiuti ad attivarsi per progetti di Pulizia del Mare”.

Quattro aule vuote al plesso Catusi di Sciacca e il sindaco programma un sopralluogo

La scuola dell’Infanzia Mascagni è chiusa da tempo, i genitori dei piccoli che frequentano le due classi hanno chiesto al Comune e alla dirigenza scolastica di trasferire i loro figli nel plesso Catusi, recentemente ristrutturato, e il sindaco, Francesca Valenti, ha annunciato che effettuerà un sopralluogo nella scuola. Un’iniziativa di questo tipo Francesca Valenti l’ha assunta anche nel passato, assieme all’ex assessore Annalisa Alongi, e adesso vuole ripeterla.

Ci sono quattro aule vuote alla scuola Catusi secondo quanto riferisce il dirigente scolastico, Pippo Graffeo, ma si potrebbe optare anche per trasferire classi del plesso San Francesco. “E’ una decisione che deve assumere il Comune”, dice Graffeo e il sindaco Valenti si prepara ad andare a verificare di persona. I genitori nella lettera inviata al sindaco e al dirigente scolastico hanno scritto che “a causa dell’impossibilità di usufruire di quelle della naturale sede, in via Del Sole”, le classi “vengono ospitate in due locali, che appartengono rispettivamente alla scuola dell’infanzia del plesso San Vito e alla scuola elementare Fazello, in quest’ultimo caso gli insegnanti sono stati privati della loro sala docenti.
In particolare, i bambini della scuola San Vito hanno dovuto cedere la loro aula mensa e, per tale motivo, sono costretti – continuano – a svolgere le attività didattiche e a pranzare negli stessi locali”.   Ancora qualche giorno, dunque, e si conoscerà la decisione, mentre al plesso Catusi oggi sono arrivate le classi che, a seguito dei lavori di ristrutturazione di questa scuola, erano state trasferite all’elementare Sant’Agostino.

In casa con 6 dosi di cocaina a Sciacca, arrestato dalla polizia e dopo la convalida rimesso in libertà

Francesco Notaro, di 63 anni, di Sciacca, è stato tratto in arresto da agenti del commissariato di polizia e dopo l’udienza di convalida ha lasciato i domiciliari ed è tornato in libertà. Nella sua abitazione la polizia ha rinvenuto e sequestrato 6 dosi di cocaina, del peso complessivo di 7,75 grammi, e 5.500 euro in contanti.

Questa mattina al palazzo di giustizia di Sciacca si è svolta l’udienza di convalida e il giudice ha convalidato l’arresto, ma disposto la remissione in libertà dell’indagato che è difeso dall’avvocato Enrico Di Benedetto. Notaro, che ha precedenti per droga, nell’udienza di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere.