Salvataggio sulla spiaggia di Capo San Marco a Sciacca, assistenti bagnanti soccorrono una bambina

Giuseppe Falsone e Joshua Toto, assistenti bagnanti in servizio sulla spiaggia di Capo San Marco a Sciacca, hanno salvato, oggi pomeriggio, una bambina da soffocamento dovuto all’ingerimento di una gran quantità di acqua mettendola in posizione antishock per farla rigurgitare.


Dopo aver fatto riprendere la bimba hanno comunque consigliato ai genitori della piccola di recarsi al pronto soccorso per un controllo più accurato.

Festeggia ottant’anni Lillo Mannino: “In politica mi piacerebbe aiutare dei giovani”

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E’ un via vai di persone oggi lo studio della villa al mare a Sciacca di Calogero Mannino, sono in tanti a voler fare gli auguri all’ex onorevole. Oggi sono giusto ottanta. La sua scrivania è una distesa di libri e giornali, da una parte il pc acceso per aggiornarsi su quanto sta avvenendo in Senato con le agenzie stampa che ribattono delle dimissioni del premier Conte. La veduta sul mare di Lumia dalla sua finestra è un incanto sul Mediterraneo, ancora di più in queste ore del pomeriggio mentre il sole scende e la luce è dorata.

“Come sono cambiate le cose …” commenta il ministro a telecamere spente a proposito delle nuove tecnologie mentre lascia i nipoti assistere all’intervista.

Cita Ungaretti, René de Chateaubriand e Gassman e definisce la sua vita una “resistenza”. Una lunga carriera politica iniziata da giovanissimo, i tanti incarichi e l’impegno nei diversi ministeri. “Credo – dice in una sorta di bilancio – di aver fatto bene”. Tra le tante cose fatte, ci indica il quadretto che sta di fronte la sua poltrona. “Per la legge di difesa del mare, quella che obbliga – ed evidenzia obbliga- il soccorso in mare a chiunque si trovi in pericolo, vede, sono stato nominato dalla Marina Militare capitano di fregata. Sono piccole soddisfazioni”. Mannino, insomma, è sempre sul pezzo mentre le cronache nazionali anche oggi sono immerse nella vicenda Open Arms. Poi le accuse, perfino il carcere e ventotto anni passati a difendersi nelle aule dei tribunali. L’ultima assoluzione lo scorso ventidue luglio in Appello nell’ambito del processo sulla Trattativa Stato-Mafia.

Mannino non si sottrae al commento sulla politica locale, ma il suo giudizio è impietoso: “Credo che dal 92′ in poi si sia fatto poco, pochissimo per questa città. A Sciacca da quel momento in poi, non si è realizzato più niente”.

Mancano le idee piuttosto che gli uomini e alla provocazione di un suo possibile impegno con un ritorno laddove tutto è partito, dal Comune di Sciacca, così risponde: “Mi piacerebbe aiutare dei giovani, questo sì”.

Padre Marciante: “Pronto a riabbracciare Sciacca alla vigilia dei miei 70 anni”

Tra pochi mesi don Giuseppe Marciante compirà 70 anni ed a settembre tornerà nella città nella quale, nel 1974, ha iniziato l’attività sacerdotale.

Questa mattina siamo andati a trovare il nuovo arciprete di Sciacca nella chiesa di Santa Teresa, a Ribera, della quale è parroco da due anni. Dopo i primi anni a Sciacca, nella chiesa Madre, come vice parroco dell’arciprete Andrea Falanga, padre Marciante è stato per tanti anni a Burgio e poi ancora a Sciacca, alla chiesa di San Pietro, ed a Caltabellotta. Due anni fa l’arrivo a Ribera e tra poche settimane sarà a Sciacca dove prenderà il posto dell’arciprete Carmelo Lo Bue che si trasferirà a Casteltermini.

Padre Marciante tra pochi mesi compirà 70 anni.

Serata disco in piazza Scandaliato un flop? Gli organizzatori: “E’ stato un esperimento innovativo”

Dai social le foto della piazza Scandaliato semi vuota durante la manifestazione organizzata dall’University Sound ieri sera in piazza Angelo Scandaliato e inserita nell’ambito del cartellone di Sciacca Estate 2019.

Forse il lunedì post Ferragosto, la concomitanza con altri eventi non avrebbero giovato alla riuscita dell’evento, ma gli organizzatori che abbiamo oggi incontrato si ritengono ugualmente soddisfatti soprattutto per l’esperimento che l’amministrazione ha voluto inserire e che si ripeterà a chiusura dell’estate saccense prevista per l’ultima settimana di settembre.

Sospesa la raccolta dell’umido di domani a Sciacca, impianto di compostaggio nuovamente saturo

Sospesa domani la raccolta dell’umido per saturazione impianto La raccolta della frazione umida dei rifiuti solidi urbani domani 21 agosto 2019 viene sospesa a causa della indisponibilità dell’impianto di compostaggio della Sogeir. Lo rende noto il Sindaco Francesca Valenti e l’Assessore alla Gestione dei rifiuti Carmelo Brunetto a seguito della comunicazione appena ricevuta da parte di Sogeir Gestione Impianti del raggiungimento del limite massimo di capacità dell’impianto di compostaggio di C.da S. Maria. Per l’inattesa comunicazione della saturazione dell’impianto e quindi della sospensione della raccolta dell’umido della giornata di domani 21 agosto si chiede la collaborazione dei cittadini e dei titolari delle attività commerciali affinché non vengano usciti i mastelli e non si conferisca neanche nei cassonetti posti nelle periferie non servite dal servizio porta a porta. Come fatto in precedenza la comunicazione di sospensione della raccolta verrà inoltrata per opportuna conoscenza alla Prefettura di Agrigento, all’Assessorato Regionale all’Energia

Un nuovo comandante alla compagnia della Guardia di Finanza di Sciacca

Cambio al vertice della compagnia della Guardia di Finanza di Sciacca. Il nuovo comandante è il capitano Giorgio Iozzia. Prende il posto del maggiore Luigi Carluccio.

Dopo tre anni il maggiore Luigi Carluccio lascia la guida della compagnia di Sciacca per trasferirsi al Nucleo Pef di Palermo.

Il capitano Giorgio Iozzia è stato comandante, negli ultimi 2 anni, della tenenza di Orbetello. L’ufficiale, celibe, di origini siciliane, è laureato in giurisprudenza e in scienze della sicurezza Economico-Finanziaria.

Via Orazio Capurro, la strada che unisce viale Leonardo Sciascia a via Salvatore Allende intitolata per intero al medico e ricercatore universitario saccense

Il tratto di strada che unisce viale Leonardo Sciascia a via Salvatore Allende a Sciacca in contrada Perriera è stato intitolato per intero al medico e ricercatore universitario Orazio Capurro, scomparso in un incidente stradale nel 2008.

Una parte della via portava già il suo nome dal 2017. Oggi, finalmente, l’intera via è dedicata al brillante medico.

Soddisfatti i membri dell’associazione “Orazio Capurro – Amore per la vita” scrivono sulla loro pagina social: << Siamo molto felici che Orazio continuerà ad essere ricordato nella sua città, nella quale è nato, ha vissuto e che ha sempre amato>>.

A Sambuca grazie al progetto delle case a un euro 50 privati vendono immobili per un milione di euro

Dopo il progetto delle case a un euro, quelle di proprietà del Comune, tutte vendute, con circa 90 mila euro arrivate nelle casse dell’ente, a Sambuca italiani e stranieri hanno acquistato un’altra cinquantina di immobili, da privati, per un totale di circa un milione di euro. A rivelarlo è stato il vicesindaco, Giuseppe Cacioppo.

“Il movimento che si è creato grazie al progetto delle case a un euro – dice Cacioppo al Giornale di Sicilia – ha indotto tanta gente, da ogni parte d’Italia e del mondo, ad acquistare altre abitazioni. Al milione di euro per le compravendite bisogna aggiungere tutto ciò che si muove con le ristrutturazioni, una somma notevolmente superiore, con beneficio per l’economia locale”.

Tra le case a un euro acquistate quella del network americano Discovery Channel per destinarla all’attrice Lorraine Bracco e trasformarla nel set di un programma dedicato proprio al fenomeno di Sambuca. I lavori riguardanti quest’immobile sono stati avviati e stanno per essere completati.

Al circolo nautico “Il Corallo” di Sciacca arriva Luca di Montezemolo

Luca Cordero di Montezemolo ha trascorso una giornata a Sciacca. L’imprenditore ed ex presidente della Ferrari è arrivato al circolo nautico “Il Corallo”.

Luca Cordero di Montezemolo è arrivato a Sciacca a bordo di “Mediterraneo”, un motoscafo offshore di 22 metri. Montezemolo ha fatto colazione in un bar di Sciacca, poi ha visitato la città, trasferendosi più tardi a Selinunte. Poi si è diretto a Licata. Al circolo nautico “Il Corallo” lo ha accolto il presidente, Francesco Galluzzo, che ha parlato di una persona molto affabile che non si sottratta alle foto e all’incontro con le persone che si trovavano sui pontili galleggianti.

Nella foto, Montezemolo con le saccensi Daniela Sortino, Adriana Monastero e Marcella Zanetti nella base nautica del circolo “Il Corallo”

Musumeci sul viadotto Cansalamone di Sciacca: “Stiamo mettendo la parola fine a un’odissea”

Qualche giorno prima di Ferragosto è stato il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo che ha riferito della pubblicazione del bando per la progettazione e direzione dei lavori per il consolidamento del viadotto Cansalamone di Sciacca.  Questa sera sulla vicenda è intervenuto il Presidente della Regione, Nello Musumeci, ricordando che Sciacca, “perla del turismo isolano, è tagliata in due da otto anni per la chiusura del viadotto Cansalamone, con gravi disagi per la viabilità e per i residenti di alcuni quartieri. Ora il primo e decisivo passo per il suo consolidamento, con la pubblicazione della gara per la progettazione esecutiva”.

«In perfetta sinergia – prosegue Musumeci – l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico ha affrontato l’annosa vicenda del viadotto Cansalamone di Sciacca, bruciando i tempi e mettendo la parola fine ad una vera e propria odissea». Verranno, infatti, affidate entro il prossimo 18 settembre, per un importo di 277 mila euro, le indagini geologiche e geotecniche che porteranno al progetto esecutivo per il recupero strutturale del viadotto, costruito alla fine degli anni Sessanta e chiuso al traffico nel luglio del 2011 a causa delle sue pessime condizioni. Ancora alcune settimane, quindi, per i lavori “che restituiranno il viadotto alla città, ma era importante avviare gli studi tecnici per giungere a un progetto cantierabile nel più breve tempo possibile.L’opera dovrà essere realizzata entro 140 giorni dalla data di consegna e non potrà che migliorare  la situazione del traffico veicolare, oggi molto critica: a causa della chiusura del ponte, infatti, i residenti dei quartieri di San Marco, Foggia e Carbone, per raggiungere il centro città, sono costretti ad attraversare il quartiere Perriera, già molto congestionato per la presenza di diversi istituti scolastici, dell’Agenzia delle entrate e del tribunale”.

L’intervento prevede il consolidamento delle fondazioni, il rifacimento della piastra di appoggio, dei giunti e della pavimentazione stradale, sistemazioni idrauliche, la ripulitura dei cementi armati ammalorati con il ripristino della nuova armatura, la sostituzione delle travi in cedimento.