Alloggi popolari, la sindaca Valenti chiede di stilare una graduatoria di aventi diritto
Predisporre un avviso pubblico per stilare una graduatoria di famiglie aventi diritto a cui assegnare, di volta in volta, gli alloggi popolari che risulteranno disponibili a seguito delle verifiche in corso.
Lo ha chiesto il sindaco Francesca Valenti in una direttiva trasmessa al dirigente del settore Affari Sociali del Comune di Sciacca Filippo Carlino.
“E’ in corso da parte della Polizia Municipale, così come richiesto dallo Iacp di Agrigento – scrive il sindaco Francesca Valenti – La verifica, non appena ultimata, consentirà di avere contezza degli alloggi disponibili da assegnare a famiglie in condizioni economico-sociali disagiate, alcune delle quali, nel tempo, hanno già fatto richiesta per un’abitazione popolare. In attesa della definizione degli adempimenti da parte della polizia municipale al fine di accelerare le procedure di assegnazione, nel rispetto delle normative vigenti, e dare così risposte immediate”.
Il sindaco Francesca Valenti ha chiesto al dirigente del settore Affari Sociali di “predisporre e diramare apposito avviso pubblico mediante il quale chiunque ne possa fare richiesta e stilare, quindi, una graduatoria di aventi diritto a cui assegnare gli alloggi che risulteranno disponibili”.
Il nuovo corso del Carnevale di Sciacca, Tulone: “Risparmieremo più di 100 mila euro rispetto al 2018”
Non più di 220 mila euro per l’edizione invernale, in programma dal 2 al 5 marzo del 2019, e non superare 30 mila euro per quella estiva, a luglio e non a settembre. In pratica, nel 2019, il Comune di Sciacca vuole risparmiare almeno 100 mila rispetto rispetto al 2018. E’ questo il principale obiettivo del nuovo assessore comunale allo Spettacolo, Mario Tulone. L’amministratore ha riunito, ieri sera, a palazzo di città, i carristi impegnati negli ultimi anni nella manifestazione. In un’intervista a Risoluto.it parla dei fondi che dovrebbero arrivare grazie all’inserimento di Sciacca tra i Carnevali Storici d’Italia (100 mila euro prima di tre tranche nel 2018), del rapporto che il Comune vuole mantenere, attraverso un bando, con i privati per l’organizzazione della festa. Tulone sta lavorando a due bandi, uno per la realizzazione dei carri allegorici e un altro per l’organizzazione e gestione della festa.
Il comitato di zona della Cia di Ribera: “Bloccare i ruoli per l’irrigazione del 2013”
Il comitato di zona della Cia di Ribera chiede di bloccare l’emissione dei ruoli del 2013 dell’acqua per uso irriguo. Lo fa con Giovanni Caruana che si è rivolto, con una lettera, al commissario del consorzio di bonifica ed alla Regione.
“In una nota dei primi di agosto u.s abbiamo letto – scrive Caruana – di un incontro tra alcuni amministratori comunali della zona, l’assessore regionale Agricoltura ed il Consorzio di Bonifica della Sicilia Occidentale, sui costi dell’acqua irrigua e sulla grave situazione economica del Consorzio, con particolare attenzione all’ex Consorzio Agrigento 3. A quella riunione non sono state invitate le Organizzazioni Professionali Agricole, che l’avevano sollecitata. A fine riunione un documento, si pensa congiunto, o concordato, ha annunciato la volontà d’intervento della Regione, per sostenere il Consorzio, anche per scongiurare l’emissione di ruoli di spese generali e per recupero differenza sul costo dell’acqua (acconto pagato di 15 centesimi, contro un costo complessivo , a consuntivo di 23 cent.); ruoli , nel frattempo, emessi per il 2015 ed in emissione per il 2013. Sino ad oggi abbiamo aspettato di sapere in cosa consistesse l’intervento della Regione, ma visto il silenzio assordante della stessa e considerato che il Direttore del Consorzio, come riportato nella nota, ha preannunciato l’emissione dei ruoli, per l’anno 2013, entro il mese di Novembre, mentre stiamo pagando il 2015, in parte rateizzato ed abbiamo pagato, anticipatamente, l’acqua per irrigare per il 2018”. La Cia con Caruana si dichiara “seriamente preoccupata dall’inerzia delle forze politiche sulla pesantissima situazione economica dell’ex Consorzio Agrigento 3, situazione economica che, immancabilmente, si scarica sulle aziende agricole del comprensorio”. La Cia fa appello ai Sindaci, alle altre organizzazioni professionali agricole, ai rappresentanti istituzionali del territorio affinchè intervengano sui parlamentari regionali “per una presa di coscienza reale del problema acqua e del ruolo insostituibile del Consorzio di Bonifica, per il nostro territorio, che ha bisogno di un Consorzio efficiente ed in grado di garantire servizi certi, a costi sostenibili dalle nostre aziende agricole”. La richiesta al commissario del Consorzio è di “bloccare l’emissione dei ruoli per l’anno 2013, in attesa di un apposito incontro con la Regione, incontro che si sollecita, per dirimere la questione “pregresso” determinato, anche, per precise scelte dei passati governi regionali”.
La Regione spenderà un milione di euro per la sicurezza stradale nella zona compresa tra Burgio, Villafranca Sicula, Lucca Sicula e Calamonaci
Si interverrà per migliorare le condizioni di alcune strade provinciali nella zona compresa tra Burgio, Villafranca Sicula, Lucca Sicula e Calamonaci. Un incontro si è svolto tra l’assessore regionale Marco Falcone, il direttore generale del dipartimento alle Infrastrutture Bellomo, ed i tecnici Napoli e Di Carlo del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Gli interventi riguarderanno il rifacimento della provinciale 88 (Piano Monaco), della 35 A, della 35 B, della 47 e della 34 che collegano Burgio, Villafranca Sicula, Lucca Sicula e Calamonaci.
I sindaci Francesco Matinella, Salvatore Dazzo, Pellegrino Spinelli e Domenico Balsamo con deliberazione del Consiglio Direttivo dell’Unione dei Comuni Alto Verdura e Gebbia hanno chiesto, in particolare, un intervento urgente e straordinario con bitume sulla SP 88 (Piano Monaco); un progetto di 1.200.000 euro circa, realizzato dalla ex Provincia Regionale di Agrigento, che sarà presentato, entro otto giorni, all’assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. “L’assessore Falcone, con grande disponibilità, ha accolto le richieste dei sindaci”, commentano gli amministratori comunali.
Polizia municipale di Sciacca, vigili urbani senza neanche più le divise
Il cambio di stagione non si effettua al Comando della polizia municipale “Giovanni Fazio” di Sciacca.
La notizia arriva direttamente da un agente della polizia municipale saccense che si è sfogato su Facebook riguardo la condizione costretta a vivere a lavoro indossando la pettorina in ufficio per mancanza nella dotazione dei vigili anche delle semplici divise d’ordinanza.
L’agente rimpiange nel suo commento social, il cambio tra la divisa estiva e quella invernale che veniva rinnovata di volta in volta quando era in servizio a Milano e Ragusa, ma che non avviene più a Sciacca dove le divise per gli agenti sono diventate merce assai rara.
A quanto pare, al Comando di Sciacca, le divise non vengono più acquistate e anche con l’avvicendarsi delle stagioni, il personale deve adeguarsi con l’utilizzo di pettorine indossate sopra il normale vestiario per segnalare il servizio dell’agente al cittadino.
Qualche anno fa, per rimediare alla mancanza di fondi per poter acquistare il vestiario necessario, i vigili di Sciacca hanno attinto delle divise in disuso non più utilizzate da altri comandi più grandi. Si è trattata dell’ultima volta che i vigili urbani di Sciacca hanno potuto far uso di vestiario semi nuovo o quanto meno riciclato.
Reddito di cittadinanza, il Centro per l’impiego di Sciacca sarà pronto alla nuova misura?
Qualcuno li considera il vero “buco nero” del tanto discusso “reddito di cittadinanza”, cavallo di battaglia del Movimento Cinque Stelle, sono i Centri per l’impiego.
Nel primo trimestre 2019, la misura sarà operativa per disoccupati e lavoratori “poveri” con un reddito mensile inferiore a 780 euro.
Nella proposta del Governo, bisognerà stipulare un patto di servizio con il centro per l’impiego e si perderà il diritto al sussidio al terzo rifiuto di un’offerta di lavoro “equa”. La riforma dei Centri per l’impiego è, secondo molti, lo snodo fondamentale per l’attuazione della misura.
I vecchi uffici di collocamento siciliani impiegano il 22% di tutti i dipendenti nazionali, circa otto mila i lavoratori in tutta la penisola. Stamane ci siamo recati al Centro per l’impiego di Sciacca per capire se l’ufficio regionale della città è pronto a recepire la nuova misura ed accogliere quanti ne faranno richiesta. Ne abbiamo parlato col direttore del Centro, Mario Graffeo.
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Note di Volta, quarta rassegna concertistica alla Raccomandata
Si è svolta venerdì scorso la prima serata di Note di Volta con l’esibizione concertistica di Lucina Lanzara.
La rassegna musicale, organizzata da Skenè Academy, in collaborazione con “Italia Nostra” sezione sciacca e al collettivo laboratorio 0925 e al patrocinio del Comune di Sciacca prevede una serie di appuntamenti musicali nella splendida cornice dell’ex chiesa della Raccomandata a Sciacca. Un momento per scoprire la buona musica in uno dei monumenti più suggestivi e spesso poco conosciuto della città.
Si tratta di sette appuntamenti per la quarta edizione della rassegna concertistica che si avvicenderanno fino alla fine del mese di novembre.
Il prossimo appuntamento con Note di Volta è per venerdì, 19 novembre, alle ore 21, con il concerto Jazz e chitarra e piano con Alessandro Schittone e Angelo di Marco.
(Nella foto, alcuni dei musicisti che si sono esibiti durante il primo appuntamento insieme all’assessore allo spettacolo, Mario Tulone, i direttori artistici e musicali di Skenè Academy Olga Galluzzo e Ignazio Catanzaro, l’assessore Calogero Segreto e Umberto Marsala, componente di Italia Nostra)

Una donna di Padova dona il suo rene ad una ragazza siciliana tramite la catena di “cross over”
Una donna, di Padova, di 60 anni, ha deciso di donare un rene a scopo altruistico, innescando così la catena “cross over” che consente a una coppia donatore –ricevente, tra di loro incompatibili, di ricevere e donare un rene incrociando le loro compatibilità immunologiche con quelle di altre coppie nella stessa condizione.
L’intervento è stato eseguito all’Arnas Civico di Palermo. Il rene donato in Veneto, dunque, trapiantato al Civico su una donna di 32 anni da dieci mesi in lista d’attesa per un trapianto a causa di una malattia autoimmune.
L’intervento è stato eseguito dall’equipe composta da Silvio Morini, responsabile dell’attività chirurgica di trapianto di rene, coadiuvato dal chirurgo Saverio Matranga.
Questa procedura di “cross over” prevede come prossimo step della catena la donazione del rene da parte della madre della ricevente (tra di loro incompatibili), e via via saranno incrociati in successione alcune coppie di donatori e i riceventi compatibili fra loro.
Revisori contabili del Comune di Sciacca, 180 i professionisti in corsa per una nomina nel nuovo organo
Sono 180 i professionisti in possesso dei requisiti che hanno presentato istanza per far parte dell’organo di revisione contabile. Tredici, invece quelli esclusi.
Il vecchio organo di revisione del Comune di Sciacca è scaduto lo scorso trenta settembre e lo scorso agosto è stato approvato l’avviso pubblico per procedere alla nomina dei nuovi revisori secondo la nuova procedura che ha eliminato la scelta da parte del consiglio comunale dando in passato, una chiara talvolta connotazione politica nella scelta dei professionisti componenti.
Qui di seguito il link con i professionisti che sono stati ammessi nell’elenco.
[pdf-embedder url=”https://www.risoluto.it/wp-content/uploads/2018/10/Elenco-revisori.pdf” title=”Elenco revisori”]
Nelle prossime settimane, si procederà poi all’estrazione a sorte dall’elenco nel quale sono stati inseriti a richiesta, i soggetti iscritti nel Registro dei revisori legali, nonché gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili nella terza fascia regionale
Ladri nella casa di un artigiano a Sambuca, bottino da 3 mila euro
Bottino da 3 mila euro per ignoti malviventi a Sambuca dove è stata svaligiata la casa di un artigiano.
Il furto è avvenuto in contrada Sgarretta e per entrare nella casa dell’artigiano i ladri hanno forzato una finestra. Il sopralluogo poi effettuato dai carabinieri, avvisati dal proprietario quando è tornato a casa, ha evidenziato che i malviventi erano riusciti a trovare e a portare via tutti i preziosi. Un bottino da circa 3 mila euro. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri della stazione di Sambuca di Sicilia.