Grave carenza di dirigenti medici nei pronto soccorso: l’Asp di Agrigento avvia una selezione per assumere nuove figure professionali

Persiste una grave carenza di dirigenti medici della disciplina di Medicina e Chirurgia di accettazione e di urgenza nei presidi ospedalieri dell’Asp. Per fronteggiare tale criticità l’Asp di Agrigento ha deciso di ricorrere ad un nuovo avviso pubblico per conferire gli incarichi libero professionali di medici da destinare ai pronto soccorso delle strutture ospedaliere. Essendo risultate vane le varie convocazioni, con incarico a tempo determinato, con varie deliberazioni sono stati indetti dall’Asp diversi avvisi pubblici a valutazione comparativa dei curricula e colloquio per conferire gli incarichi. Nonostante queste procedure, continua a persistere la grave carenza di dirigenti medici, con particolare riferimento al presidio ospedaliero di Canicattì, dove, al momento, prestano servizio un dirigente medico a tempo indeterminato e tre medici con rapporto libero professionale. Proprio per quanto riguarda il “Barone Lombardo” di Canicattì, il direttore sanitario del presidio ospedaliero Giuseppe Augello ha, di recente, evidenziato ancora una volta, la drammatica carenza di personale medico nell’unità operativa del pronto soccorso. “Tale gravissima criticità non permette – ha spiegato il direttore sanitario – di assicurare la minima turnazione dei dirigenti medici”. Ecco dunque che, per i presidi ospedalieri dell’intera azienda sanitaria provinciale, si è arrivati ad un nuovo avviso pubblico per cercare di trovare dirigenti medici che possano coprire i posti vacanti e disponibili nella disciplina di Medicina e Chirurgia di accettazione e di urgenza. Gli eventuali candidati che risultino vincitori della selezione “verranno invitati a sottoscrivere – ha evidenziato la stessa Asp – un incarico della durata di sei mesi, trattandosi di attività con rapporto libero professionale”. L’Asp ha inoltre precisato “che i relativi disciplinati di incarico potrebbero risolversi ancor prima della scadenza, a seguito di intervenute assunzioni a tempo indeterminato mediante procedure di reclutamento disposte dall’assessorato regionale della Salute”.    

Sopprime l’autovettura sequestrata, denunciato un sessantacinquenne di Sciacca

E’ stato deferito all’Autorità Giudiziaria dal personale della Polizia di Stato un sessantacinquenne di Sciacca. C.N.: queste le sue iniziali che ha soppresso un’autovettura di sua proprietà che era però stata sottoposta a sequestro amministrativo. Alla richiesta da parte dei Poliziotti di dove si trovasse l’autovettura, l’uomo ha fornito una versione dei fatti molto incerta che ha portato gli agenti del locale Commissariato  a contestargli il reato.

Sei cuiccioli abbandonati a Lido Fiori di Menfi in un’area videosorvegliata, indagini per risalire al responsabile

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Carabinieri e polizia municipale indagano a Menfi sull’abbandono di sei cuccioli di cane proprio davanti all’isola ecologica di Lido Fiori. Chi si è reso responsabile, evidentemente, non sapeva che quella zona è videosorvegliata da telecamere. Asia Gagliano, animalista che è intervenuta e che si sta prendendo cura degli animali, ha subito avvisato la polizia municipale ed i carabinieri per verificare se il sistema di videosorveglianza ha inquadrato la persona che ha abbandonato gli animali. Asia Gagliano è un’animalista molto attiva a Menfi e adesso fa parte del gruppo Hot Dogs Rescue. Adesso spera che grazie all’intervento delle forze dell’ordine si riesca a risalire al responsabile di quest’abbandono di animali.

Grazie a Simona Venezia in contrada Foggia ci sono i cani di quartiere e altri randagi non si avvicinano

Divide il suo tempo tra il lavoro, un bar che gestisce in contrada Perriera, e il suo amore per gli animali. Simona Venezia ha consentito, nella contrada Foggia di Sciacca, di risolvere il problema del randagismo perchè ha adottato quattro cani, che sono diventati del quartiere, e vivono nella zona, all’interno di cucce. Sono cani sterilizzati e microchippati, pienamente integrati nel quartiere. La Foggia è una zona dove qualche anno fa cani randagi hanno aggredito altri cani, padronali, mentre adesso la situazione è tranquilla. I quattro cani dei quali Simona Venezia si prende cura sono costantemente controllati da veterinari ed il loro profilo comportamentale è stato ritenuto, dagli stessi veterinari, consono alla reimmissione in libertà. Altri randagi, da quando ci sono questi quattro cani, non si avvicinano in questa zona. La situazione alla Foggia è talmente sotto controllo che in occasione di una recente riunione, in municipio, per stabilire dove collocare i dispenser per assicurare cibo ai cani ed ai gatti randagi i rappresentanti del quartiere hanno dichiarato che in questa zona non servono perchè gli unici cani randagi che vi stazionano sono questi dei quali si prende cura Simona Venezia. La giovane è il tutor di questi cani e il suo è un bell’esempio in una città che sul randagismo litiga troppo con interventi efficaci, magari per contenere il problema, che ancora non arrivano.

Ancora randagi nel circuito di Sovareto, le segnalazioni dei lettori

Le immagini che vi proponiamo sono state girate da un nostro lettore che ha deciso di inviare alla nostra redazione il materiale per poter segnalare la situazione di pericolo che persiste nella zona di Sovareto a Sciacca nei pressi del complesso alberghiero di Sciaccamare. Nelle immagini si possono vedere molti randagi che sembrano essersi insediati nella zona. Nella stessa zona questa estate alcuni turisti che pernottavano nel complesso alberghiero di Aeroviaggi, sono stati aggrediti da altri randagi durante delle passeggiate. La zona di Sovareto si trova inoltre, poco distante anche dalla zona di contrada Muciare dove circa un anno fa, si è verificata la strage dei trenta cani che ha comportato un grave danno di immagine per la città di Sciacca. Facciamo nostra la segnalazione del nostro lettore che giriamo adesso, a chi di competenza per verificare se nella zona esiste una situazione di pericolo per i passanti a causa dei randagi che vi vivono.

Lo Sciacca si fa rimontare e deve accontentarsi del pareggio casalingo con il Fulgatore

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Dopo la vittoria in trasferta con il Resuttana lo Sciacca, oggi, al Gurrera, non è riuscito a conquistare altri tre punti. E’ finita 1 a 1 con il Fulgatore, terza forza del girone A campionato di Prima categoria. Lo Sciacca è andato in vantaggio al 27′ del primo tempo con Coco e poi ha subito la rete del pari del Fulgatore nell’unica vera azione da gol costruita dalla formazione ospite. I verdenero sono sempre al comando della classifica, ma adesso in condominio con il Cinisi, squadra che domenica prossima sarà al Gurrera. Lo Sciacca sperava nel successo per conquistare un ulteriore vantaggio su una delle squadre più attrezzate del campionato. Non è andata cosi, nonostante la bella cornice di pubblico, circa un migliaio di spettatori, nonostante il gran freddo. Il commento alla partita, gli approfondimenti e la possibilità di interagire con gli ospiti in studio domani, alle 20, su Risuluto.it, nella trasmissione condotta da Enzo Dimino.

Petizione online per le Terme di Sciacca, Ignazio Messina rilancia la battaglia per la riapertura

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Appena sette giorni fa, l’ex sindaco Ignazio Messina aveva aperto il 2019 con un messaggio rivolto ai saccensi girato dalle Terme di Saturnia Un paragone semplice quello mostrato  dall’ex parlamentare tra la localita’ termale toscana aperta e attiva e quella saccense che dal 2014 e’ chiusa. Messina rivolgendosi ai saccensi chiedeva proprio un scatto d’orgoglio nel 2019 per il proprio patrimonio termale che dopo una settimana, e’ tornato nuovamente a sollecitare lanciando una petizione online. Una raccolta di firme  per riaprire le  Terme che l’ex sindaco della citta’ annuncia portera’ direttamente in Regione “L’amministrazione sembra essersi scordata delle Terme – ha scritto sul post dell’iniziativa – ricordiamoglielo noi!”

Viaggio mattutino nel cuore di Sciacca tra incivilta’ e la delusione di chi ha acquistato casa

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C’è chi e’ arrivato dall’Inghilterra, chi dal nord Italia. Tra i quartieri di Santa Caterina e San Michele, a Sciacca, c’è tanta gente che ha acquistato casa e continua a trascorrere alcuni mesi all’anno in città. Molti, però, sono delusi da un servizio di spiazzamento e scerbatura non adeguato, ma, soprattutto, dall’inciviltà di chi continua a sporcare. E c’è, purtroppo, anche il capitolo deiezioni degli animali. Sono mosche bianche quelli che portano a spasso il cane con il materiale necessario a pulire tutto. E poi i randagi lasciano il resto. Chi ha investito il proprio denaro a Sciacca continua ad amarla, ma alcuni cominciano a non consigliare piu’ lo stesso investimento.

Nuova domenica di raccolta rifiuti per “Sciacca Pulita”, nella spiaggia di Sovareto tanto polistirolo

Sono tornati nuovamente in azione i volontari di “Sciacca Pulita” questa domenica, stavolta nel tratto di spiaggia di Sovareto a Sciacca. Sono stati raccolti circa dieci sacchi di rifiuti di ogni genere. Quello che sottolineano i componenti del gruppo ecologistica è la presenza di tantissimo polistirolo. Tra i rifiuti raccolti anche un grosso contenitore per l’acqua e perfino una bombola del gas. Il gruppo “Sciacca Pulita” attivo ormai da alcuni anni per la battaglia contro i rifiuti nella nostra città, continua a raccogliere anche le segnalazioni sui posti da attenzionare nelle campagne di pulizia contro il degrado.

Mentre era ai domiciliari deteneva droga in casa, condannato un riberese

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Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Anna Guidone, ha condannato a 4 mesi di reclusione e 1200 euro di multa, accogliendo la richiesta dal pubblico ministero, Michele Marrone, il riberese Amedeo Borsellino, di 49 anni. Mentre era ai domiciliari per droga i carabinieri di Ribera hanno effettuato una perquisizione nella sua casa trovando sei involucri in cellophane termosaldati con 10 grammi circa di hashish. Il suo difensore, l’avvocato Vincenzo Caruana, aveva chiesto l’assoluzione, sostenendo la tesi dell’uso personale della sostanza stupefacente.  I fatti per i quali si è celebrato il processo, al Tribunale di Sciacca, si riferiscono al 26 agosto del 2015. La difesa ha annunciato appello.