Matteo Mangiacavallo festeggia: “Sciacca ormai è Cinque Stelle”
Il risultato conseguito a Sciacca, circa 6 mila voti, ed il successo ottenuto in diverse altre realtà, da Menfi a Ribera ed anche in comuni del versante orientale della provincia di Agrigento, proiettano ancora Matteo Mangiacavalo all’Assemblea Regionale Siciliana. L’esponente dei Cinquestelle ha polverizzato anche il dissenso che c’era stato, fino a pochi giorni fa, nel movimento e in un’intervista a Risoluto.it usa parole dure.
Franco Valenti: “Io seguo le idee e non le persone ed ho votato Musumeci”
Il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti, plaude al risultato di Nello Musumeci, lanciato verso la vittoria, sia pure di misura, su Giancarlo Cancelleri. “Io seguo le idee e non le persone – dice – ed ho votato Musumeci – che spero faccia davvero la Sicilia magari bella se non bellissima. Il voto di protesta, però, deve indurre tutti a una seria riflessione e questa è l’ultima occasione perchè la prossima volta, se non cambiamo case, saremo in tanti ad esprimere un voto di protesta”. Valenti aggiunge che per l’Assemblea Regionale Sicilia ha sostenuto il candidato dell’Udc Margherita La Rocca Ruvolo. Francesca Valenti, sindaco di Sciacca, sorella di Franco, è invece un esponente del centrosinistra presente, in campagna elettorale, a più iniziative del Pd e anche a un incontro di Sicilia Futura.
Spoglio regionali. Confermata la proiezione di Piepoli, Musumeci quasi al 42%, si appresta a vincere le elezioni
Si allarga il divario tra Nello Musumeci e Giancarlo Cancelleri. Nella grafica che vi proponiamo, estrapolata da gds.it, emerge come, dopo lo spoglio di 225 sezioni su 5.300, il dato a favore del candidato Governatore del centrodestra sia più consistente rispetto alle prime proiezioni. Molto attardati gli avversari, con Micari sotto il 19%, così come sembra ridimensionarsi nettamente il risultato di Claudio Fava, che non raggiungerebbe il 6%.
Spoglio in corso. Sciacca città pentastellata, Cancelleri “doppia” Musumeci. Grande successo per Matteo Mangiacavallo
Non sembra nemmeno che a Sciacca si sia votato appena quattro mesi fa. Eppure, dallo spoglio tuttora in corso, si sta profilando una affermazione a dir poco schiacciante del Movimento 5 Stelle, con un tributo di consensi personali a favore di Matteo Mangiacavallo, a conferma che la linea del deputato regionale uscente è stata vincente, credibile e apprezzata, e questo malgrado le diaspore interne. Dallo spoglio parziale inoltre i voti di Giancarlo Cancelleri sarebbero addirittura il doppio di quelli finiti a Nello Musumeci. Sciacca che dunque si confermerebbe città pentastellata.
Primi commenti nel centrodestra di Sciacca, Caracappa: “La coerenza paga”
I primi risultati elettorali che vedono in vantaggio Nello Musumeci nella corsa alla Presidenza della Regione stimolano già commenti da parte dei politici di centrodestra. Silvio Caracappa, ex vice sindaco e attuale consigliere comunale, transitato nell’Udc, afferma: “La coerenza paga, io sono stato sempre nel centrodestra e adesso mi godo questo momento. Asdpettiamo il risultato delle liste, mentre per la presidenza ho notizia che anzi la forbice tra Musumeci e Cancelleri negli ultimi minuti si sta allargando. Chi è rimasto con Alternativa Popolare a Sciacca? Lo ha fatto per vicinanza a Giuseppe Marinello. Io sono da un’altra parte”.
Arrestato un ispettore del lavoro dell’Asp di Caltanissetta
Avrebbe chiesto soldi per una consulenza tecnica mai effettuata ad una importante società nissena. Con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità è stato arrestato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta un ispettore del lavoro in servizio presso L’Azienza Sanitaria Provinciale di Caltanissetta. Si tratta di Mario Carmelo Mistretta, 51 anni. Avrebbe chiesto soldi per una consulenza tecnica mai effettuata e minacciato, oltre che rincarare la dose su un verbale in corso di istruttoria, di effettuare ulteriori controlli sul lavoro presso le varie sedi della società. Il Gip presso il Tribunale di Caltanissetta ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare con l’applicazione della misura degli arresti domiciliari e, su delega della Procura, la Guardia di Finanza sta eseguendo il provvedimento e diverse perquisizioni.
+++Ultim’ora. Proiezioni, Piepoli: “Nello Musumeci ha vinto”+++
Secondo una rilevazione dell’Istituto Piepoli, basata basata su una proiezione che scaturisce dallo spoglio del 20% delle schede, Nello Musumeci è il nuovo governatore della Regione siciliana. Un esito definito “altamente probabile” dal punto di vista scientifico.
Dati reali. Alla terza proiezione Musumeci stacca Cancelleri: ora è 36% vs 34%
È leggermente aumentato, alla terza proiezione basata su dati reali, il distacco di Nello Musumeci nei confronti del suo diretto concorrente Giancarlo Cancelleri. Adesso il candidato del cetnrodestra è in vantaggio 36% contro il 34%.
Elezioni. Dati reali: Cancelleri tallona Musumeci. Sarà sfida all’ultimo voto. E la lista di Alfano rischia di restare fuori dal nuovo Parlamento
C’è sicuramente anche il voto disgiunto che condizionerà il risultato finale. E così, a differenza degli exit-poll diffusi ieri sera, i primi risultati reali (basati sullo scrutinio del 5 % delle schede) forniscono una prima proiezione più concreta. Quella che vede Nello Musumeci col 35% delle preferenze, tallonato con il 34% da Giancarlo Cancelleri. Confermato il distacco con Micari e Fava. Sulla base dei primi dati, la lista di Alternativa Popolare di Angelino Alfano rischia di non raggiungere la soglia di sbarramento del 5% per potere concorrere alla distribuzione dei seggi.
Regionali. Si annuncia testa a testa tra Musumeci e Cancelleri. M5S primo partito ma senza Governatore? Ed è già resa dei conti nel PD.
Tra forbici e previsioni, gli exit-poll commissionati da più parti hanno già dato una fisionomia generale del voto. In attesa dello spoglio (dalle 8), viene fuori un possibile testa a testa tra Nello Musumeci e Giancarlo Cancelleri, con il primo (al momento) in leggero vantaggio sull’inseguitore. Un risultato che, se venisse confermato, avrà rispettato i pronostici della vigilia. A fare specie è che pur essendo il primo partito in Sicilia, con oltre il 30%, il Movimento 5 Stelle rischia di non mandare Cancelleri a Palazzo d’Orleans. A simboleggiare che, probabilmente, ai grillini forse occorre un cambio di strategia, superando l’isolazionismo politico che rischia di non produrre i risultati necessari. Nel Partito Democratico è già iniziata la resa dei conti. Pur avendo temuto a lungo che il candidato della Sinistra Claudio Fava potesse prendere più voti del candidato del centrosinistra, Fabrizio Micari arriva comunque staccatissimo dal vertice. Tra i Dem si parla già di “disastro annunciato”, non nascondendo preoccupazione per le prossime Politiche.