Momento di incontro nella scuola di Vincenzo, la preside: “Dobbiamo stringerci per superare il dolore”
La tragedia di Vincenzo non ferma il Carnevale. Ma è la decisione più giusta. E vi spieghiamo il motivo
Carnevale. Saltano le recite in programma stasera. Saranno spalmate nelle prossime serate
Sono saltate le recite in programma per la prima serata del Carnevale di Sciacca. Decisione che si lega alla necessità di rendere omaggio in qualche maniera alla memoria di Vincenzo Soldano. Lo ha reso noto il comune in una nota nella quale si precisa che le esibizioni di oggi sono state spalmate nelle prossime serate, in aggiunta ai momenti dello spettacolo a suo tempo programmate. E così l’associazione “La Nuova Isola”, che ha realizzato il carro “Mezzogiorno di fuoco” reciterà domani sera, l’associazione “Nuova Arte 96”, che ha costruito “Trump…olino per un sogno” si esibirà lunedì e, infine, l’associazione “Il gatto e la volpe” proporrà la recita di “Fischio e me ne infischio” martedì. La decisione è stata concordata con carristi e autori dei copioni.
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Momenti in ricordo del giovane Vincenzo Soldano durante la prima giornata di sfilata del Carnevale di Sciacca
Altro momento di raccoglimento sul palco di piazza Scandaliato. All’arrivo del Peppe Nappa in piazza Scandaliato, si osserverà un minuto di silenzio, spegnendo pure le luci del palco. Nello stesso istante, osserveranno un minuto di silenzio i carri allegorici che si spegneranno lungo il percorso del centro storico.
“C’è dolore, smarrimento, sconforto – si legge nella nota stampa diffusa dopo la riunione di questa mattina – e anche questa volta, come avvenne due anni fa, ci si è interrogati sullo svolgimento dello storico evento, sul dare il via alla manifestazione che ha un suo spirito e inevitabilmente crea una sua atmosfera. E anche questa volta si è dovuta prendere una decisione, tanto sofferta, in una situazione non facile per tutti e con l’umana tentazione di spegnere tutto, nella consapevolezza pure di sbagliare comunque, con qualsiasi scelta e con qualsiasi parola”.
(Nell’immagine, una foto tratta dal profilo Facebook del giovane Vincenzo Soldano)


