Momento di incontro nella scuola di Vincenzo, la preside: “Dobbiamo stringerci per superare il dolore”

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Si sono riuniti nell’atrio della scuola, stretti a girotondo docenti e alunni, uno accanto all’altro. La dirigente scolastica dell’Istituto IPSIA “Accursio Miraglia” di Sciacca, Gabriella Brucculeri ha voluto incontrare oggi pomeriggio i suoi ragazzi. Voleva parlare con loro, cercare di lenire il dolore di coloro che ieri sera all’improvviso hanno perso il loro compagno nell’incidente stradale che si è portato via un ragazzino di soli sedici anni. Ragazzi dai visi tristi, dalle occhiaie innaturalmente segnate in questa giornata  tristissima. “Ci vedremo nei prossimi giorni – gli promette la preside – dobbiamo parlare ed elaborare questo momento di dolore che ci deve servire per continuare ad amare la vita. Per capire e interrogarci sul senso di questa esistenza. Ragazzi, dobbiamo farlo”. Da un lato anche gli insegnanti di Vincenzo Soldano, come il professore di fisica il professore Settembrino che con un filo di voce non sa ancora come farà ad affrontare il momento in cui con i suoi alunni dovrà fare ritorno in classe con quel banco ancora una volta, vuoto.

La tragedia di Vincenzo non ferma il Carnevale. Ma è la decisione più giusta. E vi spieghiamo il motivo

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La tragedia della famiglia Soldano è uno squarcio drammatico nell’aura carnevalesca. Sciacca aveva già sperimentato questo clima appena due anni fa, dopo la morte di Sebastian. Che, incredibile a dirsi, di cognome faceva Soldano. Pure lui. Vicenda che ha fatto ripartire il dibattito, soprattutto sui social. Ha ragione da vendere l’organizzazione della manifestazione a sottolineare che, oggi, qualunque scelta si compia, il rischio è di commettere un errore. C’è, infatti, chi continua ad invocare una sospensione delle operazioni. Per la serie: silenzio, fermiamoci, riflettiamo su quello che è accaduto, domani ricominceremo a ballare. È la cosa giusta da fare? Noi di Risoluto.it pensiamo di no. E spieghiamo il nostro punto di vista. Due anni fa, negli stessi minuti in cui eppure erano a dir poco devastati dal dolore, i genitori di Sebastian diedero una lezione esemplare a quella Sciacca che, manco a dirlo, si divise tra chi avrebbe voluto bloccare la festa e chi, al contrario, chiedeva di onorare il ricordo del ragazzo nel segno dello spettacolo che, comunque, doveva andare avanti. “Seby amava il Carnevale, non sarebbe d’accordo se la festa si fermasse”. Fu così che, in una certa misura, i familiari incoraggiarono l’allora amministrazione guidata da Fabrizio Di Paola a prendere la decisione di andare avanti con la manifestazione. È chiaro che oggi nessuno di noi vorrebbe trovarsi nei panni del papà e della mamma del povero Vincenzo, la cui vita ieri si è infranta sul palo di via Mazzini. E a loro, in questo momento, giustamente, interessa assai poco del Carnevale. Piangono il loro ragazzo, al momento non sanno nemmeno se e come riusciranno ad andare avanti, come gestiranno la prova alla quale la vita li sta sottoponendo. La scelta del minuto di raccoglimento e delle luci spente sul palco è quella corretta. Perché è giusto rendere omaggio alla memoria di Vincenzo all’interno di una manifestazione che, però, non è una festa privata ma, al contrario, un evento pubblico, che richiama anche migliaia di persone che vengono da fuori. Nessuno farà finta di niente, stasera e nei prossimi giorni. La tristezza per la morte di Vincenzo aleggerà attorno alla festa. E non c’è alcuna ipocrisia nelle iniziative assunte per scongiurare il rischio di trascurare questa immane tragedia. Lasciamola stare, l’ipocrisia, per favore, ché viviamo tutti in una condizione di contraddizione permanente.

Carnevale. Saltano le recite in programma stasera. Saranno spalmate nelle prossime serate

Sono saltate le recite in programma per la prima serata del Carnevale di Sciacca. Decisione che si lega alla necessità di rendere omaggio in qualche maniera alla memoria di Vincenzo Soldano. Lo ha reso noto il comune in una nota nella quale si precisa che le esibizioni di oggi sono state spalmate nelle prossime serate, in aggiunta ai momenti dello spettacolo a suo tempo programmate. E così l’associazione “La Nuova Isola”, che ha realizzato il carro “Mezzogiorno di fuoco” reciterà domani sera, l’associazione “Nuova Arte 96”, che ha costruito “Trump…olino per un sogno” si esibirà lunedì e, infine, l’associazione “Il gatto e la volpe” proporrà la recita di “Fischio e me ne infischio” martedì. La decisione è stata concordata con carristi e autori dei copioni.

Terremoto tra Messina e Reggio Calabria, prima un boato poi il sisma magnitudo 3.7

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Una scossa di terremoto, preceduta da un boato, è stata avvertita dalla popolazione di Calabria e Sicilia, principalmente dello Stretto di Messina, alle ore 03:16. Secondo i dati preliminari del Centro Euro-Mediterraneo e dell’INGV si è trattato di un sisma magnitudo 3.7 con epicentro registrato a 2 km nord da Sant’Alessio in Aspromonte (in provincia di Reggio Calabria, a poca distanza dai Comuni di Laganadi, San Roberto, Calanna, e Santo Stefano in Aspromonte) mentre l’ipocentro è stato rilevato ad una profondità di 19 km. L’evento tellurico è stato nettamente avvertito dalla popolazione di Barcellona Pozzo di Gotto, Gualtieri Sicaminò, Itala, Messina, Venetico, Villafranca Tirrena, Anoia, Antonimina, Bagnara Calabra, Campo Calabro, Cittanova, Delianuova, Galatro, Gioia Tauro, Montebello Ionico, Palmi, Reggio di Calabria, San Giorgio Morgeto, Santo Stefano in Aspromonte, Scilla, Seminara, Taurianova, Villa San Giovanni, Filandari, Parghelia, San Costantino Calabro, Stefanaconi, Vibo Valentia . Non si segnalano al momento danni a persone o cose.  

Nana’ Gulino in lacrime: “Vincenzo era un ragazzo eccezionale”

E’ stato il suo allenatore per tantissimo tempo, Nanà Gulino, ex calciatore e oggi allenatore della Nanà Academy così ricorda il giovane Vincenzo Soldano,  il ragazzo deceduto ieri sera nell’incidente stradale autonomo registratosi in via Mazzini. “Era un ragazzo che amava lo sport – afferma Antonio Gulino che a stento trattiene le lacrime – ed era bravo sia nel calcio che nella pallavolo. E’ stato nel gruppo dei bambini della mia scuola calcio per tanto tempo. Adesso, che era più grande aveva lasciato la scuola calcio, ma lo chiamavo tutte le volte che organizzavo dei tornei o altri incontri dove lui partecipava sempre volentieri perché era uno sport che adorava”. Vincenzo che frequentava l’Istituto Professionale Industria e Artigianato “Accursio Miraglia” di Sciacca, viene ricordato anche come un giovane solare e capace di fare gruppo sia con i compagni di squadra che con gli amici. “Ricordo -aggiunge Gulino – come ogni volta che ci incontravamo mi veniva immediatamente ad abbracciare. Sono sconvolto oggi dalla tragedia che è successa. Era un ragazzino allegro ed affettuoso che non mancava ogni volta di abbracciare il suo vecchio mister …” (Una foto di gruppo degli allievi della Nanà Academy. Vincenzo Soldano è il primo a sinistra)

Momenti in ricordo del giovane Vincenzo Soldano durante la prima giornata di sfilata del Carnevale di Sciacca

La decisione è maturata di concerto con gli organizzatori del Carnevale di Sciacca. Una riunione tra  tutti i presidenti delle otto associazioni culturali che partecipano al Carnevale di Sciacca, gli amministratori comunali e gli organizzatori della festa: al via la prima giornata della sfilata del Carnevale di Sciacca con momenti in ricordo del giovane Vincenzo Soldano, deceduto nell’incidente stradale che si è registrato nella tarda serata di ieri in via Mazzini. Una programmazione della prima giornata di sfilata della 118° edizione del Carnevale di Sciacca rivista dopo il lutto che ieri ha sconvolto la cittadina che si apprestava a vivere il Carnevale.
Oggi, prima della partenza del corteo dei carri allegorici prevista alle ore 16 in Via Cappuccini, ci sarà un momento di silenzio e raccoglimento con i bambini del gruppo della maschera simbolo del Peppe Nappa che, alla presenza dei rappresentanti di tutte le associazioni, lanceranno in aria palloncini bianchi. Viene annullata la prevista cerimonia d’inaugurazione con la pioggia di coriandoli.

Sciacca in lacrime per la perdita di Vincenzo Soldano, riunione in Comune con le maestranze per decidere sull’avvio del Carnevale

Non poteva esserci risveglio peggiore per la città di Sciacca che ieri si avviava a festeggiare l’avvio del suo Carnevale. La tragedia di ieri sera ha sconvolto la comunità saccense che stamattina attonita piange la perdita del giovanissimo Vincenzo Soldano. Il ragazzino di 16 anni che è morto nell’incidente stradale che si è verificato ieri sera in via Mazzini quando erano passate da poco le ventidue e trenta. Per tutta la serata, il Pronto Soccorso del “Giovanni Paolo II” Sciacca si è trasformato in un pellegrinaggio di ragazzini, amici del giovane, scioccati dalla notizia del decesso del loro coetaneo. La bacheca del profilo Facebook del giovane, è stata inondata da messaggi di saluto e ricordo. In questi minuti è in corso di svolgimento una riunione al Comune di Sciacca convocata dalla sindaca Francesca Valenti e dal vice sindaco Filippo Bellanca che hanno indetto l’incontro con le maestranze del Carnevale di Sciacca per concordare le iniziative da intraprendere in vista dell’inizio della manifestazione fissata per la giornata di oggi dopo il lutto che ha colpito la città. (Nella foto, il luogo dove il giovane Vincenzo Soldano, ha trovato la morte nell’incidente di ieri sera in via Mazzini)

Un’altra tragedia della strada sveglia Sciacca a Carnevale

Si è consumato nella tarda serata di ieri, l’incidente stradale che ha spezzato un’altra giovane vita a Sciacca alla vigilia del suo Carnevale. A perdere la vita, è stato Vincenzo Soldano, di 16 anni. A bordo con lui, sullo scooter anche un’altra minore che per fortuna, ha riportato solo delle ferite non gravi. Per il giovane, invece, al quale è stato probabilmente fatale l’impatto con il palo della segnaletica stradale contro il quale il suo cinquantino, si è andato a schiantare, non c’è stato nulla da fare. Ma sono ancora in corso di accertamento le dinamiche del sinistro, al vaglio della polizia,  immediatamente giunta sul posto. I soccorritori del 118 hanno tentato invano di rianimare il ragazzino che è deceduto durante il trasporto al “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Uno sconforto enorme, per la comunità che perde ancora una volta, per fatalità, una giovane vita alla vigilia della festa. Nel 2016, infatti, in un incidente verificatosi poco distante dal sinistro fatale di ieri, in via Cava dei Tirreni, fu Sebastian Soldano a trovare la morte in via Cava dei Tirreni, sempre per un incidente stradale, due giorni prima dell’inizio della manifestazione carnascialesca di quell’anno. Tanta commozione e dolore tra i familiari, i conoscenti e i tanti amici di Vincenzo. I genitori del giovane a Sciacca sono molto conosciuti per la pizzeria che gestiscono da molti anni in citta’. Già da ieri sera, non appena si e’ diffusa la terribile notizia del decesso, il profilo Facebook di Vincenzo e’ stato inondato di messaggi e saluti, soprattutto da parte di molti suoi coetanei sconvolti dalla perdita del loro amico.

Tragedia a Sciacca, muore il giovane Vincenzo Soldano

Terribile incidente stradale nella tarda serata di ieri a Sciacca. A perdere la vita e’ stato il giovane Vincenzo Soldano, di 16 anni, di Sciacca. Stava percorrendo la via Mazzini quando per cause ancora in corso di accertamento, lo scooter,  a bordo del quale viaggiava, si e’ schiantato contro un palo della segnaletica stradale. Per il giovane, non c’e’ stato nulla da fare. Nell’incidente, la cui dinamica e’ ancora al vaglio della polizia, c’era anche una ragazza che per fortuna, ha riportato solo qualche contusione. Inutile ogni tentativo di soccorso del giovane Vincenzo che e’ stato trasportato dall’ambulanza del 118 al Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca, ma il giovane era gia’ deceduto.

Area 14 a Castelvetrano a rischio chiusura, il Comune rivuole l’immobile

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Il commissari del Comune di Castelvetrano hanno chiesto alla società che gestisce Area14 l’immediata restituzione dell’immobile visto che la ditta, alla scadenza scadenza del decimo anno, nel 2016, non avrebbe provveduto al rinnovo. La notizia è stata riferita oggi dal sito Castelvetrano news.it. Il provvedimento comprende anche il divieto di esercitare attività all’interno del locale. La società ha dato mandato ai propri legali per scongiurare la chiusura delle attività che impegnano una trentina di unità lavorative. Area 14 è particolarmente frequentato anche da giovani di Sciacca e di tutta l’area Belicina.