Trovata soluzione sui rifiuti: conferimento a Catania, ma inevitabile aumento dei costi

La soluzione è stata annunciata in fretta dalla sindaca Francesca Valenti con un sintetico messaggio dopo le riunioni che si sono avvicendate anche questa mattina per trovare una soluzione alla grave situazione dei rifiuti. “L’Amministrazione, all’esito della riunione convocata dal Sindaco per questa mattina – ha scritto la sindca – rassicura la cittadinanza che, seppur con difficoltà, il servizio di raccolta dei rifiuti verrà garantito. Le continue ricerche e le frequenti riunioni di questi giorni con gli organi competenti hanno portato ad individuare il sito di Catania quale Centro disponibile a ricevere i rifiuti”. La soluzione arriva, quindi dall’individuazione di un altro sito per il conferimento dopo la chiusura della discarica Saraceno Salinella. ” A tal fine, è già stata inoltrata – prosegue la sindaca –  la richiesta per l’autorizzazione del conferimento presso la relativa discarica. La ditta incaricata della raccolta è stata, inoltre, invitata ad effettuare con urgenza il lavaggio dei cassonetti e delle aree circostanti”. La soluzione trovata in urgenza dopo la mancata raccolta dei rifiuti nelle ultime 48 ore, arriva con il trasporto dei rifiuti saccensi a Catania, ma ciò logicamente non sarà immune da rincari nelle bollette dei cittadini.

Torna il gran caldo: fino a fine mese si boccheggerà

Si annuncia una fine del mese piuttosto afosa. È iniziata oggi, infatti, l’ennesima ondata di caldo, che lunedì 28 agosto registrerà il punto più alto, con almeno 38 gradi, 6 in più delle medie stagionali. Il fenomeno meteorologico scaturirà dall’alta pressione associata ad un afflusso di aria calda proveniente dal nord Africa. Solo ai primi di settembre le temperature subiranno un significativo ridimensionamento. Spiagge che, dunque, a dispetto delle tendenze, che vedono a fine agosto l’inizio dell’abbandono, potranno continuare ad essere prese d’assalto, anche se molti dei visitatori sono tornati nei loro luoghi di lavoro. Una condizione, il nuovo innalzamento delle temperature, che preoccupa anche rispetto alla siccità, che sta causando gravissimi danni soprattutto al mondo dell’agricoltura.  

Docufilm Ansa su Falcone e Borsellino stasera allo Sciacca Film Fest “10 anni Dopo”

“L’eredità di Falcone e Borsellino”, è la nuova versione del docufilm sui due magistrati palermitani realizzato dall’ANSA insieme alla mostra fotografica ospitata in questi giorni dal Comune di Sciacca. Il documentario sarà proiettato stasera, sabato 26 agosto, alle ore 20, nell’ambito della fase celebrativa per i dieci anni dello Sciacca Film Fest in corso di svolgimento nell’atrio superiore del Comune, dove è stata allestita anche la mostra. Il docu film è stato presentato la prima volta in occasione del ventennale delle stragi insieme alla mostra inaugurata a Palazzo Branciforte dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ora è stato aggiornato e nuovamente montato dai curatori, i tre giornalisti Giuseppe Di Lorenzo, Francesco Nuccio e Franco Nicastro che saranno presenti alla proiezione. Subito dopo si svolgerà un incontro al quale parteciperà anche il Procuratore Generale di Bologna Ignazio De Francisci, che fu uno dei componenti del pool antimafia dell’ufficio istruzione di Palermo. Il documentario racconta in sintesi le tappe salienti della vita di Falcone e Borsellino: dall’infanzia nel quartiere Kalsa, all’ingresso in magistratura, dalla nascita dal pool alle rivelazioni di Buscetta, dal maxiprocesso fino alle stragi del ’92 e alla ribellione della società civile, attraverso le testimonianze di familiari, colleghi, giornalisti. Tra le persone che sono state ascoltate dai tre giornalisti per ricostruire la storia dei due magistrati: Rita Borsellino e Maria Falcone, Pietro Grasso, Giuseppe Ayala, Leonardo Guarnotta, Antonio Ingroia, Leoluca Orlando e i giornalisti Felice Cavallaro e Francesco La Licata.

A Sciacca svuotati i cassonetti, ma i rifiuti sono rimasti sugli autocompattatori in attesa di trovare una discarica

I cassonetti sono stati svuotati, questa mattina, a Sciacca, ma l’immondizia è rimasta sugli autocompattatori. Non c’è, infatti, una discarica, al momento, che può accogliere i rifiuti di Sciacca. Un guasto al tritovagliatore ha determinato la chiusura della discarica “Salinella-Saraceno” di Sciacca, bloccando la raccolta dell’indifferenziata. Sciacca risulta maggiormente penalizzata rispetto agli altri comuni dell’Ato perchè ha una percentuale molto bassa di differenziata, inferiore al 30 per cento. E il quantitativo dell’umido nei rifiuti anziché diminuire sta crescendo nelle ultime settimane. Bisognerà trovare una soluzione entro un paio di giorni per consentire agli autocompattatori di liberarsi dei rifiuti e avviare le nuove raccolte. L’ultimo spazio disponibile sui mezzi,m come fanno sapere questa mattina dalla Bono slp, verrà esaurito con la raccolta di domani mattina solo nel centro storico. Insomma, come ha detto ieri l’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Mandracchia: “Siamo nei guai”.

La memoria del terremoto e lo sguardo al futuro in una mostra a Santa Margherita Belice

Gaetano Vella, Federica Saletta, Daniele Balsamo, Gabriele Venanzio, Simona Cavaglieri ed Alfonso Siracusa sono gli artisti che espongono le loro opere nel Museo della Memoria di Santa Margherita Belice. La mostra, #SMB17, organizzata dall’associazione  “Sogni d’oro” di Santa Margherita Belice, è ideata  e curata da Floriana Spanò. La memoria del luogo è  affidata alle immagini esposte che raccontano i sentimenti delle persone, i ricordi collegati alle loro case ed alla tristezza dell’abbandono di quei luoghi. Non soltanto il terremoto, dunque, ma anche il vuoto che ha lasciato. C’è, però, un messaggio di speranza, forse anche di certezza che il territorio riesce a riprendersi, a mostrare la propria voglia di rilancio. E anche la bravura di questi artisti è un esempio di riscatto, di crescita, di una ventata nuova che arriva anche in territori che hanno sofferto. Da questo sentimento di nostalgia nasce #SMB17, una mostra collettiva in cui sei artisti sono chiamati a dialogare con questo spazio e con ciò che esso rappresenta. Il titolo della mostra #SMB17 vuole sottolineare la contemporaneità di un evento che dal passato si ripercuote sul presente e che può essere condiviso digitalmente attraverso un hashtag da chiunque visiti la mostra rendendo tangibile il dialogo artistico in corso. Gli artisti coinvolti in un confronto tra scultura, pittura ed installazione site specific si interfacciano sul significato di memoria\ricordo e solitudine\abbandono.

Ambulanti della piazza occupata da Azzurro Food spostati in via Roma che diventa un mercatino

Gli ambulanti che normalmente sostano tra piazza Angelo Scandaliato e piazza Rossi sono stati spostati su disposizione della polizia municipale di Sciacca, ieri sera, nella prima parte della vicina via Roma. I venditori che pagano regolarmente il suolo pubblico sono stati trasferiti nella via poiché al momento, sia piazza Angelo Scandaliato che Piazza Mariano Rossi, sono occupate dagli stand che compongono il Villagge dell’Azzurro Food, kermesse gastronomica in corso di svolgimento a Sciacca. A differenza della manifestazione conclusa lo scorso fine settimana, dello Street Food che si è svolta solo su Piazza Scandaliato e che dunque, ha comportato lo spostamento degli ambulanti in Piazza Rossi, location dove ordinariamente sostano già degli ambulanti, per la nuova manifestazione in corso, il Comando della polizia municipale ha dovuto individuare un altro spazio per gli ambulanti. Così gli ambulanti sono stati concentrati all’inizio della via che si è trasformata in un mercatino, queste le immagini postate su Facebook da alcuni cittadini che hanno criticato la scelta di collocare proprio lì gli ambulanti.

Roberto Lagalla ieri sera a Sciacca per presentare il progetto “Idea Sicilia”

Ha fatto tappa Sciacca, ieri sera, il tour regionale di Roberto Lagalla, ex rettore dell’Università di Palermo, ex assessore regionale. In un incontro che si è svolto presso la multisala Badia grande, Roberto Lagalla ha incontrato amici e simpatizzanti, confermando il suo impegno in vista delle prossime elezioni regionali. Candidatura per la presidenza, quella di Roberto Lagalla, che ai più appare scontata. Tuttavia, al nostro microfono, il diretto interessato ha detto che se uno degli schieramenti tradizionali lo convincerà sulla bontà di una proposta alternativa, pur di evitare la frammentazione delle candidature, lui sarà disposto a fare un passo indietro. In caso contrario, idea Sicilia si presenterà con un proprio candidato, mentre le liste per il Parlamento regionale saranno presenti in tutte le province. I temi della campagna elettorale di Lagalla: la valorizzazione del paesaggio e dei beni culturali della Sicilia, politiche per i giovani e investimenti sulle risorse economiche più importanti: dall’agricoltura al turismo.

Il vino italiano più vecchio ha 6.000 anni: tracce chimiche rinvenute in una grotta del Monte Kronio

I residui, sotto forma di tracce chimiche, del vino italiano più antico del mondo (6.000 anni) sono stati individuati in una grande giara dell’Età del Rame rinvenuta in una grotta del Monte Kronio, a Sciacca.  A fare la straordinaria scoperta è stato un gruppo internazionale di ricerca coordinato dall’archeologo Davide Tanasi dell’Università della Florida Meridionale, a cui hanno preso parte anche il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Università di Catania e gli esperti della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento. La scoperta, pubblicata su Microchemical Journal e rilanciata dall’Ansa, dimostra che la viticoltura e la produzione di vino in Italia non sono cominciate nell’Età del Bronzo, come ipotizzato finora, ma oltre 2.000 anni prima. I ricercatori intendono ora continuare i loro studi per riuscire a stabilire se questo primo antichissimo vino italiano fosse rosso o bianco.

La fontana di piazza Carmine torna a zampillare grazie alla collaborazione tra Comune e privati

E’ tornata a funzionare dopo un periodo di stop la fontana di piazza Carmine, stamattina la ditta Scandaglia ha effettuato un intervento per farla tornare a zampillare. È stato rifatto il cordolo per la fuoriuscita dell’acqua, dato che quello vecchio, di rame, era stato oggetto delle razzie dei vandali, inoltre è stata ripulita dalle sporcizie che si erano accumulate e infine, rimessa a funzionare. L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione tra privati e il Comune di Sciacca, in particolare, la fontana del Carmine è stata affidata al ristorante “La Braceria” e al Bar “Odeon”, due attività che sorgono sulla piazza e che hanno aderito all’iniziativa “Fai più bella la tua città”, progetto del Comune di Sciacca che affida alcuni beni del patrimonio comunale ai privati, i quali in cambio ottengono degli sgravi fiscali per il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico o per l’organizzazione di spettacoli. Si tratta della terza fontana, fa sapere l’assessore comunale Gioacchino Settecasi, dopo i due interventi a quella di San Michele e a quella della Matrice, che viene rimessa in funzione dall’amministrazione comunale.

Rifiuti, Mandracchia dopo l’incontro di questa mattina alla Regione: “Siamo nei guai”

Si è concluso nella tarda mattinata di oggi, alla Regione, un vertice sui rifiuti e in particolare sulla disponibilità degli impianti per il conferimento e la situazione, per Sciacca, è drammatica con la raccolta che, questa mattina, non è stata effettuata e l’assessore all’Ambiente, Paolo Mandracchia, che afferma: “Questa volta siamo davvero nei guai, bisogna trovare un’altra discarica in tempi brevissimi”. Nell’impianto di Salinella-Saraceno il tritovagliatore è guasto e dunque non può essere effettuata la selezione. “Le alternative sono due – dice Mandracchia – e cioè trovare un impianto dove si può scaricare tutto o un altro per la selezione, ma non sarà facile in piena stagione estiva e con i quantitativi che aumentano ovunque”. In pratica, i cassonetti, stracolmi questa mattina anche in centro storico, rischiano di rimanere in queste condizioni ancora per giorni. Nella foto, cassonetti stracolmi questa mattina in via Mazzini