Riberese assolto dall’accusa di furto di acqua

Luigi Iacono, di 63 anni, di Ribera, è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca dall’accusa di furto di acqua. La vicenda che lo ha portato a processo si riferisce al 2017 quando Iacono venne accusato di avere effettuato un allacciamento abusivo alla condotta idrica per garantire acqua al proprio appartamento, senza un regolare contratto e senza l’installazione di un contatore. La tubatura confluiva dentro una cisterna condominiale.

Nulla di tutto questo secondo quanto emerso al processo ed evidenziato dal difensore di Iacono, l’avvocato Giuseppe Tramuta. La fornitura idrica al condominio veniva assicurata da tutti i condomini tramite autobotte. Quell’allacciamento abusivo sarebbe stato realizzato non da Iacono, ma da altro condomino come emerso al processo e il sessantatreenne riberese era del tutto ignaro.

Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, lo ha pertanto assolto perchè il fatto non costituisce reato .

Nella foto, l’avvocato Giuseppe Tramuta

Caltabellotta set di un film con Ficarra e Picone e Toni Servillo

Dal 26 maggio e fino al 15 giugno il comune di Caltabellotta si trasformera’ in un set cinematografico. Il regista Roberto Ando’, infatti inizierà le riprese del nuovo film “L’ABBAGLIO” con il duo Ficarra & Picone e Toni Servillo. Tutti e tre gli attori sono gia’ nel film “La stranezza”, ultimo capolavoro del maestro Andò per il quale è stato insignito con il prestigioso David di Donatello 2023 come migliore sceneggiatura.

Per la realizzazione del film sono stati gia’ aperti i casting. Chi vuole candidarsi per una comparsa può inviare una mail corredata da foto come meglio spiegato nel documento.

Il film sarà’girato tra Corleone, Calatafimi, Baucina, Palazzo Adriano e appunto Caltabellotta

Meno nati e meno residenti nell’Isola, la fotografia dei siciliani dall’ultimo censimento Istat

Meno nati e sempre meno residenti: e’ questa la fotografia che emerge dall’ultimo censimento, al 31 dicembre 2022, dell’Istat della popolazione in Sicilia che ammonta a 4.814.016 residenti, in calo rispetto al 2021 (-19.313 individui; -0,4%). Un calo rispetto al 2021 che nasce dalla differenza il saldo migratorio interno e i i valori positivi del saldo migratorio con l’estero.
In Sicilia si è raggiunto un nuovo record di denatalità. I nati sono 36.810 (-425 rispetto al 2021). La riduzione è di quasi un terzo rispetto ai 53 mila nati di inizio millennio mentre il tasso di mortalità è cresciuto dal 12,2 per mille del 2021 al 12,3 per mille del 2022,
Pur in presenza di una popolazione mediamente più giovane, la mortalità in Sicilia è superiore alla media nazionale (12,1 morti ogni mille abitanti) e si attesta al 12,3 per mille nel 2022 (dal 12,2 dell’anno precedente). In Sicilia, inoltre vivono più donne che sono il 51,3% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 123mila unità, prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile: i maschi sono 2.468.619 le femmine 2.345.397.
L’età media si è innalzata rispetto al 2021 da 44,9 a 45,2 anni.

Inchiesta su un centro clinico, indagata l’assessore Volo

“Ho appreso stamattina di essere sottoposta a indagine da parte della Procura di Messina. Nonostante si tratti di fatti relativi a un periodo precedente il mio incarico di assessore, ho ritenuto opportuno informare subito il presidente della Regione.
Sono serena e consapevole di avere sempre agito nel pieno rispetto delle regole. Confermo la piena fiducia nel lavoro della magistratura e resto a disposizione degli inquirenti per chiarire rapidamente la mia posizione”.
Lo dice l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo riferendosi all’inchiesta della procura di Messina sul centro clinico privato Nemosud e sul Policlinico.

I carabinieri oggi hanno notificato misure cautelari a nove indagati con l’ipotesi di reato di peculato e corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio.
L’attuale assessore alla Salute Giovanna Volo all’epoca dei fatti oggetto dell’inchiesta era direttrice sanitaria del Policlinico messinese.

Come lei sono indagati i dirigenti amministrativi del Policlinico in quel periodo e i dirigenti della NeMo Sud. Per tutti i 9 indagati, ciascuno pro quota, è stato disposto il sequestro preventivo di denaro, beni mobili e immobili, per l’importo complessivo di 11 milioni di euro, pari ai fondi pubblici distratti, dice la Procura messinese.
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione, Renato Schifani: “Un’indagine non è una condanna, né penale né politica. Stamane l’assessore Volo mi ha correttamente informato dell’accaduto e dei fatti che le si contestano. Rimane immutata la mia fiducia nei suoi confronti”.

Problematiche idriche, richiesta incontro con assessore Di Mauro

I sindaci dei Comuni di Ribera Alessandria della Rocca Bivona, Burgio, Caltabellotta, Calamonaci Cattolica Eraclea, Cianciana, Montallegro, Lucca Sicula
S. Stefano di Quisquina e Villafranca Sicula hanno avanzato richiesta di incontro all’assessore dell’energia e dei servizi.
La problematica relativa alle risorse idriche del nostro territorio è un tema che sta allarmando le nostre comunità in riferimento all’emergenza per l’approvvigionamento idrico sia per usi civili che per uso irriguo che l’intera Regione Siciliana sta affrontando.
La drammatica situazione climatica derivante dall’assenza di precipitazioni autunnali ed invernali, aggravata dalle temperature elevate di marzo e aprile, sta determinando altresì uno stato di crisi senza precedenti, considerato che con gli invasi letteralmente a secco è quasi inevitabile il rischio di far saltare il sistema di irrigazione delle coltivazioni per l’imminente stagione irrigua nei mesi estivi, compromettendo irrimediabilmente il presente ed il futuro dei nostri agricoltori.
“Rilevato che, – scrivono – ad oggi, una discreta quantità d’acqua continua a scorrere lungo l’alveo del fiume Verdura perdendosi poi in mare, da parte dei sottoscritti Sindaci sono state già avanzate diverse ai deputati Regionali Carmelo Pace, Riccardo Gallo, Margherita La Rocca Ruvolo, Giusi Savarino, Angelo Cambiano, Michele Catanzaro, Serafina Marchetta.proposte ed iniziative volte a far si che vengano messe in atto tutte le misure utili e necessarie affinché quanta più acqua possibile venga accumulata nella Diga Castello, cosi da poter assegnare i volumi di acqua sufficienti a garantire la sopravvivenza delle colture del nostro territorio.
I sottoscritti sindaci chiedono con urgenza di essere ricevuti dall’onorevole Assessore e che all’incontro partecipino anche il Dirigente del Dipartimento delle acque.

Gite scolastiche, la Polizia di Stato intensifica i controlli dei pullman

Nelle ultime settimane, la Sezione Polizia Stradale di Agrigento e i Distaccamenti di Canicattì e di Sciacca hanno proceduto al controllo di oltre 45 pullman, riscontrando irregolarità per cinque di loro.

La Polizia Stradale di Agrigento, nell’ambito del progetto “Gite scolastiche in sicurezza”, nato da un’iniziativa della Polizia di Stato in sinergia col Ministero dell’Istruzione, ha già da qualche settimana potenziato il piano dei controlli a campione sugli autobus utilizzati per il trasporto di insegnanti e studenti in occasione delle gite scolastiche. È stata posta particolare attenzione all’idoneità dei veicoli adibiti al trasporto, ma anche ai conducenti, i quali devono svolgere il loro incarico con responsabilità, nel pieno rispetto delle norme, soprattutto comportamentali, previste dal Codice della Strada, a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei passeggeri e della circolazione stradale in generale. Gli stessi insegnanti e studenti, tra l’altro, qualora si trovino nelle condizioni di poterlo comprovare, possono segnalare alla Polizia Stradale eventuali comportamenti impropri, come l’uso del cellulare alla guida senza auricolari, l’assunzione di sostanze alcoliche o altro. Gli Istituti scolastici possono dunque giovarsi di questo servizio, segnalando attraverso un apposito modulo il viaggio organizzato o programmando un controllo lungo il tragitto. Nelle ultime settimane, la Sezione Polizia Stradale di Agrigento e i Distaccamenti di Canicattì e di Sciacca hanno proceduto al controllo di oltre 45 pullman, riscontrando irregolarità per cinque di loro ed elevando altrettante sanzioni amministrative, il tutto a garanzia della sicurezza e dell’integrità dei passeggeri e degli altri utenti della strada e della serenità del momento di svago che una gita scolastica rappresenta.

Menfi, Clemente: “Ventottesima Bandiera Blu e ad ottobre Inycon” (Video)

La città di Menfi ha ricevuto la ventottesima Bandiera Blu per il mare pulito e gli assessori Miralba Riggio e Ivan Barreca sono a Roma per ritirarla. Intanto, il sindaco, Vito Clemente, ha annunciato che, nonostante il dissesto finanziario che impedisce la spesa per manifestazioni e fiere, Inycon non si fermerà. E’ già in programma nei giorni 4, 5 e 6 ottobre.

Per Inycon il Comune di Menfi potrà garantire servizi, mentre il costo complessivo della manifestazione, che supera i 100 mila euro, graverà sulla Regione (un primo finanziamento è già arrivato) e sugli sponsor. In un’intervista a Risoluto.it Clemente spiega come si sta muovendo il Comune e afferma che la decisione di fare svolgere la manifestazione ad ottobre e non a giugno è determinata dalla campagna elettorale in corso che impedisce di ottenere i decreti di finanziamento dai singoli assessorati regionali.

Sulla Bandiera Blu il sindaco Clemente fa una dedica a Stefano Longo, venuto a mancare recentemente, che era assessore comunale quando, nel 1992, Menfi ha ottenuto la prima Bandiera Blu. Quella del 2025 la ventottesima, ventisettesima consecutiva.

Menfi è l’unica città Agrigentina a ricevere la Bandiera Blu. La Sicilia raggiunge 14 bandiere con tre nuovi ingressi (Lipari, Tusa, Alì Terme, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Letojanni, Taormina, Modica, Ispica, Pozzallo, Scicli, Ragusa e Menfi).

Cinque mila nuove lampade a led in funzione a Sciacca, l’assessore Patti: “Tanti progetti ancora”

L’ha definita una “terapia d’urto” il rinnovamento dell’ impianto cittadino l’assessore comunale Salvino Patti che oggi parla di “un processo virtuoso che sta giungendo alla sua completa attuazione”.

Delle 6500 vecchie lampade cittadine circa 5000 sono state sostituite con nuove lampade a Led.

“Queste – afferma Patti – garantiranno maggiore affidabilità oltre ad un importante risparmio in bolletta. Nei giorni scorsi si è dato il via all’ultimo lotto che riguarda i corpi illuminanti artistici del centro storico cittadino. I lavori oltre alla sostituzione delle lampade riguardano in molti casi anche il rinnovamento delle derivazioni elettriche e la sostituzione dei vecchi pali corrosi”.

“Non ci fermeremo qui – conclude l’amministratore- tanti altri progetti sono in itinere e vedranno la luce nella seconda parte del nostro mandato”.

Minaccia un gommista di Sciacca e tenta di colpirlo con una chiave, denunciato

Gli agenti del commissariato di polizia di Sciacca hanno denunciato alla procura della Repubblica per minacce aggravate un quarantenne agrigentino. L’uomo si è recato presso un’officina meccanica di contrada Perriera chiedendo che venissero sostituite le gomme della sua auto. Alla richiesta da parte del titolare del pagamento prima che venisse effettuato il lavoro il quarantenne lo avrebbe minacciato con un taglierino tentando di colpirlo con una chiave.

Poco dopo è salito in macchina allontanandosi. Intanto, era scattata la segnalazione al commissariato di polizia di Sciacca che ha rintracciato l’uomo nei pressi dell’ospedale. Sulla sua auto sarebbe stata rinvenuta anche una modica quantità di hashish e così a carico del quarantenne oltre alla denuncia per minacce aggravate è scattata anche la segnalazione alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Abbandono e fuoco ai rifiuti a Cattolica e Agrigento, scattano le denunce dei carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Cattolica Eraclea hanno denunciato in stato di libertà due persone del luogo per abbandono di rifiuti e materiale di risulta edile lungo il ciglio della strada.
Un altro uomo di Agrigento, è stato deferito per il reato di combustione illecita di rifiuti dopo essere stato sorpreso dai militari a dare fuoco a un cumulo di rifiuti in un terreno nella frazione di Villaggio Mosè.

Continua l’attività dei militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento volta alla repressione dei reati in materia ambientale nonché all’illecito smaltimento dei rifiuti per i quali, a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 137 nell’ottobre del 2023, è prevista l’applicazione di una sanzione penale