Un anno e 5 mesi di reclusione, domiciliari per un margheritese

Deve scontare un anno e 5 mesi di reclusione e i carabinieri di Santa Margherita di Belice hanno notificato un ordine di esecuzione pena, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, a carico di un quarantaduenne del luogo. La vicenda, del 9 gennaio 2021, riguarda i reati di lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione.

Dopo le formalità di rito dell’arresto, il quarantaduenne è stato accompagnato nella sua abitazione dove dovrà scontare la pena in regime di arresti domiciliari.

Nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport

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Questi modelli speciali celebrano la storica Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport, vincitrice della Mille Miglia del 1928.

Le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport sono un’edizione limitata composta da 400 vetture totali, di cui 275 Giulia e 175 Stelvio, disponibili a livello mondiale.

Il Centro Stile Alfa Romeo ha rivisitato l’iconico Quadrifoglio, sostituendo lo sfondo bianco con uno nero per un look più audace e robusto.

Sotto il cofano, entrambe le vetture sono dotate di un motore 2.9 V6 da 520 CV, accoppiato a un differenziale auto bloccante meccanico.
Questo setup migliora la trazione e la dinamica di guida, ottimizzando il trasferimento di coppia e aumentando stabilità, agilità e velocità in curva.
La Giulia Quadrifoglio Super Sport mantiene l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio, mentre il sistema di scarico Akrapovich, presente su entrambi i modelli, garantisce un sound inconfondibile.

Queste caratteristiche rendono le Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport non solo un omaggio al passato glorioso di Alfa Romeo, ma anche una dimostrazione di tecnologia avanzata e performance eccellenti.

Esteticamente, le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport presentano diversi dettagli esclusivi. Il nuovo logo Quadrifoglio con sfondo nero si affianca a un ampio uso di carbonio nella “V” dello scudetto, sugli specchietti retrovisori e sul tetto (quest’ultimo optional per la Giulia).
Entrambe le vetture sono dotate di cerchi in lega sportivi bruniti: da 19 pollici a 5 fori per la Giulia e da 21 pollici per la Stelvio, con nuove pinze freno nere dall’aspetto sportivo. I proiettori anteriori 3+3 e i fari a LED Matrix completano il design moderno e aggressivo.

L’abitacolo delle Quadrifoglio Super Sport è altrettanto curato, con una finitura rossa e in carbonio 3D per cruscotto, tunnel centrale e pannelli porta.
I poggiatesta anteriori sono decorati con un ricamo rosso del logo “Super Sport” e presentano in nero il numero di serie, indicante l’appartenenza alla produzione limitata. Il volante è rivestito in pelle e Alcantara, con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio.
Il quadro strumenti, con il classico design “a cannocchiale”, include uno schermo digitale da 12,3 pollici che offre anche un’esclusiva configurazione “Race”.

Questi dettagli estetici, insieme alle prestazioni migliorate, rendono le Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport delle vetture uniche, che combinano eleganza, sportività e un omaggio alla storia gloriosa del marchio Alfa Romeo.

Le caratteristiche della serie limitata Quadrifoglio Super Sport: riepilogando

Look e Design

  • Logo Quadrifoglio: il tradizionale Quadrifoglio è reinterpretato con uno sfondo nero invece che bianco, conferendo un look più audace;
  • Utilizzo del Carbonio: esteso nella “V” dello scudetto, sugli specchietti retrovisori e sul tetto (quest’ultimo optional per la Giulia);
  • Cerchi in Lega: la Giulia monta cerchi bruniti a 5 fori da 19 pollici, mentre la Stelvio dispone di cerchi da 21 pollici. Entrambi i modelli presentano nuove pinze freno nere sportive;
  • Illuminazione: entrambe le vetture sono dotate di proiettori anteriori 3+3 e fari a LED Matrix.
  • Livree Disponibili: Rosso Etna tristrato, Nero Vulcano metallizzato e Bianco Alfa (disponibile solo per la Giulia).

Interni

  • Finiture in Carbonio: cruscotto, tunnel centrale e pannelli porta sfoggiano una finitura rossa e 3D in carbonio;
  • Poggiatesta: ricamati in rosso con il logo “Super Sport” e numerati in nero per indicare l’appartenenza alla serie limitata;
  • Volante: rivestito in pelle e Alcantara con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio;
  • Quadro Strumenti: design “a cannocchiale” con uno schermo digitale da 12,3 pollici che include un’esclusiva configurazione “Race”.

Prestazioni

  • Motore: entrambe le vetture sono equipaggiate con un motore 2.9 V6 da 520 CV, che lavora con un differenziale autobloccante meccanico per migliorare trazione, stabilità, agilità e velocità in curva;
  • Aerodinamica: la Giulia mantiene l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio;
  • Sistema di Scarico: il sistema di scarico Akrapovich regala a entrambe le vetture un sound distintivo.

Menfitano accusato di rapina ai genitori, il pm chiede la condanna

La condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione è stata chiesta dal pubblico ministero, Roberta Griffo, nei confronti di Emanuel Sabella, di 19 anni, di Menfi, accusato di rapina nei confronti del padre e della madre. Al padre avrebbe via 1000 euro e alla madre 400 euro.

Il giovane, secondo l’accusa, avrebbe puntato un coltello alla giugulare del padre. Sabella, che viene giudicato con il rito abbreviato, respinge l’accusa di rapina e sostiene che questi soldi il padre avrebbe dovuto darglieli per il lavoro che aveva svolto nell’attività di commercio. Il diciannovenne avrebbe poi raggiunto l’appartamento della madre arrampicandosi dalla grondaia condominiale fino al balcone. Al processo avrebbe detto che i 400 euro erano un prestito fatto alla madre respingendo anche per quest’aspetto della vicenda l’accusa di rapina. L’avvocato Filippo Lojacono, difensore di Sabella, ha chiesto per la rapina la riqualificazione dei reati in esercizio arbitrario delle proprie ragioni puntando sul fatto che l’imputato, avendo dei crediti nei confronti di entrambi i genitori, ha agito convinto di esercitare un suo diritto con la coscienza che la pretesa del pagamento delle somme gli competesse. La difesa ha chiesto l’assoluzione di Sabella dall’accusa di lesioni che gli viene contestata.

In subordine, alla luce di una sentenza della Corte Costituzionale emessa il 16 aprile scorso, la difesa ha chiesto per la rapina contestata il riconoscimento dell’attenuante del fatto di lieve entità e delle attenuanti generiche, da ritenere prevalenti su tutte le contestate aggravanti e riduzione della pena per il rito abbreviato al minimo con i benefici di legge.
Il giudice dopo la discussione ha ritenuto opportuno, anche alla luce delle argomentazioni di diritto introdotte, di rinviare all’udienza dell’ 11 giugno per consentire le repliche.

Nella foto, l’avvocato Filippo Lojacono

Ospedale di Sciacca, La Rocca Ruvolo: “Criticità all’Emodinamica, lavorare per soluzione definitiva”

“Continuano a registrarsi criticità all’Emodinamica dell’ospedale di Sciacca dove è stata sospesa l’attività dopo il nuovo guasto dell’unico angiografo disponibile. Nel frattempo, rimangono fermi i lavori per la realizzazione della seconda sala di Emodinamica. Auspico che il commissario dell’Asp di Agrigento, che sta già lavorando per migliorare i servizi nelle strutture sanitarie della provincia, possa trovare a breve una soluzione definitiva per garantire uno dei servizi fondamentali per il nosocomio saccense”. Lo afferma in una nota la deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo.

“Continueremo – aggiunge la parlamentare – a monitorare la situazione e a sollecitare interventi affinché nell’ospedale di Sciacca vengano resi pienamente operativi tutti i reparti previsti da un Dea di I livello. A tal proposito, tra le buone notizie, è da segnalare l’entrata in servizio di una nuova dirigente a tempo indeterminato nell’unità operativa di Oncologia diretta dal dottore Domenico Santangelo”.

Crisi idrica, agrumicoltori di Ribera pronti a chiudere le aziende e organizzare presidio alla Regione

Una delegazione di agricoltori provenienti da Ribera e dagli paesi dell’areale di produzione dell’Arancia di Ribera Dop si è recata a Palermo, presso l’assessorato regionale dell’Agricoltura, per comunicare il pericolo di chiusura delle rispettive aziende agricole a causa dell’emergenza idrica, non trovando possibile andare avanti nello svolgimento delle loro attività, data la situazione di stallo in cui si versa.

I motivi della protesta sono stati segnalati dal presidente del Consorzio di tutela dell’Arancia di Ribera Dop, Salvatore Daino, alle autorità competenti, tra le quali il commissario straordinario del Consorzio di bonifica, Baldo Giarraputo, e il direttore generale, Dario Cartabellotta.

“Gli agricoltori – scrive Daino – hanno chiesto all’amministrazione regionale di farsi portavoce delle difficoltà delle loro aziende, ormai al collasso, al fine di salvare le colture e centinaia di posti di lavoro”. La richiesta è “l’erogazione dell’acqua, risposte certe in merito alle tempistiche e alle modalità di distribuzione della stessa e di essere aggiornati sulla programmazione degli interventi per la risoluzione dell’attuale crisi idrica”.

Nel corso dell’incontro con i vertici dell’assessorato Agricoltura, è stata annunciata da Daino, che ha accolto e condiviso l’allarme lanciato dagli agricoltori, l’intenzione di presidiare ad oltranza il palazzo della Presidenza della Regione, “mobilitando centinaia di agricoltori, qualora non arrivino risposte convincenti per la risoluzione della drammatica situazione in cui si trova Ribera e tutto il comprensorio dell’Arancia di Ribera Dop”.

Daino ha manifestato la sua vicinanza agli agricoltori e alle loro famiglie, “consapevole che il fallimento di un comparto così importante per il comprensorio rischierebbe di mettere in ginocchio l’economia di tutto il territorio con danni incalcolabili”. Pertanto, si è fatto carico di chiedere con urgenza tavoli tecnici a vari livelli per la risoluzione della crisi idrica.

E’ stata proposta, come soluzione per uscire dall’emergenza, la realizzazione di un’opera nuova, a monte del fiume Sosio, che consenta il riempimento della diga Castello per caduta, prescindendo dalle opere già esistenti.

Cartabellotta e Giarraputo, secondo quanto riferisce il consorzio, “hanno manifestato la loro massima attenzione per la risoluzione del problema ed espresso tutta la loro solidarietà agli agricoltori presenti, garantendo impegno per il superamento dell’emergenza e rendendosi disponibili ad incontri in loco con gli agricoltori”.

Muore centauro in viale Regione, cede parte di asfalto

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Samuele Fuschi e’ morto oggi pomeriggio a Palermo a causa di un incidente stradale per una buca in Viale Regione Siciliana.

Era a bordo di uno scooter quando l’asfalto avrebbe ceduto causando la caduta dell’uomo e il suo decesso

Aveva 38 anni e lascia moglie e quattro figli.

Stando ai primi rilievi effettuati dalla polizia municipale, appare evidente che si sia trattato di un cedimento dell’asfalto avvenuto contestualmente o pochi momenti prima del verificarsi dell’incidente che ha provocato la morte del motociclista.

“Nessuna segnalazione – ha detto il sindaco Roberto La Galla – per il pronto intervento è pervenuta, infatti, negli ultimi giorni al Comando della polizia municipale e risulta impossibile che una buca del genere, lungo l’arteria più trafficata della città, non fosse stata segnalata, come del resto già avvenuto per altre buche in viale Regione Siciliana, poi riparate”.

La famiglia del palermitano, residente all’Albergaria ha detto che chiederà giustizia per la morte del proprio familiare.

Mostra “Com’eri Vestita?”, dal Belice sensibilizzazione sulla violenza di genere

L’equipe delle case di accoglienza gestite dalla Cooperativa Sociale Quadrifoglio presenta la mostra “Com’eri Vestita?”, in collaborazione con il centro Antiviolenza “Cerchi d’Acqua”, itinerante dal 18 al 31 maggio. La mostra espone abiti simbolici indossati da vittime di violenza, invitando il pubblico a riflettere sui pregiudizi legati alla violenza di genere.

L’iniziativa è promossa dalla società cooperativa Quadrifoglio, presidente Leonarda Armato Barone e la referente dell’area Violenza di Genere Marisa Gagliano.

L’equipe, oltre ad essere impegnata quotidianamente nell’accoglienza delle donne che hanno sporto denuncia, lavora costantemente nel mettere in campo diverse attività di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere.

Un Viaggio di Sensibilizzazione

La mostra, intitolata “Com’eri vestita? – Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale”, offre una visione tangibile delle storie delle vittime attraverso gli abiti indossati durante gli episodi di violenza. Inaugurata a Milano nel 2018, l’evento si è diffuso in diverse sedi nazionali grazie al sostegno di D.i.Re-Donne in Rete contro la violenza.

Decostruendo Stereotipi

Attraverso gli indumenti esposti, la mostra affronta stereotipi sulla violenza sessuale, sfatando l’idea che l’abbigliamento possa causare violenza. Si analizzano casi di violenza perpetrati da estranei, partner o familiari, offrendo una prospettiva completa sul fenomeno della violenza contro le donne.

Luoghi e date

Sarà possibile visitarla presso i locali del complesso Filangeri-Cutò di Santa Margherita di Belice dal 18 al 22 maggio; presso la Torre Federiciana di Menfi dal 23 al 26 maggio; nella biblioteca comunale di Montevago dal 29 al 31 maggio. L’inaugurazione dell’evento si terrà sabato 18 maggio, alle ore 17, al Teatro Sant’Alessandro del Complesso Filangeri-Cutò.

Riflessione e Azione

La mostra si pone come momento di riflessione e risposta tangibile ai pregiudizi della società. Attraverso le testimonianze delle donne accolte da Cerchi d’Acqua, si mira a promuovere un cambiamento culturale e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà della violenza di genere.
La mostra “Com’eri Vestita?” offre uno sguardo profondo sulle esperienze delle vittime di violenza di genere, invitando il pubblico a riflettere e agire contro gli stereotipi che perpetuano questo fenomeno. Un’esposizione emozionante e necessaria per la consapevolezza e la trasformazione sociale.

Parcheggio di piazza Rossi a Sciacca, Bacchi: “Giuste le scelte della giunta” (Video)

Michele Bacchi, che da assessore della giunta Valenti si è occupato della prima fase della gestione pubblica del parcheggio di piazza Rossi, a Sciacca, dopo i tanti anni di gestione privata, condivide le scelte che sono state assunte dalla giunta Termine. In un’intervista a Risoluto.it riferisce che durante il periodo in cui lui si è occupato del parcheggio le entrate erano inferiori a quanto previsto a causa soprattutto del Covid, ma che il gettito era di circa 170 mila euro all’anno.

Bacchi, ricordando che, a regime, secondo quanto era previsto, con tutte le aree di parcheggio a pagamento al Comune dovrebbero arrivare circa 350 mila euro all’anno, condivide sia la scelta della cassa continua che quella del pagamento durante i mesi estivi e fino al 30 settembre anche nelle ore serali e la domenica.

“La strumentazione necessaria – dice Bacchi – è stata acquistate grazie al fatto che ho lasciato bilancio di previsione e rendiconto approvati”.

Ambiente e carita, iniziativa del Masci e Menfi 2 che coinvolgera’ le scuole

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Coinvolgera’ le scuole di Menfi il progetto cittadino della “raccolta tappi” in favore della Missione Speranza e Carita’ fondata da Fratel Biagio Conte, promossa dal Gruppo Giovani di Azione Cattolica ” San Domenico Savio” e con il patrocino del Comune di Menfi attraverso il MASCI, Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani,pp Menfi 2, a partire dall’Istituto Comprensivo “Santi Bivona” .
La Raccolta Tappi, è una pregevole iniziativa che non costa nulla, ma che può dare un aiuto concreto ai bisognosi e che coniuga la solidarietà con il rispetto dell’ambiente.
Tutto il devoluto della vendita dei tappi, grazie ad una ditta specializzata nel riciclo che le paga 16 centesimi al chilo, sarà consegnata direttamente alla Missione Speranza e Carità fondata da Fratel Biagio Conte che ha dedicato la sua vita al prossimo fino alla sua dipartita il 12 gennaio 2023 in odore di santita’.

“Spara con una pistola a salve al cane del vicino”, donna denunciata a Sciacca

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Una cinquantenne di Sciacca e’ stata denunciata dagli agenti del locale commissariato di polizia perché avrebbe sparato con una pistola a salve contro il cane di un vicino di casa.

Gli agenti sono stati allertati da un residente in contrada Isabella che aveva sentito spari. Intervenuti, hanno sequestrato la pistola a salve della donna.

La cinquantenne è stata denunciata alla procura della Repubblica di Sciacca.