Italia Nostra chiede la demolizione della cabina Enel a Porta San Calogero: “Deturpa le mura di Vega”


La sezione Italia Nostra di Sciacca chiede con una nota la demolizione della cabina elettrica Enel, a due
elevazioni ,che si trova ubicata nella via Mazzini ,posta a ridosso delle cinquecentesche “Mura di Vega”, nel tratto che intercorre tra la porta di ingresso a dette mura, denominata “Porta San Calogero, e l’antico abbeveratoio.

“Detta cabina, o l t r e a deturpare ed impedire alla vista le antiche mura – scrive l’associazione ambientalista – a causa della fatiscenza del manufatto, il quale presumibilmente datato negli anni 60 del secolo scorso, è diventata fonte di preoccupazione per i cittadini che transitano di frequente su quella arteria, dagli abitanti del popoloso quartiere di San.Michele, ai numerosi frequentatori del mercato rionale settimanale, che sono obbligati a transitare sullo stretto marciapiede che si accosta alla parete della cabina lato via Mazzini. Quindi, in prima istanza esiste un pericolo per la pubblica incolumità”. Ma per Italia Nostra poi c’e’ il fattore estetico e monumentale.

“Il manufatto con la sua volumetria ed altezza impedisce la visione delle mura, che in quel tratto non hanno subito interruzione alcuna, rappresentando un vero scempio, procurando così un danno ambientale ed architettonico notevole.
L’ Enel, forse in relazione allo stato precario di detta costruzione, sta provvedendo, senza apparente giustificazione e/o autorizzazione, alla ristrutturazione del manufatto, con preventivo scrostamento degli intonaci esterni, mettendo a nudo cordoli di coronamento in calcestruzzo armato del primo piano e della soletta intermedia, che a vista risultano altamente ammalorati e quindi da ripristinare se non da sostituire. Si rileva che sono stati rimossi elementi in ferro che servivano all’amarro di linee elettriche aeree in rame nudo, che sono state definitivamente dismesse dall’Ente perché non più necessarie per l’esercizio della stessa. A giustificazione delle opere di sistemazione del paramento esterno èvstato semplicemente affisso un cartello che informa della esecuzione di opere di manutenzione elettrica e nient’altro. E’ stato inoltre posato un ponteggio su tre dei 4 lati cabina fino al raggiungimento del solaio di copertura, presumibilmente su suolo pubblico, vista l’esigua superfice catastale che risulta al catasto e che comprende semplicemente le dimensioni cabina. Si nota inoltre posto addirittura sulle mura ,di fronte la cabina, di un grosso manufatto in ferro con isolatori, probabilmente resti di una linea elettrica aerea, ormai inesistente.
Pertanto alla luce di quanto descritto, per quanto visibile dall’esterno, vista la precarietà del manufatto, per l’altezza, per il danno ambientale ed architettonico, nonché per l’esigua distanza dalle mura, l’Enel dovrebbe essere obbligata a demolire la fatiscente e precaria costruzione in muratura, e sostituirla con una cabina prefabbricata, ubicata nello stesso luogo, ma con caratteristiche confacenti al decoro e alla fruizione del bene monumentale e, non meno importante, alla incolumità dei cittadini che quotidianamente, a piedi o con i mezzi percorrono questa arteria”.
Italia Nostra chiede all’amministrazione comunale di attivarsi presso l’Enel per la demolizione del manufatto, ormai non più funzionale e di procedere alla sostituzione dello stesso con una cabina elettrica prefabbricata meno invasiva rispetto al contesto storico- architettonico.
“Tutto ciò – conclude Italia Nostra – potrebbe essere propedeutico anche alla redazione di un progetto di riqualificazione della zona che veda la valorizzazione del tratto di mura che va dall’antico abbeveratoio fino al
vecchio mattatoio comunale”.

Lo stesso tipo di richiesta era stata avanzata qualche mese addietro dal Circolo Fratelli d’Italia presieduto dall’architetto Ignazio Gallo. Anche il sodalizio di partito in quel frangente contestava aspetti di sicurezza pubblica e di tipo monumentali dettati dalla presenza della cabina.

La parlamentare Iacono all’ospedale di Sciacca: “Mancano i primari, concorsi mai espletati”

Dopo essere stata al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, ieri la parlamentare nazionale del Pd Giovanna Iacono ho proseguito a Sciacca le visite presso i presidi sanitari della provincia.

In particolare, si è recata in alcuni reparti, Pronto soccorso, Ortopedia, Cardiologia, Utin e Urologia, accompagnata dal segretario provinciale Simone Di Paola, Mariolina Bono, Daniele Lo Cascio e Franco Aquilino.

“In tutti – afferma Iacono – ho raccolto le segnalazioni di pazienti e operatori, i quali lamentano anche qui una rilevante carenza di personale. Sciacca soffre anche la mancanza di primari, quasi completamente assenti, anche a causa di concorsi mai espletati, posti oggi coperti da medici facenti funzione e di altri che coprono funzioni e turni presso altri presidi sanitari. Quella che un tempo era una Azienda sanitaria a sé stante, a servizio di una vasta area territoriale e distante da Agrigento, si trova oggi anch’essa in sofferenza. Da tempo si parla di “riorganizzazione in aree vaste” del sistema sanitario”.

“Perché non pensare – conclude Giovanna Iacono – a un modello che preveda una migliore organizzazione sanitaria, che tenga conto della continuità territoriale, al fine di potenziare i servizi sul territorio, riequilibrare l’offerta e dare centralità ai cittadini?”

“La mafia del dopo Messina Denaro”, in piazza a Menfi “L’Alba della Legalità”

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Si svolgerà venerdì 22 settembre, alle ore 21, in piazza Vittorio Emanuele, a Menfi, il dibattito “L’alba della legalità 2023. La mafia del dopo Messina Denaro”.

Lo scorso anno nel terzo cortile dello storico Palazzo Filangeri di Cutò a Santa Margherita, la manifestazione, promossa da Libera e dall’associazione antimafia Giuseppe e Paolo Borsellino, è stata aperta dalla proiezione del docufilm Ansa che porta lo stesso titolo della mostra.

Ad organizzare la manifestazione Libera con Antonella Borsellino, punto di riferimento dell’associazione guidata da don Luigi Ciotti. Ad Antonella Borsellino la mafia ha ucciso il fratello, un piccolo imprenditore, e il padre perché indagava sulla morte del figlio.

Giuseppe Borsellino e il figlio Paolo Borsellino, omonimo del giudice, erano degli imprenditori di Lucca Sicula che avevano aderito al “movimento terra” che rifiutava qualsiasi tipo di compromesso con la mafia locale.

All’evento, che quest’anno si trasferisce da Santa Margherita a Menfi, interverranno Marzia Sabella, procuratore aggiunto di Palermo; Antonio Balsamo, sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione; Salvatore Vella, procuratore aggiunto di Agrigento. I tre magistrati parteciperanno al dibattito, moderato dal giornalista Giuseppe Pantano, che concluderà la manifestazione.

Ospiti di quest’anno anche Martina Tamburello, autrice del libro “La donna nei processi sociali di Mafia”; Michele Barbera, autore del libro “Nessuno deve tacere”; Vincenzo Agostino e Gianluca Manca, familiari di vittime innocenti della mafia; Giovanni Paparcuri, superstite della strage di Chinnici e Ignazio Cutrò, testimone di giustizia.

Il Comune di Sciacca brucia le tappe e 2 transenne si possono rimuovere dopo 4 giorni

Un intervento di manutenzione di poco conto, come quello effettuato nel viale della Vittoria, a Sciacca, dove si erano distaccate poche mattonelle in asfalto, non è una notizia. E’ la normalità nell’ambito delle manutenzioni.

A Sciacca, però, è noto, che non è mai stato così e ci sono transenne che, anche per un intervento che poi viene effettuato velocemente, rimangono piazzate per parecchio tempo. Così diventa notizia la celerità con cui il Comune questa volta è intervenuto.

Le transenne per delimitare la zona in cui si sono distaccate alcune mattonelle d’asfalto sono state collocate venerdì scorso e poche ore fa il problema è stato risolto. Sono state sostituite dal cemento, ma il problema è stato risolto e nelle prossime ore le transenne potranno essere rimosse.

L’auspicio è che quando gli interventi è possibile effettuarli in breve tempo si proceda sempre con questa celerità, a prescindere dalla zona della città interessata.

Segnali stradali non disponibili ritardano la riapertura delle vie Pompei e Leoni a Sciacca

Nel video del primo cittadino di tre settimane fa, Fabio Termine annunciava la riapertura imminente a doppio senso di circolazione della via Leoni e Pompei con l’allargamento della carreggiata grazie al raggiungimento di un accordo tra il Comune e un privato per la cessione del terreno che avrebbe comportato la soluzione dei numerosi problemi di viabilità. Tutto sembrava risolto nel giro di pochi giorni.

Invece, a distanza di giorni la situazione resta invariata. La riapertura e’ bloccata dall’indisponibilità di alcuni segnali stradali che la ditta alla quale il Comune si era rivolto per la commessa, non e’ ancora riuscita a fornire.

Secondo previsioni, le indicazioni stradali dovrebbero essere disponibili nel fine settimana, ma al momento in via Lioni e Pompei resta tutto bloccato al vecchio sistema di viabilità non senza i continui intoppi per gli intasamenti specie negli orari di punta.

Sportello della Camera di Commercio al Comune di Sciacca

Aprirà presto uno sportello della Camera di Commercio al Comune di Sciacca, al servizio dei cittadini, degli operatori economici e delle imprese.

Lo ha annunciato l’assessore alle Attività Produttive e all’Innovazione Digitale Francesco Dimino.

L’iniziativa scaturisce da un’intesa di massima tra il Comune di Sciacca e la stessa Camera di Commercio di Agrigento in un incontro avvenuto lo scorso mese di luglio. Oggi il secondo passaggio, in Sala Blasco, con l’inizio della formazione del personale comunale che andrà a gestire i servizi che saranno erogati.

“Con l’attivazione dello sportello – spiega l’assessore Francesco Dimino – i cittadini e gli imprenditori del nostro territorio avranno la possibilità di usufruire di importanti servizi come il rilascio della firma digitale CNS e SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) della Camera di Commercio.

La sede dello sportello sarà all’interno del Palazzo comunale. È un progetto che ha la sua rilevanza, sociale ed economica, per la cui realizzazione ringrazio per la concreta collaborazione i vertici, i funzionari e i tecnici della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Agrigento e Infocamere, e chi ha dato fin dal primo incontro l’avvio a questa iniziativa: l’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo e l’onorevole Michele Catanzaro”.
Sono intervenuti, in particolare, il commissario ad acta della Camera di Commercio di Agrigento, Giuseppe Termini, del segretario generale Giuseppe Latino, l’addetto della Registrazione Digitale Nicolò Rizzo, le consulenti di Infocamere Maddalena Venezia e Sara Pirro.
Il terzo step, informa infine l’assessore Francesco Dimino, sarà prossimamente la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Comune di Sciacca e la Camera di Commercio di Agrigento e, quindi, si procederà con l’apertura dello sportello per i servizi digitali.

Ultimati i lavori Enel al fiume Verdura, Pace: “Sbloccata la situazione”


Per alcuni giorni, per dei lavori improcrastinabili eseguiti dall’Enel, era stata sospesa la distribuzione dell’acqua del fiume Verdura per irrigare i campi. I disagi non sono mancati per le centinaia di agricoltori del bacino, compresi soprattutto tra i territori di Caltabellotta, Villafranca Sicula, Ribera e Sciacca, rimasti senz’acqua per irrigare i campi.
Ora la situazione si è risolta, grazie alle interlocuzioni che l’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della DC all’Ars, ha tempestivamente avviato con Enel e Consorzio di bonifica Agrigento 3.
L’onorevole Pace si è confrontato con il dottor Gigi Tomasino del Consorzio di bonifica Agrigento 3 e con il dottor Andrea Cicero dell’Enel.

E’ stato fatto il punto della situazione e, verificato che i lavori erano improcrastinabili, è stato fatto in modo da accelerare i tempi di definizione.
“La questione è risolta – annuncia l’onorevole Carmelo Pace – già nelle prossime ore la distribuzione idrica riprenderà regolarmente e l’acqua arriverà nelle campagne. Gli agricoltori, che hanno sofferto disagi ed addirittura rischiavano di perdere il raccolto se fossero rimasti ancora senz’acqua, possono tirare un sospiro di sollievo. Ho incontrato pronta collaborazione negli enti interessati, era fondamentale trovare una soluzione in tempi brevissimi”.

Ducizza, al festival dei dolci anche Nana’ e il deejay Ardagna

Continua la fase di allestimento della manifestazione denominata “Ducizza- Festival dei dolci” che si terrà a Sciacca in occasione dei festeggiamenti in onore di San Michele nelle giornate del 29 e 30 settembre e dell’1 ottobre.

Reso noto questa mattina il programma della seconda giornata sabato 30 Settembre.

La manifestazione si aprirà con un talk show dedicato alla storicità delle peculiarità dolciarie regionali con un sottofondo musicale a cura dell’artista saccense Nanà al sax accompagnato dal noto deejay Amedeo Ardagna ed a seguire uno show cooking a cura dell’Istituto professionale “Amato Vetrano” di Sciacca Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera percorso Arte Bianca e Pasticceria. Ospiti della serata personalità nazionali legate al gustoso mondo della pasticceria. A concludere la sera sarà il gruppo gruppo di cabaret “Falsi d’autore”Falsi D’Autore, Gruppo di musica e cabaret che unisce musica e spettacolo, cercando di carpire sia le movenze che la voce degli artisti che si esibiscono nei loro concerti oltre alle divertentissime parodie. Paolo Guarino, ideatore e promotore della Band, i Falsi D’autore calcano i migliori palcoscenici siciliani e vantano tantissime presenze televisive sulle più importanti reti siciliane su Rai 2 e su Canale 5. ( INSIEME – SICILIA CABARET – LIVE SHOW – LA SAI L’ULTIMA alcuni programmi ai quali hanno partecipato) All’attivo anche un film di Matranga E MINAFÒ accanto al grande attore Maurizio Casagrande. Fanno parte del gruppo Massimo e Corrado Boccaccio, Davide Alibrio e Danilo Mazzurco, Peppe Riccioli Paolo Guarino e Salvatore Spadafora. “Ducizza” vede la sua realizzazione grazie al supporto dell’assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica oltre che del Comune di Sciacca. L’organizzazione operativa è affidata alla Associazione “Sipario4” di Sciacca con la stretta collaborazione dell’Istituto professionale “Amato Vetrano” di Sciacca Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera percorso Arte Bianca e Pasticceria – Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera specialisti in Arte Bianca e Pasticceria, dell’associazione provinciale cuochi e pasticceri di Agrigento e di una serie di sponsor tecnici che supporteranno la buona riuscita dell’iniziativa.

Appuntamento dunque il 29 ed il 30 settembre e l’1 ottobre con “Ducizza – il festival dei dolci siciliani in occasione della sagra dell’agricoltura – festa di San Michele”. A condurre la manifestazione saranno Michele Cirafisi e Fabio Piazza.

Vinz Termine “FakeStar” nel nuovo format di Rai 2, sosia di Renato Zero

Una vera passione quella di Vinz Termine per Renato Zero che coltiva fin da bambino e che ieri sera ha potuto portare sul palco dell’esordiente format di Raidue condotto da Max Giusti “Fake Show”.

Vinz Termine, animatore saccense, e’ stato scelto nel programma per interpretare il cantante romano.

Il format originale italiano realizzato da Direzione Intrattenimento Prime Time ed Endemol Shine Italy Spa, celebra il tanto variegato quanto esilarante mondo delle imitazioni, condotto da Max Giusti.
Vinz Termine tra le cosiddette “FakeStar”, sosia e imitatori di grandissimi personaggi musicali, e’ stato protagonista in diversi momenti che hanno coinvolto anche gli ospiti della puntata. Un’ altra bella prova quella di Vinz dopo il “Tale & Quale Show” che gli ha permesso di mettersi in mostra per simpatia e talento

Sorpreso a rubare su una nave e con droga in auto, arrestato un saccense di 25 anni.

E’ stato sorpreso mentre cercava di rubare alcuni oggetti di valore su una nave Gnv dove si era imbarcato alcune ore prima.  I. C. queste le sue iniziali e’ partito da Genova a bordo dell’imbarcazione Excelsior della Gnv e diretto al porto di Palermo.

 La polizia ha arrestato tre giorni fa un un 25enne di Sciacca, Ismaele Cammarata, partito da Genova a bordo dell’imbarcazione Excelsior della Gnv e diretto al porto di Palermo.

Sono state accolte le denunce delle vittime e il comandante ha contattato la polizia segnalando l’accaduto e ha trattenuto il giovane vicino alla reception in attesa dell’attracco.

Gli agenti della polizia di frontiera marittima sono saliti sulla nave per identificare e perquisire il saccense che aveva in tasca la chiave di una Fiat Punto. Il giovane all’ulteriore controllo non e’ riuscito a nascondere il nervosismo.

Gli investigatori hanno, quindi deciso di perquisire l’auto che si trovava nel garage della Excelsior. Il giovane, sorpreso dalla circostanza, non è riuscito a nascondere il suo nervosismo chiedendo il perché di questo ulteriore controllo. L’auto una volta sbarcata e’ stata perquisita con l’ausilio di un cane antidroga delle Unità cinofile della polizia. Dentro un sacchetto di plastica, sono stati rinvenuti tre involucri contenenti 330 grammi di stupefacente.