Menfi ottiene 100 mila euro dalla Regione per Inycon e ringrazia l’onorevole Catanzaro Dalla finanziaria regionale 100.000 euro per Inycon 2024 e il Comune di Menfi ringrazia l’onorevole Michele Catanzaro. Lo fa con l’assessore Ivan Barreca. “Il rilancio della manifestazione Inycon – scrive Barreca – rimane un importante obiettivo per la nostra Comunità, per le nostre attività ricettive, per la promozione dei nostri prodotti e del nostro vino. Oggi l’amministrazione esprime gratitudine nei confronti dell’onorevole Michele Catanzaro per l’attenzione che ha dimostrato verso la nostra Menfi proponendo e ottenendo all’Assemblea Regionale di destinare un contributo di 100 mila euro per il rilancio della manifestazione”.Lo fa con l’assessore Ivan Barreca. “Il rilancio della manifestazione Inycon – scrive Barreca – rimane un importante obiettivo per la nostra Comunità, per le nostre attività ricettive, per la promozione dei nostri prodotti e del nostro vino. Oggi l’amministrazione esprime gratitudine nei confronti dell’onorevole Michele Catanzaro per l’attenzione che ha dimostrato verso la nostra Menfi proponendo e ottenendo all’Assemblea Regionale di destinare un contributo di 100 mila euro per il rilancio della manifestazione”.
Cè grande attesa per la Cerimonia di Consegna del Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa che si terrà sabato 3 agosto alle ore 21, presso la Piazza Matteotti di Santa Margherita di Belice.
Ma la manifestazione avrà inizio già domani, venerdì 2 agosto alle ore 21.30, con LOfficina del Racconto” grazie alla quale sono stati coinvolti gli studenti delle scuole superiori di primo grado del territorio che si sono cimentati in piccoli componimenti letterari.
Nel corso della serata, i partecipanti saranno premiati e si esibiranno alcune giovani eccellenze nel campo della musica e della danza. Sabato, invece, il grande evento con la consegna del premio letterario allo scrittore francese Pierre Michon per il suo romanzo Vite minuscole”, scelto dalla giuria presieduta dal Prof. Salvatore Silvano Nigro. Ricordiamo che l’evento è organizzato dall’Istituzione “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, presieduta dal Sindaco di Santa Margherita di Belice,Gaspare Viola, con la Direzione Scientifica di Giuseppe Lanza Tomasi ed il coordinamento del professor Matteo Raimondi.
L’iniziativa culturale gode del sostegno della Regione Siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Santa Margherita di Belice e di alcuni importanti sponsor quali: Donnafugata, Cooperativa Quadrifoglio e Banca Intesa San Paolo. Inoltre, ha avuto il patrocinio di “Agrigento Capitale della Cultura 2025”.
La serata sarà presentata da Nino Graziano Luca, che ne cura anche la regia, e da Licia Raimondi. Sul palco lorchestra sinfonica tutta al femminile della Women Orchestra che farà emozionare gli spettatori sulle note dei film che hanno conquistato lOscar. In particolare, sarà proposto un omaggio ad Ennio Morricone.
Ospiti del Premio Letterario due grandi attori: Alessio Vassallo e Lucia Sardo, impegnati nellinterpretazione di alcuni brani tratti da opere di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L’evento avrà anche un epilogo domenica 4 agosto alle 21.30, nel III Cortile di Palazzo Filangeri di Cutò, con “La cucina siciliana nel romanzo” in cui si cercherà di narrare l’identità siciliana nella produzione letteraria dell’autore del “Gattopardo”.
Numerosi gli ospiti previsti, tra i quali il Maestro Pasticciere Nicola Fiasconaro, dellomonima azienda dolciaria di Castelbuono, partner deccezione della manifestazione, che proporrà la rivisitazione del “Trionfo di Gola” e una riproduzione in zucchero della famosa effige del Gattopardo. Occorre ricordare che tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito e che è stato predisposto un apposito servizio di accreditamento per i disabili che consentirà loro di partecipare alla serata del 3 agosto, fruendo di una serie di opportunità a loro dedicate.
(In copertina, il momento della premiazione di una vecchia edizione)
“Ufficio postale alla Perriera. Da tanto tempo il quartiere è privo di un ufficio postale creando notevoli disagi ai cittadini. Le voci di un imminente apertura non trovano riscontro”. Lo scrive oggi in una nota Giuseppe Ambrogio, consigliere comunale del Pd.
L’ultima comunicazione di Poste Italiane risale a qualche mese fa quando con alcune righe avevano rassicurato gli utenti sull’apertura a giugno e chiesto scusa : “La scelta – aveva scritto Poste italiane– non è determinata da scelte aziendali ma per diversa destinazione dell’immobile ospitante. Si rassicurano i cittadini che la sede di via Salvatore Quasimodo 42 riaprirà il prima possibile in nuovi locali ubicati in via delle Palme e già oggetto di interventi che, nel rispetto dei tempi richiesti dai passaggi autorizzativi, dovrebbero concludersi entro il mese di giugno”.
Oggi Ambrogio ha chiesto all’amministrazione di sapere se ha notizie in merito alla questione sollevata.
“Le ultime notizie – scrive ancora Ambrogio – erano finalizzate da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza. Quartiere totalmente abbandonato d
Questa mattina il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Valeria Gulotta, ha incontrato un gruppo di residenti allo Stazzone. Presente anche il consigliere comunale Alessandro Curreri, il vicesindaco ha comunicato che i big bag, i sacchi bianchi contenenti il materiale proveniente dall’incendio del Porticello, saranno ritirati venerdì 2 o lunedì 5 agosto.
L’amministratore comunale ha evidenziato che il ritardo è stato determinato dalla certificazione riguardante la caratterizzazione, che è arrivata soltanto lunedì scorso, e poi dalla disponibilità a reperire un impianto per trasferire i materiali.
I residenti hanno manifestato tutti i disagi che subiscono ormai dal 18 giugno scorso e posto anche la questione della demolizione e successivo trasferimento dell’ultima parte del locale rimasta in piedi, quella che ospitava la cucina. A questo proposito, non c’è una data certa per la rimozione, ma l’auspicio che entro Ferragosto si possa chiudere con la bonifica del sito per pensare, successivamente, alla riqualificazione.
Il consigliere Curreri ha riferito che ci sono “100 mila euro disponibili per fare cose belle allo Stazzone”.
Lungo la scalinata che, dall’area della Chiazza sale verso il quartiere di San Michele, sono stati collocati quattordici vasi di ceramica con dentro piante e fiori. Si tratta della Salita Consiglio, uno dei progetti realizzati grazie ai finanziamenti della cosiddetta Democrazia Partecipata, votato dai cittadini.
Il nuovo sito in ceramica è stato inaugurato ieri pomeriggio dal sindaco Fabio Termine, dall’assessore alle Attività Produttive Francesco Dimino, dall’assessora all’Arredo Urbano Agnese Sinagra con la presenza di Pasquale Augello, già amministratore comunale, che come cittadino ha proposto il progetto nell’ambito del bando emanato lo scorso anno dal Comune di Sciacca.
Il sindaco Termine e gli assessori Dimino e Sinagra ringraziano quanti hanno contribuito a rendere possibile questo intervento: Pasquale Augello per averlo pensato e proposto, i cittadini che lo hanno scelto e votato, il dirigente del primo Settore del Comune Manlio Paglino per aver avviato e concluso l’iter amministrativo della Democrazia Partecipata 2023, il dirigente del VI Settore Aldo Misuraca per avere realizzato in tempi brevi quanto previsto nel progetto di arredo urbano.
Arisa ha centrato l’obiettivo. Riempire e riportare tante persone nel centro storico di Sciacca. L’evento clou dell’Estate Saccense e’ riuscito a fare il pienone con un ottimo riscontro di pubblico riversatosi in piazza Angelo Scandaliato per assistere al concerto della cantante lucana che non deluso le aspettative.
Insomma, la cantante vincitrice per ben due volte di Sanremo, nell’ultimo giorno di luglio, esorcizza un’estate non particolarmente vivace a Sciacca e soprattutto lasciando ben sperare per l’agosto entrante. Bar e pub pieni anche nel post concerto che si è chiuso intorno a mezzanotte e mezza.
I saccensi non hanno mancato lo spettacolo gratuito, ma buona la presenza anche dal circondario e i turisti del gruppo Mangia’s che, grazie al bus serale messo a disposizione dal patron, hanno potuto raggiungere il centro per assistere all’esibizione.
Una esibizione perfetta di una cantante molto dotata che ha incantato con i suoi brani più famosi come “La notte”, “Controvento” “Sincerità” e “Meraviglioso amore mio”.
Ha risposto con una breve missiva il sindaco Fabio Termine al sollecito inviato dall’Assessorato alle Autonomie locali dopo le segnalazioni inviate da alcuni consiglieri comunali sui ritardi nella produzione delle relazioni annuali sia del 2022 che del 2023 che delle mancate risposte alle interrogazioni a risposta scritta presentate dai consiglieri.
Termine nella sua lettera ha fatto che per quanto riguarda le interrogazioni che non hanno trovato riscontro entro 30 giorni, si provvederà con la seduta del questione time in programma mentre per le relazioni annuali che le stesse a giorni saranno presentate al consiglio comunale.
Per il sindaco di Santa Margherita Belice, Gaspare Viola, “non esiste alcuna discarica di amianto a Santa Margherita Belice”. Dopo quanto accaduto nel centro belicino il sindaco ha diramato una dichiarazione. “L’area della Fossa dei Leoni, che ospitava le baracche, è stata oggetto di un grosso intervento di rimozione delle emergenze visibili nel 2006/2007 – dice Viola – da parte Protezione Civile e non è di 100 mila metri quadri. E sono stati effettuati interventi di bonifica da parte delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute”. “Da anni – continua Viola – e’ oggetto di incendi di natura dolosa ed è sempre stata preclusa al transito e agli ingressi con apposita cartellonistica e barriere”. “Nei primi anni Duemila – scrive Viola – sono stato io estensore di una mozione che ha fatto conoscere l’emergenza amianto nella Valle del Belice ed Santa Margherita in particolare. Di recente gli uffici e l’amministrazione hanno fatto realizzate piste tagliafuoco da mezzi comunali”. Il sindaco Viola conclude scrivendo che “non è accettabile che a poche ore dalla diciannovesima edizione del Premio Tomasi di Lampedusa mentre fervono i preparativi e l’immagine del Comune stiamo cercando di promuoverla attraverso la letteratura e la cultura si montino notizie che generano procurato allarme”.
In una mossa storica che segna un punto di svolta nel settore automobilistico, Volvo ha ufficialmente annunciato la produzione della sua ultima auto diesel.
Questa decisione rappresenta non solo una pietra miliare per l’azienda svedese, ma anche un segnale chiaro dell’evoluzione del mercato automobilistico verso soluzioni più sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Il contesto della decisione
Volvo, conosciuta per la sua dedizione alla sicurezza e all’innovazione, ha da tempo abbracciato una visione di mobilità sostenibile. Già nel 2017, l’azienda aveva dichiarato l’intenzione di elettrificare tutte le sue nuove vetture a partire dal 2019. Con questo annuncio, Volvo conferma il suo impegno a diventare un leader nella transizione verso veicoli elettrici (EV) e ibridi, puntando a una gamma completamente elettrica entro il 2030.
L’ultima auto diesel di Volvo: un addio con significato
La produzione dell’ultima auto diesel è stata celebrata con un evento speciale nello stabilimento Volvo di Göteborg. L’auto in questione, una Volvo XC90, rappresenta il culmine di decenni di innovazione nel campo dei motori a combustione interna. Tuttavia, Volvo ha chiarito che questo addio è un passo necessario per concentrare tutte le risorse e gli sforzi verso la nuova era elettrica.
Motivazioni della scelta
La decisione di abbandonare i motori diesel è motivata da diversi fattori chiave:
Impatto ambientale: i motori diesel, sebbene più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante rispetto ai motori a benzina, sono stati oggetto di critiche per le loro emissioni di ossidi di azoto (NOx) e particolato, che contribuiscono all’inquinamento atmosferico e ai problemi di salute pubblica.
Normative stringenti: le normative ambientali in Europa e in altre parti del mondo stanno diventando sempre più severe, rendendo più difficile e costoso per le case automobilistiche mantenere i motori diesel conformi agli standard.
Cambiamento delle preferenze dei consumatori: i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli delle questioni ambientali e mostrano una crescente preferenza per veicoli a basse emissioni o a zero emissioni.
Il futuro elettrico di Volvo
Volvo ha già compiuto notevoli progressi nel campo dei veicoli elettrici. Modelli come la Volvo XC40 Recharge e la Volvo C40 Recharge hanno ricevuto elogi per le loro prestazioni, autonomia e design. Inoltre, l’azienda sta investendo massicciamente in nuove tecnologie di batterie e infrastrutture di ricarica, collaborando con partner strategici per garantire un ecosistema di mobilità elettrica efficiente e accessibile.
La produzione dell’ultima auto diesel da parte di Volvo è un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intero settore automobilistico. Questa decisione sottolinea l’impegno di Volvo nel guidare il cambiamento verso un futuro sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo l’innovazione tecnologica. Mentre il mondo si dirige verso una mobilità sempre più elettrificata, Volvo si pone come un pioniere e un esempio da seguire, dimostrando che la sostenibilità può andare di pari passo con la qualità e la sicurezza.