La giunta Termine delibera sul Carnevale 2024: 6 carri di fascia A e 2 di fascia B

La giunta comunale ha dato il via all’organizzazione del Carnevale di Sciacca 2024. La delibera prende atto dell’atto di indirizzo del sindaco Fabio Termine al dirigente ad interim del I Settore Manlio Paglino con cui si chiede l’avvio dell’iter amministrativo per l’allestimento dell’edizione 2024 dello storico Carnevale di Sciacca, a cominciare dalla pubblicazione del bando/avviso per la realizzazione dei carri allegorici partecipanti.

Il Carnevale di Sciacca 2024 si svolgerà, secondo le indicazioni, in due fine settimana: sabato 10 e domenica 11 febbraio, e poi sabato 17 e domenica 18 febbraio, con un numero massimo di 6 carri allegorici di categoria A e di 2 carri allegorici di categoria B, oltre al carro allegorico fuori concorso rappresentante la maschera simbolo del Peppe Nappa.

Dopo la delibera, il dirigente del primo settore, con propria determina, approverà lo schema di avviso per la selezione dei carri che, ai fini della gara, verrà a breve pubblicato nell’apposita sezione “Bandi e avvisi” del sito web del Comune di Sciacca con l’indicazione del termine per la presentazione delle istanze di partecipazione.

Il sindaco Fabio Termine evidenzia come rispetto allo scorso anno si sia prevista la partecipazione di più carri allegorici: un carro in più nella categoria “A” (da 5 a 6) e la reintroduzione dei carri di categoria “B” in numero di due (che nella scorsa edizione non erano presenti). Alla pubblicazione dell’avviso per la realizzazione dei carri allegorici, seguirà quella del bando per la ricerca del partner privato per l’organizzazione della festa con la definizione delle azioni, dei rapporti e anche degli introiti per il Comune di Sciacca.    

Informativa antimafia sul ristorante della sorella della vivandiera di Messina Denaro, per il Cga puo’ riprendere l’attività

E’ stata accolta in appello dal Consiglio di Giustizia Amministrativa l’istanza cautelare proposta in appello da una imprenditrice colpita da una informativa antimafia in quanto sorella della vivandiera del boss Messina Denaro assistita dai legali Gigi Rubino e Calogero Marino.

Dapprima con ricorso proposto innanzi al Tar Palermo la titolare di attività di ristorazione nel Comune di Campobello di Mazara, aveva chiesto l’annullamento previa sospensione dell’informativa antimafia adottata nei confronti della società di cui è titolare dalla Prefettura di Trapani.

Il Tar Palermo respingeva l’istanza cautelare proposta dalla signora C.L.A che, pertanto, decideva di proporre appello cautelare innanzi il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana.

In particolare gli avvocati Rubino e Marino hanno dedotto l’erroneità della ordinanza di primo grado innanzitutto nella misura in cui il primo giudice aveva omesso di considerare che il provvedimento interdittivo avesse precluso la partecipazione procedimentale dell’interessata violando una garanzia espressamente riconosciuta in materia dalle modifiche normative introdotte nel 2021.

Inoltre, veniva rilevato come gli elementi indicati a sostegno del provvedimento interdittivo, al contrario di quanto affermato nell’ordinanza di primo grado, apparivano non rilevanti in termine di maggiore probabilità ai fini della dimostrazione della sussistenza di un rischio di un condizionamento mafioso nei confronti della società.

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha accolto l’appello cautelare proposto dalla signora L.F, ritenendo plausibili le doglianze mosse dei legali dello stessa. L’imprenditrice, per effetto della superiore pronuncia del CGA, potrà riprendere la propria attività di ristorazione nelle more nell’udienza pubblica all’esito della quale il TAR Palermo si esprimerà nel merito sulla vicenda.

Il nuovo comandante del Circomare di Sciacca: “Fondamentale il rapporto con i pescatori” (Video)

E’ al lavoro all’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca il nuovo comandante, il tenente di vascello Biagio Cianciolo, 40 anni, messinese, che arriva da Gioia Tauro, dove ha svolto servizio per 7 anni.

Positivo il primo approccio con la realtà di Sciacca e in un’intervista a Risoluto.it sottolinea che nel suo lavoro risulta fondamentale il rapporto con l’utenza e, dunque, con la marineria “per attivare una forma di collaborazione propositiva, volta a migliorare la loro attività sempre nel rispetto della legalità”.

Lavori al liceo classico di Sciacca, nove classi trasferite all’artistico (Video)

Dureranno tutto l’anno scolastico i lavori di consolidamento al Liceo Classico Tommaso Fazello di Sciacca, nove classi sono state trasferite in altre aule del “Bonachia”.

Il nuovo dirigente scolastico, Leonardo Mangiarancina ha deciso di salvaguardare i laboratori che potevano essere utilizzati per ospitare altre classi, ma si e’ trattato di una scelta di campo per tutelare degli spazi importantissimi a fruizione di tutti gli studenti.

L’ avvio del nuovo anno scolastico e’ stato consumato gia’ da alcuni giorni mentre il nuovo dirigente scolastico Leonardo Mangiarancina si è gia’ insediato da alcune settimane al posto di Giovanna Pisano trasferita ad Agrigento. Un accoglienza calorosa l’ha definita il nuovo preside quella che ha ricevuto a Sciacca.

Mangiaracina è originario di Partanna, ma per anni è stato residente in Lombardia dove ha diretto l’istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Somma Lombardo.

“Memoria Futura” e Montevago nella Rete dei Teatri di Pietra (Video)

Lo spettacolo intitolato “Memoria Futura”, messo in scena ieri sera, ha segnato l’ingresso di Montevago nella Rete dei Teatri di Pietra. 

“Memoria Futura”, un’opera unica ideata appositamente per l’occasione, ha incantato il pubblico presente con una combinazione di teatro, musica e danza. L’antica cattedrale, circondata dai ruderi del terremoto che nel 1968 ha devastato la Valle del Belìce, è stata la cornice suggestiva che ha accolto il grande successo di questa performance. 

In scena Sergio Vespertino, Giuseppe Milici e Antonio Zarcone al pianoforte, insieme a Paola Saribas, Lucia Cinquegrana e Elisa Carta Carosi. Il progetto è stato ideato dalla Rete dei Teatri di Pietra e ha ricevuto il sostegno di importanti organizzazioni culturali, tra cui Agricantus, associazione culturale Estreusa e Mda Produzioni. 

Grazie di cuore al maestro Aurelio Gatti e agli artisti che hanno aderito all’iniziativa sostenendo il progetto di recupero della memoria. E grazie al pubblico, a tutte quelle persone che ci raggiungono da ogni parte della provincia contribuendo a tenere vivi i nostri luoghi della memoria e incoraggiandoci ad andare avanti nel percorso di riqualificazione e rigenerazione artistica e culturale intrapreso”, ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo. 

L’idea di un policentrismo culturale diffuso capace di raccogliere l’eredita recente e quella più antica, questo è il progetto di Montevago. Iniziamo questo progetto – ha detto il maestro Aurelio Gatti – pensando già alla prossima stagione estiva con una programmazione di spettacoli, ma questo è un sito che ha altri valori, oltre a quello scientifico, artistico, archeologico e paesaggistico ha il valore di una memoria recente. Nel 1968 un terremoto ha spazzato l’identità e la ricostruzione ha fatto di tutto per sottrarre e mortificare quell’identità. Ora, forse, c’è un desiderio altro e noi rispondiamo e assecondiamo quel desiderio altro che si fa progetto”.

Auto blocca il traffico in piazza Marconi e manda in tilt via Licata

Venti minuti di attesa per chi si e’ ritrovato oggi bloccato tra Porta Palermo e via Licata tra il traffico paralizzato a causa di una vettura parcheggiata male che bloccava il passaggio ad un camion.

Gli agenti della polizia municipale sono stati immediatamente allertati dagli automobilisti spazientiti, ma la situazione si e’ risolta soltanto quando alcuni passanti hanno deciso di intervenire sollevando il mezzo di pochi metri e liberando la carreggiata.

Solo dopo sono arrivati gli agenti della municipale per sanzionare l’automobilista indisciplinato che ha lasciato la vettura allontanandosi.

Il traffico intasato in via Giuseppe Licata nelle ultime settimane purtroppo, non è un episodio insolito. La chiusura della via Roma non consente alcuna alternativa via di fuga alla strada a senso unico e basta qualsiasi impedimento per creare situazioni di intasamento.

Giro di droga tra Caltanissetta, Agrigento e Roma. A Palermo sequestro di oltre 17 chili di stupefacente

Sono 120 i chili di droga sequestrati e 12 le persone arrestate, i risultati dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Caltanissetta denominata “Colpo Secco” tra Caltanissetta, Agrigento e Roma.
L’indagine ha preso l’avvio dalle azioni di contrasto alle attività di spaccio di sostanze stupefacenti nelle “Piazze di Spaccio”, realizzate dai finanzieri del GICO di Caltanissetta.
L’ultimo sequestro effettuato dai finanzieri è stato realizzato a Roma dove, nei giorni scorsi, è stato arrestato un cittadino egiziano, in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

L’uomo è stato individuato, dopo appositi pedinamenti e attività di osservazione condotte dal Gico di Caltanissetta in collaborazione con i finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Dopo essere stato fermato dagli uomini delle fiamme gialle, a seguito di ulteriori accertamenti e perquisizioni a suo carico, sono stati rinvenuti oltre 100 Kg di sostanze stupefacenti, dei quali 97 Kg di hashish e 4,5 Kg di marijuana. Inoltre, nel corso delle perquisizioni, venivano trovate anche 2 pistole, 1 silenziatore e 3 “penne pistola” con le relative munizioni.
L’arresto del soggetto è stato convalidato dal Tribunale di Roma, in conseguenza di apposita udienza ove l’Autorità giudiziaria ha proceduto nei confronti dell’arrestato con rito direttissimo, altresì disponendo nei confronti dell’indagato l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere e, pertanto, lo stesso è stato associato alla casa circondariale capitolina Regina Coeli.
L’ingente sequestro effettuato a Roma giunge a conclusione di complesse indagini portate avanti dal Gico nisseno, sotto la guida della Procura di Caltanissetta, sin dallo scorso febbraio, le cui operazioni di polizia, eseguite nelle province di Caltanissetta e Agrigento, sono culminate con il sequestro di 17 Kg di hashish, 100 grammi di cocaina e 400 grammi di marijuana, procedendo all’arresto di 11 persone.
I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, invece hanno sequestrato oltre 17 kg di sostanza stupefacente del tipo cocaina, occultata in un furgone sottoposto a controllo nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione Palermo.
In particolare, nella mattinata dello scorso 8 settembre, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio effettuati lungo le rotabili che conducono al capoluogo, una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Palermo sottoponeva a controllo un furgone, procedendo all’identificazione del conducente che, nel corso delle operazioni, si mostrava particolarmente nervoso e agitato.
Pertanto, i militari effettuavano una più approfondita attività di perquisizione del mezzo, rinvenendo occultati in un doppiofondo del furgone, grazie al fiuto dei cani antidroga NILO e ETHOO del Gruppo Pronto Impiego di Palermo, 15 involucri avvolti in buste di cellophane trasparente riportanti l’effige del noto film “Il Padrino”, per un peso complessivo di 17,3 kg. di cocaina.
Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 1,4 milioni euro.
Il corriere, di nazionalità italiana, è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale “A. Lorusso – Pagliarelli” di Palermo, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, che lo scorso 11 settembre ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare in carcere.
Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti, per la tutela della sicurezza economico – finanziaria dei cittadini, mantenendo costantemente alta la guardia rispetto al fenomeno del traffico di stupefacenti, primaria fonte di finanziamento della locale criminalità organizzata.

La tentata rapina in gioielleria a Sambuca, stesse modalità del colpo a Menfi

Le modalità sono uguali e non si può escludere, pertanto, che possa trattarsi degli stessi rapinatori quelli entrati in azione nello scorso mese di luglio a Menfi e adesso a Sambuca, ma questa volta messi in fuga dal titolare.

La tentata rapina alla gioielleria di Sambuca è scattata poco prima dell’orario di chiusura quando c’era già buio. Ad entrare in azione, nella gioielleria di via Gramsci, quattro persone, una delle quali con un coltello. Uno è entrato per primo, a volto scoperto, e gli altri, a seguire, con il volto travisato. Il titolare ha capito subito le intenzioni dei malviventi. Li ha affrontati. Ha preso qualche botta, al volto e a un ginocchio, ma è riuscito a metterli in fuga. Dopo la colluttazione con il proprietario i malviventi si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.

Ad attenderli potrebbe esserci stato un complice con un’auto per favorirne la fuga. Ricevuto l’allarme sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sambuca. Dei malviventi ancora nessuna traccia.

Nello scorso mese di luglio, a Menfi, la rapina in gioielleria con le stesse modalità: intorno alle 20 prima l’ingresso di un rapinatore a volto scoperto e poi il resto della banda con il volto travisato.

I carabinieri indagano sia sulla rapina a Menfi che sulla tentata rapina a Sambuca e, come sempre in questi casi, un aiuto alle indagini potrà arrivare dai sistemi di videosorveglianza della zona.

Sette volontari di Sciacca con la Protezione Civile a Lampedusa (Video)

Hanno subito accolto l’invito della Regione e sono a Lampedusa sette volontari di Sciacca delle Squadre di Soccorso Tecnico con a capo Calogero Catanzaro. Con lui sull’isola Anna Costanza, Alessia Sclafani, Calogero Segreto, Angelo Solarino, Cristian Fucarino e Domenico Garofalo. Il gruppo di Sciacca ha portato mezzi ed attrezzature per contribuire ad affrontare l’emergenza migranti. Tecnici e volontari sono arrivati a Lampedusa da ogni provincia siciliana equipaggiati con materiali, mezzi e attrezzature per aiutare a fronteggiare la situazione di eccezionale affluenza. La protezione civile regionale, su impulso del Presidente della Regione, Renato Schifani, ha raccolto la richiesta, avanzata in queste ore, dal sindaco dell’isola e dalla prefettura di Agrigento, per assicurare alloggio e un ricovero temporaneo consono ai tanti migranti che stanno raggiungendo le coste italiane, così come prevedono le normative umanitarie e internazionali. Lo ha disposto il dirigente generale della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana, Salvo Cocina, rivolgendosi, in una nota, ai dirigenti territoriali del Dipartimento.

“Teatro nei Borghi” a Burgio, in scena il capolavoro letterario Moby Dick con Edoardo Siravano

Avrà luogo presso la terrazza del Museo della Ceramica, a Burgio, la messinscena ispirata dal capolavoro letterario Moby Dick, con Edoardo Siravo, a cura di di Carlo Emilio Lerici.

L’evento fa parte dei diciassette spettacoli della rassegna di spettacoli “Teatro nei Borghi 2023”, prodotti dal Teatro Biondo Palermo. 

Nella riscrittura di Massimo Vincenzi, giornalista e scrittore scomparso tre anni fa, l’attenzione è tutta concentrata proprio su Achab, interpretato da Edoardo Siravo, ossessionato dal grande capodoglio che in una battuta di caccia gli aveva tranciato una gamba. 

Nella storia, il capitano ripercorre, in una specie di catarsi dell’anima, la sua intera esistenza, dall’infanzia fino alla caccia finale alla mitica creatura marina. Un mostro ineffabile, la cui forsennata ricerca sembra incarnare metaforicamente l’idea stessa di Dio.

Lo spettacolo è in programma oggi, 14 settembre, alle ore 19, nella terrazza del Museo della Ceramica.