Mizzica modello politico per 92013 a Menfi, Fabio Termine ospite del Movimento Civico

Si e’ svolto questa sera al Maharia di Menfi un incontro promosso dal Comitato Civico 92013 che si presentera’ alle prossime amministrative e che ha intrapreso la corsa verso Palazzo di Città.

Il gruppo guidato da Vito Clemente, ex presidente del consiglio comunale e oggi consigliere comunale di opposizione, ha invitato come ospite il sindaco di Sciacca Fabio Termine per un momento di confronto sui nuovi linguaggi per una buona amministrazione: sinergie fra città e ancora, buone pratiche di amministrazione.

 Il movimento che non ha nascosto di guardare a Mizzica come modello politico e amministrativo sperando di ricalcarne il successo elettorale, fondato sulla stessa visione di città e su un linguaggio politico comune, ha con l’incontro operativo di questa sera, aperto la sua campagna elettorale che si baserà come ha anticipato Pia Pisano, altra componente di 92013, su condivisione e partecipazione, formula vincente a Sciacca che ha visto trionfare il movimento politico giovanile.

Termine che stasera era accompagnato da parte dei suoi assessori, nel salotto del Maharia, ha ricostruito le tappe affrontate da Mizzica nel percorso verso il governo e spiegato il metodo. Tra gli interventi di questa sera, anche quello di Sandro La Placa, consigliere di opposizione e tra i fondatori del nuovo contenitore politico menfitano.

Palermo, dal 3 al 19 marzo la mostra dedicata a Diabolik

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Si svolgerà dal 3 al 19 marzo al Forum di Palermo la mostra dedicata a Diabolik per celebrare i 60 anni dall’uscita del fumetto.
Diabolik è il celebre personaggio dei fumetti nato nel 1962 dalla fantasia di Angela e Luciana Giussani.

La mostra sarà divisa in varie sezioni: in piazza Fashion (ingresso lato Uci) gli appassionati dello stratega del crimine potranno divertirsi a curiosare tra le copertine della serie cartacea, come le copie anastatiche dei primi numeri, e copie originali dei fumetti a tema scacchi. Ed è proprio ispirandosi a questi ultimi che la mostra si sviluppa attraverso un percorso a scacchiera, disegnata sul pavimento della piazza, che guiderà il visitatore alla scoperta del mondo di Diabolik, fino ad arrivare al cospetto del genio del crimine e del furto, capace di assumere diverse fisionomie grazie a maschere di plastica sottilissime da lui inventate e realizzate.
Un’altra parte della mostra riguarderà la trasposizione cinematografica del re dei ladri e cioè l’adattamento cinematografico delle due pellicole Diabolik (2021) e Diabolik – Ginko all’attacco! (2022) dirette entrambe dai Manetti bros., dove si potranno ammirare i costumi di scena di Miriam Leone, che ha interpretato Eva Kant, e Monica Bellucci, alla quale i due registi hanno affidato il ruolo di Altea, la duchessa di Vallenberg.

E poi ancora oggetti cult come la pipa di Ginko, il pugnale e la maschera di Diabolik, pannelli e sagome che riproducono i personaggi. Ma la chicca della mostra riguarderà la macchina originale di Diabolik, l’elegante Jaguar E-Type che Enzo Ferrari definì l’auto più bella mai realizzata.

Infine, all’interno della galleria del centro commerciale ci saranno dei Totem con un QR Code che permetteranno al visitatore di scansionare e scaricare video backstage, trailer e altri contenuti esclusivi del “Re del Terrore”.

Precari Covid, Schifani: “Valuteremo possibilità per amministrativi”

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Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova area di emergenza del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, e’ intervenuto sulla questione dei precari Covid.

«I sanitari e i parasanitari – ha detto il governatore- che sono stati assunti nell’ambito della gestione dell’emergenza Covid potranno essere utilizzati per colmare quelle croniche carenze di organico di cui il sistema sanitario regionale soffre, com’è noto a tutti. E per questo il mio governo sta valutando anche la possibilità di sospendere i concorsi in essere presso le aziende e gli enti per privilegiare chi già svolge una funzione della quale la Regione ha bisogno.

Per quanto riguarda gli amministrativi, invece, trattandosi di personale assunto per funzioni che adesso non sussistono più, bisognerà valutare se sono maturate le condizioni per un loro assorbimento. Ho voluto io stesso, d’intesa con l’assessore alla Salute Giovanna Volo, la proroga di due mesi per verificare se ci sono possibilità per loro. Ora ci confronteremo e valuteremo».

Sbarchi nell’agrigentino, i carabinieri in cerca dei naufraghi

I carabinieri del comando provinciale di Agrigento, a seguito dell’avvistamento tramite il drone di Mareamico di una barca tra la foce del fiume Naro e Punta Bianca, stanno cercando di capire dove potrebbero essersi recati i naufraghi che erano a bordo dell’imbarcazione.

Secondo una primissima ricostruzione, i migranti sarebbero scesi dal barchino e si sarebbero dileguati nelle campagne circostanti la spiaggia di Misita, nell’agrigentino.

I carabinieri stanno adesso cercando di capire se si sia trattato di uno sbarco avvenuto stamattina o qualche giorno fa.

Ritrovata a Mazara del Vallo l’auto del Comune rubata una settimana fa

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Mazara del Vallo hanno rinvenuto, nella mattinata di ieri, la Fiat Panda in uso ai dipendenti del comune rubata una settimana fa dal magazzino comunale di via Trapani.

I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato l’auto parcheggiata in viale Svizzera constatando che il numero della targa coincideva col mezzo da ricercare.
L’auto era stata rubata la notte tra il 21 e il 22 febbraio da ignoti che, dopo aver forzato la serratura della porta di ingresso del magazzino di via Trapani, si erano introdotti all’interno impossessandosi della stessa.
Il mezzo rinvenuto, dopo i rilievi del caso, è stato restituito dai Carabinieri all’ente comunale mentre proseguono le indagini volte a risalire all’autore del furto.

Nominato il nuovo presidente del parco archeologico di Agrigento

L’assessorato Regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana ha nominato l’architetto Giovanni Crisostomo Nucera nuovo presidente del parco archeologico di Agrigento.

Dopo le dimissioni di Bernando Agrò da presidente del Parco Archeologico della Valle dei Templi e da direttore del Parco di Lilibeo a Marsala, a seguito di un’ordinanza del Gip di Marsala che fa seguito a un’indagine a carico di terzi avente per oggetto presunte  irregolarità in alcuni appalti al Parco archeologico di Selinunte.

L’Unitas Sciacca a 3 punti dai play off, Dimino: “Sarà dura” (Video)

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La lotta al vertice del campionato di calcio di Eccellenza, tra Akragas ed Enna, con la formazione di Agrigento che adesso è favorita, e l’Unitas Sciacca sempre a tre punti dalla zona play off.

Sono i temi trattati nell’appuntamento del lunedì di Risoluto.it con Enzo Dimino che sulle ambizioni della squadra verdenero non nasconde qualche perplessità. “Io con i pronostici non ci azzecco mai – dice – ma sarà dura per lo Sciacca superare le due squadre di Mazara del Vallo”.

Trofeo Patti, terzo posto di categoria per la Wasp Bike di Agrigento

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E’ stata la ASD Cucling Team Favara ad organizzare nella zona industriale di Aragona il trofeo G.Patti, valevole come seconda prova Coppa Sicilia F.C.I.

La ASD Wasp bike Agrigento ha preso parte al trofeo con due atleti, il presidente Calogero Tedesco e il vicepresidente Michele Costa con un piazzamento nel podio al terzo posto di categoria.

Precari Covid, protesta con corteo a Palermo

Sono tornati a manifestare in piazza a Palermo i lavoratori precari covid insieme ai sindacati. Il corteo si è mosso alle 14 da piazza Indipendenza per raggiungere l’Assemblea Regionale Siciliana.
I motivi e le rivendicazioni dei precari sono state ribadite attraverso una nota del coordinamento regionale dei lavoratori precari covid in Sicilia.
“Una manifestazione di forte protesta dettata dalla miope e iniqua presa di posizione dell’assessore alla sanità Volo sulla questione legata ai lavoratori Covid e dal fare politico del presidente Schifani che, dopo l’ultimo vertice di maggioranza, ha nuovamente ribadito la volontà di non prorogare i contratti ai lavoratori impegnati durante la pandemia”.
Per il coordinamento si tratta “dell’ennesima umiliazione ai danni di 1400 lavoratori che dallo scorso 28 febbraio sono in stato di disoccupazione e che vedono lesa la propria dignità dopo le false promesse fatte negli ultimi due anni sulla pelle dei lavoratori covid dalla classe politica. Gli stessi politici che, nonostante l’emendamento del milleproroghe, oggi non riconoscono neppure il lavoro che loro stessi hanno portato avanti per far approvare una legge capace di prevedere la nostra stabilizzazione. Non resteremo a guardare – conclude la nota – davanti a questa ennesima presa in giro che inevitabilmente si ripercuoterà anche sul depotenziamento del servizio sanitario regionale. Durante il sit-in chiederemo la proroga per tutti i lavoratori rimasti esclusi dalle proroghe dei contratti, l’interpretazione autentica del termine ‘personale amministrativo’ all’interno del decreto milleproroghe e l’utilizzo dei fondi messi a disposizione della sanità siciliana dal decreto Calabria per l’innalzamento del 10% del tetto di spesa relativo al personale delle aziende sanitarie”.
Sulla vicenda la politica regionale e i partiti di maggioranza, ad iniziare da Forza Italia e Fratelli d’Italia, hanno espresso valutazioni diverse e le prese di posizione hanno creato qualche fibrillazione in seno alla maggioranza.
Tutti alla ricerca delle soluzioni per garantire parità di trattamento ai lavoratori.
Adesso, in tanti sono costretti a protestare dopo la mancata proroga per alcune categorie di precari.

Francesco Sciara

Una piazza con parco giochi per Giulio Castellino ucciso dalla mafia a Palma di Montechiaro (Video)

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Ventisei anni fa la mafia uccideva Giulio Castellino, persona integerrima che non ha voluto piegarsi alla criminalità organizzata pagando con la vita.

Giulio Castellino era lo zio dell’attuale sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, che lo considerava un secondo padre.

La memoria di Giulio Castellino, verrà ricordata per sempre dai palmesi anche grazie all’inaugurazione di una piazza a lui intitolata che ben presto diverrà un parco giochi.

Non una scelta casuale, ma fortemente voluta dallo stesso primo cittadino affinché i piccoli possano conoscere Giulio Castellino e ripudiare la mafia. Non sono mancati i momenti di profonda commozione da parte del sindaco quando ha parlato della figura dello zio.
“Mi sono ritrovato nella doppia veste nell’inaugurare questa piazza – dice il sindaco – ricordare mio zio, uomo altamente attaccato alle istituzioni, allo Stato. Questo è un momento molto importante per la città e, la grande partecipazione alla cerimonia di intitolazione della piazza lo dimostra. Ringrazio per la loro presenza tutte le forze dell’ordine che lavorano sempre alacremente per fare si che la giustizia trionfi sempre. La loro vicinanza è estremamente importante. Palma di Montechiaro non può e non deve mai dimenticare i figli che hanno operato nel migliore dei modi per lo Stato e, alcuni per questo l’hanno pagato con la vita. Dobbiamo riannodare le fila con il nostro glorioso passato che passa dai Tomasi, ma non dobbiamo dimenticare nemmeno del clima di terrore e di sospensione dell’umanità che si è respirato nella nostra città tra gli anni Ottanta e Novanta, quel passato del quale proviamo vergogna va ricordato affinché non si ripeta mai più.
La Storia gloriosa e luminosa della famiglia di Tomasi e dei primi anni dalla fondazione della nostra Città sia il nostro faro ed il nostro orizzonte, dove perdono, amore per la legalità e per lo Stato, sviluppo, cultura, pace siano le colonne portanti, il percorso di rinascita va avanti senza sosta e senza lesinare sforzi”.