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Tamponi rapidi, oltre ventisette mila eseguiti in Sicilia e scovati oltre 600 positivi

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Sono 27.573 i tamponi rapidi eseguiti nella giornata di ieri nelle oltre 40 le città siciliane in cui è prevista la campagna attiva della Regione Siciliana per la ricerca del Coronavirus. I soggetti positivi individuati sono stati 642 (pari al 2,33 per cento).

L’iniziativa procede anche oggi ed è riservata alla popolazione scolastica (personale docente, non docente, studenti e propri nuclei familiari) che può fare accesso ai drive in per sottoporsi volontariamente e gratuitamente al test.

In ogni sito sono previsti dei percorsi dedicati in cui si procede al prelievo del campione che, in caso di positività, viene immediatamente ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma, così come previsto dai protocolli sanitari vigenti.

Da questa settimana, c’è la possibilità di prenotarsi mediante la piattaforma on-line www.siciliacoronavirus.it. Basta cliccare sul bottone “tampone rapido Covid19” e compilare il modulo di registrazione scegliendo la data disponibile tra i drive-in proposti. La piattaforma provvede a indicare la fascia oraria che viene generata automaticamente in base al numero di prenotazioni già acquisite. L’appuntamento registrato viene quindi indicato e comunicato al cittadino, che può così raggiungere il drive-in prescelto.

L’iniziativa del governo Musumeci è realizzata in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali.

Oggi Giornata Mondiale del Povero 2020 con raccolta di generi alimentari nella Basilica di San Calogero a Sciacca (Interviste)

“Tendi la tua mano al Povero” e’ il motto della giornata di oggi con gli operatori pastorali che effettuano una raccolta straordinaria di generi alimentari durante le celebrazioni delle 11, 16,30 e 18 nella Basilica di San Calogero a Sciacca. I volontari accolgono tutti coloro che con amore fraterno partecipano all’iniziativa. L’attività e’ coordinata dal parroco, padre Giuseppe Tutino.

Plasma iperimmune utilizzato su un paziente di Partinico, è la prima volta nella Sicilia occidentale

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Stando a quanto appreso da l’Adnkronos, un paziente ricoverato all’ospedale Covid di Partinico è stato, ieri, trasfuso con la sua prima unità di plasma iperimmune.

Primo paziente trasfuso con il plasma iperimmune. E’ quanto è successo, ieri, presso l’ospedale Covid di Partinico. In Sicilia sono già otto i centri di raccolta del plasma per la cura del Coronavirus autorizzati dal Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute. I servizi in questione si svolgono nei policlinici di Palermo e Catania, nelle Asp di Trapani, Caltanissetta e Ragusa e negli ospedali Papardo di Messina e Garibaldi di Catania. Possono donare quei cittadini guariti recentemente dal Covid 19, in quanto ancora dotati di plasma iperimmune. In Sicilia la cura con il plasma è stata somministrata, da poco, su alcuni pazienti della provincia di Catania affetti da Sars-Cov-2.

Ignazio D’Amico e Chiara Davi’ trionfano nella seconda edizione dell’Open “Memorial Giovanni Farinella”

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Si è conclusa la seconda edizione del Memorial “Giovanni Farinella”, grande appassionato di tennis, organizzata dal Tennis Club Sciacca. Un torneo Open d’interesse nazionale, con un montepremi di 750 euro, diretto dai giudici arbitri Gaetano Ditta di Alcamo, Totò Caracappa, Santo Cusumano e dal Direttore di Gara Enzo Colletti.


La manifestazione sportiva, organizzata dal Tennis Club Sciacca, si è svolta sui campi in duro del T.C. Menfi del Presidente Santo Cusumano. Ad imporsi nel singolare maschile il palermitano Ignazio D’Amico del T.C. Kalaja Palermo, sul fratello Michele con il punteggio di 6/4 6/2.

Semifinalisti i due giovani atleti del Country Palermo Federico Scotuzzi sconfitto da Michele D’Amico 6/1 2/6 6/0 e Francesco Cardinale sconfitto 7/5 6/2 da Ignazio D’Amico.

Nel singolare femminile, successo della 14enne palermitana Chiara Davi’ del TCPA2 sulla riberese Desideria D’Amico del TC Palermo3 con il punteggio di 6/0 4/1 ritirata.

La nostra soddisfazione più grande sono le frasi di ringraziamento che ogni partecipante, sia atleta che staff di accompagnamento ci rivolge all’epilogo del torneo” – ha dichiarato il Direttore di Gara Enzo Colletti, il quale ha colto anche l’occasione per ringraziare pubblicamente il presidente del T.C. Menfi Santo Cusumano per la disponibilità dimostrata e la magnifica accoglienza riservata a tutti gli atleti e accompagnatori.

Dati Asp: 55 nuovi positivi, cinque ricoverati e tre decessi in provincia

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Pubblicato questa mattina dall’Asp di Agrigento il nuovo bollettino sui contagi da Coronavirus. I positivi sono in totale 1551 con 556 guariti, 42 deceduti, 869 in trattamento e 84 ricoverati (57 in ospedale, 27 in strutture a bassa intensità di cura).

Dal punto di vista epidemiologico, Canicattì resta la cittadina con più contagi seguita da Licata. Poi continuano a crescere dal versante belicino, Sambuca 64 positivi, Santa Margherita 58. Stabile la situazione invece, a Sciacca (31) e Ribera (35).

Un imprenditore si fa avanti per acquistare l’ex Motel Agip di Sciacca per un milione di euro per un centro servizi sociali

Nell’ambito della manifestazione d’interesse per la vendita dell’ex Motel Agip di Sciacca è stata presentata un’offerta, da un milione di euro, avanzata da un imprenditore siciliano per la realizzazione di un centro per servizi sociali.

Adesso il liquidatore della Terme di Sciacca spa, Carlo Turriciano, pubblicherà un avviso per la vendita e il prezzo a base d’asta sarà un milione di euro. Turriciano vuole pubblicare l’avviso entro pochi giorni fissando un termine ultimo per la presentazione delle istanze entro fine anno.

L’offerta è stata ritenuta congrua in base al codice di procedura civile, secondo quanto evidenzia Turriciano. Ad avanzarla è stato un imprenditore siciliano che vorrebbe utilizzare l’immobile nel settore dei servizi sociali. Turriciano ha in programma di pubblicare l’avviso entro pochi giorni fissando come termine per la presentazione delle offerte una data entro la fine dell’anno. La manifestazione di interesse non comporta alcun obbligo di acquisto per chi avanza l’offerta né di vendita per la società.

Il bene era stato valutato dall’Agenzia per il Territorio 2 milioni 170 mila euro. Dopo i tentativi di vendita non andati a buon fine con una riduzione del 25 per cento e di un ulteriore 20 per cento è sceso a circa milione e 100 mila euro. Mai nessuna offerta è stata avanzata. La Terme di Sciacca vuole vendere per saldare gli ultimi debiti e in particolare quello, di circa 800 mila euro, con il Comune di Sciacca per imposte comunali non pagate.

Altri tre positivi a Sambuca, un sessantanovenne ricoverato al Giovanni Paolo II

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Altre tre persone positive al COVID-19 nel comune di Sambuca.
Due di loro, ha riferito il primo cittadino Leo Ciaccio sono in quarantena da giorni in quanto familiari di soggetti già positivi, mentre il terzo, di 69 anni, è ricoverato con sintomi presso l’ospedale di Sciacca.
“Raccomando – scrive il sindaco- sempre a tutti di chiamare il medico curante ai primi sintomi riconducibili al Covid-19, al fine di intervenire tempestivamente ed evitare l’aggravarsi delle condizioni di salute e nello stesso tempo interrompere la diffusione del virus”.

Cittadinanzattiva e T.D.M:”Giusto eliminare i reparti doppioni tra gli ospedali di Sciacca e Ribera”

Cittadinanzattiva e T.D.M. di Sciacca con una Cittadinanza nota intervengono sulla deliberazione delle istituzioni sanitarie regionali di convertire l’ospedale di Ribera in centro Covid e dismettere quelle unita’ operative doppioni che persistono nei due nosocomi.
“Tale soluzione – si legge – potrà ridare all’ospedale di Sciacca la sua efficienza per i malati ordinari molto penalizzati dalla commistione con il centro Covid.
Il nostro Movimento ritiene saggio e razionale la decisione dell’Asp di Agrigento di eliminare i doppioni che sussistono tra i due nosocomi, tutto ciò servirà a tutelare meglio la salute dei cittadini del territorio e ottimizzerà al massimo le poche risorse economiche e umane dell’azienda.
Su questa problematica, che si trascina da anni, è bene fare chiarezza, riteniamo che si sia voluto, più o meno coscientemente, ingannare o illudere i cittadini di Ribera che, tenere aperto il presidio o alcune U. O. servisse a difendere i loro interessi e la loro salute ma riteniamo che la difesa della salute dei cittadini non ha nessuna relazione sull’esistenza dell’ospedale così come esso è attualmente concepito
Tutti gli indici statistici internazionali dicono chiaramente che gli ospedali che non hanno un numero sufficiente d’accessi non risultano essere sicuri per la salute di chi li utilizza e l’ospedale di Ribera rientra tra i presidi con accessi insufficienti.
Purtroppo, nel tempo, errate prese di posizione dettate da un irrazionale campanilismo o peggio da ricerca di facile consenso clientelare, hanno determinato il perdurare di uno stallo che ha penalizzato i due ospedali che ricordiamo, sono riuniti e che dovrebbero essere utilizzati al meglio per offrire più servizi diversificati al territorio
Il piano sanitario regionale prevede di diminuire i posti letto a rischio con scarsi accessi mantenendo invece attivi attivi i servizi che hanno tutte le caratteristiche per assicurare sicurezza e salute”

Altri tre positivi al Coronavirus a Santa Margherita Belice tra i quali due bambini di 3 anni

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Tra nuovi casi di positività al Coronavirus a Santa Margherita Belice. Si tratta di un signore di 48 anni e di un bambino e una bambina di tre anni che erano stati sottoposti, nei giorni scorsi, prima a tampone rapido e poi molecolare in quanto alunni di una classe della scuola dell’infanzia interessata ad altro caso di positività.

Lo ha comunicato questa sera il sindaco, Franco Valenti, aggiungendo: “Abbiamo provveduto alla notifica formale agli interessati dei provvedimenti di “Permanenza domiciliare per quarantena con sorveglianza attiva. Covid-19” e stiamo predisponendo tutti gli altri adempimenti previsti dalla vigente normativa. Rispettiamo le regole”.

L’operazione antidroga a Ribera, gli indagati non rispondono al giudice

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Negli interrogatori di garanzia al palazzo di giustizia di Sciacca si sono avvalsi della facoltà di non rispondere gli indagati nell’operazione antidroga dei carabinieri di Ribera con due misure cautelari di arresti domiciliari e una di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione è quella che ha portato i militari a ricostruire un fiorente spaccio di eroina, cocaina, marijuana e crack.

Non hanno risposto alle domande del giudice, al palazzo di giustizia di Sciacca, Rached Khalfaoui, di 32 anni, tunisino, che si trova ai domiciliari, e la moglie, Nicoleta Atomi, di 20, romena, sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

La difesa ha chiesto per il tunisino una misura meno afflittiva e per la romena la revoca dell’obbligo di presentazione. La prossima settimana la decisione del giudice Antonino Cucinella.

Anis Khalfaoui, di 34 anni, fratello di Rached, ai domiciliari ad Irsinia, è stato interrogato per rogatoria dal un giudice del Tribunale di Matera.

Un commerciante riberese lascia oggi l’ospedale di Sciacca dopo 15 giorni di ricovero per Coronavirus: “Mi hanno curato egregiamente” (Intervista)

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Dopo 15 giorni di ricovero per Covid 19 nell’unità operativa di Medicina del Giovanni Paolo II di Sciacca il commerciante riberese Antonino Carchì questa mattina è stato dimesso.

“Ringrazio tutti per le cure che ho ricevuto – afferma in un’intervista a Risoluto.it – e il momento più difficile è stato quando ho dovuto tenere il casco per alcuni giorni”.

Adesso Antonino Carchì sta bene ed è tornato a casa. Ringrazia i medici e tutto il personale del Giovanni Paolo II e racconta la sua storia con il Covid, dalla febbre al ricovero ospedaliero fino alle dimissioni e al ritorno a casa.

Record di contagiati in Sicilia anche con mille tamponi in meno, ventitré le vittime

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Sono 1729 i contagi in Sicilia da coronavirus nelle ultime 24 ore, nuovo record assoluto per il secondo giorno consecutivo, ma stavolta i tamponi sono mille in meno rispetto a ieri (9274), contro gli oltre 10000 di ieri. Le vittime, invece sono 23, per un totale di 860.

Il numero degli attuali positivi e’ di 27.806 con un incremento di 1.520. Di questi 1.677 sono i ricoverati con un incremento di 17: 1.462 in regime ordinario e 215 in terapia intensiva con un aumento di 5 ricoveri. In isolamento domiciliare ci sono 26.129. I guariti sono 186.

I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 527, Catania 359, Ragusa 152, Messina 303, Trapani 131, Siracusa 72, Agrigento 60, Caltanissetta 92, Enna 33.