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Comune di Sciacca
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Info Point di piazza Friscia riaperto soltanto a Ferragosto e grazie al volontariato dei ragazzi della Consulta

Lo scorso anno l’info Point di piazza Saverio Friscia era rimasto aperto dal 25 aprile a circa meta’ settembre. Quest’anno i battenti del punto informazione in passato al centro dell’attenzione per la sua chiusura, sono stati riaperti soltanto alla vigilia del Ferragosto e grazie ad un protocollo d’intesa con la Consulta giovanile di Sciacca che gratuitamente fornira’ il servizio di informazione turistica sebbene il presidente mette le mani avanti sulla possibilità che possa protrarsi per piu’ di un periodo di trenta giorni.

Prima era stata la Pro Loco ad occuparsi dell’info Point e successivamente alcuni dipendenti comunali, adesso i giovani della Comulta senza alcun compenso.

Dragunara, dal trailer dello scorso anno uno spettacolo piu’ ampio dalle storie dei pescatori saccensi

Tre nuovi appuntamenti nati dallo spettacolo dello scorso anno che cosi’ come l’ha definito l’attore protagonista Giovanni Raso, rappresenta un po’ il trailer di un nuovo adattamento.

Ancora le storie dei pescatori saccensi al centro dell’opera di Giuseppe Raso che andra’ in scena all’atrio inferiore del Comune di Sciacca, recentemente riaperto al pubblico. Anche delle polemiche legate alla fruizione dello spazio ne abbiamo parlato con l’attore.

Estrazione Lotteria Sagra del Mare di Sciacca ieri sera sul palco di piazza Scandaliato, il biglietto vincente è il 8857

Il numero vincente è il 8857: è questo il biglietto fortunato della Lotteria della Sagra del Mare /Festa di San Pietro che si è aggiudicato il premio in palio, la FIAT, Modello Panda CityCross Serie 3 – 1.2 69cv 4×2 Benzina, connected By Wind – Euro 6d-Temp – 5 posti – Vernice Bianco Gelato – nuova del valore di € 15.750,00.

L’estrazione del biglietto si sono svolte ieri sera sul palco di piazza Angelo Scandaliato dove era in programma il concerto del Ferragosto.

Le operazioni di estrazione si sono svolte alla presenza del Commissario Maurizio Frangiamore. Al sorteggio ha partecipato anche il presidente del Comitato della Sagra, Salvatore Scaduto in rappresentanza delle tre cooperative dei pescatori che quest’anno hanno organizzato la festa insieme alla ElleElle Eventi di Luca La Barbera.


Gravi le condizioni dei bimbi rimasti feriti sulla barca in Croazia intossicati dal monossido.

Rimangono gravissime le condizioni dei due bambini italiani intossicati sulla barca a vela lunedì notte in Croazia e i medici di Spalato temono ora che possano riportare conseguenze a causa del monossido di carbonio.

La notizia è riportata dal quotidiano dalmata Slobodna Dalmacija, secondo un neurologo del centro ospedaliero di Spalato, dove i due bambini sono in cura.

I ricoverati sono il bimbo di cinque anni, figlio del manager siciliano Eugenio Vinci, 57 anni, di Sant’Agata di Militello, amministratore delegato del gruppo Tuo, che gestisce i supermercati Tuodì, morto a bordo della barca, e la bambina di quattordici anni, figlia della moglie di Vinci.

I due bambini sono ancora in un coma indotto, collegati ai respiratori artificiali, ma in condizioni più stabili rispetto ai giorni precedenti.

“Per ora e troppo presto fare prognosi” su possibili conseguenze di natura permanente, ha detto ai giornalisti Branka Polic, capo del reparto di terapia intensiva pediatrica del centro ospedaliero di Spalato. “Gli organi vitali si stanno riprendendo – ha spiegato – ma solo quando i bambini verranno sconnessi dai ventilatori meccanici si potrà sapere se la funzione respiratoria si è ripresa e se esistono danni”.

Già mercoledì l’autopsia sul corpo di Vinci aveva confermato che era stato il monossido di carbonio, molto probabilmente rilasciato dall’impianto di climatizzazione, ad avvelenare i sei turisti siciliani che lunedì sera hanno accusato diversi malesseri rientrando nelle loro cabine del caicco della Atlantis Boat, sul quale si trovavano da tre giorni per una crociera in Croazia. Del gruppo faceva parte anche Bruno Mancuso, il sindaco di Sant’Agata di Militello.

L’armatore e lo skipper della barca sono stati arrestati e poi rimessi in libertà con l’accusa di non aver garantito le condizioni di sicurezza per gli ospiti del caicco che avevano noleggiato.

Girgenti acque ha ventotto milioni di debiti, i commissari prefettizi lo dichiarano alla Commissione Antimafia

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Sono circa ventotto milioni i debiti a carico della Girgenti Acque. Lo hanno riferito i commissari prefettizi della società durante l’audizione della Commissione Antimafia all’Assemblea Regionale Siciliana.

Sia Gervasio Venuti che Dell’Aira, ascoltati nei mesi scorsi dalla commissione regionale antimafia, hanno raccontato uno stato di salute del gestore del servizio idrico assai precario

“La società ‘Girgenti acque’ – riporta il verbale – ha accumulato una notevole esposizione debitoria già accertata dai documenti contabili nel 2017, sebbene possa essere ancora più grave di quanto certificato in bilancio. Vi era anche una grande mole di crediti deteriorati ascrivibili per lo più a bollette di utenze non saldate… Il debito accertato nel 2017 era di 32 milioni di euro, già ridotto a novembre 2018 a 28 milioni di euro”.

Venuti, inoltre ha aggiunto “rappresenta un quadro di grande difficoltà amministrativa per la società ‘Girgenti acque’, caratterizzata da ritardi nel pagamento degli stipendi e dei debiti con i fornitori”. Venuti sottolinea come oggi ci sia un costo elevato sostenuto in termini di manutenzione delle reti idriche, in cattive condizioni e sostiene che “Girgenti acque”, non disponendo delle necessarie risorse finanziarie, ha omesso di costituirsi parte civile nei numerosi procedimenti penali per i reati di furto e truffa perpetrati in suo danno”.“

Bimba cade in un tombino nel parco delle Terme, fortunatamente è illesa

Momenti di paura stasera al parco delle Terme a Sciacca quando una bambina, mentre stava giocando, è precipitata in un tombino il cui coperchio non era chiuso bene.

Immediato è stato il soccorso del papà che si è subito calato per recuperare la figlia. Fortunatamente il tombino non era molto profondo e la bimba è rimasta illesa.

Tanta la rabbia dei genitori e dei presenti soprattutto per il fatto che il parco è stato aperto soltanto da pochi giorni senza, evidentemente, essere messo in completa sicurezza.

Cinque migranti della Open Arms allo stremo psicologico, autorizzato lo sbarco

Sono stati autorizzati allo sbarco cinque fra i migranti che da 14 giorni si trovano sulla Open Arms.

I 5 migranti hanno lasciato la nave della ong spagnola per motivi psicologici e perché bisognosi di assistenza.

I cinque sono stati ccompagnati da 4 familiari.

In tutto sono state nove le persone che hanno lasciato la nave: sei donne e tre uomini.

Si tratta di eritrei e somali che risulterebbero stremati a livello psicologico, motivo per il quale appunto s’è deciso di farli sbarcare.

I 5 migranti bisognosi di cura e assistenza sono stati portati al poliambulatorio.

Rinnovato il rito di agosto alla Madonna del Soccorso, folla per la festa della Patrona a Sciacca

Anche per quest’anno è stato rinnovato il rito secolare alla Patrona di Sciacca. Folla per le strade del centro storico interessate dal passaggio del simulacro trasportato secondo tradizione a spalle dai pescatori saccensi.

Ottimo il riscontro della diretta di Risoluto.it che con quattro postazioni e un grande impegno da parte dello staff tecnico e giornalistico, è riuscita a trasmettere in diretta web il momento di fede con tanti utenti che si sono connessi da ogni parte del mondo.

Sciacca rinnova il rito di fede secolare alla Patrona, segui la processione della Madonna del Soccorso adesso in diretta con noi

La vara come il rito secolare prevede ha lasciato la Basilica del Soccorso e i quasi cento pescatori stanno trasportando a spalle secondo un rito che si rinnova due volte l’anno, il simulacro della Vergine per le vie della città secondo il consueto percorso.

Il rientro del simulacro è previsto per le ore 21, qualche minuto prima la statua della Madonna verrà posizionata al centro della piazza, poi l’esecuzione dell’Ave Maria e infine, il momento del ritorno al Duomo.

Eugenio Vinci è morto a causa dell’inalazione dei fumi del motore, arrestati il proprietario e lo skipper dello yacth

Il manager Eugenio Vinci, il manager deceduto ieri a bordo di uno yacht a largo delle coste croate che aveva origini saccensi, è morto a causa dell’inalazione dei fumi tossici. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita ieri.

Stamane sono stati arrestati il proprietario e lo skipper dello yacht per avvelenamento da monossido di carbonio. L’accusa è di aver installato un motore nella barca senza seguire le norme di sicurezza, causando la fuoriuscita dei gas tossici.

Lo ha reso noto la polizia croata. Gli arrestati, secondo quanto comunicato dalla polizia, sono un uomo di 23 anni ed uno di 27 anni, entrambi croati. I due figli del manager siciliano sono ancora ricoverati in gravi condizioni.

La processione della Madonna del Soccorso su Risoluto.it, alle 18.45 l’inizio della diretta web

Per il terzo anno consecutivo, Risoluto.it rinnova il suo appuntamento con la processione della Madonna del Soccorso di Sciacca. Le camere di Risoluto con il commento dei giornalisti e di alcuni ospiti accompagneranno il secolare rito saccense.

Saranno Giuseppe Pantano, Vittoria Russo e Giovanna Venezia, da diverse postazioni lungo il percorso a raccontare la tradizionale processione in compagnia dell’orafa Laura Di Giovanna, della critica d’arte Gabriella Lo Bue, degli storici Pippo Verde e Antonella Montalbano e di Padre Giacomo Faustini.

L’inizio della diretta che si potrà seguire sia su Fcaebook che sul sito Risoluto.it è alle 18.45.

Il volontario intervenuto a Muciare dopo lo sbarco di migranti: “Il mio unico pensiero è stato raggiungere la barca per prestare soccorso”

Erano già tutti i scesi i migranti, ma Salvatore Monte, volontario dell’associazione vigili del fuoco in congedo, non ci ha pensato due volte a gettarsi in mare per raggiungere il barcone ancora in moto durante lo sbarco di migranti a Muciare avvenuto il dodici agosto scorso.

Ha percorso una decina di metri a nuoto poi una volta sullo scafo, si è accertato che fosse vuoto e operato le manovre necessarie allo spegnimento del natante.

“Il mio primo pensiero – ci ha raccontato questa mattina – è stato raggiungere lo scafo per vedere se qualcuno fosse ancora a bordo in difficoltà”