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Comune di Sciacca
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Focolai ancora accesi a San Giorgio, vigili in azione

Una giornata particolarmente impegnativa per i vigili del distaccamento di Sciacca, l’incendio scoppiato oggi pomeriggio in contrada San Giorgio non e’ ancora del tutto spento.

I vigili sono ancora impegnati a spegnere gli ultimi focolai che alimentati dal vento hanno esteso l’area dell’incendio che ha portato ad un lavoro molto impegnativo questo pomeriggio nella zona alta della localita’ balneare.

Incendio a San Giorgio, operazioni di spegnimento in corso

Un incendio sta interessando da alcuni minuti la contrada San Giorgio a Sciacca.

Le fiamme alimentate dal vento che continua a soffiare, si sono estese. Un intervento e’ in atto da parte dei vigili del fuoco del Comando di Sciacca e dai volontari dell’associazione dei vigili del fuoco in congedo. Operazioni di spegnimento che sono ostacolare dalle raffiche.

Contrasto al gioco d’azzardo, La Rocca Ruvolo invita associazioni di volontariato a partecipare al bando della Regione

“Un significativo passo avanti nel contrasto al gioco d’azzardo patologico in Sicilia in attesa del via libera definitivo dell’Ars al ddl, già approvato in commissione Salute, che punta a dare più poteri regolamentari ai sindaci per poter contrastare un fenomeno sempre più dilagante e preoccupante anche nella nostra Isola”. 

Lo scrive in una nota la presidente della sesta commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, Margherita La Rocca Ruvolo, a proposito del bando pubblicato dall’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali per la presentazione dei progetti finalizzati alla prevenzione e al contrasto della ludopatia e delle solitudini involontarie in particolare nelle persone anziane.

“Un milione e mezzo di euro i fondi stanziati in questa prima fase, rivolgo un invito alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale attive nell’Isola a presentare progetti utili a tutela della salute delle persone, spesso soggetti vulnerabili, che rischiano la dipendenza patologica da gioco d’azzardo e che hanno bisogno di aiuto. Mentre si apprestano ad essere finanziati i primi progetti, l’auspicio – sottolinea La Rocca Ruvolo – è che il ddl sulla prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo patologico possa andare subito al vaglio della commissione Bilancio per le coperture finanziarie per poi essere approvato dall’Aula dove spero possa esserci la stessa unanime condivisione tra le forze politiche così come è avvenuto in commissione Salute. Mi auguro che non si perda  tempo anche perché siamo già in piena emergenza, il gioco d’azzardo va combattuto con urgenza con strumenti legislativi adatti e più risorse economiche”.

Via libera agli spettacoli nell’atrio del Comune di Sciacca fino a 804 posti

Si è riunita questa mattina e ha espresso parere favorevole la Commissione Pubblici Spettacoli per la rassegna teatrale che si svolgerà a partire dal 16 agosto presso l’atrio inferiore del Comune. Le criticità’ evidenziate due giorni fa hanno trovato una soluzione tecnica compatibile con il sito.

L’atrio inferiore ritorna a essere fruibile al pubblico e si potranno realizzare eventi di pubblico spettacolo sino ad un massimo di 804 spettatori. “Un importante risultato di squadra, di cui il sindaco Francesca Valenti è contenta. Un luogo importante restituito alla città”. Così è scritto in una nota diramata da palazzo di città A questo punto vengono confermati tutti gli spettacoli tranne quelli diretti da Salvatore Monte e Vincenzo Catanzaro le cui compagnie hanno deciso, in ogni caso, di non esibirsi a Sciacca dopo quanto accaduto qualche giorno fa.

Il tuffo del Blasco a Porto Palo infiamma il web

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Le foto sono state postate sui social poi pubblicata la notizia della presenza questa mattina in spiaggia a Porto Palo di Menfi di Vasco Rossida alcuni siti locali online.

Le foto della rock star al mare mentre esce dall’acqua con costume, berretto e occhiali da sole coordinati in arancione, stanno facendo il giro del web.

Anche se dal materiale fotografico in circolazione e’ assai difficile poter appurare effettivamente la presenza del Blasco nella spiaggia bandiera blu di Menfi

Sistema clientelare a Girgenti Acque? La Valenti alla Commissione antimafia risponde: “Ne ho avuto la sensazione”

L’interrogativo è stato posto dal presidente della Commissione Antimafia all’Assemblea Regionale, Pippo Fava durante l’audizione del presidente dell’Ati, Francesca Valenti a Palermo convocata qualche mese fa nell’ambito delle inchieste riguardanti la società di gestione del servizio idrico in provincia di Agrigento, adesso commissariata.
“Un sistema clientelare intorno a Girgenti Acque?”. “Ne avevamo avuto una sensazione – così ha risposto al presidente la sindaca di Sciacca – ma non una contezza diretta”.

Quanto riferito dalla Valenti e dagli altri sindaci convocati in audizione dai deputati regionali che compongono la Commissione antimafia si può leggere dai verbali resi adesso pubblici in forma riassuntiva.

A parlare davanti ai deputati regionali della commissione d’inchiesta sul fenomeno della Mafia in Sicilia è il presidente dell’Ati, il sindaco di Sciacca Francesca Valenti. Il primo cittadino è stato chiamato a Palermo nei mesi scorsi nel contesto di un’ondata di audizioni dedicate alla società di gestione del servizio idrico. Verbali che solo da poco sono pubblici, in forma riassuntiva.

Polemiche per le parole di Cusumano sulle Terme, il centrodestra si dice sdegnato e pronto alla sfiducia della Valenti

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“Ridicoli”: è la parola che oggi il centrodestra attribuisce alla maggioranza della sindaca Valenti. Con una nota, l’opposizione replica alle dichiarazioni dell’ex senatore Nuccio Cusumano che alla vigilia della visita di Nello Musumeci per la riapertura del parco termale ha apertamente criticato l’inaugurazione definendola “imbarazzante”.

“La parola che sentiamo di attribuirvi è: ridicoli. – così scrivono i consiglieri di opposizione – non solo per chi è alla guida, ma soprattutto per chi ha lavorato a fari spenti danneggiando la città e che oggi visto il malcontento generale, tenta, con la becera pratica dei vecchi riti preelettorali, ad eleggersi come tutore di una città che oggi è devastata proprio a causa delle scelte da essi fatte.Si permettono di parlare di Terme dicendo che non si accettano passerelle , dimenticando che proprio loro si sono resi artefici degli stessi atteggiamenti che oggi rinnegano denigrando il lavoro fatto da altri per avere un ritorno elettorale. Mi dispiace ma certe persone continuano a non capire che non c’è più spazio ne oggi ne domani per chi , tenta di spianarsi il terreno per ripristinarsi in altri progetti. Per quanto ci riguarda non potremmo mai permettere questo, non per altro ma per i danni che hanno causato già con il “progetto” Valenti. Noi non ci sentiamo immuni da errori ma in tutti i mesi trascorsi dall’inizio della consiliatura, seppure con qualche imperfezione, comunque il centrodestra ha dato prova di grande responsabilità. Le ultime farse da dilettanti allo sbaraglio e non sono le uniche, sono rappresentate dall’approssimazione con cui hanno gestito la questione atrio inferiore e parco delle terme , per quest’ultima questione bacchettati anche dal Presidente della Regione che per rimanere in tema , a chi si ergeva come risolutore di tutti i problemi dice: ( non c’è niente da inaugurare), ma come al solito il Sindaco senza la presenza della sua longa Manus (Assessore Brunetto) al quale hanno ordinato di non andare, cerca in modo maldestro di sfruttare queste situazioni per recuperare appeal”.

La nota del centrodestra esprime anche una posizione precisa sul progetto Valenti: “Oggi la città – si legge – continua a chiedere di liberarci da questa “squadra” di governo cittadino, da questo Sindaco che non ha prodotto nulla e nulla potrà produrre per il futuro vista la precaria tenuta della sua “maggioranza”. Tutti hanno capito che avete toccato il fondo non possiamo più permetterci di continuare. Anche l’avvento dell’ultimo (forse), messia è in perfetta linea con l’arroganza e l’inadeguatezza di questa amministrazione in quanto l’unico cartellone che ci ha consegnato per questa estate è quello del litigio. Un assessore che con presunzione e disprezzo ha denigrato diversi artisti ed organizzatori di eventi del nostro territorio come fosse un tuttologo. beh caro assessore / profeta le macerie di cui lei parlava oggi rischiano di essere lasciate dal suo operato viste le ultime figuraccie. Siamo al giro di boa e quindi pronti a sfiduciare Francesca Valenti in consiglio comunale e liberare la città dalla sua ingombrante presenza che nel tempo ha prodotto solo inadempienze politiche ed amministrative basta citare immobilismo mostrato sulla questione terme ma anche sul fronte gestione idrica , randagismo , turismo , pesca , finanziamenti comunitari e sport , per non parlare della gestione raffazzonata dei rapporti con il consiglio comunale gestiti da Lei e dal presidente del consiglio mancando di rispetto a quelle che sono le regole essenziali, con azioni che pregiudicano la validità delle sedute stesse. Intendiamo però rappresentare alla città che la Legge Regionale prevede che la mozione di sfiducia per essere approvata e quindi mandare a casa il Sindaco Valenti occorre il voto favorevole di 15 consiglieri comunali. Oggi il centro destra conta 8 consiglieri comunali tutti pronti a voler porre fine a questo mandato firmando la mozione di sfiducia che tra l’altro chiede l’opinione pubblica, attendiamo quindi più che gli altri componenti l’opposizione che già si sono espressi quei consiglieri di maggioranza che più volte , giornalmente criticano l’Amministrazione Valenti di cui fanno parte ad essere conseguenziali con atti concreti per liberare definitivamente la città dalla presenza di questo Sindaco , diversamente riteniamo che l’appuntamento è rimandato al momento in cui questa amministrazione si deciderà a portare il bilancio di previsione in aula , a quel punto basterebbe e mi auguro la presenza in massa di tutti i consiglieri di opposizione per porre la parola fine a questo mandato e riconsegnarlo ai cittadini”.

Una balaustra marmorea con stemmi araldici rinvenuta a Sciacca

Una balaustra marmorea con stemmi araldici, databile nel sedicesimo secolo, epoca Carlo V, rappresenta un rinvenimento di somma importanza per un quadro più esaustivo di questa fase storica medievale della città di Sciacca. Lo storico Francesco Lo Bue, che ha “riesumato” il prezioso bassorilievo marmoreo, avanza l’ipotesi che possa essere il tassello mancante collocabile sopra la chiave di volta di porta San Calogero e ne ha parlato nel corso di una conferenza stampa, in municipio, assieme all’assessore comunale Calogero Segreto.

Nel bassorilievo figurano L’aquila ad ali spiegate di Carlo V , sovrastante un elmo e due leoni rampanti in basso. L’ autore di tale intervento di pregevole fattura potrebbe essere un allievo del Birrettaio o di scuola dei Gagini. La Soprintendenza di Agrigento, su segnalazione di Lo Bue, farà un accurato lavoro di restauro, pulitura e studio del ritrovamento medievale.

L’assessore Calogero Segreto ritiene che debba essere collocata o nel Museo Scaglione o nel Museo Fazello.

Tributo a Mina per il concerto di Ferragosto, sul palco di Piazza Scandaliato la voce di Antonella Scalici

Cresciuta con la musica nel sangue da entrambi genitori cantanti, Antonella Scalici ha il suo primo incontro con Mina da bambina. Una voce che la folgora e che avrà un peso nella sua decisione di fare della musica la propria vita.

A lei, saccense d’adozione, maestra e professoressa di canto e alla sua band, una nuova composizione di musicisti, è stato affidato il concerto del Ferragosto incentrato su uno speciale tributo alla grande cantante.

Abbiamo incontrato Antonella Scalici a poche ore dal concerto del Ferragosto…

Ecco le prove di ieri pomeriggio di tutta la band che accompagnerà Antonella Scalici sul palco

L’indagine sulla ragazzina che avrebbe subito atti sessuali a Menfi e Gibellina, il giudice lascia in carcere la madre

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha rigettato la richiesta di sostituzione della misura della custodia in carcere con i domiciliari lasciando in cella la madre della ragazzina che avrebbe subito atti sessuali a Menfi e Gibellina e un altro indagato.

La richiesta di arresti domiciliari è stata rigettata oltre che per la madre, assistita dall’avvocato Nino Sutera, per Pietro Civello, di 63 anni, di Gibellina, assistito dall’avvocato Antonino Vallone.

I due sono indagati per induzione alla prostituzione minorile.

Gli altri quattro indagati, invece, tre ai domiciliari e uno in libertà, avrebbero compiuto atti sessuali con la giovane. Il 9 settembre, nell’ambito dell’incidente probatorio, l’esame del perito nominato dal giudice per stabilire maturità e attendibilità della ragazzina.

Ottantenne affronta il presidente e protesta per le Terme: “Troppo tempo ad aspettare”

E’ lui il simbolo di questa giornata. Luigi Catania, 81 anni suonati che in un pomeriggio a cinquanta gradi, è venuto qui per poter incontrare e parlare di persona con il governatore della Regione Sicilia, a Sciacca per riconsegnare al Comune il parco.

“Troppo tempo”: si è lamentato Gino, come lo chiamano tutti, accompagnato all’incontro con il presidente da un nipote. Era l’unico non addetto ai lavori che oggi ha scelto di presentarsi al governatore come saccense stanco dall’andazzo delle cose.

Era l’unico saccense venuto a protestare pacificamente. Una stretta di mano al governatore e poi la veemenza nel ricordare all’istituzione che qui si è aspettato troppo. Forse, non basta riavere indietro quel pezzo di giardino.

“Ma lo sa presidente – prende poi di nuovo la parola Gino che ha passato una vita al lavoro all’Istituto alberghiero di Sciacca – che ci sono due alberghi chiusi da 70 anni al Monte San Calogero, sono vostri, stanno lì da 70 anni, due volte inaugurati e sempre chiusi”.

E’ lui il vero simbolo di questo pomeriggio.

Musumeci riapre il parco delle Terme di Sciacca, assenti assessori e consiglieri Cusumaniani

Con l’apertura del cancello, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha ufficialmente riconsegnato al Comune di Sciacca il Parco delle Terme da anni abbandonato a incuria e degrado. Il governatore, accompagnato dall’assessore all’Economia Gaetano Armao, è stato accolto dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti e ha percorso i viali del complesso termale, soffermandosi sullo scenografico anfiteatro.

“Cominciamo da qui, dal parco delle Terme di Sciacca – ha detto Musumeci – perché è più facile per il Comune gestirlo e non diventa un onere insopportabile. E perché diventa un segnale di ripresa. Smettiamo di piangere sul solito muro del pianto e cominciamo a rimboccarci le maniche, dopo avere finalmente razionalizzato una procedura che per anni non era stata tra le priorità di chi ci ha preceduto”.
L’area sarà destinata ad attività culturali e aggregative e sarà fruibile da cittadini e turisti grazie a importanti lavori di manutenzione straordinaria effettuati dalla Regione Siciliana d’intesa con il Comune.
Nel corso di un vertice, tenutosi nelle scorse settimane a Palazzo d’Orleans, su iniziativa del presidente Musumeci, era stato deciso che il Parco verrà formalmente consegnato dalla Regione al Comune, che dovrà occuparsi delle attività di manutenzione ordinaria. Il dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale, invece, ha curato le operazioni di discerbamento e sistemazione del verde.
“Sciacca e Acireale – ha aggiunto il presidente della Regione  – cammineranno di pari passo, anche se con qualche differenza perchè le realtà sono differenti. Riteniamo di potere pubblicare, già ai primi di settembre, il bando (elaborato dall’assessorato all’Economia, dopo una laboriosa ricostruzione dei dati catastali)  per trovare il soggetto adeguato a rilanciare e gestire una struttura complessa che ha fatto la storia dell’economia di Sciacca e che può diventare uno straordinario punto di riferimento per l’economia del turismo termale in Sicilia”.

Alla riapertura sono intervenuti anche assessori comunali, ma mancava un’intera componente della maggioranza, quella che fa capo a Nuccio Cusumano. Non c’erano gli assessori Carmelo Brunetto e Calogero Segreto ed i consiglieri della componente. Cusumano nei giorni scorsi è stato critico sull’iniziativa di oggi.