Giovane donna di Enna perde la vita in un incidente stradale a Sciacca

Un morto e tre feriti, uno dei quali in maniera grave, è il bilancio di un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi a Sciacca.

Sulla statale 115, in contrada Piana, si sono scontrate una moto Kawasaki che viaggiava in direzione Trapani e una Suzuki che procedeva nella direzione opposta.

E’ deceduta a causa delle gravi ferite riportate G.S., di 34 anni, che dopo l’impatto è stata trasferita all’ospedale di Sciacca.

Sulla 115 è atterrato un elisoccorso che ha trasportato al trauma center di Palermo un uomo di 39 anni, di Agrigento, che era in sella alla moto. Le sue condizioni sarebbero gravi. Sono stati trasferiti al Giovanni Paolo II di Sciacca, ma soltanto per accertamenti, gli occupanti della Suzuky, un uomo e una donna. Le loro condizioni non destano preoccupazione.

Le cause dell’incidente sono adesso in fase di valutazione da parte dei carabinieri della compagnia di Sciacca. Hanno operato per ore sulla 115 anche i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca ed il personale dell’Anas.

Evento targato “We move” stasera in piazza Duomo a Sciacca

“Coniugare i più disparati impulsi in un percorso incentrato sulla promozione del territorio nostrano e di colmare il gap generazionale”: e’ questo l’obiettivo del progetto “We move” che prendendo spunto dalla sua traduzione letterale “muoviamoci” fa proprio il senso del rimboccarsi le maniche e andare alla scoperta degli antichi siti storici, tracciando un filo conduttore tra cultura e movida.
Ecco che stasera prendera’ nuovamente vita tra le vie e le piazze di Sciacca, in particolare stasera in piazza Duomo, il connubio tra musica e arte con esibizioni live frutto dei talenti di casa saccense e non solo.
“We move”, infine impiegando i suoi canali comunicativi, è volto a promuovere l’idea di Sciacca come vetrina di prodotti inimitabili, anche focalizzando lo sguardo su tutta una serie di temi concernenti l’imminente mondo del domani.

Ecco il programma della serata:

Rischio alluvioni, interventi anche per il Cansalamone

Il dipartimento regionale tecnico ha avviato lavori di manutenzione per otto corsi d’acqua in provincia di Agrigento, tra cui il torrente Cansalamone di Sciacca, allo scopo di ridurre il rischio di esondazioni causate da eventi atmosferici eccezionali. L’importo dei lavori ammonta complessivamente a circa 3 milioni di euro finanziati dalla Regione Siciliana.

Gli interventi riguardano il torrente Cansalamone a Sciacca e Finocchio a Menfi, il fiume Imera meridionale, l’Ipsas (tratto Grotte-Agrigento), il vallone Cannatello (Agrigento), il canale Fiumevecchio (Licata) e i due nuovi tratti dei torrenti Della Palma e Mollarella (Licata).

Si procederà alla pulizia dell’alveo, alla risistemazione degli argini e al ripristino della sezione idraulica.I lavori si concluderanno entro il mese di settembre.

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Trentasei nuovi “stalli rosa” a Sciacca

Sono stati individuati e saranno istituiti una volta ricevuto il contributo ministeriale, trentasei cosiddetti “stalli rosa”, ossia spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di eta’ inferiore a due anni. Le aree sono state individuate dopo dei sopralluoghi effettuati da parte della Polizia municipale di Sciacca nei pressi dei plessi scolastici come asili nido, scuola per l’infanzia, scuole medie e superiori, uffici pubblici e guardie mediche pubbliche e private.

Per ciascun stallo realizzato il Comune ricevera’ un contributo di 500 euro da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.

Ecco tutte le vie dove gli stalli saranno istituiti

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Incidente sulla 115 in uno scontro tra auto e motociclo, due feriti

Incidente sulla statale 115 all’altezza della contrada Piana dove per cause in corso di accertamento, un motociclo e un’autovettura sono entrati in collisione e, nell’impatto, sono rimaste ferite due persone, di cui una è già stata prelevata con elisoccorso.

Sulla Sud Occidentale Sicula, interessata dal sinistro il traffico è provvisoriamente bloccato in prossimità del km 104.

Le parole del poeta Licata dedicate alla Madonna prima dell’inizio della Processione

Dopo lo stop forzato a causa della pandemia, il simulacro della patrona di Sciacca tornerà tra le vie del centro antico cittadino.

Collocata già in via Licata la corona che omaggio il luogo in cui la Madonna del Soccorso compì il miracolo della liberazione dalla peste.

Torna anche la tradizionale “Ave Maria” che sarà cantata pochi minuti prima del rientro del fercolo in Duomo. A cantarla sarà la saccense Tiziana Sinagra. Si impreziosisce anche la fase di attesa dell’avvio della processione. Alle ore 18:30, dal balcone del Museo Scaglione, in occasione del ritorno della tradizionale processione, sarà recitata la poesia del poeta saccense Vincenzo Licata, “Cunnucemu la Madonna”. A recitarla sarà l’attore Salvatore Monte. Le parole di Licata raccontano i momenti salienti della processione tanto cara al popolo di Sciacca. A Monte l’onore di interpretare i versi del poeta del mare.

Sequestrata una strada a Ribera

I carabinieri della tenenza di Ribera, coordinati dalla Procura della Repubblica di Sciacca, hanno proceduto al sequestro di un’ampia strada sterrata di oltre 600 metro quadrato, nella nota località di attrattiva turistica “Pietre Cadute” di Ribera, scavata sul costone che porta direttamente ad una caletta sottostante.

In questo caso un’area costiera sita in territorio demaniale, peraltro in zona SIC (Sito di Importanza Comunitaria), sarebbe stata oggetto di opere di sbancamento, di scavi e conseguente distruzione di una parte significativa di macchia mediterranea al solo fine di facilitare l’accesso al mare, anche attraverso la collocazione di gradini scavati sul terreno. Sono in corso ulteriori accertamenti dei carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Sciacca, finalizzati alla repressione di ulteriori presunti gravi reati di illecita occupazione e deturpamento del territorio costiero ed a scoraggiare la commissione di ulteriori reati della medesima specie.

Occupazione abusiva di area demaniale a Seccagrande, 13 sequestri

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I carabinieri della compagnia di Sciacca, su disposizione della Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini, hanno dato esecuzione a 13 decreti di sequestro preventivo, emessi dal gip del Tribunale di Sciacca, nei confronti di numerosi esercizi pubblici siti sul lungomare della località balneare Seccagrande di Ribera. 

L’operazione che ha visto impegnati oltre 50 militari, provenienti anche dalle compagnie di Agrigento e Cammarata, si inquadra nell’ambito di una serie di indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca, volte alla repressione di reati inerenti l’occupazione abusiva di aree demaniali marittime ed alla conseguente restituzione alla fruibilità collettiva di parti sensibili del territorio costiero dei comuni di Sciacca, Ribera e Menfi.

Il sequestro ha riguardato diversi esercizi commerciali siti sul lungomare di Seccagrande che, senza alcun titolo autorizzativo, dunque senza alcun pagamento dei dovuti tributi concessori, avrebbero occupato il suolo demaniale con chioschi, gazebo, tavoli, sedie, ombrelloni, frigoriferi e persino con 12 “calciobalilla” e 2 “tirapugni”.

Estate saccense, il sindaco: “Cartellone in corsa, ma pronti alla programmazione 2023” (Video)

La presentazione del cartellone saccense e’ avvenuto questa mattina all’interno della sala Giunta del Comune di Sciacca alla presenza del sindaco e dei suoi assessori.

Un programma che in realtà e’ gia’ partito nelle settimane scorse e che prevede eventi nel centro storico di Sciacca e non solo. Un cartellone che il sindaco ha definito “variegato” e “per tutti”.

Evento di punta il concerto di Giusy Ferreri il 29 agosto, una scelta precisa da parte dell’amministrazione che ha voluto una data di fine agosto per attirare più persone in città.

Intanto, il sindaco ha gia’ annunciato una programmazione per i prossimi appuntamenti: natale e la prossima estate. “Siamo arrivati in corsa – ha detto – ma siamo pronti a programmare per il prossimo cartellone”.

Marsala, cani denutriti e uccelli di specie protetta in gabbia: denunciato

I Carabinieri di Marsala, con l’ausilio del personale specializzato del Nucleo CITES di Trapani, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 30enne per vari reati. I militari dell’Arma hanno denunciato l’uomo per maltrattamento e abbandono di animali, oltre che per illegale detenzione di uccelli di specie protetta e omessa custodia di armi e munizioni.


L’uomo, sottoposto a perquisizione nella sua abitazione di proprietà a Marsala, pur esibendo regolare licenza di porto d’armi, deteneva 5 fucili da caccia e vario munizionamento senza alcuna garanzia di sicurezza, peraltro in luoghi diversi da quelli autorizzati. I Carabinieri, inoltre, approfondendo l’attività ispettiva, hanno notato 3 cani legati in un’area dislocata a ridosso dell’abitazione. Gli animali, razza Pointer, intestati all’indagato con relativo chip identificativo, non avevano a disposizione né acqua né cibo, versando in condizione d’igiene pessime, probabilmente da diverso tempo.
Ancora, i Carabinieri hanno scovato una gabbia dove, ammassati all’interno, vi erano 30 cardellini di varie specie, tutte particolarmente protette, in condizione di malnutrizione ed aspra cattività. Addirittura, 10 uccelli, all’atto del rinvenimento, erano già morti.
Gli inquirenti, viste le armi rinvenute e i cani da caccia, sospettano che l’indagato possa aver catturato i cardellini durante battute di caccia, violando la normativa a tutela della particolare specie di animali.
I cani e gli uccelli sono stati presi in consegna dai Carabinieri e, dopo le cure, potranno tornare in libertà.