Consegnato oggi dal Rotary di Sciacca un defibrillatore al poliambulatorio di Caltabellotta

Il Rotary Club di Sciacca continua ad operare per il bene della comunità.

Dopo la consegna dell’elettrocardiografo al reparto di medicina dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca in nome dell’infermiera Lidia Liotta, saccense morta a causa del Covid-19 contratto durante il servizio in una Rsa di Brescia, oggi ha donato un defibrillatore al poliambulatorio di Caltabellotta.

Si è trattato di uno degli ultimi appuntamenti organizzati dal presidente Giovanni Vaccaro che sta per lasciare la guida del club.

Sessantasette nuovi positivi in Sicilia, numero più basso dallo scorso settembre

Sono 67 su 11.632 tamponi positivi, con un tasso di positività allo 0,6%. Il numero più basso di contagi dal 14 settembre scorso quando furono 65 i positivi riscontrati. L’Isola abbandona il podio delle regioni con più contagi giornalieri, resta stabile a quota 6 invece il numero dei morti mentre i guariti sono 383. I positivi al Covid in Sicilia calano a quota 4.431.

Sempre in calo la pressione sulle strutture ospedaliere: i ricoverati in regime ordinario sono 175, 10 in meno rispetto a quanto riportato nel bollettino di ieri; in terapia intensiva si trovano invece 23 pazienti, un saldo di -4 nelle ultime 24 ore.

 Non si segnalano nuovi ingressi in rianimazione. Questa la suddivisione per provincia dei nuovi casi: Catania 15, Agrigento 11, Trapani e Ragusa 10, Palermo e Siracusa 8, Caltanissetta 4, Enna 1. Nessun nuovo contagio in provincia di Messina.

La maxi inchiesta “Waterloo”, indagati davanti al gip: Campione e altri 5 fermati fanno scena muta

Scena muta davanti al gip. Solo due degli otto fermati dell’operazione “Waterloo, sul cosiddetto “sistema Campione” – ovvero la presunta rete criminale che, secondo la Procura di Agrigento, sarebbe stata messa in piedi dal presidente di Girgenti Acque – hanno deciso di rispondere alle domande del gip. Il principale indagato ha integrato il suo collegio di difesa, del quale fanno parte da tempo gli avvocati Lillo Fiorello e Omar Giampaolo Mohamed Amhed, aggiungendo l’ex pm palermitano Antonio Ingroia. La strategia processuale, in questa fase, è stata quella del silenzio. Stessa scelta per l’ex presidente di Hydortecne Pietro Arnone. L’ex braccio destro di Marco Campione, ritenuto uno dei “promotori e organizzatori dell’associazione”, assistito dal suo difensore, l’avvocato Giuseppe Dacquì, è comparso per primo nella saletta interrogatori del carcere di contrada Petrusa. Il suo legale ha chiesto al gip di non convalidare il fermo e non emettere alcuna misura cautelare non sussistendone i presupposti di legge. Dacquì, inoltre, ha sostenuto che alcuni dei reati sarebbero prescritti così come non sussisterebbe alcun pericolo di reiterazione del reato “considerato che Arnone aveva già dismesso la carica dal lontano 2019 e che in ogni caso la società Hydortecne srl è stata dichiarata fallita il 10 giugno scorso”. Oltre al sessantenne imprenditore e ad Arnone, sono finiti in carcere: Calogero Patti, 53 anni, dipendente di Girgenti Acque; Angelo Piero Cutaia, 51 anni, direttore amministrativo di Girgenti Acque; Gian Domenico Ponzo, 54 anni, direttore generale di Girgenti Acque; Francesco Barrovecchio, 61 anni, responsabile tecnico di Hydortecne; Calogero Sala, 61 anni, direttore tecnico e progettazione di Girgenti Acque e Igino Della Volpe, 63 anni, membro del consiglio di amministrazione di Girgenti Acque. Della Volpe è stato fermato a Taranto e l’interrogatorio si è celebrato in videocollegamento davanti al gip del tribunale pugliese Rita Romano. Il commercialista, che nel corso degli anni ha avuto svariati incarichi in Girgenti Acque e Hydortecne, assistito dall’avvocato Daniela Posante, ha risposto per circa due ore alle domande del giudice dicendosi estraneo ai fatti. Su alcune contestazioni relative a doppie fatturazioni e irregolarità contabili, Della Volpe si è giustificato parlando di “leggerezze procedurali”. Patti, Cutaia e Ponzo, difesi dall’avvocato Giuseppe Scozzari, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il legale, al termine dell’interrogatorio, ha consegnato al gip una memoria con cui replica alle accuse dei pm chiedendo di non convalidare il fermo di indiziato di delitto. Sala (che ha nominato come difensori gli avvocati Silvio Miceli e Vincenzo Campo) è stato l’unico a rispondere alle domande del gip e lo ha fatto difendendosi dalle accuse e spiegando di non essere nel “cerchio magico” di Campione. 
I legali si sono opposti alla convalida del fermo, in relazione alla mancanza del presupposto del pericolo di fuga, ed è stato fatto presente che, da ormai tre anni, la società è commissariata e, quindi, amministrata da figure di garanzia che fanno venire meno qualsiasi esigenza cautelare. Barrovecchio, infine, è stato sentito in video collegamento dal gip del tribunale di Verbania. L’ingegnere, difeso dall’avvocato Serafino Mazzotta, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee con cui si difende dalle contestazioni e fornisce dei chiarimenti. Il gip, entro domani pomeriggio, dovrà pronunciarsi sulla richiesta di convalida del fermo disposto dal procuratore Luigi Patronaggio, dal suo vice Salvatore Vella e da un pool di sostituti composto da Sara Varazi, Antonella Pandolfi e Paola Vetro.

Erogazione idrica, si complica la situazione a Ribera e Calamonaci

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La Gestione Commissariale del servizio idrico integrato AG9 ha comunicato nel pomeriggio che oggi è stata informata per le vie brevi da Enel Distribuzione che, nella giornata di domenica 27 giugno 2021, effettuerà una interruzione della fornitura elettrica che riguarderà il Sollevamento Idrico “Verdura”, ubicato in contrada Conceria nel comune di Ribera.

“Tale situazione – fa sapere la gestione commissariale – comporterà l’interruzione della fornitura idrica al comune di Ribera, e quindi al comune di Calamonaci. Per tale motivo la distribuzione idrica prevista nei suddetti comuni potrà subire degli slittamenti e/o delle limitazioni, con possibili disservizi idrici per gli utenti. La fornitura ai serbatoi comunali sarà riavviata non appena sarà ripristinata la funzionalità del sollevamento idrico in argomento – conclude – ma la distribuzione, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici”.

La storia di Svyatoslav Gabuda, ovvero lo straordinario “Uomo Cannone” del circo

Ventotto anni, nato in Russia ma studi in Italia al Politecnico di Milano. Ma ad un certo punto si avvicina allo scherma cavalleresco e capisce che l’ingegneria non sara’ la sua vita. In molti notano il suo talento e lo proiettano alla carriera di stuntman. Poi arriva il circo: il mangiafuoco, le acrobazie e infine un contratto per un numero d’eccezione “L’uomo cannone”, un esercizio fatto di preparazione atletica e precisione tecnica. Lo esegue tutte le sere nello spettacolo del Circo Sandra Orfei che in questo momento staziona a Sciacca nel piazzale La Rosa di Contrada Perriera.

Il pericolo e’ il suo mestiere. Lo sa perfettamente Svyatoslav, due occhi di ghiaccio penetranti come il gelo della sua terra natia. “Qualche volta – racconta – mi chiedo chi me lo fa fare, ma poi l’adrenalina e l’applauso del pubblico cambiano sempre tutto”. Ed ecco che il nostro uomo-cannone si scioglie in un sorriso..

Poche migliaia di dosi a trecento mila vaccinazioni in provincia mentre solo Ribera ha pazienti Covid (Il report di Zappia)

I dati continuano a fare abbassare il pachiderma rappresentato ormai tante volte nel report del commissario Asp Mario Zappia che pero’ delinea singoli casi di incidenza in alcuni comuni. Solo Ribera annuncia adesso ospita pazienti Covid e il numero di posti letto e’ notevolmente diminuito.

poi focus sulle vaccinazioni, ottimi i risultati. Si continua dando priorità a quelli a Rna. Poche migliaia di inoculazioni mancano all’obiettivo dei trecento mila vaccinati in provincia.

Peppe Nappa diventa un progetto teatrale di Mario Mattia Giorgetti, sarà Salvatore Monte ad interpretarlo (Interviste)

La maschera di Peppe Nappa come quella di Arlecchino, sdoganata dal suo ambiente carnascialesco per diventare teatro. E’ la parte più ambiziosa del nuovo progetto “Sicilia Palcoscenico d’Arte del Mediterraneo” che Mario Mattia Giorgetti, attore e regista e direttore della rivista internazionale di settore “Sipario” ha deciso di proporre questa estate in Sicilia. Una serie di eventi che si terranno tra l’Anfiteatro del Residence San Marco e Menfi. Recital, dibattiti, produzioni teatrali e altri eventi culturali in attesa di poter tornare nei teatri una volta sconfitta la pandemia.

Oggi la conferenza stampa di presentazione del progetto del grande attore diplomato alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano che negli ultimi anni ha vissuto in Sicilia e negli ultimi sei mesi proprio a Sciacca. E’ stato questo suo legame con questa terra a concretizzare grazie alla Fondazione Teatro Carlo Terron la possibilità della visita di Carla Fracci nel 2016 in citta’.

Sarà l’attore saccense Salvatore Monte ad interpretare Peppe Nappa per Giorgetti, oggi presente alla conferenza stampa e che ha parlato anche del momento di difficoltà che il teatro cittadino vive a causa della pandemia e alla chiusura del Samona’.

I Kiwanis Club di Sciacca Terme e Monte Kronio donano 44 paia di scarpe in beneficienza

I Kiwanis Club di Sciacca Terme e Monte Kronio hanno donato 44 paia di scarpe alla parrocchia del Carmine con il fine di destinarle in beneficienza.

Su provvedimento del giudice del tribunale di Sciacca, le scarpe sono state assegnate ai club service locali.

Alla cerimonia di consegna erano presenti il luogotenente della Divisione Sicilia 4 Sud Ovest Massimo Migliore, il presidente e il tesoriere del Kiwanis Club Sciacca Terme Ezio Ferraro e Katia Ventimiglia, il presidente e il cerimoniere del Kiwanis Club Monte Kronio Nino Pisano e Marcella Di Giovanna e il sacerdote della chiesa del Carmine Stefano Nastasi.

Il sindaco di Caltabellotta non presenta la relazione annuale, protesta l’opposizione

A Caltabellotta i quattro consiglieri di opposizione hanno presentato un’interrogazione al sindaco, Lillo Cattano, in merito alla mancata presentazione della relazione annuale.

Evidenziano che “è un dovere da parte del sindaco presentare annualmente al consiglio comunale una relazione riassuntiva e che la stessa presentazione non sia solamente un atto formale previsto dalla legge”.

Ed ancora che “la presentazione della relazione costituisce un ulteriore mezzo attraverso il quale si porta a conoscenza del cittadino lo stato di attuazione del programma di governo presentato agli elettori in occasione delle ultime elezioni amministrative”.

I consiglieri di opposizione chiedono al sindaco “se quantomeno intende porre parzialmente rimedio alla propria condotta omissiva” ed “i motivi che hanno impedito la presentazione della relazione annuale sino alla data odierna”.

Nella foto, i consiglieri di opposizione Paolo Segreto, Vito Marsala, Gaspare Sala e Giuseppe Zito.

Distribuzione idrica, disagi a Calamonaci

La gestione commissariale del servizio idrico integrato ha reso noto che, nella giornata di ieri, si è verificata una interruzione non programmata della fornitura elettrica da parte di e-distribuzione, agli impianti ubicati in contrada Conceria nel comune di Ribera.

Tale inconveniente ha provocato lo spegnimento del sollevamento idrico “Verdura” a servizio del serbatoio Scirinda e di conseguenza lo spegnimento dell’impianto di sollevamento che alimenta il serbatoio del comune di Calamonaci.

“Si precisa che, nella mattinata di oggi, alle ore 8, raggiunto il livello ottimale al serbatoio Scirinda per permettere la riattivazione dell’impianto di sollevamento, è stata ripristinata la regolare fornitura al comune in oggetto. Consequenzialmente, non avendo accumulato un volume di acqua sufficiente nel serbatoio comunale, saranno possibili disservizi idrici nel comune di Calamonaci”.