Aggressione ad un deputato palermitano, finisce al Pronto Soccorso

Il deputato del M5S Davide Aiello, ex consigliere comunale a Casteldaccia dal 2013 al 2017 sempre con i grillini, è stato aggredito ieri sera intorno alle 22.15.

A denunciarlo lo stesso politico che su Facebook ha postato una foto del pronto soccorso dell’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo.

“Sono stato vittima di una vile aggressione fisica avvenuta nei miei confronti nella piazza matrice di Casteldaccia da un soggetto che, prima dell’aggressione, mi ha accusato di avere ‘denunciato alla Camera dei Deputati gli episodi di voto di scambio avvenuti durante le elezioni amministrative del 2018 a Casteldaccia’ – scrive Davide Aiello -. Voglio rassicurare tutti sul fatto che sto facendo tutti gli accertamenti medici del caso. Questo non mi fermerà in futuro dallo svolgere liberamente il mio ruolo di parlamentare.

Salemi: nascondeva la cocaina in un barattolo di riso nel garage, arrestato un uomo di 60 anni

0

I Carabinieri della Stazione di Salemi hanno arrestato un cittadino cl. 60, meccanico, con precedenti di polizia e deferito due giovani per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.


Fatto ingresso presso gli appartamenti per la perquisizione domiciliare i militari dell’Arma, infatti, rinvenivano, in un garage attiguo a quello dell’abitazione di residenza del sessantenne, circa 140 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, materiale per il confezionamento e nelle abitazioni di giovani cugini, già gravati da precedenti specifici, circa 22 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e modica quantità di hashish.
L’atteggiamento particolarmente nervoso e poco collaborativo degli indagati, i quali dichiaravano di non possedere droga in casa, poco convinceva i carabinieri che perquisivano ogni angolo dell’abitazione e delle pertinenze. Proprio in un magazzino adiacente l’appartamento dell’arrestato, all’interno di un barattolo pieno di riso era stata occultata la cocaina e ed il materiale per la pesatura ed il confezionamento.
L’uomo veniva tratto in arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari così come disposto dall’A.G. competente in attesa di giudizio direttissimo svoltosi nella mattinata odierna dove è stato convalidato l’arresto e applicata la misura dell’obbligo di dimora presso il comune di Salemi con permanenza in casa nelle ore notturne .

Ripartono le cerimonie per i matrimoni, ecco cosa fare e sapere per adeguarsi al protocollo (Video)

Si riparte dal 15 di giugno. E la raccomandazione è di organizzare il più possibile matrimoni all’aperto. Da domani, dunque al via le cerimonie bloccate ormai da mesi. Ma cosa occorre fare e sapere per organizzare le nozze secondo le prescrizioni anti contagio. Ne abbiamo parlato con Daniele Misuraca, ingegnere ed esperto di sicurezza per conto di I.C.S., ente di formazione regionale.

Il Covid manager, di cui tanto si e’ parlato in questi giorni, è stato abolito. Non è più obbligatorio dunque per il gestore del locale dove si tiene la festa individuare un responsabile. I compiti principali di questa figura, che comunque può essere di supporto, è quello di tenere il registro degli invitati, controllare il green pass, la distribuzione ai tavoli e verificare che vengano attuati tutti i protocolli di sicurezza sia da parte dei lavoratori della struttura che dagli ospiti. Nei giorni precedenti all’evento il responsabile della cerimonia dovrà comunque preoccuparsi che sposi e invitati siano informati di tutte le misure da mantenere durante l’evento.

Per partecipare serve il green pass, ovvero la documentazione che consente a ogni invitato di far parte della cerimonia. Bisogna aver effettuato un tampone nelle 48 ore precedenti oppure dimostrare di essere vaccinati da almeno 15 giorni (con la prima dose) o di essere guariti. Gli sposi possono anche predisporre una postazione sanitaria dove effettuare sul momento test antigenici per rendere l’ingresso più sicuro. Mentre dopo la cerimonia è necessario conservare la documentazione per 14 giorni, nel caso si verifichino positività.

Sposi, testimoni e invitati ai “matrimoni Covid free” nel 2021 dovranno inoltre misurare la temperatura all’ingresso che, come da prassi, è vietato in caso sia superiore ai 37,5 °C. L’igiene delle mani deve essere garantita da postazioni dedicate.

Anche il rapper Clementino si scatena con “I Cantu e Cuntu” (Video)

Il ritmo dei “I Cantu e Cuntu”, gruppo saccense composto da Nana’ Gulino, Michele Bruno, Vincenzo Cantone e Nicola Puleo e’ così trascinante che durante il post della serata conclusiva del Festival del cinema italiano a San Vito Lo Capo, ha visto anche il rapper campano Clementino diventare elemento del gruppo che era stato invitato per allietare la serata alla presenza di tanti attori, registi e personaggi della televisione italiana.

Il noto cantante si e’ unito al gruppo intonando alcuni classici della canzone napoletana che il gruppo ha proposto con le sue caratteristiche sonorità per l’evento.

La pandemia condiziona la festa di San Pietro a Sciacca, anche quest’anno potrebbe saltare la processione (Intervista)

La messa all’aperto con ogni probabilità potrà essere celebrata, mentre per la processione di San Pietro sembra più difficile. A pochi giorni dal 29 giugno, festa di San Pietro e Paolo, padre Nino Catanzaro non può ancora fornire notizie definitive.

Il sacerdote è in stretto contatto con le cooperative di pesca saccensi, ma le autorizzazioni anche per le funzioni religiose devono arrivare dalle autorità e bisognerà attendere qualche giorno.

Il sacerdote, in un’intervista a Risoluto.it, ha fatto il punto della situazione.

Prime multe della polizia ai furbetti del semaforo sulla statale 115 a Sciacca

Sono arrivate le prime multe ai furbetti del semaforo in contrada Bordea, sulla statale 115, a Sciacca.

Le hanno elevate agenti del commissariato di polizia di Sciacca, prontamente intervenuti per sanzionare automobilisti che, nonostante il semaforo rosso, hanno continuato la marcia.

Un comportamento irresponsabile che rischia di causare gravi conseguenze e che, intanto, è costato la multa a chi si è reso responsabile.

Chiusa temporaneamente via Licata, nel pomeriggio altri tratti del centro per la sostituzione dei pali illuminazione

E’ stata chiusa questa mattina, per lavori di manutenzione sull’impianto di illuminazione pubblica (sostituzione di pali ed elementi ammalorati), la via Giuseppe Licata.
Nelle ore antimeridiane verrà chiuso il tratto tra la via Roma e Piazza Marconi della via Licata.
Nelle ore pomeridiane, prima dell’apertura dei negozi, verrà inibita la via Licata, tratto compreso tra la Piazza Friscia e via Santa Caterina.

Tre nuovi positivi, due decessi (Ultimo bollettino Asp)

Sono tre i nuovi positivi in provincia secondo l’ultimo bollettino dell’ Asp di Agrigento.

Undici le guarigioni, zero nuovi ricoverati.

Scendono i ricoveri in degenza ordinaria, sono undici. Zero in terapia intensiva.

Caso di positivita’ al Tribunale di Agrigento, sospese alcune udienze

 Un dipendente del Tribunale di Agrigento è risultato positivo al Covid-19 e il caso ha fatto immediatamente scattare il protocollo sanitario. Sono stati sospesi tutti i procedimenti in calendario all’ufficio del Gip e Gup del Palazzo di giustizia.

Nelle prossime ore sarà eseguito uno screening sui dipendenti del Tribunale per contrastare il contagio.

Si attendono ancora le nuove verifiche al viadotto Cansalamone di Sciacca che resta chiuso al transito

Si allungano i tempi per gli accertamenti sul viadotto Cansalamone, a Sciacca, chiuso al transito da 7 anni. Si sta cambiando il piano d’indagine per l’esplorazione del viadotto.

L’assessore comunale ai Lavori pubblici, Roberto Lo Cicero, ha appreso che tutte le altre lavorazioni e che si procederà anche alla rimozione del guard-rail. Si allontana ulteriormente, però, l’ipotesi di riapertura con senso unico alternato.

L’ingegnere Antonio Pio D’Arrigo, che fa parte del gruppo di tecnici, in occasione di un sopralluogo effettuato a Sciacca, nello scorso mese di febbraio, sui tempi di riapertura al transito non ha voluto sbilanciarsi.  Per questi lavori sono a disposizione 2 milioni e 900 mila euro. Durante la fase di esecuzione dei lavori D’Arrigo non prevedeva già allora una possibile riapertura al transito del viadotto, mentre riteneva ipotizzabile di “programmare interventi per minimizzare i tempi di chiusura”. Così ha detto a Sciacca. Da allora, però, sono già trascorsi mesi e si attendono gli accertamenti sul viadotto la cui chiusura ha causato gravi disagi alla città e anche durante quest’estate sarà la via Lido ad assorbire tutto il traffico per le principali località balneari.