Menfi, parte oggi la colletta alimentare

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Quest’anno la Colletta Alimentare si realizzerà attraverso la distribuzione di card ricaricabili per un’importo di 2 – 5 o 10 Euro, da sabato 21 novembre a martedì 8 dicembre.
Le catene alimentari che aderiscono alla Colletta Alimentare 2020 sono inserite nei circuiti di Epipoli spa ed Euronet Pay (aziende leader nel settore delle card ricaricabili).
I clienti saranno invitati “non ad acquistare generi alimentari” ma a ritirare le CARD DISPONIBILI presso le CASSE stesse dei supermercati.
Il Cliente che intende aderire alla colletta alimentare “comunica alla cassa” l’importo della ricarica pari a 2, 5, 10 euro o multipli di essi, fino all’importo totale che si intende donare. Successivamente il valore di queste card verrà trasformato in alimenti, secondo un paniere omogeneo indicato dalla Fondazione Banco Alimentare e successivamente consegnato alla rete dei Banchi Alimentari regionali.
A Menfi i punti vendita che aderiscono alla Colletta, perché già inseriti nei circuiti dei gestori nell’uso di card ricaricabili sono:
EUROSPIN, contrada Sant’Antonio e
PENNY MARKET, via del Serpente, 27
Le Associazioni di Volontariato di Menfi che partecipano (che per le norme anti covid in vigore non possono presenziare nel punto vendita) alla divulgazione attiva sulla cittadinanza circa le nuove modalità sono:
• AGESCI – Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani
• CAV – Centro Aiuto alla Vita
• LIONS e LEO Club
• MASCI 1 e 2 – Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani
• CARITAS
• ROTARY e ROTARACT
• KIWANIS
• Studentesse e Studenti dei Licei Scientifico e Classico E. Fermi di Sciacca e di Menfi -Studentesse e Studenti di Istituti scolastici di altri comuni

Bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie potranno effettuare domenica e nei festivi vendita con asporto

Chiarimenti in ordine al coordinamento delle norme del Dpcm del 3 novembre 2020 con le disposizioni di cui all’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana numero 62 del 19 novembre 2020. Sono arrivati nelle ultime ore.

🔺 Si conferma che anche nelle giornate festive e domenicali è autorizzata la ristorazione (bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie) con asporto con divieto di consumazione e di assembramento sul posto o nelle adiacenze.

🔺 Nei giorni festivi e domenicali, limitatamente agli orari d’apertura dei cimiteri, è consentita la vendita di piante e fiori solo in prossimità dei cimiteri stessi.

Negozi chiusi la domenica, Confcommercio Agrigento: “Sciopero fiscale”

Anche ad Agrigento si pensa di aderire allo sciopero fiscale, una forma di protesta e non di elusione o evasione delle tasse”, precisa Confcommercio. Ecco come i commercianti intendono protestare contro le nuove restrizioni, in ultimo la chiusura obbligatoria in Sicilia dei negozi domenica e festivi

Alfonso Valenza, presidente di Confcommercio della Provincia di Agrigento commenta così:

“Continuiamo a correre dietro il virus, pensano che chiudendo i negozi la domenica si possa arrestare il contagio. Abbiano il coraggio di scelte vere, continuando così, nella totale incertezza, portato i titolari di P.Iva all’esasperazione. 

Per questa ragione si va verso la scelta dello sciopero fiscale, iniziativa sicuramente forte, che nasce con l’idea di sospendere il pagamento di tasse e imposte come Imu, Irpef e Tari. 

Il settore terziario – aggiunge Valenza – è stato uno dei più colpiti dalla crisi economica legata all’emergenza sanitaria. I ristori previsti dal Governo sono del tutto insufficienti per tantissime attività e lavoratori ormai al collasso e che ancora una volta vedono negata la richiesta più importante, quella di una sospensione totale dei contributi. Ora, con il caldo delle vendite vicino al 90%, ulteriormente penalizzati dai nuovi provvedimenti regionali, chiediamo un anno bianco fiscale per chi non ce la fa.

Mi auguro che questa azione di protesta pacifica faccia breccia e porti ad attivare strumenti piu’ efficaci di protezione e tutela delle categorie economiche piu’ danneggiate. Mi auguro – conclude Valenza – che la smettano di penalizzare il nostro settore con scelte fuori da ogni logica”.

Due nuovi positivi al Covid e un guarito a Santa Margherita Belice

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La comunicazione ufficiale da parte dell’Asp di Agrigento giunta questa sera al sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti, e’ riporta due nuovi “casi confermati” di positività al Covid 19. Si tratta di un uomo di anni 70 e una donna di 41.
“Abbiamo provveduto alla notifica formale agli interessati dei provvedimenti di “Permanenza domiciliare per quarantena con sorveglianza attiva. Covid-19” – fa sapere Valenti – e stiamo predisponendo tutti gli altri adempimenti previsti dalla vigente normativa”.
A Valenti e’ arrivata anche comunicazione ufficiale della guarigione di una ragazza di 14 anni alla quale e’ stata notificata la buona notizia della fine dell’isolamento domiciliare.

A Sambuca 3 guariti e 7 nuovi positivi al Coronavirus

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L’Asp di Agrigento ha notificato questa sera, al sindaco di Sambuca, Leo Ciaccio, i nominativi di 3 persone guarite e 7 nuovi casi positivi al Covid 19.
“Si tratta di persone già positive a tampone molecolare processato in laboratori privati, in quarantena da qualche settimana e comunicati dall’Asp solo oggi”, sottolinea Ciaccio.

Il sindaco e’ in attesa delle notifiche, da parte dell’Asp, della fine dell’isolamento domiciliare di tanti sambucesi guariti.

“Raccomando a tutti di chiamare il medico curante ai primi sintomi riconducibili al Covid-19 – conclude Ciaccio – al fine di intervenire tempestivamente ed evitare l’aggravarsi delle condizioni di salute e nello stesso tempo interrompere la diffusione del virus”.

“Positivi alla lettura”, Ribera partecipa all’iniziativa nazionale “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”

Il Comune di Ribera ha partecipato all’iniziativa nazionale “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, che si concluderà domani.

L’iniziativa, che ha avuto come tema, volutamente scelto, l’aggettivo “positivo”, ha voluto mettere l’accento sui grandi benefici che derivano da una prolungata e più che raccomandata “esposizione” ai libri e agli incredibili mondi che contengono.

Su invito dell’Istituto Crispi di Ribera, il sindaco, Matteo Ruvolo, in qualità di ambasciatore della lettura, ha interpretato e letto ad alta voce, assieme agli alunni delle classi III C e III E, alcuni brani del libro “Camilla che odiava la politica”, scelto appositamente dall’insegnante referente del progetto, Antonella Maniglia.

Particolarmente costruttivo è stato l’intervento dell’autore Luigi Garlando, scrittore e giornalista di fama nazionale, il quale ha avuto modo di discutere in maniera costruttiva con i ragazzi.

“Un pomeriggio di grande soddisfazione , che mi ha allontanato, per un attimo, dai problemi ordinari della città, facendomi trascorrere dei bei momenti con i nostri ragazzi – ha dichiarato il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo – e ciò mi convince sempre di più che investire sulla cultura e sui giovani deve essere uno dei segni distintivi della mia amministrazione” .

Ospedale di Ribera, la Lega avanza all’Asp proposte per reclutare nuovo personale mantenere il pronto soccorso

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L’europarlamentare della Lega Annalisa Tardino ha comunicato che l’avvocato della sezione riberese della Lega Giacomo Cortese ha avanzato al commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, una proposta di reclutamento di nuovo personale medico e paramedico, per i nuovi reparti covid dell’ospedale di Ribera, sulla base di contratti di almeno 36 mesi, capaci di offrire prospettive di lavoro ai professionisti interessati e di garantire ai cittadini servizi adeguati. Una proposta che il commissario ha ritenuto interessante.

La Lega, inoltre, vigilerà sul futuro del nosocomio riberese al fine di far mantenere le garanzie date dal commissario:


“Il commissario ha comunicato che l’ospedale manterrà le stesse funzioni e gli stessi servizi finora prestati, inclusa la possibilità di ricovero, e vedrà anche il potenziamento del punto di emergenza in cui saranno presenti, oltre ai medici già destinati in questa unità, ulteriori medici del punto di primo intervento. Inoltre nell’immediato, oltre all’apertura dei reparti covid, saranno potenziati i servizi di Radiologia e Cardiologia che lavoreranno H24 e successivamente sarà aperto anche il reparto di malattie infettive, come da nostra richiesta”.

Resta uguale alle 24 ore precedenti il tasso di positivita’ in Sicilia, 1634 i nuovi positivi

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Sono 1634 i nuovi casi in 24 ore da coronavirus, su poco più di diecimila tamponi. Identico il tasso di positività degli esami fatti, che rimane al 16,31%, come ieri. Aumentano, purtroppo, le vittime, 43 in più rispetto a ieri, in totale sono 1098.

Nell’Isola superati i cinquantamila casi complessivi.  Cinque ricoveri in più in regime ordinario, sono 1537 e due in più in terapia intensiva, al momento sono 242.

Il punto settimanale del commissario Asp, ricoveri in terapia intensiva in discesa in tutta la provincia

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Ha fatto il punto della settimana nel report che ogni sette giorni il nuovo commissario generale dell’Asp Mario Zappia invia ai cittadini Agrigento.

Parte dai numeri, il commissario che ha evidenziato una situazione stabile dei posti letto di degenza ordinaria e una discesa di quelli occupati nelle terapie intensive siciliane.

“Non bisogna, pero’ abbassare la guardia La malattia c’è. I positivi sono tanti e il contact tracking ormai non si fa più poiché i numeri sarebbero veramente importanti”.

Il commissario ha poi parlato dei problemi che persistono a cominciare dal ritiro dei rifiuti speciali dei positivi in cui l’Asp ha un ritardo di settimane. Il Commissario con una delibera di ieri ha dato incarico ad una ditta e nei prossimi giorni si potra’ iniziare a recuperare l’arretrato accumulato.

Altra difficoltà riferita da Zappia la lentezza dei referti dei tamponi. In questo caso, il commissario ha riferito di aver attivato una procedura con i medici che tramite una password potranno caricare e attestare ” il fine isolamento”

Ultimi dati Asp, Canicattì cittadina piu’ colpita mentre Sciacca scende a 42 attuali positivi

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Scendono ancora i numeri degli attuali positivi oggi a Sciacca. Sono 42 quelli che il Bollettino dell’Asp aggiornato a ieri riporta. Sei i nuovi “fine isolamento” che sono stati notificati alla sindaca Valenti nelle ultime ore e che ha determinato il numero inferiore di positivi rispetto ai dodici nuovi positivi registrati ieri.

Intanto, a Canicattì non si arresta la catena del contagio, sono più di centottanta gli attuali positivi rimanendo la cittadina in questo momento più colpita