La crisi del lavoro stagionale a Sciacca, un migliaio di famiglie senza reddito (Intervista)

Una delegazione dell’associazione Alsi, che riunisce circa 400 degli 800 lavoratori stagionali di Sciacca, ha incontrato questa mattina il sindaco, Il Francesca Valenti.

I lavoratori stagionali hanno illustrato, in un quadro dettagliato, tutte le problematiche che con l’emergenza Covid 19 hanno assunto una condizione di estrema drammaticità. La mancata ripartenza della stagione turistica a pieno ritmo – è emerso – comporta, allo stato attuale, la mancata assunzione di almeno il  95 per cento dei lavoratori stagionali  che lamentano la lentezza delle erogazioni a loro favore promesse dagli interventi statali nonché lo stato di incertezza degli stessi provvedimenti per l’immediato futuro. 

I lavoratori hanno, infine, illustrato al sindaco una piattaforma di richieste da inoltrare all’intera classe politica fra cui il ripristino dell’indennità  di disoccupazione da giugno 2020 a maggio 2021. 

Nella giornata di oggi in tutta Italia si stanno tenendo delle manifestazioni degli stessi lavoratori del turismo che evidenziano come un comparto importante per l’economia stia subendo notevoli ritardi in tutti gli interventi per la ripartenza anche da parte della Regione a fronte di annunciati interventi della legge di stabilità regionale che stenta a decollare. 

L’amministrazione comunale si è impegnata, nell’ambito delle proprie competenze, a studiare degli interventi per dare un supporto alle legittime richieste degli operatori e delle loro famiglie. 

Un presidio dei lavoratori è stato annunciato per il prossimo fine settimana in piazza Scandaliato, per sollecitare l’attenzione di tutta la cittadinanza e informare sulla gravità dell’attuale situazione. 

La crisi del turismo, le lamentele dei tassisti di Sciacca: “Purtroppo, siamo ancora fermi” (Intervista)

Anche i tassisti di Sciacca avvertono il momento di crisi del turismo. “Fino ad oggi siamo fermi, la gente ancora non arriva come negli anni passati”. Lo dice Ignazio Abruzzo, da molti anni impegnato nel settore. I tassisti hanno dovuto apportare anche modifiche ai loro mezzi, collocando un pannello e dovendo rispettare una riduzione delle presenze a bordo da un massimo di 8 a 4 persone.

Al Comune, come sottolineato da Abruzzo in un’intervista a Risoluto.it, chiedono un intervento per sfruttare pienamente il taxi sharing.

Neonato muore al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, disposta l’autopsia e aperta un’inchiesta

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Aveva appena un mese il neonato deceduto due giorni fa al “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Il piccolo, nato nello scorso mese di maggio, era stato ricoverato per delle complicazioni e avrebbe contratto un’infezione nel corso della permanenza in ospedale.

E’ morto il neonato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dopo che, alcuni giorni dopo il parto, avvenuto a maggio, era stato ricoverato a causa di complicazioni contraendo un’infezione. I genitori, originari di Favara, hanno sporto denuncia ai carabinieri della Tenenza del luogo. Adesso, la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta, a carico di ignoti, per omicidio colposo. Intanto, il sostituto procuratore della Repubblica, Sara Varazi, ha disposto il sequestro della salma del piccolo per potere eseguire l’autopsia che chiarirà i motivi che hanno portato al decesso del bambino.

Randagismo a Sciacca, Milioti e Bono: “Il Sindaco emetta un ordinanza chiara e precisa”

I consiglieri comunali di Sciacca Giuseppe Milioti e Calogero Bono hanno scritto al sindaco Francesca Valenti per manifestare la loro preoccupazione circa le continue segnalazioni di cani randagi per le strade saccensi, invitando l’amministrazione a prendere dei provvedimenti immediati senza dilungarsi in varie riunioni:

“Continua ad essere incredibile ed altrettanto preoccupante la mole di segnalazioni e diffide che rappresentano lo stato di pericolosità costante per la sicurezza di tutti i cittadini , che puntualmente vengono aggrediti da cani randagi pericolosissimi che si aggirano indisturbati per tutte le vie della città senza che il Sindaco e l’assessore al ramo prendano soluzioni serie ed immediate, anche a fronte di diverse proposte fatte, ancora perdono tempo tra una riunione e l’altra navigando a vista su questo è su altri problemi – dichiarano Giuseppe Milioti e Calogero Bono -. Ci vergogniamo noi per loro e chiediamo scusa a tutti i cittadini, lo abbiamo fatto più volte appurando insieme a questi ultimi una incapacità amministrativa senza precedenti. Il sindaco emetta un ordinanza chiara e precisa sulle decisioni prese, nella quale evidenziare con fermezza – concludono – cosa vuole fare a stretto giro non c’è più tempo per le riunioni dopo tre anni”.

Riprende l’attività di riabilitazione pediatrica della Maugeri a Sciacca per 140 bambini

Dopo il lock-down riprende la riabilitazione pediatrica all’Istituto Maugeri di Sciacca. Da mercoledì 1 luglio, infatti, l’ambulatorio ricomincia a operare, avendo provveduto la direzione sanitaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, con il direttore Gaetano Migliazzo, a ricavare idonei locali nell’area dell’ex-mensa dell’ospedale, per evitare che i piccoli pazienti debbano entrare nel nosocomio, in passato potenzialmente interessato a casi Covid. “Adesso – spiega il direttore Domenico De Cicco – l’accesso è indipendente e in totale sicurezza”.

Per le 140 famiglie che facevano riferimento alla Maugeri, un sospiro di sollievo, dopo la lunga sospensione, particolarmente difficile per bambini che hanno talvolta disturbi dello spettro autistico e che trovano nella terapia di logopedisti, neuropsicomotricisti e fisioterapisti un notevole beneficio. In queste ore, vengono tutte ricontattate dalla Maugeri per inserire in agenda le visite.

La struttura è stata aperta nel 2016, appositamente dalla Maugeri che non fa riabilitazione pediatrica a livello nazionale, proprio per rispondere al bisogno di salute di tanti bambini del territorio e su richiesta dell’ASP di Agrigento.

Nell’area di Sciacca e dell’Agrigentino in generale erano infatti presenti numerosi casi pediatrici di Disturbo dello spettro autistico, Ritardo cognitivo, Sindromi genetiche, Ritardo psicomotorio e del linguaggio e Paralisi cerebrali infantili, che vedevano le famiglie rivolgersi a centri fuori provincia, con spostamenti in auto di 40 chilometri, anche più volte al mese.

“La domanda era rapidamente cresciuta – ricorda De Cicco – arrivando agli attuali 140 piccoli pazienti, con 40 purtroppo ancora in lista d’attesa. La presa in carico dell’Ambulatorio – prosegue – comincia dopo che il neuropsichiatra di Distretto, Nicola Testone, imposta un progetto riabilitativo per ogni bambino e le relative attività che poi vengono svolte da noi in Istituto”.

L’organico dell’Ambulatorio è costituito da quattro logopediste e quattro neuropsicomotriciste Maugeri, cui si aggiungono una neuropsicomotricista e una fisioterapista fornite dall’Asp agrigentina, tutte coordinate dalla dottoressa Angela De Palo, sempre dell’Istituto saccense, che garantisce anche supporto piscologico specialistico, quando i singoli casi lo rendono necessario.

“Siamo lieti di riprendere le attività – sottolinea il direttore De Cicco . Molte famiglia ci hanno contattato durante il blocco, chiedendoci notizie. Conosciamo il loro bisogno e le loro fatiche: umanamente oltreché professionalmente aspettavamo di poter tornare a offrire risposte”.

Località San Calogero a Sciacca invasa dai rifiuti, una vergogna senza fine (Video)

Anche questa mattina prima dell’arrivo degli addetti alla raccolta dei rifiuti la località San Calogero, a Sciacca, nel tratto in cui si trovano i cassonetti, era un ammasso di spazzatura. Una vera e propria discarica a cielo aperto, una vergogna per tutta la città causata da un numero di incivili che è in continua crescita a giudicare dal quantitativo di rifiuti.

E’ trascorsa un’altra settimana che non ha portato ad alcun risultato: non sono state riferite notizie di controlli, multe e non è stata data alcuna ulteriore informazione sulla collocazione delle telecamere o sulla rimozione dei cassonetti per effettuare anche in quella zona il porta a porta. In pratica, oggi, 29 giugno, la situazione è identica a quella delle settimane e dei mesi precedenti ed i residenti continuano a lamentarsi, costretti a vivere a contatto con l’immondizia abbandonata che, durante il fine settimana, diventa una discarica a cielo aperto.

Appuntamento a lunedì 6 luglio.

Perdita idrica al centro di Sciacca, allagate le vie Figuli e Agatocle (Video)

La perdita idrica parte dalla zona riqualificata dove si trova il monumento ai Caduti e l’acqua allaga le vie Figuli e Agatocle con rischio per l’incolumità soprattutto dei pedoni e dei motociclisti. Una novità, purtroppo non bella, questa mattina a Sciacca.

Nonostante gli interventi che vengono eseguiti la rete idrica colabrodo determina spesso problemi di questo tipo a Sciacca. E l’acqua continua a scorrere copiosamente determinando pericoli anche nella via Ovidio, altra zona ad altissima densità di traffico e di rischio in particolare per pedoni e motociclisti. Il problema in via Ovidio si registra da parecchi giorni.

Pistola sotto al materasso, un arresto dei carabinieri a Licata

I carabinieri della sezione operativa di Licata hanno arrestato, ieri pomeriggio, un 46enne licatese che teneva nascosta in casa una pistola clandestina e le munizioni per la stessa.

È stato un pomeriggio di ricerche serrate, quello passato dai carabinieri, che avevano scoperto poco prima che un pregiudicato quarantaseienne di Licata aveva in casa qualcosa che “scottava”. Dopo aver pedinato l’uomo, decisi a capire cosa stesse nascondendo, i militari hanno deciso di accedere alla sua abitazione conducendo un’attenta perquisizione, fino a quando non hanno trovato, ben nascosta sotto al materasso della camera da letto, una rivoltella calibro 7,65 ed alcune munizioni. L’arma, una pistola a tamburo risultata senza matricola, è stata sequestrata insieme alle munizioni, e per l’uomo sono scattate le manette: è stato infatti tratto in arresto per il reato di detenzione di arma clandestina, ed ora permane presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Anche quest’anno docce gratuite in spiaggia a Porto Palo di Menfi, il servizio offerto dal Comune

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Anche quest’anno docce in spiaggia nella località balneare di Porto Palo, a Menfi. Il Comune ha avanzato richiesta al Demanio ed è in attesa di ricevere, entro qualche giorno, l’autorizzazione per l’attivazione di bagni e docce che rappresentano, ormai, da alcuni anni, uno tra i servizi che vengono offerti nella spiaggia Bandiera blu.

A Porto Palo è stata completata una vasta attività di pulizia dell’intera località balneare che oggi verrà avviata a Lido Fiori, eseguita con personale comunale.

Nelle spiagge di Menfi saranno collocate in questi giorni tabelle che riportano tutte le misure da seguire per rispettare le regole anticovid, ma anche belle immagini della nostra realtà, come la Torre di Porto Palo.

I bagni in spiaggia, a Porto Palo, con una struttura che viene attrezzata, comportano una spesa, ogni anno, per il Comune, di circa 2500 euro per la gestione.

Coronavirus, anche oggi nell’Agrigentino resta un solo positivo a Sciacca

L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha confermato che anche oggi per il Coronavirus resta un solo positivo, a Sciacca. Nessuna novità dall’Asp per la provincia rispetto ai dati comunicati ieri con 113 guariti, 14 deceduti e uno soltanto in trattamento domiciliare a Sciacca. Nessun agrigentino e’ ricoverato in ospedale.