Deviazione per sette giorni sulla Statale 115, ricostruzione di cavalcavia tra Porto Empedocle e Villaseta

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Scatteranno da lunedì prossimo, sedici settembre, per una settimana, lungo la strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula”, i lavori di ricostruzione di un cavalcavia.

Pertanto, la statale rimarrà chiusa dal chilometro 183,600 al chilometro 184,600, tra Villaseta e Porto Empedocle.

L’Anas che ha comunicato i lavori che interesseranno il tratto, ha indicato anche l’itinerario alternativo che è costituito da via Fosse Ardeatine.

La chiusura scattera’ da lunedì 16 e fino a lunedì 23 settembre, giorno programmato per la fine dei lavori.

Bonifica e risistemazione dell’alveo del fiume Verdura, si allungano i tempi perché l’area è sottoposta a vincoli (Intervista)

L’Ufficio del Genio civile di Agrigento eseguirà nelle prossime ore un ulteriore sopralluogo lungo il fiume Verdura per verificare l’esigenza di interventi immediati che possano scongiurare pericoli per l’incolumità di persone e cose. Incontrando a palazzo d’Orleans gli amministratori dell’Agrigentino i cui territori sono attraversati dal corso d’acqua, il presidente Nello Musumeci ha ribadito la massima attenzione da parte della Regione nell’affrontare gli aspetti relativi alla bonifica del fiume e alla risistemazione dell’alveo, prima che il sopravvenire delle piogge possa provocare nuovi danni, così come avvenne, in particolare, nel novembre del 2016.

“Da 27 anni – ha sottolineato il governatore – non si effettuano interventi di manutenzione del Sosio-Verdura. L’amministrazione regionale si è dotata di un rilievo aereo dell’intera zona per verificare la portata dei danni e degli interventi da adottare. Dopo l’ultima esondazione del novembre scorso ho raccolto l’appello degli agricoltori e attivato tutti i canali possibili per il reperimento delle risorse necessarie a finanziare gli interventi di ripristino e messa in sicurezza del fiume. L’area, però, è sottoposta a vincoli ambientali e ciò comporta la necessità di acquisire i pareri tecnici previsti dalle norme. Gli uffici stanno, tuttavia, verificando la possibilità di operare con le prerogative dell’urgenza e della pubblica utilità con interventi che, in attesa dei prescritti pareri, possano garantire l’avvio delle opere di manutenzione ordinaria”.

Alla riunione di questa mattina erano presenti i sindaci Domenico Balsamo di Villafranca Sicula, Francesco Matinella di Burgio, Francesco Di Giorgi di Chiusa Sclafani, il vice sindaco di Caltabellotta Biagio Marciante e l’ assessore del Comune di Ribera Domenico Aquì.

Per l’amministrazione regionale hanno preso parte all’incontro anche l’assessore del Territorio e Ambiente Toto Cordaro, il capo della Protezione civile della Presidenza della Regione Siciliana Calogero Foti e il responsabile della struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce.

Ad oggi per il fiume Sosio-Verdura risultano finanziati tre progetti che, complessivamente, prevedono un impegno di oltre nove milioni di euro.–

Conoscere il mare e imparare a stare in barca, un progetto per l’istituto “Don Michele Arena” di Sciacca

Nuova tappa, questa mattina, a Sciacca, del progetto che vede impegnati gli studenti dell’istituto “Don Michele Arena”. Imparano a conoscere il mare, a tutelarlo, ma anche a stare in barca.

L’iniziativa è svolta in collaborazione con il circolo nautico “Il Corallo” che, durante l’anno, svolge numerosi progetti con le scuole con un occhio particolarmente attento ai diversamente abili.

Tumore al polmone, Villa Sofia-Cervello in uno studio internazionale che migliora la sopravvivenza con protagonista l’oncologo di Sciacca Franco Verderame

Risultati importanti sulla sopravvivenza dei pazienti colpiti da carcinoma polmonare a piccole cellule, cosiddetto microcitoma polmonare, arrivano da un importante studio internazionale al quale sta partecipando l’Unità operativa complessa di Oncologia dell’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello. E’ quanto riportato in un articolo di In Sanitas che pubblichiamo.

“I risultati dello studio di fase III Caspian sono stati presentati nella sessione plenaria del Congresso Mondiale sul tumore al polmone dell’International Association for the study of Lung Cancer, che si è chiuso ieri a Barcellona.

Lo studio che coinvolge 209 centri in 23 paesi, annovera fra i suoi presentatori  Francesco Verderame (nella foto), Direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia di Villa Sofia Cervello, che fra i sette centri italiani coinvolti nello studio è quello che ha registrato il maggior arruolamento di pazienti, otto, in cinque mesi. Circa 800 invece i pazienti complessivamente coinvolti nello studio in tutto il mondo.

«Si tratta- sottolinea Verderame- del primo lavoro di immunochemioterapia in prima linea nel microcitoma polmonare, che vede un netto miglioramento della sopravvivenza dei pazienti. Erano circa 30 anni che in questo campo non vi era un avanzamento della ricerca. Per la buona riuscita dello studio nella nostra Unità operativa è stato fondamentale l’apporto di tutto il gruppo di lavoro composto da medici, infermieri, data manager e psicologhe che hanno lavorato per la ricerca grazie anche al finanziamento Psn del 2015. Tutto questo è avvenuto in raccordo con le Unità operative di Anatomia patologica, Farmacia e Radiologia che sono state preziosissime nel raggiungere l’obiettivo».

Il carcinoma polmonare a piccole cellule è un tumore aggressivo a crescita rapida che interessa soprattutto le zone centrali del polmone e che recidiva e progredisce velocemente nonostante la risposta iniziale alla chemioterapia a base di platino.

Lo studio prevede la somministrazione della molecola immunoterapica Durvalumab che, in combinazione con quattro cicli di chemioterapia a base di platino, ha portato, come hanno spiegato i ricercatori, ad un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza globale rispetto allo standard di cura costituito dalla sola chemioterapia.

Il rischio di morte si è infatti ridotto del 27% , con un beneficio prolungato di sopravvivenza globale stimato del 33,9% di pazienti vivi a 18 mesi con il trattamento di Durvalumab e chemioterapia contro il 24,7% di pazienti trattati con sola chemioterapia, mentre la sopravvivenza ai 12 mesi è del 53,7% con il Durvalumab e chemio contro il 39,8% con la sola chemio.

Anche gli altri dati statistici relativi al numero di pazienti liberi da progressione, al tasso di risposta e all’aumento della durata di risposta presentano numeri positivi.

Il carcinoma al polmone è la principale causa di morte per cancro tra uomini e donne e in particolare il cancro al polmone a piccole cellule rappresenta circa il 15% delle diagnosi e in circa due terzi dei pazienti la diagnosi avviene in uno stadio avanzato di malattia.

Al Congresso di Barcellona la presentazione è stata affidata a 20 medici in rappresentanza di altrettanti centri internazionali. Oltre all’Azienda Villa Sofia Cervello con Francesco Verderame per l’Italia, erano presenti rappresentanti di Spagna,Usa,Germania,Giappone,Ucraina,Russia, Austria,Turchia, Sud Corea, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria,Bulgaria, Gran Bretagna.

«La partecipazione a questo studio- afferma il Direttore Generale di Villa Sofia-Cervello, Walter Messina-conferma il percorso virtuoso e il ruolo di primo che l’Azienda riveste in ambito nazionale e internazionale nel campo della ricerca, reso possibile grazie all’interazione multidisciplinare fra diverse Unità operative. Adesso infatti grazie a questa terapia si sono aperte nuove importanti prospettive per molti pazienti colpiti da questa malattia»”.

Calcestruzzi Belice, arriva la proroga per l’estrazione di calcare

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“E’ stato firmato dal dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Energia, Salvatore D’Urso, il decreto di proroga per un anno dell’autorizzazione per l’estrazione di calcare dalla cava della Calcestruzzi Belìce che così potrà continuare a lavorare in attesa che l’assessorato Territorio e Ambiente attenzioni la questione alla commissione Via e, una volta ricevuto il parere, rilasci la regolare autorizzazione per quindici anni. Ho appreso oggi con grande soddisfazione questa notizia e ringrazio sempre il dirigente D’Urso per l’attenzione mostrata nei confronti del nostro territorio”. Lo comunica, in una nota, il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo.

Le scuole di competenza del Comune di Sciacca, completati alcuni interventi e trovata una soluzione per le classi del “San Francesco” (Intervista)

Gran lavoro nelle scuole di Sciacca di competenza comunale dove sta per iniziare l’attività. La campanella suonerà domani.

Risolto il problema riguardante il trasferimento delle classi del plesso San Francesco ospitate nel convento Cappuccini. Nella struttura dei frati ne rimarranno solo quattro e cinque saranno trasferite alla Dante Alighieri e nel plesso Catusi.

Tra le altre notizie fornite questa mattina dall’assessore Calogero Segreto quella che il Comune interverrà per la collocazione di una guaina sul tetto della materna Agazzi.

Fibrillazioni in maggioranza e l’opposizione attacca: “Insoddisfazione e scollamento tra amministrazione attiva e consiglieri”

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Consiglio comunale particolarmente teso quello di ieri sera improntato su un dibattito consiliare nervoso specie tra i banchi della maggioranza.

Toni che stamane hanno portato all’intervento del centrodestra che nuovamente definisce la situazione “imbarazzante”.

“Dal dibattito – scrive l’opposizione – emerge con chiarezza l’insoddisfazione e lo scollamento tra gli stessi consiglieri di maggioranza e chi fa parte dell’amministrazione attiva .

Insoddisfazione palesata prima dal consigliere Ambrogio che gradirebbe un ulteriore cambio di passo magari inserendo in giunta qualche altro assessore del suo gruppo, il consigliere Sabella che in maniera altrettanto chiara dice di non aver condiviso la nomina dell’assessore Caracappa, l’ex assessore azzerato Mandracchia che viste le richieste e forte del consenso ottenuto personalmente nel 2017 in risposta ad un Sindaco che parla di fantapolitica evidenzia come questa amministrazione colpita da un otite incurabile, sia già formata da persone non elette dal popolo e cosa ancor più grave che non hanno condiviso nulla del programma iniziale della coalizione guidata in malo modo dalla Valenti, ovviamente da questo contesto esclude Leonte.

Ma l’assessore Mandracchia viene ripreso proprio dall’assessore Segreto che forse si sente chiamato in causa. Insomma una situazione che ormai continua a degenerare e che sancisce il declino della coalizione di centro sinistra, declino che si ripercuote sulla città che attende risposte da chi oggi governa”.

Il centrodestra interviene poi sull’annunciata stabilizzazione dei precari da parte della sindaca Valenti: “La stabilizzazione – aggiunge il centrodestra – che può avvenire solo se oltre al Bilancio di previsione viene approvato il consolidato 2018 ed il consuntivo 2018 . Situazione quest’ultima che trova impreparata la giunta in quanto ad oggi non c’è alcuna traccia ne del consuntivo ne del consolidato 2018 . A fronte di quanto detto non si può poi scaricare la colpa sull’opposizione perché i veri irresponsabili sono loro. La città ha già tratto le sue conclusioni speriamo che chi di dovere ne prenda atto e si attivi per chiudere una volta per sempre la consiliatura ponendo fine ad una farsa che dura da troppo tempo sulla pelle dei cittadini. Una coalizione di questo genere non può governare la città” .

Sciacca Estate 2019, stasera la sfida dei poeti “slammer” nell’atrio

Quando la poesia diventa spettacolo. Appuntamento con il Poetry Slam, inserito nel cartellone di Sciacca Estate 2019 allestito dal Comune di Sciacca.

L’evento, una competizione poetica nella quale i partecipanti si sfidano a colpi di componimenti poetici, è in programma questa sera, con inizio alle ore 21, nell’atrio superiore del Palazzo Municipale.

A Sciacca si sfideranno protagonisti di livello nazionale di questa forma d’arte che punta sulla poesia, sull’espressività della voce, sulla performance dell’autore-interprete.
A giudicare gli sfidanti sarà una giuria scelta dal pubblico presente. A
Sciacca protagonista del Poetry Slam è Eleonora Fisco, che sarà presente all’appuntamento di oggi assieme ad altri poeti slam, tra i migliori in Italia, che si sfideranno a colpi di versi sul “ring” dell’atrio del Comune.

Si prevede la partecipazione dei seguenti “slammer”: di Sergio Ricotta, Eleonora Fisco, Jaime De Castro, Lilly Redaelli, Sergio Garau, Giuliano De Santis, Gabriele Bonafoni, Marco Gorgoglione.  

Lo spettacolo, denominato “Cosi novi”, è organizzato dal
collettivo letterario pisano Yawpisti e dalla Lega Italiana Poetry Slam in
collaborazione con l’assessorato allo spettacolo di Sciacca.

L’ingresso è gratuito.Il Poetry Slam – ricorda l’assessore Sino Caracappa – apre una settimana ricca di eventi: lo Sciacca Jazz Festival, la rassegna teatrale “Franco Catalano”, le Vie dei Tesori con le visite guidate a dodici luoghi della città.

Riconoscimento internazionale per un gruppo di ricerca del policlinico di Palermo, attività coordinata dalla saccense Giuseppina Campisi

Il gruppo di ricerca clinica del Policlinico che si occupa di osteonecrosi delle ossa mascellari (ONJ) ha segnalato all’AIFA il suo primo caso di ONJ associata a una nuova molecola (Levantinib, ad azione anti-angiogenetica), e -come primo report mondiale- il caso viene pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “International Journal of Oral and Maxillofacial Surgery”.

Dal 2007 è attivo presso l’unità operativa di Medicina orale del Policlinico “P. Giaccone” di Palermo il percorso di ricerca clinica e assistenziale (Prevenzione e Ricerca sulla ONJ da Farmaci), patrocinato dall’assessorato regionale della Salute. Il percorso, basato su specifici protocolli medico-chirurgici, è coordinato dalla professoressa Giuseppina Campisi, di Sciacca, e viene sviluppato dai professori Olga Di Fede e Giuseppe Pizzo, dai dottori  Rodolfo Mauceri e Vera Panzarella, con il valido supporto del Servizio di Farmacovigilanza (dottoressa Morreale), oltre che della Radiologia Testa-Collo (professore Lo Casto), della Chirurgia plastica Testa-Collo (professore Cordova) e dell’Anatomia patologica (professore  Rodolico).

L’ONJ è una rara reazione avversa a farmaci che colpisce le ossa mascellari; i farmaci associati a questa malattia sono sia i farmaci anti-riassorbitivi che i farmaci ad azione anti-angiogenetica, utilizzati quest’ultimi esclusivamente nel trattamento delle patologie oncologiche.

I protocolli di prevenzione, diagnosi e terapia della ONJ sono dedicati sia ai pazienti osteoporotici che ai pazienti oncologici, per i quali vi è un giorno di prima visita dedicato (i.e. giovedì) per l’accoglienza dei pazienti provenienti dai vari servizi di Oncologia ed Ematologia siciliani.

Il mistero di Tequila, commercianti e residenti della Chiazza lanciano un appello per sapere cosa è accaduto al randagio

Da due anni circa il randagio Tequila aveva fatto della Chiazza, a Sciacca, la propria casa.

Tutti conoscevano quella cagna tra la via Giuseppe Licata, via Roma e Corso Vittorio Emanuele e alcuni commercianti e residenti che se ne prendevano cura, ora che è sparita nel mistero più fitto, vogliono sapere la verità su quanto le è accaduto.

Oggi pomeriggio hanno lanciato un appello ai nostri microfoni a tuttui quelli che possono avere informazioni sulla fine dell’animale di cui non si hanno più notizie da venerdì scorso.

C’è chi racconta che Tequila, così lo avevano ribattezzato le persone che a turno se ne prendevano cura, è stato investito da uno scooter e morto su un marciapiede di Corso Vittorio Emanuele a seguito delle ferite riportate. Ma nessuno sa o ha visto la carcassa. C’è chi invece, sospetta che l’animale fosse fastidioso per altri residenti e che pertanto, possa essere stato vittima di qualche avvelenamento e per questo la carcassa fatta sparire nel nulla.

Tequila, era stato rilasciato dal canile comunale qualche anno fa, da tempo frequentava la zona, era un esemplare regolarmente microchippato e
sterilizzato, ed era considerato un vero e proprio cane di quartiere. Ora il mistero sulla scomparsa di questa cagna che, secondo quanto ci hanno raccontato oggi pomeriggio alcune persone della zona, era benvoluto da tutti.

Nelle ultime ore, le associazioni animaliste, Associazione Difesa Animali e Ambiente e Italiambiente, hanno perfino messo una taglia di mille euro a chi denuncerà il responsabile di quello che definiscono un vero atto criminale.