“E’ stupido uscire, state a casa”. Anche il famoso attore siciliano si è rivolte, in queste ore, con un appello, alla gente di Sciacca invitandola a rimanere a casa.
Gullotta ha formulato anche gli auguri di pronta guarigione a chi è stato colpito dal Coronavirus. “A tutta Sciacca – ha detto – ricordo che bisogna stare a casa”.
Nuovo caso di Covid-19 a Menfi. La notizia è stata ufficializzata oggi dal Sindaco Marilena Mauceri. I positivi salgono a quota 3 nel comune belicino.
Il Sindaco nel comunicato odierno ha anche illustrato il provvedimento emanato ieri sera dal Presidente della Regione Nello Musumeci, invitando i cittadini ad osservare le regole per evitare la diffusione del virus.
Anche i pediatri scendono in campo e lo fanno con un appello forte ai genitori a rimanere a casa per tutelare la salute dei piccoli.
I pediatri ricordano che i loro studi rimangono aperti, ma che bisogna prima telefonare per concordare con il medico. In un’intervista a Risoluto.it la pediatra Vittoria Agnello parla delle vaccinazioni, invita i genitori a limitare le uscite anche per la spesa (“non serve acquistare il pane ogni giorno, basta metterne un pò nel congelatore e uscirlo poco alla volta”) e poi conclude con una frase molto bella: “I genitori devono ispirarsi a Benigni nel film “La vita è bella” quando in condizioni di estrema difficoltà fa di tutto per salvaguardare il suo bambino”.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 4.468. Attualmente risultano positive 379 persone.
Risultano ricoverati 210 pazienti (27 a Palermo, 105 a Catania, 17 a Messina, 1 ad Agrigento, 11 a Caltanissetta, 18 a Enna, 6 a Ragusa, 17 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 42 in terapia intensiva, mentre 169 sono in isolamento domiciliare, venticinque guariti (11 a Palermo, 5 a Catania, 4 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e quattro deceduti.
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87
Le fiamme gialle di Trento sequestrano vigneti e fabbricati, del valore di oltre 70 milioni di euro, eseguendo il provvedimento emesso dal gip di Trento su richiesta della Dda, in stretto coordinamento con la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, al termine delle indagini in materia di infiltrazione della criminalità organizzata di stampo mafioso nell’economia trentina come riporta l’agenzia Adnkronos. Il provvedimento di sequestro è stato eseguito su terreni e fabbricati di due tenute siciliane di proprietà di uno dei più importanti gruppi nazionali a livello internazionale nel settore vitivinicolo. Si tratta di un complesso aziendale, del valore di oltre 70 milioni di euro, che si estende nelle province di Agrigento e Ragusa con oltre 900 ettari di vigneti e numerosi fabbricati
Nuova ordinanza del sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, che predispone ulteriori misure restrittive nei confronti di numerose attività commerciali, al fine di contenere i contagi da Covid- 19. Supermercati chiusi nei fine settimana e tabaccai alle 13.
La nuova ordinanza emessa dal sindaco Francesca Valenti prevede ulteriori misure di restrizione per limitare i contagi da nuovo Coronavirus dove, a Sciacca, si sta registrando una situazione di emergenza. In particolare nell’ordinanza sindacale viene specificata la chiusura di tutti i supermercati, ipermercati e discount alimentari nei giorni festivi e domenicali, nonchè il commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati. Si prevede, inoltre, la chiusura alle 13 nei giorni feriali e la chiusura totale nei giorni festivi e domenicali di tabaccai, esercizi commerciali per la vendita di computer, dispositivi audio e video ed elettronica, negozi di ferramenta, vernici e materiale elettrico, illuminazione, edicole, articoli ortopedici e medicali, profumeria, prodotti per l’igiene personale, commercio al dettaglio di piccoli animali domestici, materiale per ottica e fotografia, combustibile per uso domestico e per riscaldamento, commercio al dettaglio di detersivi e saponi, commercio effettuato per mezzo di distributori automatici, lavanderie e tintorie. Inoltre si prevede la limitazione alle ore 13 di attività artigianali, professionali, uffici privati e patronati e la chiusura totale nei giorni festivi e domenicali. Le attività alimentari esercitate all’aperto possono continuare a svolgere la loro attività, purchè vengano rispettate le regole della distanza interpersonale di almeno un metro. Tutte le attività commerciali sopra indicate sono tenute ad effettuare quotidianamente la disinfezione dei locali con alcol. Sono escluse dalle restrizioni esclusivamente le farmacie e le parafarmacie.
Venti posti per l’emergenza Covid all’ospedale di Sciacca e un percorso dedicato, a partire dal triage. E’ uno dei primi interventi del commissario ad acta Alberto Firenze che questa mattina è stato all’ospedale di Sciacca spostandosi successivamente al Fratelli Parlapiano di Ribera.
Firenze, in un’intervista a Risoluto.it, spiega nel dettaglio tutti gli interventi che sta svolgendo, ma chiede la collaborazione dei cittadini: “Bisogna rimanere a casa”. Il commissario, nell’intervista, si rivolge anche ai sindaci, che si è detto disponibile ad incontrare.
Lo aveva gia’ annunciato nei giorni scorsi il sindaco Carmelo Pace di essere al lavoro per le delibera di sospensione dei tributi locali cosi’ come sta avvenendo in altri comuni.
Ed ecco la delibera di giunta in integrale adottata oggi che porta innanzitutto al differimento della terza rata della Tari prevista a fine marzo e slittata al trenta maggio. Mentre i tributi locali come la rateizzazione degli oneri di urbanizzazione, i costi di costruzion, la Tari, i versamenti spontanei, gli avvisi bonari di pagamenti, gli adempimenti tributari sono sospesi fino al trenta maggio.
E’ accaduto a Sciacca. Una donna ha aspettato per ben 15 minuti, fuori da un negozio che vende prodotti per l’igiene della casa e della persona, in attesa di acquistare una limetta per le unghie e una retina, da notte, per i capelli. Ripresa dai commessi, la donna avrebbe consigliato loro di chiudere l’attività.
Evidentemente a qualcuno ancora sfugge il concetto di “restare a casa” e uscire “solo” per acquistare beni di prima necessità. Questa mattina una signora ha aspettato 15 minuti fuori da un esercizio commerciale, che vende prodotti per l’igiene della casa e della persona, per acquistare solo una limetta per unghie e una retina per raccogliere i capelli durante la notte. Totale della spesa, appena 5 euro. La donna è stata subito ripresa dai commessi, i quali avrebbero cercato di farle capire che una limetta per le unghie e una “cuffietta”, da notte, per capelli non rappresentano, sicuramente per nessuno, beni di prima necessità. Gli stessi dipendenti le avrebbero anche detto che, proprio per avere acquistato esclusivamente tali oggetti, avrebbe potuto rischiare la denuncia. Per tutta risposta la stessa, parecchio irritata, avrebbe detto ai dipendenti di chiudere la loro attività perchè, a suo dire, non provvista di “beni di prima necessità”. Sono ancora tante le persone che, ignare dell’emergenza che la città sta attraversando, escono, ogni giorno, anche senza un reale bisogno. Tanti supermercati, a Sciacca, come pure le farmacie si ricorda, effettuano le consegne a domicilio proprio per cercare di limitare il più possibile le “inutili” uscite che non fanno altro che peggiorare la situazione. “Stare a casa”, vuol dire garantire il bene di tutti.
Sta meglio il “paziente 1” del focolaio di Coronavirus dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca.
Lo riporta oggi l’agenzia Italpress dopo aver parlato con il direttore dell’ospedale Alessandro Caltagirone che riferisce che verra’ effettuato il primo tampone utile alla valutazione pre-dimissione del medico di 49 anni del reparto di medicina che per prima ha contratto due settimane fa, a Sciacca, il contagio da Covid-19.
L’eventuale secondo tampone sara’ effettuato dopo 24-48 ore. Alessandro Caltagirone.
Il manager si dice cautamente ottimista circa il miglioramento delle condizioni di salute della paziente che lavora da oltre dieci anni nel nosocomio saccense.
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