Trasferimento al reparto di Malattie Infettive del Sant’Elia di Caltanissetta del medico dell’ospedale di Sciacca positivo al tampone del Coronavirus

E’ stato trasferito nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta il medico dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca che è risultato positivo al tampone del Coronavirus.

Al Giovanni Paolo II sono scattate le iniziative previste dal protocollo e dunque l’indagine epidemiologica, l’individuazione dei contatti e l’avvio dei tamponi. Ci sono operatori sanitari messi in quarantena domiciliare.

“Quella in corso è un’emergenza sanitaria che richiede la massima prudenza da parte di tutti. E’ fondamentale, per prevenire il rischio di contagio del virus Covid-19, rispettare le regole e tutti gli accorgimenti necessari con senso di responsabilità per se stessi e per gli altri dalla Sicilia alla Lombardia. E’ una situazione che non ci possiamo permettere di sottovalutare. Rivolgo un appello a tutte le persone che rientrano in Sicilia dalle Regioni più esposte: è necessario rispettare le norme comportamentali diffuse dall’Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute in collaborazione con le Regioni, gli ordini professionali e le società scientifiche”.
Lo afferma la deputata agrigentina e presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo, ricordando che in Sicilia, per tutte le informazioni utili anche sugli obblighi e le prescrizioni, sono attivi il numero verde 800458787 e il sito www.siciliacoronavirus.it che contiene anche il modulo riservato ai cittadini siciliani che si sono recati nelle zone di focolaio del virus per registrarsi ed essere segnalati all’Asp di riferimento”.

Mercato San Michele, ordinanza del sindaco vieta lo svolgimento

Non ci sarà domani il mercato rionale di San Michele. Lo dispone l’ordinanza sindacale che la sindaca di Sciacca ha appena firmato nell’ambito misure di precauzione contro il coronavirus dettate dal Consiglio dei Ministri.

La sospensione del mercato di rionale di San Miche ha validità fino a quando “non saranno cessate le condizioni che hanno reso necessaria adozione del presente provvedimento”.

Il sindaco di Sciacca riunisce in municipio il Centro Operativo Comunale e dopo darà comunicazioni alla città

E’ in programma nel pomeriggio di oggi una riunione del Centro Operativo Comunale, il Coc, convocato dal sindaco, Francesca Valenti, che ha già sentito il Prefetto di Agrigento. Sull’emergenza Coronavorus il Coc si era già riunito in via del tutto precauzionale, nei giorni scorsi, al fine di condividere le misure utili per velocizzare e ottimizzare la comunicazione ed il monitoraggio.


Sono state attuate tutte le direttive, le indicazioni e le note operative emanate dalle autorità competenti in materia di contenimento e gestione della fase di attenzione dell’emergenza.

Dopo la riunione sono attese comunicazioni da parte del sindaco che ha appreso nel pomeriggio del tampone positivo del coronavirus di un medico dell’ospedale di Sciacca.

Il caso sospetto al Giovanni Paolo II di Sciacca è risultato positivo, in atto tutte le procedure da protocollo

I risultati sul tampone prelevato oggi presso il nosocomio saccense è risultato positivo. L’esito è arrivato pochi minuti fa. Il paziente che si trova in isolamento ha accusato i sintomi legati al Coronavirus e per questo, è stato eseguito il prelievo che da Palermo ha confermato, purtroppo, i sospetti. Tampone inviato adesso allo Spallanzani di Roma per la controverifica.

Si tratta di un medico dello stesso nosocomio saccense, che nelle settimane passate sarebbe stata in una delle zone rosse.

Adesso sono in atto tutte le procedure richieste secondo protocollo in casi come questo. Nelle prossime ore verrà trasferita nel capoluogo.

Senso unico alternato sul ponte Ovidio, salta un giunto arrugginito

Sì procedera’ a senso unico alternato sul ponte Ovidio alla Perriera a Sciacca dove a causa di un giunto in ferro logorato sull’asfalto si e’ reso necessario interdire un senso di marcia.

Al momento, la polizia municipale di Sciacca e l’ufficio segnaletica del Comune ha predisposto la relativa cartellonistica stradale sul ponte in attesa di un intervento.

Rifiuti, sospeso turno di domani a Sciacca

Rifiuti, sospeso turno di domani . Domani, sabato 7 marzo 2020, la raccolta della frazione umida dei rifiuti solidi urbani viene sospesa a causa dell’impossibilità di conferire nell’impianto di compostaggio per lavori di manutenzione in corso.

Si chiede pertanto la collaborazione dei cittadini e dei titolari delle attività imprenditoriali. Nel giorno di sospensione del servizio, non si debbono uscire i mastelli dei rifiuti con la frazione organica, e non si deve neanche conferire la frazione umida dentro i cassonetti situati nelle aree periferiche non raggiunte dal servizio porta a porta.

Paziente in isolamento al Giovanni Paolo II di Sciacca, effettuato il tampone in attesa di esito

Il paziente sul quale è stato effettuato un prelievo del tampone secondo i protocolli sanitari nazionali disposti per l’emergenza Coronavirus, si trova in questo momento in isolamento presso un’area a ciò destinata del Giovanni Paolo II di Sciacca da questa mattina.

Il tampone è stato spedito a Palermo presso la struttura regionale deputata che effettua gli esami di verifica.

La situazione al momento, appare per il resto presso la struttura sanitaria molto tranquilla. Ci vorranno ancora alcune ore prima di conoscere l’esito.

Intanto, ieri un caso analogo si era verificato al Fratelli Parlapiano di Ribera dove poi l’esame ha dato esito negativo facendo rientrare la situazione.

Referendum sospeso a data da destinarsi, troppo vicino il 29 marzo con l’emergenza Coronavirus

E’ arrivata ieri la decisione su un altro tema caldo del momento, lo slittamento del referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, previsto per il 29 marzo. Il Consiglio dei ministri, convocato per ieri mattina, ha deciso nella tarda serata di ieri «sospendere» il referendum , avendo tempo fino al 23 marzo per decidere la data entro la quale tenerlo. Tra le ipotesi più accreditate è che possa slittare al 17 o 24 maggio.

La data del 29 marzo è stata considerata troppo ravvicinata, data l’emergenza sanitaria, che impedirebbe una vera campagna informativa ai cittadini. Le forze politiche fino a ora si sono divise e molti chiedono uno slittamento anche tecnico, di poche settimane. Tra i contrari alla conferma del voto c’è il Partito radicale, che ha scritto in una nota: «Votare il 29 marzo e’ un attentato ai diritti civili e politici dei cittadini, cosi’ come configurato dall’articolo 294 del codice penale. Siamo di fronte a una violazione del diritto dei cittadini ad essere informati».

Emergenza Coronavirus, rinviata la presentazione alla stampa della candidatura di Matteo Ruvolo a Ribera

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Preso atto dell’attuale situazione di emergenza Covid-19, nel rispetto delle disposizioni emanate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il candidato sindaco Matteo Ruvolo, di concerto con i rappresentanti dei partiti politici, dei movimenti e delle liste civiche che sosterranno la sua candidatura, ha deciso di rinviare, a data da destinarsi, la presentazione alla stampa della candidatura a sindaco della città di Ribera.

“Ho assunto tale decisione – ha precisato tra l’altro Matteo Ruvolo – con il dovuto senso di responsabilità che la situazione di emergenza attuale richiede, anteponendo la tutela della salute dei nostri concittadini a qualsiasi altro interesse. Con l’occasione ringrazio i tanti amici che avevano già manifestato grande entusiasmo e cenno di adesione alla notizia della presentazione alla stampa della mia candidatura, con l’augurio di incontrare ciascuno di loro al più presto”.

Tamponi tutti negativi per medici e infermieri del reparto di cardiologia dell’ospedale Umberto I di Enna, riapre il reparto

In via precauzionale, era stato chiuso ieri dopo che un medico in servizio ad Enna, ma di Catania, era risultato positivo al test. il reparto di cardiologia dell’Ospedale Umberto I di Enna. Tutti negativi i tamponi orofaringei effettuati presso l’Umberto I di Enna. Ma soprattutto risulta negativo l’esame effettuato al medico cardiologo ricoverato per precauzione presso il Reparto di malattie infettive del nosocomio ennese dopo avere manifestato malessere.

Nessuno sarebbe dunque affetto da Coronavirus. Il medico, collega del cardiologo catanese, ha una semplice influenza.
Dunque si tira un sospiro di sollievo per tutti i pazienti ricoverati e coloro (familiari inclusi) che hanno gravitato intorno ad ammalati e pazienti e albergato nel reparto.
Già domani il primario Lello Vasco, che non necessita di un periodo di quarantena, tornerà fisicamente al timone del suo reparto per riorganizzare le attività e garantire insieme ai suoi medici intanto le urgenze.
Come già annunciato i locali sono stati sanificati.
Il medico catanese che presta servizio a Enna attualmente in isolamento presso la sua abitazione nella città etnea finirà le sue ferie, iniziate il 25 febbraio, mercoledì 11.
Nel contempo la Direzione dell’azienda manterrà alta l’attenzione attuando ogni precauzione per i cittadini.