Festeggiamenti di Santa Lucia con il Cardinale Montenegro oggi a Sciacca nella riaperta chiesa del Collegio
Una chiesa gremita ha accolto stasera il Cardinale Francesco Montenegro a Sciacca in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia. In concomitanza con il giovedì sacerdotale, il clero saccense guidato dall’arciprete Carmelo Lo Bue hanno celebrato la Santa Messa officiata dal vescovo di Agrigento.
Francesco Montenegro in una lunga omelia ha ricordato ai saccensi come la chiesa non sia solo un luogo fisico, ma rappresenta l’unione di tante forze verso il Signore richiamando anche al dovere di ogni singolo individuo chiamato a dare il suo contributo. Il vescovo ha poi concluso con gli auguri alla comunità saccense in vista del Natale.
Lunedì la Commissione antimafia dell’Ars ad Agrigento, audizione anche per il caso Girgenti Acque
La visita della Commissione Antimafia lunedì ad Agrigento non sarà soltanto rivolta al caso Girgenti Acque. La trasferta di lunedì fa seguito a quelle già svolte a Trapani e Siracusa nell’ambito di un percorso di visite istituzionali che toccherà tutte le province siciliane, lo hanno specificato gli stessi componenti della commissione presieduta da Claudio Fava.
Ovvio però che la vicenda dell’interdittiva antimafia a carico della Girgenti Acque, vicenda che ha tenuto banco nelle ultime settimane in provincia, sarà al centro anche di specifiche audizioni.
A partire dal dottor Luigi Patronaggio, procuratore della Repubblica e l’aggiunto Salvatore Vella, la Procura che detiene alcune delle inchieste a carico del gestore. I due magistrati saranno ascoltati dalla commissione nella seconda parte della giornata, mentre saranno incontrati ed ascoltati anche il Prefetto Dario Caputo, il questore Maurizio Auriemma, il colonnello Giovanni Pellegrino, comandante provinciale dell’arma dei Carabinieri, il colonnello Pietro Maggio, comandante provinciale della Guardia di Finanza, il dottor Roberto Cilona, dirigente Dia.
Nella stessa giornata, sempre per la vicenda gestione acqua in provincia, l’Ati ha in programma un’altra importante riunione con la quale si inizierà a parlare e a discutere per la futura gestione del servizio idrico.
Ponte Cansalamone, il M5S: “L’amministrazione non voleva un contraddittorio, ecco perché non siamo stati invitati”.
“Il M5S non è stato invitato all’incontro coi Comitati di quartiere che si è svolto ieri in Comune per le possibili soluzioni della riapertura del ponte Cansalamone “perchè ’assessore al ramo e il sindaco non volevano un contraddittorio con qualcuno che potesse confutare la tesi pro soluzione temporanea”. Così il Movimento Cinque Stelle di Sciacca oggi con una nota replica al mancato invito di ieri dove contestano le decisioni portate al tavolo dall’amministrazione comunale per la riapertura del viadotto.
Il Movimento ha accusato l’amministrazione di perorare palesemente soltanto la causa della riapertura temporanea (e per massimo due anni) del Ponte Cansalamone, bloccando soluzioni più utili e sicure per la nostra città, ugualmente finanziabili con gli stessi fondi che il Movimento aveva invece, riferito.
“E ciò sinceramente ci dispiace – continua la nota di oggi – anche perché immaginavamo un incontro in cui si potesse discutere e non prendere atto di decisioni già prese. Nel frattempo riceviamo dall’amministrazione comunale un invito per un incontro, fissato per mercoledì 19 dicembre alle ore 10.30. Ovviamente da svolgere tra noi del M5S di Sciacca e l’amministrazione. Stavolta sono i Comitati ad essere esclusi.
Siccome noi vogliamo essere operativi e desideriamo che le riunioni possano essere proficue, produttive ed inclusive, abbiamo chiesto al nostro portavoce Matteo Mangiacavallo di sentire il commissario Maurizio Croce e fissare con lui, e con i Comitati, un incontro per la stessa data e per la stessa ora, alla presenza dell’amministrazione che, vista la convocazione inoltrataci, dovrebbe essere libera da impegni. Maurizio Croce è disponibile, adesso speriamo che l’amministrazione accolga questa nostra controproposta”.
Censurate le nuove istanze di trivellazioni sul sito del Ministero, Mario Di Giovanna da un mese insieme al Comitato “Stop la piattaforma” chiedono conto al Governo
MDa trenta giorni Mario Di Giovanna insieme al Comitato “Stop alla piattaforma” e a tutte le associazioni che in questi anni si sono opposti alle trivellazioni nel Canale di Sicilia, cerca riscontro alla inspiegabile mancata pubblicazione nel sito del Ministero dello Sviluppo Economico delle nuove istanze di trivellazioni avanzate dalle societa’ petrolifere.
Ha dapprima scritto al Mise che si e’ trincerato dietro ad un altrettanto sorprendente “problema di sicurezza informatica” e successivamente allertato tutti i referenti politici nazionali e regionali: dagli esponenti dei partito filogovernativi alle forze di opposizione che finora pero’ hanno prodotto ben poco.
“Solo delle interrogazioni – afferma oggi Di Giovanna – e’ cio’ che e’ stato presentato all’Ars e al Parlamento. Mi aspetto che il M5S adesso prenda una posizione netta e seria rispetto al tema della tutela dell’ ambiente”.
Nuovo scambio di accuse al Comune di Sciacca tra sindaco e opposizione e slitta la stabilizzazione dei precari
Dopo le famiglie poco abbienti che non riceveranno un sostegno a Natale sono i precari in attesa di stabilizzazione che rischiano di essere “colpiti” dallo scontro al Comune tra amministrazione e opposizione e, comunque, dalle difficoltà del consiglio a riunirsi.
Il sindaco, questa mattina, ribadisce che la maggioranza ha perso solo un consigliere e l’opposizione con Giuseppe Milioti torna all’attacco.
La redazione di Risoluto.it si scusa per l’audio non ottimale dell’intervista a Giuseppe Milioti a causa di un problema tecnico.
Gli allenatori dello Sciacca e del Real Menfi a pochi giorni dal derby: “Dopo la partita tutti insieme al bar”
Sciacca e Real Menfi sono due squadre praticamente gemellate. Lo Sciacca si allena anche a Menfi, qualche giocatore verdenero ha vestito, nel passato, la casacca della squadra belicina. Domenica prossima al Gurrera di Sciacca ci sarà il testa-coda tra i verdenero reduci dalla prima sconfitta in campionato e l’Ares Menfi che, invece, ha ottenuto una vittoria per 7-0 e vuole continuare la marcia verso la salvezza. Questa mattina i due allenatori, Vincenzo Piazza dello Sciacca e Vito Alesi del Real Menfi, si sono incontrati per un’intervista a Risoluto.it
Quattro anni di reclusione a un saccense per sequestro di persona, assolto dall’accusa di violenza sessuale
Quattro anni di reclusione con la riqualificazione del reato contestato di violenza sessuale in lesioni personali aggravate. E’ la pena inflitta dal Tribunale di Sciacca a Juan Carlos Peralta, di 32 anni, di Sciacca, che è stato condannato per sequestro di persona e atti osceni. Il pubblico ministero, Carlo Boranga, aveva chiesto 9 anni e 6 mesi. Il giovane è stato assolto dalle accuse di violenza sessuale e di evasione dai domiciliari oltre che di danneggiamento dell’auto di una vicina. Peralta era difeso dall’avvocato Accursio Piro, mentre le parti civili che si sono costituite dagli avvocati Maurizio Gaudio e Aldo Rossi. Alle parti civili riconosciuta la provvisionale per complessivi 5.000 euro. La sentenza è stata emessa dal Tribunale in composizione collegiale (Presidente Antonio Tricoli)
Rimozione dei detriti nel torrente San Marco di Sciacca, via libera del Genio Civile
E’ arrivato il via libera del Genio Civile, in conferenza dei servizi, per la rimozione dei detriti dall’alveo dei torrenti e per il miglioramento della funzionalità idraulica a seguito dei nubifragi dello scorso mese di novembre a Sciacca, Ribera e Caltabellotta. Si interverrà nei valloni San Leonardo, Cangemi e nel torrente San Marco di Sciacca. Per i valloni Ciavolaro e Cangemi nel verbale è riportato che “a causa del restringimento delle sezioni degli alvei non è garantito il libero deflusso delle acque e sono soggetti a fenomeni di esondazione. Tutto ciò è stato causato, verosimilmente, dalla mancanza di manutenzione degli alvei negli ultimi decenni, che ha favorito il deposito dei detriti alluvionali e la proliferazione della folta vegetazione che specie in alcuni tratti ha notevolmente ridotto le sezioni idrauliche dei corsi d’acqua”. Per quanto riguarda il torrente San Marco nel verbale è riportato che “l’intervento proposto è mirato esclusivamente all’asportazione dei detriti alluvionali lungo l’asta del torrente”, ma che “in considerazione della notevole implementazione della piovosità, peraltro concentrata in piccoli intervalli temporali, dovrebbe indurre l’Autorità di Bacino ad affrontare uno studio idraulico sistematico con portata di piena e tempi di ritorno adeguati alle nuove condizioni”.
Nella foto, la sede del Genio Civile di Agrigento
Scomparso a Londra un ventisettenne agrigentino, la famiglia chiede aiuto sui social per ritrovarlo
Dal 6 dicembre scorso non si hanno più notizie di Salvatore Aleo, un ventisettenne agrigentino che vive e lavora a Londra.
A lanciare l’appello è la sua famiglia che da oltre una settimana non ha notizie del ragazzo e il cui cellulare risulta essere spento.
Oltre l’appello sul sito del noto programma televisivo “Chi l’ha visto” si è diffuso rapidamente il “passa parola” sui social network con la speranza di ricevere qualche notizia, in particolar modo da parte di altri italiani residenti a Londra. La polizia locale ha già, intanto, avviato le ricerche.
Salvatore Aleo, su facebook “Salvo Taricò”, lavora presso un deposito Amazon sulla New Hythe.
Sciame sismico nelle Madonie, gente in strada a Petralia e Geraci
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata dai sismografi dell’Ingv con epicentro a Gangi, ad una profondità di circa 8 chilometri.
Il terremoto è stato avvertito anche a Petralia Soprana, Geraci siculo, Petralia Sottana, Bompietro e Blufi.
Uno sciame sismico iniziato ieri sera alle 21.50 con una scossa di magnitudo 3 sempre con epicentro in prossimità dell’abitato di Gangi. La terra ha tremato ancora poi questa mattina alle 5.43.
Paura tra la popolazione che è scesa in strada, ma per fortuna non si registrano danni a cose o persone.