Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, due mamme “speciali”: “Ancora troppi luoghi comuni sulla malattia”

Si chiamano Maria Grazia e Laura, non si erano mai incontrate. La loro amicizia è nata tramite un gruppo whatsApp che si chiama “Mamme Speciali”, una chat che mette insieme le mamme del territorio con bimbi autistici che si confrontano sulle problematiche che ogni giorno un genitore di un bimbo autistico si trova a dover affrontare.

Una rete di solidarietà per consigli e suggerimenti: Maria Grazia e Laura sono diventate amiche così e in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, hanno deciso di rilasciare un’intervista a Risoluto.it per parlare della malattia che i loro bimbi vivono e che insieme affrontano ogni giorno. Maria Grazia, è una insegnante saccense, suo figlio ha tredici anni. Laura, invece vive a Santa Margherita, suo figlio ha 14 anni.

“Troppi luoghi comuni su questa malattia – dicono entrambe – banalizzata talvolta da come i media affrontano e raccontano la malattia”.

Laura ha anche scritto una lettera rivolgendosi alla politica: “Sono mamma, donna, genitore, proprio come te – ha scritto – aiutateci con cure e servizi. Non lasciateci soli!”.

Infortunio per Annalisa La Bella, salta il match per il titolo italiano di shoot boxe

0

Un banale infortunio e i mesi di preparazione all’incontro per il titolo italiano di shoot boxe sono andati in fumo per Annalisa La Bella, l’atleta saccense che fa parte della Decima Ares di Sciacca, che a marzo avrebbe dovuto concorrere per una cintura che l’avrebbe potuto proiettare in caso di vittoria nel mondo professionistico.

Annalisa La Bella, classe 1989, è entrata in palestra, per la prima volta, a 5 anni, praticando il judo poi l’approccio alle arti marziali.

Adesso, spera in un rinvio dell’incontro e nella possibilità di poter disputare successivamente la gara.

Bisbetiche stremate, nuovo spettacolo del consigliere Monte che porta sul palcoscenico due colleghe

“Spesso la politica divide …. l’arte ed il teatro possono, invece, riunire sopra un grande palcoscenico”. Così viene presentato sui social il nuovo allestimento teatrale a firma dell’ex assessore Salvatore Monte, oggi consigliere di opposizione che sul palcoscenico ha trascinato anche due colleghe che fino ad ora non si erano ancora misurate con una pièce teatrale.

La commedia della quale l’attore Salvatore Monte sta curando la regia, si chiama “Le bisbetiche Stremate” di Giulia Ricciardi e due delle tre protagoniste femminili sono proprio Cinzia Deliberto e Valeria Gulotta, entrambe componenti del consiglio comunale. Nel cast anche Consuelo Ciaccio, già compagna di viaggio di Monte in altri spettacoli teatrali e che conta diverse esperienze in compagnie teatrali e Domenico Vernagallo, già protagonista dello spettacolo a firma di Monte, “Dixmunde – Sugli Oceani dell’aria” che è stato messo in scena la scorsa estate nella speciale cornice del convento delle Giummare di Sciacca. Da segnalare nello spettacolo anche il cammeo del grande maestro Enzo Garinei, che sarà presente dando voce ad uno dei personaggi.

Ufficializzato l’incarico all’esperta Livreri, la consulenza costerà quasi dieci mila euro

L’esperta Patrizia Livreri, docente universitario dell’ateneo palermitano, scelta dalla sindaca Francesca Valenti, per redigere una consulenza tecnica sull’impatto ambientale del progetto della “My Ethanol” in contrada Scunchipane, è al lavoro già da alcuni giorni.

Oggi pomeriggio all’albo pretorio del Comune di Sciacca, è stata pubblicata la determina sindacale con la quale la prima cittadina lo scorso 27 marzo, ha conferito l’incarico a tempo determinato alla professionista di sua fiducia.

L’incarico è stato conferito per il tempo di tre mesi e costerà alle casse comunali 3.331,61 euro mensili, ovvero un totale di 9994,83 euro comprensivo di eventuali rimborsi spese. Le somme sono state prelevate dal capitolo di spesa del Fondo di riserva della sindaca

L’ingegnere Livreri è docente presso il Dipartimento di Energia, Ingegneria dell’informazione e Modelli matematici dell’Università degli Studi di Palermo, è da sempre una delle più convinte sostenitrici della innocuità per uomo e natura delle emissioni elettromagnetiche del MUOS, il sistema di telecomunicazioni satellitari di proprietà ed uso esclusivo delle forze armate USA, entrato in funzione all’interno della riserva naturale orientata di Niscemi, Caltanissetta. In qualità di “consulente scientifica” della Presidenza della Regione Siciliana, nel 2011 ha certificato la piena sostenibilità ambientale delle tre mega-antenne del MUOS. La Livreri ha prestato anche una consulenza per il Comune di Ribera facendo parte dell’Istituto di Biomedicina del CNR che nel 2011 ha redatto uno studio ipotizzante dei rischi sanitari per la popolazione e un impatto negativo sulle colture pregiate del territorio di Ribera riuscendo a bloccare il progetto dell’impianto a biomasse che una società palermitana avrebbe voluto realizzare in contrada “Castellanana”, a 4 chilometri dal centro abitato.

Omaggio della celebre illustratrice Chiara Nott al blog letterario “Fimmina chi leggi” di Margherita Ingoglia

Cambia veste il blog della sambucese Margherita Ingoglia, giornalista e blogger che a circa due anni di distanza dal lancio del suo blog letterario “Fimmina che legge”, si arricchisce con l’opera della celebre illustratrice Chiara Nott.

L’artista catanese ha così voluto rendere omaggio al blog letterario che si occupa principalmente di recensioni e interviste agli autori. Lo spazio virtuale ideato e curato dalla Ingoglia che nutre una grande passione per i libri, è nato proprio con l’obiettivo di avvicinare gli utenti alla cultura e alla lettura.

La protesta della cooperativa Arcobaleno al Comune di Sciacca: “Pagateci per i servizi che svolgiamo”

Alcune decine dei 100 dipendenti della cooperativa Arcobaleno di Sciacca, che svolge servizi nel settore sociale per conto del Comune, si sono presentati questa mattina in municipio, accompagnati dal presidente, Marco Mustacchia, per sollecitare pagamenti non ancora effettuati dall’ente.

La cooperativa parla di una somma di 1,6 milioni di euro, ma il Comune, nel corso di un incontro con l’assessore Fabio Leonte e il direttore di ragioneria, Filippo Carlino, fa notare che per alcuni pagamenti ci sono verifiche in corso e che altri si riferiscono a somme che l’ente riceve a sua volta e che trasferisce alla cooperativa quando ne entra in possesso.

Leonte ha concordato con il vertice della cooperativa una verifica, entro la settimana in corso, fattura per fattura. A quanto pare la somma che il Comune potrebbe sbloccare con celerità, secondo le richieste della cooperativa, sarebbe di poco inferiore a 300 mila euro. La delegazione avrebbe voluto incontrare il sindaco, Francesca Valenti, che oggi era impegnata in altra riunione, in un assessorato regionale. “Avrebbe potuto dircelo – hanno sottolineato dipendenti della cooperativa – e avremmo rinviato l’incontro”.

Impianto biomasse, Moncada:”Se il Comune non lo vuole, lo espropri dando indietro i sei milioni di euro che ho investito”

Ennesima verifica questa mattina all’impianto Kronion da parte della polizia municipale di Sciacca.Ad aprire le porte dello stabilimento agli agenti, lo stesso patron della “My Ethanol”, Salvatore Moncada che ha deciso di rispondere alle nostre domande facendo entrare anche la nostra troupe nella sede dell’ex Kronion. Al momento, l’ufficio tecnico del Comune di Sciacca sta valutando la Pas, procedura abilitativa semplificata che la società, sottogruppo della più grande Moncada Energy, ha presentato per un impianto fotovoltaico e di biometano.

Anche la consulente incaricata dal Comune di Sciacca, la docente universitaria, Patrizia Livreri sta redigendo la sua relazione tecnica in termini di impatto ambientale del progetto che ha sollevato l’attenzione dei residenti della contrada Piana-Scunchipani. Il termine per la valutazione del progetto scadrà il prossimo 13 aprile, mentre Moncada come ha voluto ribadire stamane dice di essere pronto ad una rimostranza legale in caso di esito negativo.

dei

Arrestato un militare della Guardia Costiera, prometteva lavoro e titoli professionali marittimi



Un arresto, in flagranza di reato, per Luca Fresco, 42 anni di Agrigento, sottocapo in servizio alla Guardia Costiera di Porto Empedocle.
E’ stato arrestato venerdì scorso, a Porta di Ponte, mentre riceveva la somma di 100 euro

Ad entrare in azione, venerdì scorso, ad ora di pranzo, sono stati i militari della Guardia costiera in servizio alla sezione di Pg della Procura.

Le ipotesi di reato contestate sono: millantato credito e truffa aggravata continuata. Il militare, dopo le formalità di rito, è stato portato al carcere Di Lorenzo di Agrigento, ed è a disposizione del procuratore aggiunto Salvatore Vella e del pubblico ministero Chiara Bisso che hanno coordinato le indagini.

Secondo l’ipotesi accusatoria, “il militare avrebbe promesso, in cambio di denaro, dei posti di lavoro e dei titoli professionali marittimi, millantando conoscenze importanti all’interno del corpo delle Capitanerie di Porto e dell’autorità di sistema portuale di Palermo. In particolare, avrebbe chiesto – secondo quanto è stato ufficialmente ricostruito dalla Capitaneria di Porto Empedocle – grosse somme di denaro, a più soggetti, per delle assunzioni mai arrivate e delle abilitazioni e certificazioni mai rilasciate”.

Dopo una lunga e complessa attività investigativa, svolta dal personale militare della Capitaneria di porto-Guardia costiera di Porto Empedocle, al comando del capitano di fregata Gennaro Fusco, congiuntamente ai militari dell’aliquota Guardia costiera – sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Agrigento, diretta da procuratore capo Luigi Patronaggio, il militare è stato arrestato in flagranza di reato.

“Ed è stato arrestato al termine di una lunga attività di osservazione, mentre riceveva – prosegue la ricostruzione ufficiale della Capitaneria di porto Empedoclina – da una delle numerose vittime la somma di 100 euro, suddivise in due banconote fotocopiate e contrassegnate. La somma rappresentava l’ultimo versamento di un totale di circa 3.000 euro”. Il militare, dopo le formalità di rito, è stato portato al carcere Di Lorenzo di contrada Petrusa ad Agrigento.

“Le indagini proseguono per accertare la reale portata dei fatti. Gli inquirenti stanno svolgendo accertamenti sulla destinazione del denaro e su altri casi in cui Fresco avrebbe già operato” – ha concluso la ricostruzione ufficiale la Capitaneria di porto”.

Sequestrato un impianto pubblicitario abusivo in via Cappuccini a Sciacca, non aveva alcuna autorizzazione

E’ stato sottoposto a sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca, un impianto pubblicitario di grandi dimensioni, sito nella via Cappuccini.

I sigilli alla struttura pubblicitaria sono stati posti dagli agenti della Polizia Municipale e l’impianto verra’ presto demolito per occupazione di area comunale senza autorizzazione. Non e’ la prima volta che proprio le strutture pubblicitarie, cosiddetti sei per tre, vengono sottoposti a controlli e rimossi forzatamente proprio perche’ sforniti delle relative autorizzazioni alle quali sono sottoposti.

Torna a suonare la campanella al plesso Catusi, gli alunni della primaria finalmente in classe

Inizio di settimana che è anche coinciso con il ritorno in classe nella sede ristrutturata di via Catusi per gli alunni che per mesi sono stati trasferiti in altre due sedi per permettere i lavori di ristrutturazione della sede scolastica.

Vicenda che si era trasformata anche in un vero caso di proteste da parte dei genitori per le lungaggini burocratiche che non avevano permesso il ritorno non appena terminati i lavori di ristrutturazione. L’adempimento del collaudo amministrativo da parte del Comune di Sciacca ha allungato il momento della consegna della scuola tra i disagi dei genitori che più volte, sono intervenuti per sollecitare il ritorno in classe che è avvenuto proprio questa mattina, primo aprile.

Stamattina, al suono della campana del plesso di via Catusi, c’eravamo anche noi.