Un altro polverone sulle Terme di Sciacca: nessun bando pronto, ma l’ennesima manifestazione d’interesse

Non ci sarebbe alcun bando pronto per le Terme di Sciacca nei cassetti della Regione Sicilia. Un polverone, quello sollevato, dalle dichiarazioni rese ieri dalla sindaca Francesca Valenti nell’ambito della registrazione della trasmissione televisiva “La Giostra” di Michele Termine. Nelle prossime settimane, il bando, non vedrà alcuna luce poiché i dirigenti regionali avrebbero, invece elaborato l’avviso per la manifestazione d’interesse. Cosa ben diversa dalla risolutezza del bando.

Insomma, nel futuro delle Terme di Sciacca, secondo quanto apprendiamo, si ha nell’immediatezza soltanto l’ennesima pubblicazione di una manifestazione d’interesse che dovrebbe avvenire a fine aprile.

Oggi l’annuncio della sindaca ha innescato la polemica politica da parte di una opposizione sempre più allargata dei consiglieri comunali che contestavano le modalità con cui la Valenti aveva scelto di comunicare la notizia non condividendola nel luogo deputato al dibattito politico.

“Perché, ad oggi – hanno scritto in una nota i consiglieri di minoranza – non siamo stati resi partecipi di queste possibili sostanziali novità? Perché il Consiglio comunale che “dovrebbe” rappresentare l’intera città non è stato informato? Perché la stessa regione Sicilia, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, non rende pubbliche le novità ed i passi avanti fatti in questi mesi? Il troppo silenzio lascia, come sempre, spazio ai cattivi pensieri. Se il Sindaco è in possesso di una bozza del bando o di una visione generale dell’impianto del bando stesso ci informi e ci delinei il suo contenuto ancora prima che i giochi siano fatti”.

” E’ una questione di rispetto e garbo istituzionale- hanno aggiunto-  che dovrebbe vederci tutti d’accordo nella possibilità di “analizzare” quello che, si spera, potrebbe rappresentare uno strumento di “rinascita e resurrezione” del patrimonio più importante della nostra città”.

Ma la montagna, partorirebbe, ancora una volta, un topolino.

Si perché nel passato, di quelle che furono le Terme di Sciacca c’è già un precedente avviso di manifestazione d’interesse che risale all’ottobre del 2012. Non un precedente esaltante visto poi come sono andate le cose nei sette anni a venire.

Era l’inizio del mandato di Fabrizio Di Paola e ad accompagnare il sindaco per la presentazione del patrimonio termale agli immobiliaristi meneghini il tre ottobre del 2012, c’era sempre lui, Gaetano Armao, in giunta con il governatore del tempo, Raffaele Lombardo. Tutti sanno poi come è finita con un bando che non è mai apparso in Gurs con un rinvio di settimana in settimana fino a quando il cambio a Palazzo D’Orleans e l’avvento di Crocetta paralizzò l’iter.

La manifestazione d’interesse finalizzata all’individuazione di operatori economici interessati all’affidamento delle Terme, da quello che si apprende dai corridoi dell’assessorato, seguirà il suo naturale iter che allo scadere del termine che verrà assegnato, comporterà, per quanti avranno avanzato istanza, un ulteriore termine di 120 giorni per la presentazione del piano di valorizzazione del patrimonio termale.

Manifestazione che non vincolerebbe poi l’ente ad alcun concreto affidamento, ma comporterebbe un ulteriore alternativa per l’amministrazione regionale che potrebbe dar vita ad un bando aperto o chiuso a quanti hanno risposto alla prima chiamata. In pratica, si continua ancora a sondare il terreno. Per vedere il futuro delle ormai ex Terme, a Palermo, c’è ancora tempo. A Sciacca, invece solo il nebuloso ennesimo polverone.

A Caltabellotta un bancario in pensione sfida Segreto, ma altre due candidature a sindaco potrebbero arrivare nella notte

Si deciderà al fotofinish il lotto del candidati a sindaco di Caltabellotta. Al momento i due che, con certezza, scenderanno in campo sono l’uscente, il medico Paolo Segreto, e il bancario in pensione Lillo Cattano.

Altre due candidature a sindaco, però, potrebbero arrivare nelle prossime ore e sono quelle di un altro medico, Pino Schittone, e di un artigiano, Vincenzo Truncali.

Si deciderà in zona Cesarini, mentre la campagna elettorale è già partita nel centro montano chiamato alle urne per scegliere sindaco e amministrazione del prossimo quinquennio.

Morto il chitarrista Joe Cusumano, il ricordo della giornalista Flavia Verde nel suo blog

Joe Cusumano era un grande musicista. Da tanti anni viveva a Roma dove aveva deciso di trasferirsi per inseguire quella passione per la chitarra che tante soddisfazioni le aveva regalato facendosi apprezzare per il suo straordinario talento che ne aveva fatto una delle stelle del jazz. E’ stata la redazione della trasmissione di Radio 2, ” Il ruggito del coniglio” a dare la notizia della morte. Vi riportiamo qui di seguito il ricordo della professoressa e giornalista Flavia Verde che nel suo blog personale ” I Ratori” ha voluto render omaggio al grande musicista saccense. (Clicca sul link per leggere l’articolo di Flavia Verde)

La Camera Penale di Sciacca riparte da Augello confermato alla presidenza

Nino Augello è stato confermato alla guida della Camera Penale di Sciacca. Gli avvocati penalisti hanno confermato anche gli altri componenti del direttivo, Aldo Rossi, Giovanna Maria Craparo, Filippo Carlino e Sergio Vaccaro.

Il presidente Augello, in un’intervista a Risoluto.it, parla del lavoro che si sta portando avanti, ma anche dell’attenzione, che deve essere sempre massima, sul futuro degli uffici giudiziari di Sciacca.

Le mie giornate con un ragazzo autistico, parla una mamma di Sciacca

Anche Sciacca si veste di luce blu nella per la Giornata Mondiale dell’Autismo, ma lo fa su iniziativa di molte mamme che, in silenzio, vivono ogni giorno questa realtà.

Circa 600 mila, secondo le ultime stime, le famiglie italiane coinvolte (1 bambino su 100 ne è colpito), mentre da medici ed esperti giunge forte l’appello a realizzare una vera “inclusione” per le persone affette da questa patologia, a partire dai bambini.

Tutto questo in alcuni territori è reso ancora più difficile e Sciacca è uno tra questi. Marta Russo, madre di un ragazzo autistico, in un’intervista a Risoluto.it, spiega il perché.

Palermo, violenze sessuali sulle tre nipotine arrestato lo zio di 36 anni

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Gli agenti della sezione Reati contro i minori della squadra mobile hanno arrestato oggi un uomo di 36 anni della provincia di Palermo per aver abusato per anni  delle tre nipotine.

A denunciare l’uomo è stata l’insegnante di una delle tre minori: la ragazzina, infatti, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne aveva raccontato alle compagne e alla docente degli abusi che lei e le altre due bambine erano costrette a subire da tempo dallo zio.

Sono subito scattate le indagini che hanno portato all’arresto immediato dell’uomo.

La squadra del “Don Michele Arena” di Sciacca si aggiudica l’interprovinciale dei Campionati Studenteschi di pallavolo

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Gli studenti dell’Istituto superiore “Don Michele Arena” di Sciacca, hanno disputato oggi l’interprovinciale di pallavolo dei Campionati Studenteschi qualificandosi per la finale regionale di pallavolo.

La squadra, allenata dal docente di educazione fisica Paolo Veneziano, ha vinto sulle sfidanti “L. S. Castelvetrano”, con un risultato di 2 a 0 e con “L. S. Cannizzaro Palermo” per 2 set a 1.

Il prossimo step sarà la finale regionale che si svolgerà a Palermo il 12 aprile prossimo.

Impianto biomasse, l’ingegnere Di Giovanna: “Stupito dalle parole di Moncada, non ho ritrattato. Restano tanti dubbi che non ha mai fugato”

“Mi sorprendono le dichiarazioni di Moncada”. Così l’ingegnere Mario Di Giovanna replica alle dichiarazioni di ieri dell’imprenditore Salvatore Moncada rilasciate nel corso di un’intervista a Risoluto.it che qui di seguito vi riproponiamo:

In particolare, l’ingegnere Mario Di Giovanna, il primo in città a scovare le carte del progetto della “My Ethanol” e a parlarne in città, contesta le affermazioni dell’imprenditore che ieri ha invece, sostenuto che proprio di Giovanna avrebbe cambiato idea sulla bontà dell’impianto di contrada Scunchipane.

“Continuo a nutrire seri dubbi e preoccupazioni sui contenuti della relazione allegata all’A.U.A. – afferma Di Giovanna – in particolare sulle quantità in ingresso di matrice organica, gas prodotto, emissioni, tipologia del processo etc. Dubbi e preoccupazioni che, contrariamente a quanto affermato dall’imprenditore, non sono mai stati fugati”.

Moncada e Di Giovanna, dovrebbero prossimamente incontrarsi nell’ambito del dibattito televisivo della trasmissione di Massimo D’Antoni, Vesper:”Colgo positivamente la sua partecipazione al prossimo incontro – continua Di Giovanna – anche se purtroppo avverrà in una sede non istituzionale, spero infatti che finalmente dopo mesi si potrà fare chiarezza sull’impianto che Moncada vuole costruire nel nostro territorio”.

Anche il Comune di Ribera diventa “Plastic free”, ordinanza del sindaco Pace

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Anche Ribera diventa “plastic free”. Il sindaco Carmelo Pace ha firmato un’ordinanza che include questo comune tra le città che si impegnano a ridurre l’uso della plastica, in linea con le norme europee, nazionali e regionali che tentano di limitare la produzione di rifiuti e di incentivare la differenziata.

Con ordinanza sindacale Pace ha detto stop, in maniera graduale così come specificato nel provvedimento, alla vendita e l’uso di piatti, bicchieri, posate, coppe, ciotole, aste per palloncini di plastica non compostabile, nonché di bastoncini cotonati cotton fioc in materiale plastico non biodegradabile. “Obiettivo è quello di promuovere e soddisfare i necessari criteri di riciclo, sulla base della riduzione della produzione dei rifiuti e delle conseguenti emissioni inquinanti con notevoli rischi ambientali” – afferma il Sindaco. “E’ un atto di civiltà e di amore per l’ambiente, da amministratore ho sentito il dovere etico di salvaguardare ciò che la natura ci ha donato tutelando, allo stesso, la salute pubblica. “ Si tratta di un piccolo, ma importante primo passo perché anche a Ribera si arrivi a una limitazione all’uso della plastica”. “Si coglie l’occasione per ringraziare il Partito Democratico di Ribera per il prezioso suggerimento e la felice intuizione”

Elezioni delle province, si possono candidare sindaci e consiglieri comunali. Ad Agrigento avanza la candidatura di Silvio Cuffaro

Il voto è previsto per il 30 di giugno e intanto, la Regione ha pubblicato una “road map” con tutte le date per la preparazione delle elezioni nelle ex province siciliane dopo anni di “vacatio” negli organi politici degli enti che adesso, si chiamano Liberi Consorzi.

L’indizione dei comizi elettorali per l’elezione del presidente e del Consiglio del Libero Consorzio è fissata per il sedici maggio quando il governatore Nello Musumeci indirà i comizi con decreto.

Entro cinque giorni dal decreto presidenziale saranno costituiti gli uffici elettorali composti da tre segretari comunali di cui uno con la funzione di presidente e da un dirigente di un comune della provincia. Entro il trentesimo giorno antecedente la votazione, l’ufficio elettorale formerà l’elenco degli elettori e disporrà la pubblicazione, anche online, negli albi pretori dello stesso ente di area vasta e dei comuni che ne fanno parte. Ad eleggere i rappresentanti non saranno i cittadini così come avveniva prima con l’elezione diretta del presidente e dei consiglieri, ma i consiglieri e i sindaci dei comuni che potranno ugualmente candidarsi a presidente e consigliere provinciale.

Le candidature potranno essere presentate dal nove giugno fino al 10 giugno presso l’ufficio elettorale.

Poi si voterà il 30 giugno dalle 8 alle 22. Lo scrutinio delle schede elettorali avrà inizio alle ore 8.00 del primo luglio.

Per il Libero Consorzio di Agrigento, pare che tra i candidati alla presidenza, ci sia Silvio Cuffaro, primo cittadino di Raffadali. Fuori dai giochi invece, Lillo Firetto, sindaco di Agrigento che non potrà candidarsi poiché in scadenza di mandato.