Panepinto corteggia gli elettori saccensi
La sindaca Francesca Valenti, che appena pochi giorni fa, si era detta preoccupata per l’ennesimo stop della procedura che sembrava ormai giunta al capolinea fino a pochi giorni prima dell’inizio della campagna elettorale, e che invece, improvvisamente, era stata nuovamente stoppata, pur continuando la sindaca a monitorare e a sollecitare con una fitta interlocuzione, gli uffici regionali, ancora non conferma la data del prossimo 25 novembre, come il giorno indicato dal deputato.
Ma Giovanni Panepinto fa di più nella sua nota, attesta all’assessore Baccei, al gruppo parlamentare del PD all’Ars, quello che definisce “un importante risultato per il territorio agrigentino e per la costa occidentale”.
E poi conclude la sua nota stampa, con un “sentito” ma, quanto mai clamoroso, ringraziamento anche all’ex assessore al Turismo Cleo Li Calzi, sì proprio lei, l’assessora, una delle tante che si sono avvicendate durante il governo Crocetta all’Assessorato al Turismo, accusata più volte del colpevole ritardo sulla vicenda Terme alla Regione.
E nei ringraziamenti finali di Panepinto, così come se fossero i lunghi titoli di coda di un’opera prima, non mancano poi una citazione al segretario regionale del PD, Fausto Raciti e infine, una nota di autoreferenzialità, dedicata a se stesso che come scrive testualmente:”ha lavorato per liberare le Terme di Sciacca da un complesso intreccio burocratico che ne impediva la riapertura”.
Insomma, la vicenda, se le data venisse rispettata, confermerebbe ancora una volta come le matasse siciliane, spesso, si sbrogliano solo e soltanto in certi periodi quando le urne elettorali, guarda caso, stanno per essere rispolverate.
L’impronta di una scarpa incastra l’assassino del marmista di Cattolica Eraclea ucciso nel 2015
Sono passati due anni dall’omicidio di Giuseppe Miceli, 67 anni, marmista di Cattolica Eraclea, ora però il suo assassino avrebbe un nome e un volto. Le indagini a due anni dall’omicidio consumato il sei dicembre del 2015 nel piccolo laboratorio di artigianale della vittima, ha subito una svolta grazie all’impronta di una scarpa lasciata dal presunto omicida, un operaio di 53 anni. Dopo due anni d’indagini dalle telecamere di videosorveglianza si è risalito all’individuazione dell’uomo che i carabinieri di Agrigento hanno portato in carcere.
Quando l’indagato si è recato in un’area rurale dove successivamente i carabinieri hanno rinvenuto una scarpa, la cui impronta è risultata combaciare perfettamente con una trovata dai carabinieri del Ris sulla scena del crimine, la prova del crimine ha portato alla svolta del caso.
Violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna, chiesta la condanna per un saccense
E’ alle battute conclusive, al Tribunale di Sciacca, il processo per violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna con imputato un saccense di 40 anni. L’uomo è accusato anche di una rapina a una tabaccheria che avrebbe messo a segno assieme alla donna. Quest’ultima, per la rapina, ha patteggiato. Una storia di presunte violenze andate avanti nel tempo quella per la quale il pubblico ministero ha chiesto la condanna dell’uomo a 12 anni e 3 mesi di reclusione. La donna si è costituita parte civile al processo. Hanno già discusso anche le difese, dell’uomo e di altri due imputati, chiedendo l’assoluzione. Per uno degli altri due imputati anche il pm ha chiesto l’assoluzione. Per l’altro la condanna a 5 anni di reclusione.
Sciame sismico nel Trapanese, parla l’esperto: “Potrebbero arrivare altre scosse, meglio evitare la psicosi”.
“Potrebbero esserci altri terremoti, meglio evitare la psicosi, è una condizione con la quale prima o poi dovremo convivere”. Lo ha detto stasera a Risoluto.it il geologo Fausto Grassa, esperto in materia, ricercatore presso l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Al dottor Grassa abbiamo chiesto di commentare lo sciame sismico che da giorni interessa la zona del Trapanese, soprattutto sul versante compreso tra Castelvetrano, Petrosino e Campobello di Mazara. Sismi di magnitudo piuttosto scarsa ma che, naturalmente, stanno generando psicosi. “L’intero territorio nazionale è considerato a rischio sismico, le nostre zone sono particolarmente suscettibili”, ha aggiunto il geologo. Evidenziando come, la storia, abbia già dato dimostrazione di quanto sia vulnerabile l’area della Valle del Belice. Fausto Grassa, infine, ha spiegato che è più complicato, al momento, monitorare i terremoti che non siano “on shore”, come quelli che possono avere come epicentro il mare.
Bus per Palermo: la Gallo-Sais cambia uno degli orari di partenza, studenti e pendolari temono nuovi disagi
Potrebbero tornare i disagi nel servizio di trasporto pubblico da e per Palermo gestito dalla ditta Gallo Sais. Pendolari e studenti, infatti, temono che possano riprendere i problemi che a lungo, negli anni scorsi, registrarono numerosi disservizi, con passeggeri costretti a rimanere a terra, perdendo giornate di lavoro, lezioni o perfino in qualche caso appelli d’esame. La società ha deciso di anticipare di 15 minuti (dalle 5:30 alle 5:15) la partenza di una delle corse del mattino da Cattolica Eraclea, con successive fermate a Montallegro (ore 5:30) Ribera (ore 6:00) e Sciacca (ore 6:30). Decisione che, stando a quanto denunciato dai pendolari saccensi, rischia di concentrare il numero di passeggeri, col rischio che il bus giunga a Sciacca già pieno, con la conseguenza inevitabile che i posti disponibili possano essere presto esauriti. L’orario della corsa successiva con partenza da Sciacca è quello delle 8:25, non certo utile per chi deve arrivare al lavoro entro un certo orario. Questa condizione costringerà molti pendolari saccensi ad anticipare la partenza da Sciacca alle 5:45 o alle 6:00 (in entrambi i casi bus in partenza a Ribera trenta minuti prima). Si domandano, i pendolari, se sia normale assumere decisioni unilaterali che non rispettano le necessità dei viaggiatori. Molti dei quali acquistano un abbonamento che, però, viene vanificato sull’altare di esigenze aziendali manovrate a fisarmonica, posto che il regime è quello del monopolio. In ogni caso un disservizio si sta già verificando nel tragitto Palermo-Sciacca, con partenza alle 17:15. All’ultima fermata, prima della Fondovalle, all’altezza della Facoltà di Lettere e Filosofia, decine di persone non trovano posto. Persone costrette ad aspettare la corsa successiva che parte da Palermo solo alle 19,30.
Il veterinario Gennaro: “Cani randagi portati a Sciacca? Mi pare impossibile.
Il veterinario Calogero Gennaro esclude l’ipotesi che possano esserci cani portati a Sciacca da altri territori e che questo abbia contribuito a fare aumentare il randagismo. Per Gennaro il problema è di difficile soluzione, ma la strada maestra è la sterilizzazione dei cani che, in nazioni come la Germania, ha azzerato il randagismo. Gennaro, in un’intervista a Risoluto.it, non manca di dare anche altri suggerimenti per una migliore gestione del problema.
Ad Agrigento l’acqua più cara? Girgenti Acque: “E’ una leggenda metropolitana, lo attesta anche Federconsumatori”
Il comunicato stampa del gestore idrico integrato con il quale Girgenti Acque informa i giornalisti di quanto emerso dalla XV edizione dell’Indagine Nazionale a Campione sulle Tariffe Idriche condotte dalla Federconsumatori coadiuvata da Anea (Associazione nazionale autorità e enti di ambito) e la Fondazione Isscon, è indubbiamente destinato a far discutere.
Girgenti Acque, la società che si occupa della gestione del servizio idrico in provincia, gestore non certo, tra i più amati dagli agrigentini e dove molti comuni hanno iniziato una vera battaglia legale contro dopo anni di lamentele per i rincari e i disservizi, sottolinea come dalla classifica pubblicata dall’indagine, redatta in base al costo del servizio idrico per un consumo medio annuo di 150 m3, Agrigento è posizionata al 27° posto su scala nazionale.
“Dato questo che – scrive Girgenti Acque alla stampa – smentisce inequivocabilmente la leggenda metropolitana che “Girgenti Acque fa pagare l’acqua più cara d’Italia”.
“Nonostante Girgenti Acque S.p.A. –ribadisce il gestore – sostiene il costo più alto in Italia dell’acquisto dell’acqua all’ingrosso”.
La società, riportando i dati dello studio pubblicato da Federconsumatori, evidenzia inoltre che nel lustro 2011/ 2016 il costo del servizio ad Agrigento città, per un consumo medio annuo di 150 m3, il costo del servizio erogato da Girgenti Acque S.p.A. ha registrato perfino un calo del – 2 %.
Dato quest’ultimo, in assoluta controtendenza rispetto alla stragrande maggioranza dei comuni italiani dove l’aumento del costo della tariffa ha superato il + 72% , come a Lucca (+ 73%), Sondrio ( + 69%), Cuneo ( + 62%), Carrara ( + 55%), e anche in altri comuni siciliani com Caltanissetta (+ 49%), Enna ( + 48%), Siracusa (+24 %), Messina (+11%).
Il dato, indubbiamente interessante, riportato dal gestore che allega ai giornalisti anche la classifica che attesta il calo del – 2% sul costo del servizio erogato da Girgenti Acque S.p.A., un caso quasi del tutto isolato in tutto il territorio nazionale, ribadiamo anche noi però, riguarda soltanto il capoluogo di provincia, mentre sarebbe altrettanto importante conoscere l’andamento delle tariffe negli altri comuni agrigentini serviti dallo stesso gestore.
Trema ancora la terra a Castelvetrano, alle 13 nuova piccola scossa. Evacuate le scuole
Stavolta l’ora del giorno anche se di modesta entità, è stata avvertita da molti. Dopo la scossa all’alba, la terra è tornata nuovamente a tremare alle 12:57. La magnitudo è stata registrata in 1.8. della Scala Richter. L’epicentro è stato registrato a 4 km nord est da Castelvetrano a circa 6 km di profondità, nella stessa zona interessata nei giorni scorsi da altre scosse.
Momenti di tensione davanti le scuole dove molti genitori avvertita la scossa, si sono precipitati a riprendere i propri figli. Si è anche verificato qualche piccolo incidente stradale nei pressi degli edifici scolastici per la fretta e il panico scaturito dal sisma.
Continua lo sciame sismico nella zona e cresce l’apprensione da parte dei cittadini. Anche questa volta, non si sono registrati danni a persone o cose.
Comune di Ribera, bando per servizio di noleggio con conducente
Il Comune di Ribera ha indetto pubblico concorso per soli titoli per l’assegnazione di tre autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente svolto mediante autovettura.
I partecipanti interessati ad ottenere il rilascio di autorizzazione di “NCC” dovranno far pervenire la domanda entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 20 novembre 2017, a pena di esclusione.
Il bando con il modello di domanda di partecipazione è integralmente reperibile
all’Albo Pretorio on-line sul sito istituzionale dell’Ente all’indirizzo www.comune.ribera.ag.it e sul link “Amministrazione Trasparente” Sezione Bandi e Concorsi, ove è possibile estrarre copia. Per ogni ulteriore informazione gli interessati potranno rivolgersi direttamente allo Sportello Unico Attività Produttive sito al piano terra del Palazzo Comunale.
Master di Navarra sui reati commessi dai minori nell’ambito della circolazione stradale
Il commissario della Polizia Municipale di Sciacca, Salvino Navarra ha completato un master universitario in diritto della circolazione stradale usi reati commessi dai minori nell’ambito della circolazione stradale. Navarra, che ha ottenuto il massimo dei voti, è uno dei pochi ufficiali in servizio in Sicilia ad avere frequentato e superato questo master svolto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Statale Roma 3, negli anni scorsi il vice comandante della polizia municipale di Sciacca aveva partecipato ad un altro master sulle tecniche di indagine della sicurezza e criminologia tenuto dal Generale Garofalo, per tanti anni a capo dei Ris dei Carabinieri.