Pronta la manifestazione d’interesse per le Terme, la sindaca ha dato l’ok e Armao si dice pronto alla pubblicazione

Da giorni, la sindaca Francesca Valenti avrebbe avuto tra le mani l’avviso della manifestazione d’interesse che la Regione e in particolare, l’assessorato all’economia, ha già redatto per la gestione delle Terme di Sciacca in attesa dell’intesa col Comune per una imminente pubblicazione.

L’ok da parte del Comune c’è stato proprio in queste ore e domani formalmente la sindaca Valenti che nel pomeriggio ha informato ufficiosamente l’assessore Gaetano Armao, invierà ufficialmente anche il benestare del Comune alla pubblicazione dell’avviso d’interesse che sempre secondo il capo dell’assessorato all’economia, ci sarà subito. Anche già la prossima settimana.

Nessuno in città in questo momento, a parte la Valenti, verosimilmente la Giunta e il suo staff, conosce il contenuto dell’avviso che comunque sarebbe sempre un atto propedeutico alla pubblicazione successiva di un vero e proprio bando.

L’assessore Armao resta categorico nel ribadire che lo step della Regione con la pubblicazione prima dell’avviso, non è un passo indietro come qualcuno vorrebbe far credere nella vicenda Terme di Sciacca, ma un atto importante per il futuro e per il rilancio.

“Non stiamo vendendo una 500 – ha voluto sottolineare ancora una volta Armao pochi minuti fa alla nostra testata – non si può rischiare e la pubblicazione di un bando che potrebbe andare deserto potrebbe avere un effetto boomerang che la Regione non può assolutamente permettere”

Promozione turistica del territorio, scontro tra la consigliera Bilello e l’assessore

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La polemica si è innescata a seguito dell’interrogazione presentata dalla consigliera del M5S Teresa Bilello con la quale contestava l’assenza della promozione turistica del territorio.

“Sciacca, un luogo ricchissimo di tradizioni, sapori, prodotti, artigianalità, risorse naturali, artistiche, storiche, culturali e archeologiche, un territorio unico – scriveva stamani la Bilello – per il quale sarebbe facilissimo progettare un piano politico di promozione strategica.Eppure, ancora una volta, l’amministrazione Valenti è l’amministrazione dei titoloni ad effetto, ma di ZERO sostanza, o quasi”.

La Bilello poi indirizza un attacco diretto all’assessore Caracappa : “E così, mentre per l’assessore PD – si legge nella sua nota – Sino Caracappa viene addirittura coniata una delega nuova di zecca,  PROMOZIONE STRATEGICA DEL TERRITORIO, di fatto in tutti questi mesi non abbiamo visto altro che istantanei eventi d’intrattenimento per il pubblico saccense e nessun’azione concreta che andasse nel senso di una reale promozione turistica del territorio.E mentre a Sciacca l’Amministrazione Valenti “intrattiene”, altre città a noi vicine fanno i fatti attivando fruttuose collaborazioni con grandi aziende private che operano nel settore turistico-ricettivo.Lo sta facendo la città di Agrigento, nella quale sir Rocco Forte, alla presenza del sindaco di Agrigento, nell’incantevole scenario della Valle dei templi ha organizzato una cena di gala alla presenza di una sessantina di operatori e organizzatori di grandi eventi internazionali per promuovere il territorio.O ancora la città di Porto Empedocle che ha puntato sul turismo crocieristico con la concessione di aree portuali alle grandi aziende da crociera italiane Costa e MSC. Questi sono fatti, non chiacchiere. Ma ancora una volta Sciacca resta a guardare”.

“Che fine hanno fatto – si chiede la consigliera – le masse di turisti che sarebbero dovute arrivare in città, cavalcando l’entusiasmo creatosi dopo l’evento mondano D&G? Quali e quanti delle manifestazioni estive, per cui è stata spesa una somma considerevole dell’imposta di soggiorno, hanno promosso in maniera duratura e stabile il nostro territorio oltre i semplici confini comunali o dei comuni viciniori?Quali collaborazioni sinergiche e collaborative con aziende turistico-ricettive sono state promosse affinché l’immagine della nostra città potesse volare alto?”

La risposta dell’assessore non si è fatta attendere, velocissimo Sino Caracappa ha risposto:”Trovo molto deprimente – scrive Caracappa- l’interrogazione della consigliera comunale Teresa Bilello a proposito della mancata promozione turistica del territorio.La Bilello, cita due esempi di buona promozione e ci porta a conoscenza di una cena, organizzata la settimana scorsa da Sir Rocco Forte, nella valle dei templi e che a Porto Empedocle attraccano le navi da crociera.
Fermo restando che a Sciacca questo tipo di navi non potrebbero attraccare (forse la Bilello non lo sa), se la promozione turistica, per la consigliera grillina si misura in base agli inviti a cena e al menu della serata, ci dispiace, ma abbiamo una visione della promozione tustistica completamente differente.
Noi, per promozione di un territorio intendiamo un lavoro certosino che porti ad una mappatura utilizzando gli strumenti che le leggi regionali offrono, ragionando in termini di territorio su cui si inseriscono le peculiarità della città. Ma questo, non rientra nel panorama turistico della consigliera comunale Teresa Bilello che difende e reitera il suo ruolo di sacerdotessa della “Liturgia del lamento”.
In ogni caso, speriamo che durante l’estate saccense, la consigliera Bilello si sia divertita con gli spettacoli “istantanei” organizzati in città.

Zaini troppo pesanti per i più piccoli e i danni sono in agguato

Capita sempre più spesso di vedere bambini con zaini più grandi di loro. E’ la pesantezza dello zaino, però, che preoccupa e c’è un mancato rispetto, ormai sempre più diffuso, della regola che impone un peso dello zaino non superiore a un “range” tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo.

Basta fare un giro nelle vicinanze delle scuole per vedere che non sempre, anzi, quasi mai, è così ed assistere a scene di bambini che vengono aiutati dai genitori fino all’ingresso o all’uscita della scuola. Ci sono, però, dei momenti nei quali i bambini, a prescindere dalla loro struttura fisica, devono fare da soli e sono dolori. E’ proprio il caso di sottolinearlo.

Risoluto.it ha affrontato la questione con Marco Muscarnera, kinesiologo, che parla del problema e indica le soluzioni dopo avere evidenziato i danni che, nell’immediato e in futuro, tutto questo provoca.

Ignazio Cutrò chiude il suo sito internet:”Istituzioni indifferenti, questa esperienza è ormai arrivata al capolinea”

Sul web non è più disponibile il sito internet www.ignaziocutro.it, la pagina web curata dal testimone di giustizia, originario di Bivona, e che nel tempo era diventato il portale di riferimento per gli imprenditori taglieggiati che dal sito, attingevano ai contatti dello stesso Ignazio Cutrò da cui ricevevano un incoraggiamento a denunciare il racket delle estorsioni.

“Ho deciso di chiudere la pagina del mio sito – evidenzia in una nota il testimone di giustizia – perché credo che questa esperienza sia ormai arrivata al capolinea. Chiudo – sottolinea Cutrò – per l’indifferenza e il menefreghismo delle istituzioni nei riguardi dei testimoni e dei collaboratori di giustizia. Esprimo rammarico e sdegno per il trattamento che ci riservano le istituzioni che anziché agevolare uno stile di vita sereno a quanti si sono ribellati al malaffare, assumono nei nostri confronti atteggiamenti da carnefici. In questi anni – scrive ancora Ignazio Cutrò – sono state molte le persone che ci hanno incoraggiato, sostenuto, ci sono state anche figure che, al nostro dramma hanno risposto trincerandosi in un omertoso silenzio. C’è anche – continua Cutrò – chi ci ha umiliato e deriso per il nostro cammino di legalità. Ringrazio la mia famiglia per il sostegno e la forza che quotidianamente mi trasmette mentre continuo a lottare contro i potentati”.

Acqua non potabile in centro storico, ordinanza della sindaca

Da alcuni campionamenti effettuati dall’Asp di Agrigento l’acqua prelevata dal serbatoio Mura di Vega e dalla fontanella delle Giummare, è risultata con valori di batteri coliformi non conformi.

Di conseguenza, la sindaca Francesca Valenti ha emesso l’ordinanza sindacale di divieto di uso per scopi potabili in tutto il centro storico fino a nuovo provvedimento dopo che nei prossimi giorni verranno effettuati nuovi prelevamenti e nuove analisi.

Ordinati cinque nuovi presbiteri, il cardinale Montenegro: “Siate sempre sacerdoti nella chiesa e per la chiesa

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GRosario Bellavia, 29 anni della parrocchia Beata Maria Vergine di Favara; Alessandro Bruno, 26 anni della comunità di Fontanelle, Calogero Giuseppe Cusumano, 34 anni di Caltabellotta; Giovanni Gattuso, 27 anni della parrocchia Santissima Trinità di Cianciana e Stefano Principato, 39 anni della parrocchia Maria Santissima della Catenta di Villaseta: sono i nuovi cinque parroci agrigentini che ieri sera durante una celebrazione eucaristica sono stati ordinati presbiteri dal cardinale Francesco Montenegro.

“Il fatto di essere qui e non in un’altra chiesa – ha detto nell’omelia il cardinale Montenegro -, lo leggo come un invito ad avere un cuore grande che guarda oltre i confini ristretti di porzioni di chiesa. Sentitevi – ha proseguito – e siate sempre sacerdoti nella chiesa e per la chiesa. Fate coincidere cioè i suoi confini con quelli del vostro cuore. Ci riuscirete se amerete la chiesa, ma davvero. Non mortificate il vostro sacerdozio vivendolo solo come la possibilità di fare un po’ di bene alla gente. Paolo VI diceva: voi ci siete per attingere dall’alba la forza della risurrezione e consegnare nel vespro la luce che non tramonta. Donatevi generosamente senza sentirvi traditi se qualche vostro progetto non può realizzarsi se la Chiesa, attraverso il vescovo vi chiederà qualcos’altro”


Niente detenzione domiciliare per Giovanni Brusca, la Cassazione respinge la richiesta dei legali del boss

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Resterà in carcere Giovanni Brusca, membro di rilievo di Cosa Nostra e attuale collaboratore di giustizia, condannato per oltre un centinaio di omicidi, tra cui quello tristemente celebre del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell’acido e l’omicidio del giudice Giovanni Falcone della moglie Francesca Morvillo e dei tre agenti di scorta.

Proprio Brusca ricoprì un ruolo fondamentale nella strage di Capaci, in quanto fu l’uomo che spinse il tasto del radiocomando a distanza che fece esplodere il tritolo piazzato in un canale di scolo sotto l’autostrada.

La Cassazione ha respinto la richiesta dei suoi legali di ottenere la detenzione domiciliare. Nei giorni scorsi la possibilità della misura detentiva nei confronti del mafioso, aveva fatto parecchio discutere e accendere il dibattito. Brusca continuerà dunque a scontare la sua pena nel carcere di Rebibbia.

Il trasferimento da Sciacca del Centro Medico Legale dell’Inps, Cusumano: “Il provvedimento sarà sospeso”

“Ho parlato, ancora una volta, stamattina con la dottoressa Gabriella Dimichele, direttore generale dell’Inps, la quale mi ha rassicurato sulla sospensione del provvedimento di chiusura del Centro Medico Inps di Sciacca e mi ha altresi informato sulla valutazione in corso dei centri medi, in sedi non provinciali, tra cui Sciacca, che si pone tra le piu’ robuste in termini di ampiezza di territorio assistito e di molte altre caratteristiche che lo mettono al riparo dal rischio chiusura”. E’ quanto ha comunicato questa mattina il senatore Nuccio Cusumano.

La dichiarazione di Cusumano riporta il sereno in una vicenda che ha allarmato non poco Sciacca ed i comuni del territorio. L’ex parlamentare ha aggiunto che “l’azione meritoria dei sindaci sara’ certamente il tassello che blindera’ questa importante postazione sanitaria e previdenziale”.

E’ caos nella scuola siciliana: revocato il mandato di direttore regionale a Raffaele Zarbo

Il nuovo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti revoca la nomina, già conferita dall’ex ministro Marco Bussetti, a Raffaele Zarbo per ricoprire la carica di direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia.

Le scuole siciliane piombano nel caos. Dopo la revoca della nomina di direttore dell’Usr a Raffaele Zarbo, da parte del ministro Fioramonti, la Sicilia, dallo scorso primo maggio, è sprovvista di un capo dell’istruzione pubblica. I sindacati sono in uno stato di allarme perchè, in mancanza del direttore, le pratiche più importanti devono andare a Roma e vengono controfirmate da un dirigente del ministero. Con le inevitabili perdite di tempo che questo determina.

Flc Cgil, Cisl e Uil scuola, Snals e Gilda “esprimono profonda preoccupazione per l’assenza di un interlocutore istituzionale che va avanti ormai da oltre cinque mesi e che non consente un normale avvio dell’anno scolastico”.

I sindacati della scuola siciliana, dunque, fanno pressing affinchè si ripristini il buon funzionamento del sistema scolastico regionale e diffidano, pertanto, l’amministrazione dal mantenere la condizione di stallo denunciata. L’avvio dell’anno scolastico, insomma, non è stato dei migliori perchè mancano ancora diversi supplenti e centinaia di bambini disabili attendono ancora la nomina dell’insegnante di sostegno.

L’Unitas Sciacca mette i giocatori Scoma e Piazza fuori rosa

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L’Unitas Sciacca si prepara ad affrontare la trasferta di domenica prossima con il Lascari , nel frattempo la dirigenza e lo staff tecnico della squadra saccense ha adottato due provvedimenti nei confronti di due calciatori. Si tratta del difensore Simone Scoma e dell’attaccante Antonino Piazza che sono stati messi fuori rosa.

La decisione sarebbe stata assunta al termine della partita della scorsa domenica che ha visto la vittoria dell’Unitas contro il Casteltermini quando i due giocatori hanno contestato la decisione di mister Piazza che non ha schierato in campo i due che già in passato si erano mostrati parecchio risentiti rispetto le scelte tecniche, pertanto i due sono stati esclusi dalla squadra verdenero.