Riattivazione di abbeveratoi, fontane e fontanelle a Sciacca, lo chiedono tre consiglieri di opposizione

Tre consiglieri comunali di opposizione, Cinzia Deliberato, Carmela Santangelo e Silvio Caracappa intervengono oggi con una nota per richiedere un intervento di riattivazione delle fontane cittadine.

” Se e’ vero che, probabilmente – scrivono – sarà un’estate non ricca sotto il profilo dell’intrattenimento per le ovvie ragioni di sicurezza legate alla prevenzione ai tempi del Covid -19, riteniamo opportuno, valutate le opportune risorse a disposizione, di pianificare un serio piano di interventi che guardi alla valorizzazione ed all’abbellimento della città. Riteniamo opportuno procedere a preparare un dettagliato ed analitico elenco di tutte le fontane e fontanelle della città cosi da programmarne una celere riattivazione. Basta poco per dare un ulteriore elemento di fascino alla nostra città. Dalle fontane di ingresso alla città a quelle più antiche che si trovano nel circuito del centro storico della città, è palese che la loro piena funzionalità potrebbe essere un quid in più per affascinare chi si reca a Sciacca”.

“Ci rendiamo disponibili – proseguono – qualora dovesse servire, a supportare la fase di stesura di questo elenco che ricordiamo potrebbe essere suddiviso in: abbeveratoi, fontane monumentali e fontanelle. Attendiamo notizie in merito e crediamo opportuno che un intervento di riattivazione di questi preziosi elementi di arredo debba avvenire in questo preciso momento”.

Santa Margherita Belice conferma il premio Tomasi di Lampedusa

Si terrà venerdì 5 giugno, alle ore 11.30, a Palazzo Butera, a Palermo, la conferenza stampa di presentazione della diciassettesima edizione del Premio Letterario Internazionale intitolato a “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”. 

All’incontro con la stampa saranno presenti: Gioacchino Lanza Tomasi, presidente della giuria del Premio, Franco Valenti, sindaco di Santa Margherita di Belìce, Gori Sparacino, direttore del Premio, e Alberto Samonà, assessore regionale ai Beni Culturali e dell’Identità siciliana. 

La giuria del “Tomasi di Lampedusa”, presieduta da Gioacchino Lanza Tomasi, è composta da Salvatore Silvano Nigro, Giorgio Ficara, Mercedes Monmany e Salvatore Ferlita.

Pochi tamponi oggi in provincia, nessun nuovo caso e nessun guarito

Non ci sono sostanziali novità sul contagio in provincia secondo il report odierno dell’Asp di Agrigento. Pochi i tamponi effettuati oggi, soltanto dodici. Nessun nuovo caso e nessun nuovo guarito. I soggetti ricoverati sono scesi soltanto ad una unità.

Musumeci: “Mobilità tra Regioni e stop alla quarantena”

Via libera alla mobilità tra Regioni e stop alla quarantena anche in Sicilia. Lo stabiliscono, appena firmati, un decreto ministeriale e una ordinanza del presidente della Regione Siciliana. Il ministro per le Infrastrutture, di intesa col ministro per la Salute, ha provveduto a regolamentare la mobilità su tutto il territorio nazionale e i controlli sanitari nei porti e aeroporti. Con la sua ordinanza, Musumeci ha confermato la apertura della stagione balneare a partire dal prossimo 6 giugno; ha dato disco verde a tutte le attività già autorizzate, ma soprattutto ha posto fine alla quarantena obbligatoria per quanti fanno rientro in Sicilia a partire da domani (3 giugno), per i quali permarrà la sorveglianza sanitaria e l’obbligo di avvisare il medico di famiglia in caso di insorgenza di sintomi riconducibili al Covid-19.

Sono alcune delle misure più importanti contenute nell’ordinanza del governatore della Sicilia, che di fatto allenta in maniera significativa le restrizioni previste per contenere il Coronavirus, senza tralasciare l’importanza dei controlli e della registrazione sui portali dedicati per tutti coloro che fanno rientro nell’Isola.

“Ci uniformiamo alle direttive nazionali – ha detto Musumeci – non senza rivendicare la specificità di alcune misure regionali. Che sono importanti anzitutto per dare serenità a quanti arrivano nell’Isola. Il sistema sanitario deve essere il motore della ripartenza, ma abbiamo il compito di infondere sicurezza e serenità ai cittadini, senza dimenticare l’epidemia, ma provando a rimettere in moto le attività produttive e turistiche”.

In Sicilia, quindi, il via libera agli spostamenti infra ed interregionali si accompagna a precise regole che saranno contenute nel progetto SiciliaSiCura, che verrà presentato, a Palazzo Orleans, domani alle ore 11.30, dal presidente Musumeci con Guido Bertolaso e alla presenza degli assessori Manlio Messina, Ruggero Razza e Mimmo Turano. Poco prima il governatore incontrerà, nella Sala Alessi, le associazioni di categoria perché, ha chiarito, “la Regione vuole essere un supporto concreto e non un limite. Vogliamo dare competitività al nostro sistema e sicurezza nei comportamenti collettivi e individuali”.

L’ordinanza pubblicata oggi, inoltre, contiene novità per chi lavora in Sicilia e deve muoversi sul territorio nazionale (e viceversa): anche se non è più obbligatoria la quarantena, restano alti i controlli da parte dei dipartimenti di Prevenzione delle Asp territoriali.

Fra le novità, anche il via libera da domani a piscine e strutture termali che erogano i cosiddetti Lea (Livelli essenziali di assistenza). Consentite pure le lezioni pratiche delle autoscuole e per il conseguimento delle patenti nautiche. Confermato anche il riavvio dell’attività di catering, a partire dal prossimo 8 giugno

Ovviamente, permangono gli obblighi di osservanza delle misure di contenimento del contagio, come ad esempio la disponibilità  della mascherina, che ogni cittadino dovrà tenere sempre con sé ed usare quando viene meno il distanziamento interpersonale.

Per quanto riguarda i Centri commerciali e i supermercati, l’apertura nei giorni festivi sarà regolamentata, entro sabato 6 giugno, in base alle indicazioni che organizzazioni datoriali e sindacali, già attivate, forniranno al dipartimento regionale delle Attività produttive.

Altri 3 guariti, scendono a 32 i positivi al Coronavirus in provincia di Agrigento

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto);Caltanissetta, 18 (5, 147, 11);Catania, 436 (22, 536, 100);Enna, 18 (1, 378, 29);Messina, 134 (22, 374, 57);Palermo, 281 (17, 263, 36);Ragusa, 16 (0, 74, 7);Siracusa, 12 (2, 210, 29);Trapani, 15 (0, 120, 5).Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Il piano di Bertolaso per proteggere la Sicilia dopo l’apertura, domani la presentazione insieme al governatore Musumeci

Il piano per chi arriva in Sicilia è pronto e domani mattina sarà presentato dal governatore Nello Musumeci, insieme a Guido Bertolaso, ex capo della protezione civile che ha collaborato in questi giorni con la Regione.

Il piano prevede la riattivazione del turismo senza prevedere l’obbligo di esami clinici preventivi per chi arriva.

Il piano introduce l’ App (SiciliaSiCura) per il turista che dara’ la possibilità di indicare dove alloggia e i dati per essere eventualmente contattato, mentre resta obbligatoria per chi arriva da fuori ed è residente nell’isola.

Intanto, il governatore sta lavorando alla nuova ordinanza che riapre i confini di tutta l’isola proprio domani. Saranno attivati inoltre, dei protocolli, progettati con Guido Bertolaso, per bloccare eventuali nuovi focolai. Tra le novità anche l’attivazione delle unità mediche speciali che intercetteranno i potenziali contagiati dal coronavirus.

Coronavirus, oggi in Sicilia 4 nuovi contagi e un decesso

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 153.417 (+2.231 rispetto a ieri), su 130.886 persone: di queste sono risultate positive 3.447 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 962 (-5), 2.210 sono guarite (+8) e 275 decedute (+1).
Degli attuali 962 positivi, 69 pazienti (-4) sono ricoverati – di cui 7 in terapia intensiva (-1) – mentre 893 (-1) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

L’immunologo Fauci a Sky: “Mai stato a Sciacca, mio padre e mia sorella sono andati a vedere la via dov’è nato mio nonno”

“Sono stato in Italia molte volte, sono stato in Sicilia più volte, sono stato a Napoli, ma non sono mai stato a Sciacca. Mio padre e mia sorella ci sono stati e mi hanno detto che nel paese ci sono alcune vie che si chiamano ‘Fauci’. Poi loro sono andati anche a vedere la via dove era nato mio nonno”. Lo ha detto a Sky TG24 Anthony Fauci, immunologo membro della task force della Casa Bianca sul Covid-19, parlando delle sue origini italiane.    

“L’Italia è un grande Paese – ha aggiunto -. Ci sono così tanti italo-americani che hanno dato un contributo fondamentale per rendere grande questo Paese, la comunità italoamericana qui negli Stati Uniti e molto forte e io vorrei salutare i miei colleghi italiani e fare a tutti voi gli auguri per questa importante festa per il compleanno della vostra Repubblica, è qualcosa di cui dovete andare fieri come io vado fiero delle mie origini italiane”.

Bursi, Il Vigneto: “Matrimoni rinviati e cancellazioni in hotel, ma noi restiamo fiduciosi” (Intervista)

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Marco Bursi, del noto resort Il Vigneto, a Menfi, intervistato da Risoluto.it, racconta come l’azienda di famiglia si sta preparando alla riapertura.
Matrimoni quasi tutti rinviati al 2021 a causa del covid-19 e diverse le cancellazioni relative all’hotel, ma c’è fiducia e voglia di ripartire sottolinea l’imprenditore.

Era il 16 luglio 1983 quando l’avvocato Marco Bursi aprì “Il Vigneto” a Menfi, trasformando una casa di campagna, tra i vigneti e il mare, in un ristorante di cucina tipica del territorio. Una tradizione di famiglia che prosegue con i figli, Francesco e Alessandro, e coi nipoti, cresciuti tra questi tavoli e i fornelli. Nel cuore delle campagne di Menfi e a due passi dalle spiagge incontaminate di Poro Palo e Lido Fiori, sorge il Vigneto Resort: diciassette splendide camere, di cui una suite; ristorante, piscina, centro benessere e un paesaggio mozzafiato. Un’oasi di pace tra il verde delle colline e l’armonia dei suoi vigneti, dove rifugarsi per godere di momenti di puro relax, all’insegna del gusto e del benessere. Il Vigneto Resort è la casa idale per soggiorni di breve o lunga durata, per viaggi di lavoro o in famiglia, per un weekend romantico o per trascorrere le giornate ritrovando il proprio spazio e il proprio tempo.


Chiusa nel festivo la villa comunale, protesta il Comitato: “Vedersi in luoghi all’aperto? A Sciacca negato anche l’unico giardino in centro”

E’ incredibilmente chiusa la villa comunale Ignazio Scaturro di Sciacca. Le foto del giardino del centro storico di Sciacca sono state postate sui social da chi pensava di fare una passeggiata approfittando della festività e della bella giornata e nell’incredulita’ ha trovato tutto sbarrato. Non solo l’indignazione di quei cittadini che hanno trovato il cancello chiuso, ma anche quella del Comitato Pro Villa comunale che da anni si batte per la salvaguardia e la cura di una delle pochissime e rarissime aree verdi cittadine.
“Dopo una pandemia – ha scritto Anita Lorefice, componente del Comitato – dopo DPCM e DL che raccomandano di vedersi in luoghi all’aperto e in mezzo al verde , a Sciacca continuano farci elemosinare l’apertura e la cura dell’unico giardino nel centro storico. È veramente vergognoso”.

Non di conoscono ufficialmente i motivi ostativi che hanno di fatto, comportato la chiusura del luogo pubblico, attendiamo di comprenderne le ragioni, ma non e’ così errato supporre che i soliti problemi legati alla disponibilità del personale durante i festivi, abbia costretto alla chiusura del posto. Altri luoghi, altri parchi di proprietà comunale in passato sono rimasti chiusi per mancanza di personale.

” Non tutti i bambini – ha scritto ancora Anita Lorefice commentando la chiusura – si possono permettere case con giardini o genitori disposti un giorno di vacanza a portarli a mare . Se una città Non riesce a sanare i vuoti anche economici e sociali della popolazione, allora meglio l’anarchia!”