La Corte di Appello di Caltanissetta rigetta l’istanza di revisione del processo Lorefice

La Corte di Appello di Caltanissetta ha rigettato l’istanza di revisione proposta da Giorgio Lorefice, di Sciacca, avverso la sentenza di condanna emessa dalla Corte di Appello di Palermo il 15 febbraio del 2012, definitiva dal 27 marzo del 2013, disponendo il ripristino dell’esecuzione della pena.

La revisione della sentenza di condanna è stata chiesta da Lorefice (il processo è scaturito da un atto intimidatorio subito dall’ex ingegnere capo del Comune di Sciacca Giuseppe Di Giovanna nel maggio del 2001) a seguito del pronunciamento della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo la quale ha censurato la decisione della Corte di Appello di Palermo di non riaprire l’istruzione dibattimentale al fine di procedere a una nuova audizione dei testimoni.

All’esito del nuovo processo di revisione, la Corte di Appello di Caltanissetta ha però respinto l’istanza proposta. Lorefice era stato assolto in primo grado dal Tribunale di Sciacca, ma quella sentenza è stata riformata in appello e poi è arrivata la conferma dalla Cassazione. Di Giovanna ed i suoi familiari si sono costituiti parti civili al processo assistiti dagli avvocati Giovanni Vaccaro e Michele Monteleone.

Il centrodestra contesta la scelta social del sindaco Valenti: “Comunica solo su Facebook e snobba il consiglio comunale”

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Per l’opposizione di centrodestra al Comune di Sciacca il sindaco, Francesca Valenti, che comunica ormai solo su Facebook snobba il consiglio comunale, “luogo idoneo alle comunicazioni”. Lo scrivono oggi in una nota i consiglieri Bentivegna, Bono, Caracappa, Maglienti, Milioti, Cognata, Monte, Sanmtangelo e l’indipendente Deliberto.

“La scelta ormai chiara e diuturnamente costante del sindaco di comunicare all’esterno sull’attività dell’amministrazione attraverso Facebook, pur legittima, suscita una riflessione – scrivono – che, sommessamente, ci permettiamo di sottolineare. Personalmente, come tutti sanno, consideriamo i social network una straordinaria possibilità, soprattutto per un operatore pubblico, di confronto e di dialogo, anche recependo eventuali suggerimenti che sovente assumono una valenza particolarmente significativa in quanto anche espressione di volontà popolare. Se, tuttavia, questo vale sotto il profilo politico, dal punto di vista amministrativo non può essere trascurato il valore, se vogliamo anche simbolico, della comunicazione istituzionale, per la quale peraltro, stando a quanto risulta, la stessa pianta organica del Comune annovera una specifica professionalità. Nulla da dire, dunque, sul rapporto diretto (e anche informale) che il capo dell’amministrazione ha deciso legittimamente di perseguire. Ma il Comune – aggiungono io consiglieri di opposizione – parla comunque a tutta la città, e non certo soltanto agli utenti di Facebook. Continua, inesorabile, lo svilimento del consiglio comunale che, dovrebbe essere, il luogo idoneo alla comunicazioni relative all’attività amministrativa. Come sempre snobbati”.

Un militare di Sciacca, Lorenzo Alba, soccorre e salva un uomo colto da malore nella stazione metropolitana di Roma, encomio solenne

Il generale di Corpo d’Armata, Rosario Castellano, Comandante delle Forze Operative Sud, nel corso della visita ai militari dell’Esercito impegnati nell’operazione Strade Sicure, inquadrati nel Raggruppamento Lazio – Abruzzo a guida Brigata Alpina “Julia”, ha consegnato l’Encomio Solenne al Caporal Maggiore Capo Lorenzo Alba, di 40 anni, di Sciacca.

Il graduato, effettivo al 9° reggimento Alpini, il 2 luglio durante lo svolgimento del servizio nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” presso la stazione metropolitana di Castro Pretorio in Roma, ha visto un uomo accasciato al suolo colto da malore e prontamente lo ha soccorso. Il Caporal Maggiore Alba, notando il volto cianotico dell’individuo e rilevando l’interruzione della respirazione, si è adoperato senza indugio praticando la rianimazione cardiopolmonare anche con l’ausilio del vicino defibrillatore automatico, fino all’arrivo sul posto del personale sanitario, che lo ha portato in codice rosso al policlinico Umberto I. In tale circostanza è emersa la preparazione professionale, la versatilità e il sangue freddo del graduato che ha reso possibile il salvataggio di una vita umana.  L’Esercito Italiano conduce l’Operazione “Strade Sicure”, su territorio nazionale, ininterrottamente dal 4 agosto 2008. I militari in servizio nell’Operazione “Strade Sicure”, qualificati come Agenti di Pubblica Sicurezza, seguono uno speciale iter addestrativo, teorico-pratico, tale da garantire una pronta risposta operativa alle varie attivazioni e sempre adeguata alle circostanze”.  Le Truppe Alpine, inoltre forniscono un consistente numero di uomini e mezzi anche a Roma dove la richiesta di uomini e sicurezza è maggiore. Il militare di Sciacca ha operato con grande professionalità e con coraggio.

Nella foto, la consegna dell’encomio solenne

La Sicilia nella morsa degli incendi, Musumeci: “C’è anche una mano criminale”

«Siamo da alcune ore in Sicilia in una condizione di emergenza incendi. A determinarla non è solo l’eccezionale ondata di caldo ma, con molta probabilità, anche una criminale attività dolosa che stavolta nulla avrebbe a che vedere con la nota logica dei pascoli. Almeno questo ci riferiscono i nostri operatori mobilitati sul fronte del fuoco. In atto sono ben ventidue gli incendi attivi sull’Isola, di cui due gravissimi, che impegnano tutti i mezzi regionali della Protezione civile e del Corpo Forestale, quelli messi a disposizione dai Vigili del fuoco e la metà dei Canadair in dotazione allo Stato. A tutti va il mio plauso per lo spirito di dedizione che stanno dimostrando».Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

«Sono in contatto – continua il governatore – con il ministero dell’Interno e col sottosegretario Candiani per ogni necessaria intesa sul da farsi. Sullo sfondo di questa grave emergenza si evidenzia – lasciatemelo dire – la disarmante, carente attività preventiva di molti Comuni e dei privati nel predisporre anzitempo, come la legge impone, i viali tagliafuoco nelle aree agricole o in quelle incolte. La amara verità è che serve in Sicilia una nuova coscienza civica capace di coinvolgere tutti e far sentire ognuno responsabile nella  prevenzione del rischio, per una concreta cultura dell’ambiente».

Incendio in un magazzino nella villa comunale di Ribera

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Un incendio è divampato all’interno della villa comunale di Ribera. Le fiamme si sono sviluppate all’interno di un magazzino nel quale si trovava il fieno che viene impiegato per un asino che si trova nel piccolo zoo all’interno della stessa villa comunale.

Si sarebbe trattato di autocombustione. I vigili del fuoco, arrivati a Ribera dal distaccamento di Sciacca, hanno dovuto operare per circa un’ora per spegnere il rogo rimasto limitato a quel magazzino.  

Nessun danno per il parco giochi dei bambini denominato Agorà dei piccoli.

Ancora fuoco in Sicilia, incendio in spiaggia a Catania, bagnanti in fuga in mare

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Numerosi incendi hanno colpito diverse zone della Sicilia nella giornata di oggi. Dopo San Vito Lo Capo e la fondovalle Sciacca-Palermo, è scoppiato anche un incendio sul litorale della Plaia di Catania.

Le fiamme, divampate a causa delle alte temperature, complice anche il vento di scirocco, si sono subito diffuse sulla spiaggia comportando anche l’incendio di due stabilimenti balneari.
Terrore tra i bagnanti che si sono subito riversati in mare dove sono stati fatti evacuare dai gommoni dei vigili del fuoco e della guardia costiera.


Operazione di spegnimento in corso anche con l’ausilio dei mezzi aerei da parte del corpo forestale e dei pompieri.

Per un incendio traffico bloccato sulla Fondovalle Sciacca – Palermo

Sulla strada statale 624 “Palermo – Sciacca” il traffico è provvisoriamente bloccato in corrispondenza del km 45,400, all’altezza di Monreale, a causa di un incendio che si è propagato su un terreno prossimo alla carreggiata.

Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, è presente il personale di Anas per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.

Via Bridagiere Nastasi a Sciacca tra sterpaglie e un’area verde in stato di abbandono

Ci sono due scuole, palazzi, tante case in via Brigadiere Nastasi, a Sciacca. L’area, però, è in stato di abbandono. Ci vorrebbe un intervento di scerbatura soprattutto per eliminare le sterpaglie che occupano il marciapiede. E poi c’è un’area verde realizzata da un privata, ma destinata alla pubblica fruizione che è rimasta chiusa.

Il problema è stato sollevato, questa mattina, dall’ex consigliere comunale Antonio Casciaro che, in un’intervista a Risoluto.it, auspica un intervento ricordando che uno tra gli ultimi atti deliberativi del precedente consiglio comunale ha riguardato proprio la realizzazione di quello spazio verde.

Vasto incendio a San Vito Lo Capo, evacuato un intero villaggio turistico

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Grande paura a San Vito Lo Capo. Un vasto incendio è divampato la scorsa notte nei pressi del villaggio turistico di “Calampiso”.

Immediati i soccorsi della Guardia Costiera e dei pescatori che hanno provveduto a far evacuare i 750 ospiti del villaggio tramite imbarcazioni dal momento che l’unica strada d’accesso alla struttura ricettiva era interessata dall’incendio.

Soltanto stamattina alle 8, dopo che numerose squadre e mezzi dei vigili del fuoco, dell’Ispettorato Forestale, delle forze dell’ordine e dei volontari della Protezione civile sono riusciti a spegnere del tutto le fiamme, gli ospiti sono stati riaccompagnati al villaggio.

Domani l’ordinanza per piazza Purgatorio vietata alle auto, pass per i residenti autorizzati al carico e scarico per 30 minuti. Multe fino a 129 euro

“I residenti saranno forniti di Pass.
Sarà fatto divieto permanente di parcheggio in tutta la Piazza.
Piazza Purgatorio come Piazza Duomo e Piazza Farina”.

Il sindaco, Francesca Valenti, lo ha annunciato questa mattina, e l’ordinanza è attesa domani. In queste zone, le piazze Purgatorio, Duomo e Farina, ai residenti sarà consentito il passaggio e la sosta solo per 30 minuti (carico e scarico merci). Potranno transitare anche i proprietari dei garage per raggiungere l’immobile di loro proprietà. Per i 30 minuti tutto sarà regolato da disco orario. Pertanto, il controllo della Polizia municipale risulterà fondamentale affinchè il provvedimento risulti efficace.

Per i trasgressori, multe salate. I residenti che rimarranno in quelle zone più di 30 minuti riceveranno una multa da 42 euro che riguarderà solo la sosta. Chi, invece, non residente, sosterà in queste zone riceverà una multa da 87 euro per il transito e da 42 per la sosta.