Gela. Randagi aggrediscono un uomo. A salvarlo è stato un passante

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Si è rischiata la tragedia a Gela, dove un uomo di 46 anni è stato aggredito da un branco di cani. A salvarlo un automobilista che, resosi conto del pericolo per la vittima circondato da una decina di randagi, ha suonato il clacson ripetutamente facendo scappare gli animali. Ferito dai morsi, in più parti del corpo, l’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ ospedale “Vittorio Emanuele”, dove è stato medicato con  punti di sutura e tenuto sotto osservazione. Dell’episodio sono state informate le autorità comunali e le forze dell’ordine.

Palermo. Niente scontri alla manifestazione antifascista di ieri

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Il temuto contatto non c’è stato. Separati da centinaia di poliziotti, carabinieri e finanzieri in tenuta antisommossa, antifascisti e militanti di Forza Nuova non si sono neppure sfiorati. E in una Palermo blindata, sorvolata per tutto il giorno da un elicottero della polizia, giovani dei centri sociali, Anpi, Arci ed esponenti della sinistra hanno sfilato pacificamente, cantando Bella Ciao, per le vie del centro; mentre a qualche centinaio di metri in linea d’aria, poche decine di appartenenti al movimento neofascista si sono riuniti in un albergo per il comizio elettorale del loro leader nazionale, Roberto Fiore.

Siracusa. Bullismo a scuola, dodicenne picchiata perché considerata grassa

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Pugni in faccia a una compagna di classe delle medie (finita al pronto soccorso) perché ritenuta grassa. E’ accaduto in una scuola media di Augusta (Siracusa), dove un dodicenne ha aggredito la ragazzina, sua coetanea e già da tempo presa di mira, alla presenza di altri compagni e dell’insegnante di sostegno che avrebbe poi avvisato la mamma dell’alunna. I carabinieri, a seguito della denuncia, hanno identificato le parti coinvolte e informato l’autorità giudiziaria.

Libri. La mafia ha davvero cambiato pelle? Libro-inchiesta del giornalista Nino Amadore presentato ieri a Sciacca

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Il mutamento: la mafia ha davvero cambiato pelle? Questo il titolo del libro del giornalista de “Il Sole 24 Ore” Nino Amadore presentato ieri pomeriggio al Circolo di Cultura alla presenza del presidente di Confindustria Sicilia Antonio Siracusa. L’iniziativa è stata organizzata dalla giornalista Brigida Raso. Sullo sfondo: il ruolo dei “colletti bianchi” nella mafia di oggi, il grande riciclaggio internazionale di denaro, la mafia degli affari che ha preso il posto di quella stragista. Al centro dell’attenzione anche le difficoltà delle aziende sane di opporsi al sistema criminale, a non denunciare il racket. Per le sue inchieste Amadore è uno dei giornalisti destinatari di gravi intimidazioni.

Furto al supermercato, ruba bistecche e pannolini

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E’ entrata al supermercato e ha rubato due bistecche e una confezione di pannolini che ha celato tra i vestiti. E’ successo nel quartiere Bonamorone ad Agrigento. Il titolare del supermercato dopo il furto del valore di 12 euro, ha ugualmente alleetato le forze dell’ordine che sentita la descrizione della giovane, hanno immediatamente identificato la colpevole che non abita nello stesso quartiere. I Poliziotti si sono presentati alla porta della giovane che ha ammesso il fatto, ma sottolineando che si e’ trattato di un furto dettato dal suo stato di necessita’. La donna e’ stata denunciata a piede libero per il furto compiuto.

Gli organizzatori del corteo: “Non abbiamo rifiutato alcun incontro col sindaco, e comunque il nostro corteo di domani sarà pacifico”

“Il sindaco ci ha invitato lunedì affinché ci presentassimo a Sciacca l’indomani mattina per partecipare ad una conferenza di servizi. Con un così ridotto preavviso non siamo riusciti a garantire la nostra presenza”. Così a Risoluto.it Salvatore Libero Barone, responsabile della Confederazione delle Associazioni Animaliste della regione Sicilia replica a Francesca Valenti, che ha fatto sapere che il suo appello ad un incontro sarebbe stato negato. “Niente di tutto questo”, spiega Lombardo. Aggiungendo che nulla toglie che un incontro col capo dell’amministrazione potrà esserci anche in futuro. Si era ipotizzato che tale incontro si svolgesse già martedì prossimo 27 febbraio. “Ma nel frattempo, proprio per quella data, siamo stati convocati dal Governatore Musumeci”, aggiunge Barone. “Se le preoccupazioni del sindaco di Sciacca riguardano il tenore della manifestazione – conclude – stia pure tranquilla: noi non siamo facinorosi, non verremo con le spranghe, la nostra unica arma è la parola, e utilizzeremo solo quella”.

Saccensi a passeggio in piazza con i cani: “Domani staremo a casa”

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Si è svolta oggi pomeriggio in piazza Angelo Scandaliato la passeggiata in compagnia degli amici a quattro zampe organizzata spontaneamente da alcuni saccensi, amanti degli animali, che hanno deciso così di reagire contro le accuse lanciate alla città dopo l’avvelenamento dei randagi di Muciare. Tramite un passaparola che è circolato sui social, oggi hanno portato tutti insieme a passeggio gli animali nella stessa piazza dove domani, 24 ore dopo, si vedranno invece, scendere in piazza i rappresentanti delle associazioni animaliste che protesteranno contro il Comune e la popolazione di Sciacca. Il messaggio appare abbastanza chiaro dai commenti dei gruppi social che annunciano l’evento. Una rimostranza verso il posto teatro della mattanza dei randagi. Una manifestazione molto pacifica e tranquilla quella di oggi, mentre c’è una certa tensione per quella in programma domani per la quale si stanno predisponendo alcune misure di sicurezza. E’ in arrivo anche un rafforzamento di forze dell’ordine dal Comando provinciale di Agrigento per garantire l’ordine e la sicurezza nella giornata di domani. Molti dei saccensi che oggi erano in piazza con il proprio fido, si dicono incerti e dubbiosi sulla possibilità di partecipare anche alla manifestazione di domani, avvertita come una forma di protesta contro la città e i suoi cittadini. “Non ci stiamo con le generalizzazioni – ha detto Michele Belfiore, il giovane saccense che ha ideato la passeggiata di oggi – amo gli animali e da cittadino mi sento offeso da chi non fa dei distinguo”.

Niente incontro tra la Valenti e gli animalisti manifestanti, gli organizzatori non hanno voluto parlarle

Secco rifiuto. Gli organizzatori della manifestazione di protesta che si svolgerà domani a Sciacca, non hanno voluto incontrare la sindaca Francesca Valenti. Più volte la prima cittadina ha chiesto di poter incontrare i rappresentanti delle associazioni animaliste che dopo l’avvelenamento dei 25 cani randagi della scorsa settimana, hanno deciso di darsi appuntamento a Sciacca per protestare contro la città e la sua amministrazione, rei, a loro dire, di essere stati complici del grave fatto di cronaca. Una manifestazione che nei suoi intenti si schiera contro la sindaca, già oggetto di insulti e minacce sul web, pertanto, nessun contatto è stato voluto dagli animalisti con la sindaca che ha cercato più volte di abbassare i toni e soprattutto di trasformare la manifestazione in una comunione di intenti per la richiesta di aiuto da parte della Regione. Ma le associazioni che domani saranno in piazza Scandaliato, hanno già fatto sapere che la Valenti non sarà per nulla gradita. “Mi auguro  – ha detto la Valenti – che sia innanzitutto una manifestazione pacifica e che serva a non far spegnere le luci dei riflettori sulla vicenda randagismo”.  

Viabilità, ordinanza per la manifestazione animalista di domani

La Polizia Municipale ha predisposto un’ordinanza per disciplinare la viabilità in occasione della manifestazione promossa per domani in città dalla Confederazione delle Associazioni Animaliste di Palermo. Il provvedimento interessa l’area della manifestazione, nel percorso: piazza Friscia, Corso Vittorio Emanuele, Via Gerardi, Piazza Carmine, Via Incisa, piazza Angelo Scandaliato. È quanto comunica la Sezione Viabilità del Comando “Giovanni Fazio”.

Ecco le principali disposizioni per la giornata di domani, domenica 25 febbraio:

–          divieto di sosta, in entrambi i lati, dalle ore 12,00 e fino al termine della manifestazione, nelle strade e piazze del percorso (piazza Friscia, Corso Vittorio Emanuele, Via Gerardi, Piazza Carmine, Via Incisa);

–          divieto di transito, dalle ore 14,00 e fino al termine della manifestazione, nelle strade e nelle piazze del percorso;

–          senso unico di circolazione nella Via Agatocle, con direzione di marcia Piazzale Abisso-Viale delle Terme, nel tratto compreso tra la Via Figuli e la Via Madunnuzza, dalle ore 14,00 e fino al termine della manifestazione;

–          divieto di transito all’intersezione tra la Via Agatocle e la Via Figuli, nella direzione di marcia che dalla Via Figuli conduce alla Piazza Saverio Friscia, dalle ore 14,00 e fino a poco dopo la partenza della manifestazione;

–          divieto di transito nel Viale della Vittoria (tratto Via Valverde-Piazza Friscia), dalle ore 14,00 e fino a poco dopo l’inizio della manifestazione;

–          divieto di transito nella via Roma, dalle ore 14,00 fino al termine della manifestazione.

–          divieto di transito nella piazza Libertà e nella piazza Carmine, dalle ore 14,00 e fino al termine della manifestazione.

Guido Tonelli a Sciacca, il fisico che ha scoperto “la cellula di Dio”

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Fisica quantistica: argomento che sembrerebbe riservato solo per gli addetti ai lavori. Non è così per il fisico di fama mondiale Guido Tonelli, ieri a Sciacca nell’ambito di un convegno all’ex convento San Francesco, che è stato ripetuto  anche questa mattina per permettere la partecipazione degli studenti, organizzato dal Rotary Club Sciacca in collaborazione con la libreria Mondadori di Sciacca. Una lectio magistralis che ha incuriosito e tenuta alta l’attenzione dei presenti. La fisica ha ricordato il professore, accademico e scienziato, conosciuto per aver individuato e scoperto il “bosone di Higgs”, la cosiddetta “cellula di Dio”,  ha spiegato come la fisica quantistica rappresenta la spina dorsale dell’universo e che la sua applicazione permette l’esistenza e l’utilizzo di qualsiasi dispositivo tecnologico. Il fisico, inoltre ha risposto ad alcuni interrogativi sulla fine del mondo basandosi su due ipotesi al momento più accreditate. Nel 2012, proprio per aver partecipato al’esperimento del Cern, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.